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Pensionati all’estero: le mete più gettonate
Pensionati all’estero: Sono sempre più numerose le persone che, giunte in età pensionistica, decidono di emigrare al caldo, dove non solo è possibile vivere un’eterna primavera, ma è anche possibile vivere dignitosamente e soprattutto serenamente con mille euro al mese.
A confermarlo sono proprio i dati dell’INPS. Basti pensare che su oltre 16 milioni di prestazioni pensionistiche pagate dall’INPS, circa mezzo milione sono erogate a beneficiari residenti all’estero.
Ovviamente in una decisione così radicale, oltre al fattore economico incidono anche fattori culturali, geografici e soprattutto climatici, infatti tra i posti prediletti dagli arzilli pensionati, rientrano sempre più i posti caldi.
Andare in pensione significa poter dedicare più tempo a se stessi e alle proprie passioni, quindi perché non farlo in un posto al caldo, in modo tale che la pensione diventi una vacanza senza fine? A questa esigenza si aggiunge anche la necessità di ridurre le spese, cosa ormai impensabile in Italia, così, dopo l’esodo dei cervelli si aggiunge quello dei pensionati.
Ma vediamo le mete più gettonate, quelle preferite da chi fa il grande salto oltreoceano.
L’International Living, celebre rivista specializzata, anche quest’anno ha redatto la classifica dei migliori Paesi in cui vivere in età pensionistica:
Al primo posto si posiziona il Nicaragua, considerato dall’ US News and World Report come una delle 10 migliori destinazioni di pensionamento nel mondo, oltre che per il suo clima tropicale, anche per il basso costo della vita, legato ad un aumento della qualità della vita stessa.
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Dopo il Nicaragua si posiziona la Malesia, un Paese in grado di offrire numerosi vantaggi ai pensionati, sia da un punto di vista fiscale che qualitativo. Può ritenersi una destinazione perfetta con il suo clima caldo e con le sue temperature che non scendono mai al di sotto dei 20°C e non superano i 33°C.
Al terzo posto troviamo l’Ecuador con il suo clima mite e primaverile tutto l’anno. Destinazione preferita da molti pensionati che desiderano ritirarsi in un posto in grado di offrire loro una vita tranquilla, confortevole e conveniente. Infatti, oltre al clima perfetto e alle spiagge tropicali, molti sono i benefici economici a cui hanno la possibilità di accedere le persone della terza età.
Subito dopo l’Ecuador troviamo Panama, destinazione che sta diventando sempre più popolare tra i pensionati grazie ai servizi sanitari di qualità, al costo della vita e al suo clima perfetto. La temperatura massima infatti è di 32°C e viene raggiunta durante i mesi di febbraio, marzo e aprile, contro una minima di 22°C.
All’ultimo posto c’è il Messico, lambito dal mare azzurro dei Caraibi, con il suo clima tropicale caratterizzato dalla presenza di due stagioni, una secca che va da novembre a maggio, ed una asciutta e dalle temperature massime solitamente al di sopra dei 20°C. Pur posizionandosi all’ultimo posto, è un Paese gettonato ugualmente per la facilità della lingua, l’economia e le infrastrutture ben sviluppate.
A parte i Paesi in classifica, ce ne sono molti altri che rientrano tra le mete preferite dei pensionati italiani, come ad esempio il Marocco e la Tunisia, dove il clima mediterraneo, il costo della vita decisamente inferiore a quello di qualsiasi altro Paese europeo e le abitudini alimentari molto simili, incidono fortemente sulla scelta.
Gli amanti delle isole invece puntano su Capo Verde, mecca del turismo che sempre di più sta diventando meta di pensionati in fuga dalle città. Un posto ideale per la vicinanza all’Italia, per l’ottimo clima e per una cultura vicina alla nostra, un posto dove vivere in bermuda e infradito. Più a sud c’è il Kenya, paradiso per tutti coloro che sono in grado di dare un taglio davvero netto alla cultura e allo stile di vita occidentale. Un Paese in grado di offrire molti vantaggi economici ed un clima estivo durante tutto l’anno.
Ad oriente, invece, molto gettonata è l’India, locomotiva dell’economia mondiale, dove si parla inglese e ci sono ottime strutture sanitarie, anche se il clima non è sempre piacevole.
Coloro che cercano scenari da sogno, paradisi terrestri in cui poter trascorrere gli anni della pensione, optano per luoghi come la Thailandia (quii nostri consigli per trasferirsi a vivere in Thailandia) , Cuba, Repubblica Dominicana e Brasile.
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Un’altra meta molto gettonata è il Costa Rica, definita la “Svizzera” del Centro America, con la più alta percentuale di territorio posta sotto tutela ambientale. Il luogo ideale per vivere da pensionati, con una temperatura media annua di 26°C: dodici zone climatiche per accontentare tutte le esigenze ed i gusti in fatto di clima; l’Oceano Pacifico e l’Oceano Atlantico a bagnare le sue coste; montagne maestose e vulcani imponenti; foreste rigogliose di vita e città storiche.
Con soli mille dollari al mese si può vivere da nababbi, al contrario in Italia, non si riuscirebbe poi a fare molto, a parte la spesa. Basti pensare che in media c’è un considerevole risparmio del ben 35% rispetto al costo della vita in Italia.
Da non dimenticare infine le Isole Canarie per il loro clima (secco e costante per tutto l’anno), il sistema sanitario con standard europei e un regime fiscale agevolato.
Nella classifica delle mete più gettonate dai pensionati che decidono di cambiar vita, ovviamente non compaiono Oslo, Copenhagen, Londra, Dublino e Tokyo, città che, oltre a posizionarsi tra i primi posti dei luoghi più cari al mondo, offrono un clima alquanto freddo e umido.
Secondo la ricerca Price and Earnings della società finanziaria Ubs, le città con il miglior rapporto costo/qualità della vita, sarebbero Kuala Lumpur in Malesia, Buenos Aires in Argentina, Nuova Delhi in India. Ovviamente tutto cambia da persona a persona, soprattutto cambiano i desideri e le aspirazioni, cambiano gli stili di vita ed il modo di approcciarsi ad una nuova realtà.
A cura di Nicole Cascione
