Le tante opportunità di lavoro che offre l’Alaska

 

Scegliere di fare la stagione lavorativa in Alaska è una delle decisioni più rinomate non solo tra expat degli Stati Uniti ma anche tra gli stessi locali, specialmente studenti che decidono di lavorare durante la stagione estiva e mettere da parte i soldi per l’Università o altri corsi da svolgere poi il resto dell’anno.

Infatti, in Alaska non solo non mancano certe tipologie di lavoro ma, tra gli Stati americani, si tratta anche di uno di quelli più redditizi a livello di stipendi. Infatti, in questo Stato il lavoro c’è eccome e trovarlo ed ottenerlo nemmeno così complicato.

Perciò, per tutti coloro alla ricerca di un’opportunità per lavorare all’estero e farlo in uno dei posti degli USA più emblematici in assoluto, ecco tutto quello da sapere su come fare per trovare un impiego in Alaska, che professioni cercare, come lavorare sui pescherecci, quanto sia possibile guadagnare in questo Stato dell’America e molto altro ancora.

Documenti necessari per lavorare in Alaska

Una delle prime cose da mettere a punto nel momento in cui si prendere la decisione di andare a vivere e lavorare in Alaska è certamente quello dei permessi di lavoro e dei visti necessari.

Infatti, come moltissimi sapranno, per lavorare in America è sempre necessario un documento apposito che vi permetta di fermarvi nel Paese a tempo determinato o indeterminato e lavorando allo stesso tempo.

In particolare, nel caso di chi sta cercando un lavoro in Alaska, essendo uno Stato degli USA soggetto spesso a immigrazione di lavoratori temporanei (per via della stagionalità delle sue maggiori professioni), il metodo migliore è probabilmente quello di fare richiesta per un visto di lavoro temporaneo e quindi fare affidamento su uno dei visti delle categorie H, L, O, P o Q, ovvero quei permessi pensati per tutti coloro che vogliono entrare in America avendo già un datore di lavoro, ossia un possibile sponsor per lavorare, e che intendano trattenersi a tempo determinato.

ALASKA

Ad ogni modo, tra i maggiori riferimenti utili per capire quale sia il tipo di visto che si dovrà richiedere per andare a lavorare in Alaska, consigliamo:

  1. il sito degli Affari Esteri degli Stati Uniti;
  2. le Ambasciate ed i Consolati americani da contattare prima di avviare qualunque pratica di richiesta di visto. Ecco il link di riferimento: https://it.usembassy.gov/it/;
  3. il sito Travel State che aiuta a reperire informazioni su come fare per richiedere i visti per lavorare negli USA.

Infine, una seconda possibilità ma decisamente più complessa è quella di fare richiesta per una Green Card o avere la fortuna di vincerla alla lotteria che, ogni anno, viene avviata dal Governo degli Stati Uniti.

La Green Card, infatti, offre la possibilità di stabilirsi definitivamente nel Paese ottenendo in tal modo un permesso di lavoro a tempo indeterminato ma, per richiederla, le modalità sono le seguenti:

  1. sposarsi con un/una cittadino/a americano/a;
  2. avere un parente negli USA che richieda per voi la Family Immigration Green Card;
  3. avere un datore di lavoro (sponsor) che la richiede per voi (Employment Immigration Green Card);
  4. partecipare alla lotteria Diversity Visa Program di cui si parlava poco fa:

Per controllare di avere i requisiti per fare richiesta di una Green Card, consigliamo di controllare il sito specifico al link della Green Card Eligibility Categories.

Come trovare lavoro

Al contrario di quello che si possa pensare, cercare un lavoro in Alaska non è poi così complicato.

Infatti il lavoro stagionale estivo o comunque un impiego temporaneo in questo Stato è abbastanza facile da reperire, specialmente se ci si concentra con la ricerca dell’impiego nella zona di Anchorage che, non solo è una delle maggiori città dell’Alaska, ma anche la zona migliore dove trovare lavoro come impiegati od autisti di camion o bus.

LAVORO IN ALASKA

Tra i maggiori riferimenti online per cercare lavoro in Alaska consigliamo:

Per chi invece preferisse fare affidamento a delle agenzie specializzate per la ricerca e la candidatura a determinate offerte di lavoro in Alaska, consigliamo queste due agenzie:

Infine, il lavoro in Alaska per i soli italiani non è presente, o meglio, non ci sono offerte od opportunità di lavoro riservate solamente a persone provenienti dall’Italia; perciò consigliamo vivamente di cercare lavoro in questo Stato tenendo ben a mente che è necessario almeno un livello di lingua inglese B2 per avere successo nella ricerca ed ottenimento di un impiego.

☞ Tutto quello che hai bisogno di sapere per andare a vivere in Alaska

Lavori più ricercati in Alaska

Tra le professioni più ricercate in Alaska (secondo anche un rapporto di Royal Alaskan Movers) e tra le migliori opportunità di lavoro, specialmente a livello stagionale od estivo, possiamo sicuramente citare quelle relative ai lavori sulle navi da pesca, sia come personale specializzato sia come marinaio generico. Infatti, non solo si tratta di lavori decisamente redditizi ma anche molto ricercati nel Paese e che spesso non vengono riempiti dalla sola popolazione locale.

Per chi cerca un lavoro stagionale (di 3 mesi o poco più) o per chi vuole fare un’esperienza di vacanza-lavoro in questo Stato dell’America e non ha paura di fare fatica o di avventurarsi nei gelidi mari dell’Alaska, lavorare come pescatore è certamente un’attività decisamente remunerativa e non complicata da svolgere o ricercare.

