Guida per trovare lavoro in USA

Molti italiani, nel proprio cassetto dei sogni, hanno riposto quello “americano”: il sogno di trasferirsi a vivere e lavorare in America, terra delle mille possibilità, per tentare di fare fortuna o semplicemente per ricominciare con una nuova vita.

Rispetto ai nostri antenati, che affrontavano lunghi viaggi in mare con la loro valigia di cartone piena di ricordi e di speranze, sicuramente siamo più avvantaggiati, anche se per entrare nei confini americani, è necessario superare una serie di controlli burocratici, oltre ad essere in possesso di determinati requisiti.

Infatti, come tutti sanno, per poter lavorare negli Stati Uniti d’America, è necessario ottenere un visto, che può variare a seconda della durata del contratto lavorativo e della permanenza nel Paese. Inoltre, il fattore visto è molto spesso strettamente connesso al fattore lavoro che, il più delle volte, dovrebbe già essere presente nel momento in cui si fa richiesta per un visto.

Perciò, per tutti coloro che sono alla ricerca di una possibilità di lavoro negli USA, consigliamo di leggere questa guida e scoprire di più sui lavori richiesti e meglio pagati in questo Paese, sulle diverse possibilità di visto e permesso di soggiorno, su come trovare un impiego, su quali siano le città migliori per avere successo nella ricerca del lavoro e molto altro ancora.

stati uniti lavoro

Come fare e cosa serve per lavorare in USA: visti e permessi di lavoro

Come moltissimi sapranno, uno dei maggiori problemi nella scelta di andare a lavorare in America è quello del visto per entrare nel Paese, e del permesso di lavoro.

Infatti, a meno che non si decida di entrare in USA come turisti e quindi rimanere negli States per un periodo massimo di 90 giorni con il visto ESTA, è sempre necessario richiedere ed ottenere un permesso apposito.

Ricordiamo infatti che lavorare negli Stati Uniti d’America senza visto è illegale e che, se si viene scoperti a farlo, le multe e le pene possono essere molto salate, quindi sconsigliamo vivamente di tentare questa modalità.

Perciò, considerato che lavorare negli USA con visto turistico è illegale, ecco quali sono le possibili categorie di visto che potresti richiedere per lavorare in questo Paese:

  • Tipo B-1 e B-2, ovvero i visti necessari per turismo (se ti trattieni oltre i 90 giorni previsti con l’ESTA) o per effettuare viaggi di lavoro ed affari nel Paese;
  • Tipo C1 e D, necessari per il semplice transito nel territorio americano;
  • Tipo E, dedicato a coloro che vogliono effettuare degli investimenti negli USA o per attività commerciali;
  • Tipo F, pensato per coloro che necessitano di entrare nel Paese per seguire corsi di laurea o di lingua o che voglio anche studiare e lavorare contemporaneamente in America;
  • Tipo J, detto anche Exchange Visa e pensato per tutti coloro che desiderano recarsi nel Paese per partecipare a progetti di scambio culturale od effettuare degli stage o, ancora, per lavorare come ragazza au pair negli Stati Uniti;
  • Tipo I, se sei un giornalista o un addetto stampa;
  • Tipo H, L, O, P o Q, pensati per tutti coloro che vogliono entrare in America avendo già un datore di lavoro, ossia un possibile sponsor per lavorare negli USA.

Tra i riferimenti utili per capire quale sia il tipo di visto che si dovrà richiedere e come farlo, consigliamo:

  1. il sito degli Affari Esteri degli Stati Uniti;
  2. le Ambasciate ed i Consolati americani da contattare prima di avviare qualunque pratica di richiesta di visto. Ecco il link di riferimento: https://it.usembassy.gov/it/;
  3. il sito Travel State che aiuta a reperire informazioni su come fare per richiedere i visti per lavorare negli USA.

Documenti per lavorare negli USA: Il Work Visa e la Green Card

In linea di massima, non esiste esattamente un visto per cercare lavoro in America e questo perché, come abbiamo già specificato in precedenza, non è legale entrare nel Paese senza un visto appropriato allo scopo della propria visita e, per quello che riguarda questo Paese, non sono stati previsti dei visti specifici al poter recarsi in USA e cercare lavoro.

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Infatti, per lavorare negli States, esistono due principali tipologie di visto:

  1. il Temporary Work Visa che offre la possibilità di entrare e soggiornare negli USA con un lavoro temporaneo;
  2. la Green Card che offre la possibilità di stabilirsi definitivamente nel Paese, ottenendo in tal modo un permesso di lavoro a tempo indeterminato.

Il Temporary Work Visa permette un soggiorno nel Paese esclusivamente per la durata del contratto ma, se non si trova un impiego in precedenza, è anche possibile trovare un tirocinio presso un datore di lavoro americano, richiedere il visto (tipo J, per stage o progetti di formazione lavorativa temporanea) e, in seguito, se si trova un altro impiego temporaneo, richiedere un Temporary Work Visa.

Se non si ha la possibilità di effettuare prima un tirocinio, allora una opportunità da sfruttare è quella di trovare un lavoro stagionale, ad esempio nel settore dell’agricoltura o nella ristorazione.

Ad ogni modo, riportiamo comunque una ulteriore specifica sul visto Temporary Work degli USA, ossia che tutti coloro che hanno trovato uno sponsor in questo Paese dovranno comunque richiedere un Temporary Work Visa per potersi recare nel Paese a lavorare finché le pratiche di permesso di lavoro da parte dello sponsor saranno concluse.

Invece, per richiedere ed ottenere la Green Card per gli States – in linea di massima – le modalità sono:

  1. sposarsi con un cittadino americano;
  2. avere un parente negli USA che richieda per voi la Family Immigration Green Card;
  3. avere un datore di lavoro (sponsor) che la richiede per voi (Employment Immigration Green Card);
  4. partecipare alla lotteria Diversity Visa Program che, ogni anno, mette in palio un numero limitato di Green Card ottenibili tramite vincita alla lotteria.

Per controllare di avere determinati requisiti per fare richiesta di una Green Card, consigliamo inoltre di controllare il link al Green Card Eligibility Categories disponibile sul sito web dell’Immigrazione americana.

Infine, per ottenere altri ed utili consigli, invitiamo a leggere la nostra guida specifica ai visti e i permessi di soggiorno per vivere negli USA.

Come cercare lavoro in USA: i nostri consigli

Il primo consiglio per cercare lavoro in America è puntare sulla vostra laurea o specializzazione; mentre – il secondo – è quello di investire sul vostro inglese. Infatti, senza un buon livello di conoscenza della lingua, sarà piuttosto difficile trovare un impiego in questo Paese.

Dopodiché, per tutti coloro che non possiedo una qualifica, chiaramente esistono delle professioni che, in America, da sempre sono degli evergreen; come ad esempio cuochi, pizzaioli, autisti o camionisti, camerieri, personale specializzato per ranch o allevamenti, commessi, etc.

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Purtroppo però questi sono anche lavori che non richiedono né troppa esperienza né una laurea, sia essa italiana o americana, e quindi anche se si tratta anche di posti di lavoro quasi sempre disponibili, sono anche quelli che richiamano maggiore competizione da parte anche degli stessi cittadini americani che, a differenza di qualunque expat, non avranno bisogno di un visto per entrare nel Paese e quindi, quasi certamente, otterranno il lavoro al posto vostro.

Ad ogni modo, per la ricerca attiva di lavoro negli USA esistono diverse possibilità:

  1. proporsi direttamente alle Aziende, selezionandole tra quelle che più rispecchiano le proprie competenze;
  2. consultare siti web specializzati nella ricerca di un lavoro;
  3. rivolgersi alle Agenzie di lavoro interinale;
  4. controllare sul sito del Dipartimento del Lavoro (dol.gov) che, normalmente, mette a disposizione diversi strumenti online per aiutare il candidato nella ricerca.

Le opportunità di lavoro possono essere rintracciate nei seguenti portali specializzati:

Se il vostro settore è invece molto specializzato, ecco una lista di siti web utili per trovare lavoro con determinate competenze o in specifici ambiti:

Infine, se poi preferite appoggiarvi a delle Agenzie interinali per la ricerca di lavoro in America, ecco una lista delle maggiori presenti su quasi tutto il territorio USA:

Lavoro negli USA per italiani

Chiaramente, dato il fatto che per richiedere un visto ed un permesso di lavoro è necessario avere un accordo di impiego o – quanto meno – un possibile datore di lavoro negli States, non sconsigliamo assolutamente di cercare un lavoro in America direttamente dall’Italia e, nel farlo, non è una cattiva abitudine cercare delle possibilità direttamente indirizzate agli italiani che vogliono lavorare negli States.

Un ottimo punto di partenza per farlo è certamente quello di controllare sul sito della Camera di Commercio italo-americana i membri iscritti, e quindi le aziende italiane a cui potreste, eventualmente, inviare il vostro CV. Il link di riferimento è: https://www.italchamber.org/members/.

Dopodiché, ricordiamo anche che fare una ricerca su aggregatori di notizie di lavoro come, ad esempio, Indeed digitando parole come “job offer italian” o “native italian needed o wanted” potrebbe aiutarvi notevolmente a rintracciare delle offerte di lavoro in America per gli italiani.

Un’altra opzione, sempre per i giovani italiani, specialmente ragazze, che vogliono cercare lavoro negli USA è quella di controllare sulle richieste per au pair e fare domanda per una offerta di impiego rivolta specialmente a ragazze giovani ed italiane. In tal senso, uno maggiori punti di riferimento per questa tipologia di offerte è certamente il sito web: https://www.aupair.com/.

Proseguendo, per quanto riguarda le offerte di lavoro in cambio di vitto ed alloggio negli USA, ricordiamo che potrebbero essere un’ottima opzione per entrare nel Paese, ad esempio sfruttando uno dei tanti progetti Work Away o Woofing presenti online. Però, potrebbe anche essere più difficoltoso ottenere un Work Visa perché si tratterebbe di un lavoro temporaneo e, soprattutto, non pagato quindi più vicino ad un’esperienza di volontariato o tirocinio piuttosto che un vero e proprio impiego.

Ecco come fare per andare a vivere in America: i documenti necessari e molto altro!

Infine, per tutti quegli italiani alla ricerca di stage in America, siano essi all’interno di aziende italiane negli Stati Uniti o meno, consigliamo di controllare il portale https://internships-usa.eu/it/frontpage-italian/.

Curriculum e colloquio di lavoro

Il primo importante step per trovare un lavoro negli States è quello di scrivere bene il proprio curriculum in inglese. In questo senso, è importantissimo saper usare sempre espressioni semplici, senza troppi giri di parole, e chiaramente un inglese più che corretto.

Inoltre, anche capire come candidarsi e dove inviare il proprio CV è molto importante in America, infatti, se si invia il Curriculum su LinkedIn quando invece viene richiesto di farlo via e-mail allora sarà difficile essere considerati.

Per quanto invece riguarda il colloquio, la regola base sta nel prepararsi per tempo ed adeguatamente.

Chiaramente, in questo senso, oltre a consigliare di non agitarsi, guardare sempre negli occhi il proprio interlocutore ed aspettare con calma le domande del selezionatore; consigliamo anche di studiare bene l’Azienda, capire cosa fanno e quindi di poterla anche solo minimamente conoscere nel mercato, e descrivere bene perché ci si candida per un posizione e si hanno le competenze richieste.

Come cercare un lavoro stagionale in America

Come si diceva anche nei paragrafi precedenti, è possibile trovare lavoro stagionale o comunque a tempo determinato negli USA e, le maggiori opzioni, sono quelle che riguardano il campo agricolo, del turismo (guide turistiche specializzate, accompagnatori, personale per campi di ricreazione estivi per ragazzi o adolescenti, personale nei parchi giochi Disney) o, ancora, quello ittico e della pesca soprattutto per chi cerca lavoro in Alaska.

Diventa quindi abbastanza realizzabile l’idea di lavorare in America per un anno o anche solo per tre mesi durante la stagione estiva e, per cercare le maggiori opportunità di lavoro in questi ambiti, consigliamo di controllare i seguenti siti web:

Come funziona il lavoro negli Stati Uniti: contratto e stipendio medio

Se la vostra idea è quella di vivere e lavorare in America, è chiaramente anche buona norma sapere come funzionano i contratti di lavoro negli States, qual è l’orario di lavoro e quali sono gli stipendi medi nel Paese.

Relativamente a quest’ultima informazione, gli stipendi medi, bisogna specificare che moltissimo dipende dallo Stato o dalla città in cui si andrà a vivere.

Infatti, se si sceglierà di vivere in Florida o, ancora, di vivere a New York, gli stipendi saranno diversi da altri Stati o città più “remote” del Paese.

In linea di massima, comunque, lo stipendio medio in America si aggira intorno ai 47.000 dollari (circa 42.000 euro) per un lavoro di 40 ore settimanali. Ovviamente, poi, molto cambierà dalla vostra professione e, come si diceva, da dove deciderete di svolgerla. Infatti, per portare un esempio, una cameriera a Los Angeles guadagna circa 10 dollari l’ora, ovvero il 47% in meno rispetto allo stipendio medio degli USA.

Per quanto invece riguarda gli orari di lavoro, normalmente, negli States chi svolge un lavoro “d’ufficio” lavora dalle 40 alle 44 ore a settimana e, solitamente, dalle 9 alle 17.

Infine, parlando di contratti di lavoro, chiaramente, le possibilità sono moltissime e – in linea di massima – potranno proporvi degli equivalenti dei contratti di assunzione a tempo determinato, indeterminato, a chiamata, a progetto, a collaborazione occasionale, etc.

Perciò, un consiglio che possiamo dare è certamente quello di chiedere appoggio ad un consulente del lavoro in loco e quindi chiarirsi le idee prima di firmare contratti potenzialmente svantaggiosi.

Professioni più richieste

Quali sono i lavori più richiesti in America?

In generale, tra i lavori più richiesti negli USA vediamo certamente quelli relativi al mondo dell’industria medica e quindi nel settore dell’Health Care. In tal senso, cercare lavoro come OSS, come medico, infermiere od ostetrica, potrebbe essere un’ottima opportunità di impiego in America.

Dopodiché, segue il settore della Finanza e delle Assicurazioni; mentre, al terzo posto, l’industria dell’Automotive, che sta vivendo una seconda giovinezza, sia negli Stati Uniti, dove Donald Trump ha deciso di favorire le case automobilistiche che riporteranno sul suolo americano la produzione, sia in Europa, dove si punta ad auto ibride, elettriche, per ridurre le emissioni.

Sempre bene l’ambito dell’Information Technology e dell’Informatica che nei prossimi anni vedrà una crescita media del 13%. Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti sottolinea che la richiesta di professionisti sarà sempre più focalizzata su “cloud computing, raccolta e immagazzinamento di big data e Information Security”. Ai primi posti troviamo quindi il Data Scientist o Data Analyst, figura professionale che riscuote un grande successo negli Stati Uniti insieme a quella dell’ingegnere.

Sempre al mondo digital appartiene anche il Machine Learning Engineer, in assoluto la figura professionale più richiesta negli ultimi anni, con incrementi davvero vertiginosi. Come dice il nome stesso, si tratta di figure professionali in grado di progettare apparecchiature che possono apprendere e rispondere a eventuali stimoli.

Chiudiamo la rassegna delle professioni più ricercate negli Stati Uniti con il settore delle vendite e del marketing. Una figura che negli ultimi anni si sta facendo largo nel mondo del lavoro è quella del Customer Success Manager, una mansione che riguarda più gli aspetti di soddisfazione del cliente, non soltanto in fase di acquisto ma anche nello sfruttamento effettivo del bene o del servizio comprato.

Trova spazio infine la figura professionale del Responsabile di sviluppo delle vendite, un ruolo fortemente legato al business e alla crescita aziendale con competenze sia nella gestione delle vendite che nella pianificazione finanziaria.

I lavori meglio pagati

Dopo aver visto una serie di professioni ed ambiti lavorativi molto richiesti negli Stati Uniti, è anche possibile fare una lista di tutti quei lavori che, in America, vengono pagati meglio:

  1. Anestesista (208.000 USD l’anno);
  2. Medico chirurgo (208.000 USD l’anno);
  3. Medico odontotecnico (208.000 USD l’anno);
  4. Ostetrica e ginecologo (208.000 USD l’anno);
  5. Psichiatra (208.000 USD l’anno);
  6. Ingegnere delle risorse petrolifere e minerarie (108.000 USD l’anno);
  7. IT Manager (139.000 USD l’anno);
  8. Marketing Manager (132.000 USD l’anno);
  9. Avvocato (120.000 USD l’anno);
  10. Sales Manager (109.000 USD l’anno);
  11. Farmacista (124.000 USD l’anno);
  12. Analista politico (115.000 USD l’anno).

Gli 11 lavori più innovativi

Per tutti coloro che invece si stanno chiedendo quali sono le nuove professioni emergenti in America o, magari, quelle che in Italia ancora non ci sono o che tarderanno forse ad arrivare, ecco alcuni dettagli:

  1. Installatore di pannelli fotovoltaici;
  2. Tecnico delle turbine del vento;
  3. Personale di assistenza a domicilio;
  4. Statistici e matematici;
  5. Ingegnere e sviluppatore di applicazioni mobile;
  6. Meccanico specializzato di biciclette;
  7. Assistente di personale medico;
  8. Consulente genetico;
  9. Terapista massaggiatore;
  10. Specialista nella prevenzione di incendi o danni alle aree verdi;
  11. Specialista in Cyber Security.

Riconoscimento dei titoli stranieri in America

Sapere quali sono i certificati ammessi negli USA per un lavoro professionale o specializzato è pressoché impossibile poiché, in linea generale, tra Italia e questo Paese non esiste – ad oggi- alcuna normativa per il riconoscimento dei titoli di studio, ma bensì esistono diverse procedure che variano a seconda del fine ultimo per il quale si intende utilizzare negli USA un titolo conseguito in Italia.

Per tale motivo, come spesso viene suggerito dagli stessi Consolati ed Ambasciate italiane in America, è meglio rivolgersi sempre ad una Evaluation Service Agency ed ottenere da loro, a pagamento, un documento comprovante il riconoscimento di eventuali titoli e la validità.

Un ottimo strumento per avere maggiori informazioni a riguardo è l’Occupational Outlook Handbook, tenuto dal US Bureau of Labor Statistics, che mette a disposizione moltissime schede dettagliate su centinaia di diverse professioni e quindi riuscire ad informarsi meglio su quali possano essere i certificati equipollenti o comunque capire di quali dotarsi per svolgere una determinata professione negli Stati Uniti.

Dove lavorare negli USA: vi consigliamo queste 10 città

Chiaramente, se si ha intenzione di lavorare nel cinema, viene abbastanza naturale pensare di andare a vivere in California; mentre, per altre professioni, dov’è più facile trovare lavoro negli USA?

In linea di massima, le migliori opportunità di lavoro negli USA si trovano nelle città più grandi ma, chiaramente, spesso sono anche le zone più competitive del Paese o quelle dove vengono richieste solo professioni molto specializzate. Tra queste città vediamo, ad esempio, grandi centri come Los Angeles, San Francisco, Boston, New York, Filadelfia, Chicago, Washington, Boston, Miami, Las Vegas, Seattle, Atlanta o New Orleans.

Perciò, oltre alle grandi e note città degli USA, esistono anche delle valide alternative, come ad esempio:

    1. Salt Lake City, Utah
      Una città perfetta per chi ama le attività all’aperto e capace di offrire moltissimo negli ambiti lavorativi di finanza, tecnologia, assistenza sanitaria e ricerca biomedica.Tasso di disoccupazione: 2,8 per centoPopolazione: 1,22 milioniSalario medio annuo: $ 50.920Lavori speciali: assistente amministrativo, specialista in contabilità, sviluppatore di software
    2. Indianapolis, Indiana
      Con i suoi fiorenti settori manifatturieri, logistici, sportivi e tecnologici, questa area metropolitana offre moltissimo a quasi ogni tipo di professionista.Tasso di disoccupazione: 3,1 per centoPopolazione: 2,05 milioniSalario medio annuo: $ 49.380Lavori speciali: autista di camion, tecnico di manutenzione commerciale, meccanico auto e infermiere registrato
    3. Dallas, Texas
      Questa vastissima area metropolitana, che comprende Fort Worth e Arlington, continua ancora oggi ad attrarre molte aziende ed imprenditori affermati ed emergenti. Dopotutto, questa città ha quasi tutto ciò che un professionista potrebbe desiderare, incluso un costo della vita relativamente basso rispetto ad altre aree ed ottimi servizi culturali e di intrattenimento.Tasso di disoccupazione: 3,3 per centoPopolazione: 7,54 milioniSalario medio annuo: $ 52.590Lavori speciali: tecnico delle pompe di benzina, assistente legale e specialista in contabilità
    4. Austin, Texas
      Per i professionisti creativi che amano una vivace scena musicale ed artistica, ecco la città che fa per loro: Austin! Questa parte del Paese, per chi sceglierà di vivere in Texas, è molto diversa dal resto dello Stato e le occupazioni varie ed interessanti.Tasso di disoccupazione: 2,7 per centoPopolazione: 2,17 milioniSalario medio annuo: $ 53.810Lavori speciali: project manager, manutentore, tecnico HVAC e direttore del ristorante
    5. San Diego, California
      Se si desidera il sole tutto l’anno e la possibilità di lavorare e vivere in un luogo con straordinarie opportunità professionali, culturali e ricreative, ecco che San Diego è la destinazione perfetta.Tasso di disoccupazione: 3,2 per centoPopolazione: 3,34 milioniSalario medio annuo – $ 58.090Lavori speciali: specialista dell’assistenza informatica, infermiere registrato e assistente amministrativo
    6. San Jose, California
      Hai sentito parlare della Silicon Valley vero? Qui è dove quasi tutti i colossi informatici hanno dato il via alle loro attività multimilionarie e scegliere di fare parte di questo tessuto lavorativo è una sfida quanto un privilegio.Tasso di disoccupazione: 2,5 per centoPopolazione: 2 milioniSalario medio annuo: $ 80.480Lavori speciali: assistente legale, assistente amministrativo e specialista di contabilità
    7. Nashville, Tennessee
      Molte persone conoscono Nashville come una destinazione popolare per musicisti e cantautori. Ma questa area metropolitana è perfetta anche per tantissime altre professioni o lavori specializzati.Tasso di disoccupazione: 2,3 per centoPopolazione: 1,93 milioniSalario medio annuo: $ 48.370Lavori speciali: infermiere registrato, autista di camion CDL, sviluppatore di software e coordinatore di eventi
    8. Richmond, Virginia
      Questa città offre a chi cerca lavoro più di semplici opportunità nel mondo degli affari come, ad esempio, possibilità in ristoranti di alto livello o posizioni nel settore turistico o delle innovazioni.Tasso di disoccupazione: 2,8 per centoPopolazione: 1,31 milioniSalario medio annuo: $ 51.330Lavori speciali: specialista di contabilità, sviluppatore di software e tecnologia HVAC
    9. Virginia Beach, Virginia
      La più grande area metropolitana della Virginia, che comprende Norfolk e Newport News, è spesso considerata uno dei posti migliori in cui vivere negli Stati Uniti. Molte aziende prosperano qui ed i professionisti che ci lavorano hanno a disposizione un ambiente ricreativo d’eccellenza anche per loro famiglie.Tasso di disoccupazione: 3 percentoPopolazione: 1,73 milioniSalario medio annuo: $ 48.450Lavori caldi: assistente sociale, specialista delle risorse umane e paralegale
    10. Orlando, Florida
      Solo per il clima divertente e soleggiato, la Florida è uno dei migliori stati in cui scegliere di lavorare negli USA. Ad ogni modo, l’area metropolitana di Orlando ha sicuramente un dettaglio in più: lavori interessanti nel turismo, negli affari e in molti altri settori.Tasso di disoccupazione: 3 percentoPopolazione: 2,57 milioniSalario medio annuo: $ 44.930Lavori speciali: infermiera registrata, autista di camion CDL e direttore di ristorante

Consigli, opinioni ed esperienze

Quali sono le opinioni ed i consigli di chi ha già compiuto questo importante passo ed ha scelto di andare a vivere e lavorare negli Stati Uniti? Quali sono le città che hanno già determinato la fortuna di tanti italiani espatriati in America?

Per queste e moltissime altre domande e dubbi, vi invitiamo a leggere le nostre interviste agli italiani che ci vivono:

  • La storia di Lorenzo a Los Angeles
  • Dal veneto agli Stati Uniti per una carriera internazionale
  • Anastasia: broker negli Stati Uniti
  • Rocco: da Matera agli Stati Uniti
  • Sergio ed il suo sogno americano
  • Simone: musicista negli States
  • Una attrice a New York: la storia di Lucrezia
  • Francesca e la sua internship a New York