Dai una svolta alla tua vita: ecco le migliori città dove vivere all’estero

Mai nella storia dell’umanità il mondo è stato più accessibile di quanto lo sia ora. Scegliere dove vivere e lavorare non è più questione di dove trasferirsi nel proprio Paese di origine, ma quale Paese e città scegliere nel mondo. E i nostri connazionali, questo, lo sanno molto bene.

La comunità degli italiani all’estero, infatti, è costituita ufficialmente da quasi 6 milioni di individui – quelli iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) – e ufficiosamente da altri 80 milioni di oriundi, secondo le Ong e il Rapporto Migrantes, che vivono all’estero, dove spesso sono nati e dove diffondono la cultura del Belpaese di cui si sentono ancora parte integrante.

Europa, America, Africa, Asia, Oceania e Antartide sono le destinazioni preferite per cambiare vita e ricominciare daccapo. Non si tratta, infatti, più solo di cercare lavoro all’estero: chi parte lo fa soprattutto per dare una nuova spinta alla propria esistenza.

Qual è la città migliore per gli expat del 2022?

Naturalmente, prima di trasferirsi oltrefrontiera, ci sono molti fattori da considerare, sia che si tratti solo di vivere temporaneamente in un posto nuovo o stabilirsi definitivamente, andarci da soli per motivi di studio o con la famiglia al seguito, cercare un nuovo lavoro o vivere lo stile di vita dei nomadi digitali.

Ad aiutarci nella scelta ci ha pensato un nuovo studio di Preply, una piattaforma dedicata all’apprendimento delle lingue, che ha analizzato quali sono le migliori città del mondo in cui trasferirsi.

È stata creata una classifica globale delle città per expat, esaminando 60 delle mete più ambite in base a 11 parametri:

  • Il costo della vita, ovvero le spese mensili sostenute in media dagli expat;
  • Lo stipendio mensile netto al mese;
  • Le imposte sul reddito (stimate su 50.000 $);
  • L’affitto mensile medio di un appartamento con una camera in centro città;
  • La velocità della connessione Internet (calcolata in Mbps);
  • Il numero di attività e di attrazioni;
  • Il costo di un pasto in un ristorante economico;
  • L’indice di sicurezza da 0 a 100 (0 significa che la città è molto pericolosa);
  • Il tasso di ritorno dei visitatori, ovvero la percentuale dei turisti che torna per una seconda volta;
  • Il costo medio mensile di uno spazio di coworking;
  • Ore necessarie per imparare la lingua ufficiale in modo fluente.

La top 10 delle città in cui vivere e lavorare

Secondo i dati diffusi da Preply, il 26% delle persone che stanno imparando una nuova lingua online vuole trasferirsi all’estero. In molti però hanno dei dubbi, specialmente se sono studenti, hanno famiglia o sono professionisti in cerca di lavoro. La domanda più frequente è: quali sono le città migliori in cui trasferirsi?

Vediamo insieme la top 10 delle città in cui vivere e lavorare per gli expat.

10. Montreal, Canada

Iniziamo questa classifica con l’ultima delle 10 città migliori per gli expat del 2022. Si tratta di Montreal, in Canada. La città conquista un punteggio complessivo di 6.18. Piace per la sua sicurezza, per la qualità dei servizi, la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la modernità.

9. Alicante, Spagna

Nel cuore del Mediterraneo, Alicante in Spagna si posiziona al nono posto della top ten. Il costo della vita qui non è molto alto, si stimano 1.270 € al mese. Anche gli affitti sono ragionevoli (600 € per un appartamento in centro), inoltre abbondano i servizi e le risorse per le aziende con ambizioni di crescita nel mercato internazionale. Aprire un’attività ad Alicante conviene: i costi di gestione e apertura davvero equilibrati e contenuti danno la possibilità di sviluppo e creazione imprenditoriale.

8. Barcellona, Spagna

La capitale della Catalogna conquista l’ottava posizione. Vivere a Barcellona significa poter contare su una delle connessioni internet più veloci e sul numero più alto di attrazioni (578 in totale). La città, del resto, ha da sempre avuto moltissima attrattiva da parte degli italiani, per via della sua modernità, della cultura, della movida e, ovviamente, della sua vicinanza con il mare.

7. Madrid, Spagna

È ancora la Spagna a dominare la classifica delle città migliori dove vivere e lavorare all’estero. La capitale iberica, Madrid, ottiene un punteggio complessivo di 6.27. È considerata una città molto sicura, con una connessione internet veloce e tante attrazioni (370).

6. Praga, Repubblica Ceca

Conveniente, sicura e con tanti divertimenti. Praga, in Repubblica Ceca, piace molto agli expat che la scelgono come meta per voltare pagina e cambiare vita. La città attrae i maggiori capitali stranieri con moltissime multinazionali presenti sul posto.

5. Bangkok, Thailandia

Bangkok è la quinto posto della classifica con un punteggio di 6,35. Nonostante un costo della vita elevato, soprattutto in proporzione agli stipendi (decisamente bassi), la capitale della Thailandia conquista la metà della classifica per i suoi pasti economici, per il numero di attrazioni e per gli affitti bassi (520 € al mese).

4. Dubai, Emirati Arabi Uniti

Al quarto posto troviamo Dubai con un punteggio complessivo di 6,45 e lo stipendio mensile netto più alto: ben 4.708 euro. Certo, il costo della vita è piuttosto elevato (circa 3.130 € al mese), ma la capitale dell’omonimo Emirato Arabo attira imprenditori provenienti da ogni parte del mondo grazie ad un impianto normativo studiato per favorire gli acquirenti stranieri e a un sistema fiscale estremamente leggero. Il divertimento? A Dubai non ti annoierai mai, grazie alle sue 812 attrazioni!

3. Lisbona, Portogallo

Tra le città più sicure troviamo anche Lisbona, capitale del Portogallo, che si piazza al terzo posto della classifica. La vita qui scorre tranquilla. Chi ci abita racconta di ritmi molto meno frenetici rispetto al resto d’Europa. In generale possiamo dire che la qualità della vita qui è davvero buona per via di un sistema sanitario efficiente, un basso tasso di criminalità e un’offerta culturale di primissima qualità.

2. Tiblisi, Georgia

La capitale della Georgia è la seconda classificata, con un punteggio complessivo di 6,58. Rispetto alla prima, è leggermente più costosa anche se la Georgia rimane tra Paesi meno cari al mondo. Lo stipendio mensile medio è di 429 € netti e l’affitto arriva a circa 669 €. Tbilisi è tuttavia una delle destinazioni meno pericolose della classifica, con un indice di sicurezza urbana di 74,5 su 100.

1. Kuala Lumpur, Malesia

Con un punteggio complessivo di 6,62 su 10, Kuala Lumpur è la città ideale per chi vuole andare a vivere all’estero. Tutto merito della sua economicità e alle numerose opportunità di svago. Il costo della vita mensile nella capitale malese ammonta a circa 1.057 €. In più, l’affitto medio mensile di un appartamento con una camera da letto nel centro della città costa solo 419 €.

Viste le spese ridotte, puoi goderti tutte le meraviglie che Kuala Lumpur ha da offrire senza bucare il portafoglio. La città vanta oltre 322 attrazioni come parchi a tema, tour delle grotte e visite alle famose Torri Petronas.

Per quanto riguarda il lavoro, sono disponibili spazi di coworking a prezzi accessibili per chi lavora a distanza. Il costo medio è di 89 € al mese, il più basso tra le prime 10 città della classifica. La Malesia, inoltre, rientra tra i paesi più gettonati per trascorrere la pensione all’estero.

Conclusioni: la migliore città italiana per i lavoratori stranieri

Nonostante nessuna provincia tricolore rientri nella top 10 globale, Preply ha creato anche una classifica delle migliori città italiane in cui trasferirsi. Sono state analizzate 30 mete in base a 8 parametri, come il costo della vita e il numero di attrazioni turistiche.

La città ideale per i lavoratori stranieri, e non, che vogliono vivere in Italia è Trento, dove in media si guadagnano 1.699 € netti e l’affitto di un appartamento con una camera da letto costa 679 € al mese. Il capoluogo trentino è la seconda meta più sicura dello studio (69,44) ed è quindi ideale per chi ha famiglia a carico. È anche la seconda città con i ristoranti più economici: un pasto costa solo 12,37 €.

Al secondo posto in classifica troviamo Monza. Gli stipendi, il costo della vita e gli affitti sono più alti rispetto a Trento. In media gli expat guadagnano 1.873 € netti al mese, ma spendono 2.376 € per il costo della vita e 703 € per l’affitto.

Chiude il podio Torino, polo culturale e commerciale del Nord Italia. Gli affitti sono molto più bassi rispetto a Trento e Monza, per cui è più conveniente per gli expat o gli italiani che vogliono trasferirsi.