Dopodiché, per chi sta cercando un impiego più stabile o in altri settori (come ad esempio la logistica, la ristorazione o le costruzioni), c’è da dire che esistono delle professionalità abbastanza ricercate e fuori dal mondo della pesca come, ad esempio:

  • gli impieghi del mondo sanitario, da tecnico di farmacia, infermiere specializzato, terapista della respirazione ed altre professionalità del campo medico;
  • i lavori relativi alla logistica od alle costruzioni, ossia lavorare come autista di camion o mezzi speciali di trasporto, come escavatorista temporaneo, come camionista o guidatori in genere e, infine, come movimentatore di merci;
  • gli impieghi del mondo industriale, ossia lavori da operai di linea o specializzati;
  • personale specializzato in tecnologia ed IT, ad esempio programmatori, ingegneri software, web designer e sviluppatori;
  • lavoratori della ristorazione: specialmente per chi sceglie di lavorare nel campo del petrolio, spesso sono richieste persone che vogliano lavorare come cuoco su piattaforme in Alaska.

Infine, purtroppo, è parzialmente da sfatare un antico mito dell’Alaska, ovvero la ricerca dell’oro che, ad oggi, non è quasi più praticata. Se, come tutti sappiamo, un tempo c’è stata la caccia all’oro proprio in questo inospitale Stato dell’America, nei tempi moderni, le possibilità di lavorare in miniera o come cercatore d’oro in Alaska sono molto molto basse.

Lavorare sui pescherecci

Lavorare nella pesca in Alaska significa lavorare in un settore economico in continua crescita. Infatti, le risorse della pesca sono una parte importantissima di questo Stato ed anche un’enorme risorsa di occupazione per molti lavoratori che arrivano dall’estero.

Una industria che pesca, lavora e vende pesce e frutti di mare davvero di prima categoria e di eccellenza nel Mondo intero. Infatti, nel corso degli ultimi anni, la forza lavoro impegnata in questa industria ha visto una crescita che non si registrava dal 2000. Il motivo maggiore di questa impennata è dovuto alla pesca del salmone, un fenomeno che ha dato vita, in particolare, a forti oscillazioni di occupazione stagionale.

Se poi volete informarvi sui trend e sulla stagionalità della pesca in Alaska, vi consigliamo di controllare il sito web labor.alaska.gov/research/seafood, dove troverete utili notizie sia sui dati di pescosità delle diverse aree geografiche dello Stato sia dati ed analisi sullo stato di questa industria.

Altri tipi di pesca ma comunque molto rinomati in Alaska sono quello dell’halibut e del merluzzo nero che, nonostante non facciano i numero di quella del salmone, richiedo sempre forza lavoro e pescatori o marinai specializzati.

MAPPA DETTAGLIATA ALASKA

Per lavorare su un peschereccio in Alaska, uno dei migliori strumenti a cui fare affidamento è certamente il sito web di riferimento AlaskaFishJobs.com. Dopodiché, potrete controllare anche sui seguenti portali:

Come si diceva, il lavoro della pesca in Alaska è molto duro ed impegnativo ma, essendo un lavoro stagionale, richiede uno sforzo contenuto in alcuni mesi e non tutto l’anno.

Approfondimento consigliato → Scopri come cercare oro in Italia e nel mondo ✩

Le condizioni di lavoro in Alaska per questo tipo di impiego sono infatti piuttosto dure e potenzialmente pericolose, ma vengono ripagate tutte dallo stipendio. Infatti, nei pochi mesi di lavoro, si riesce a mettere da parte molto denaro. Gli stipendi alti sono il motivo per cui lavorare come pescatore in Alaska è qualcosa che vogliono fare moltissimi lavoratori che arrivano qui da tanti Paesi diversi.

Tanto per dare un ordine di grandezza, considerate che, in base all’esperienza ed alle mansioni, lavorare in Alaska sui pescherecci arriva a far guadagnare anche più di 6000 euro al mese con vitto ed alloggio gratis.

Stipendi medi

Quanto si può guadagnare lavorando in Alaska? Vediamo alcuni importi annuali e cifre di riferimento divise per settore di impiego:

  • Insegnamento: $ 53.000;
  • Settore petrolifero: $ 65.000;
  • Vendita al dettaglio: $ 22.000;
  • Impieghi governativi: $ 43.000;
  • Settore sanitario (ad esempio infermieri specializzati): $ 57.000;
  • Settore logistico: $ 42.000.
  • Ittica e pesca: fino anche a più di $ 7000 (al mese).

Tassazione in Alaska

Se ci si recherà in Alaska per lavorare a tempo più o meno indeterminato, sarà allora imprescindibile richiedere la residenza fiscale in questo Stato degli USA e quindi si pagheranno le tasse direttamente secondo la tassazione locale.

Al contrario, se si sceglierà di lavorare in modo temporaneo o stagionale in Alaska, è bene considerare che poi gli introiti derivanti da questo lavoro, secondo la legge italiana, andranno dichiarati in Italia o dove si possiede la residenza fiscale. In tal senso, si dovrà quindi accettare che la propria paga venga parzialmente decurtata di una percentuale variabile a seconda della propria posizione fiscale in Italia o nel Paese in cui si risiede.

Esperienze e altri consigli

Per tutti coloro alla ricerca di maggiori informazioni sul mondo lavorativo dell’Alaska e di consigli specifici o delle testimonianze di chi ha già effettuato questa esperienza, consigliamo di controllare i seguenti riferimenti online: