Ci mettiamo in gioco e apriamo una start-up su un’isola meravigliosa: ecco “Tenerife Surprise”

Tenerife Surprise: una preziosa guida per l’isola delle Canarie

Di Enza Petruzziello

Amata per le sue incantevoli spiagge, per il clima sempre caldo e per un panorama da mozzare il fiato, Tenerife è l’isola delle Canarie che ogni anno incanta turisti di ogni nazionalità. Non solo. Sempre più persone decidono di trasferirsi qui per trascorrere gli anni della pensione, per cercare nuove opportunità oppure per mettersi in proprio e aprire un’impresa. Merito del suo fascino, certo, ma anche dei numerosi incentivi fiscali dell’isola. Si conta che nel 2015 abbiano fatto richiesta del Nie (numero identificativo stranieri) nel solo comune di Adeje, a sud di Tenerife, ben 15mila connazionali. Un numero incredibile che dà l’idea della nuova ondata migratoria che dall’Italia si sta spostando verso l’arcipelago delle Canarie.

Muoversi in questo piccolo gioiello non è però sempre facile. Tante le cose da vedere e da fare, come tante le informazioni da sapere per chi vuole vivere appieno l’isola. A capire il potenziale di Tenerife è una giovane start-up italiana formata da una squadra di professionisti che sull’isola si è trasferita da tempo e che mette a disposizione di quanti lo vogliano i suoi servizi. “Tenerife Surprise”, questo il nome della start-up, opera seguendo il motto: «Le tue richieste, le nostre soluzioni, senza sorprese!».

Il sito, realizzato in italiano, inglese e spagnolo, è infatti una preziosa guida per conoscere l’isola, per vivere a Tenerife, per una vacanza o per pensare al trasferimento. Tenerife Surprise ricerca, illustra e promoziona i migliori professionisti dell’isola per dare soluzioni alle più diverse richieste. Che tu stia cercando un albergo, un B&B o una casa, che tu abbia bisogno di ristoranti, negozi, noleggi auto e moto, gli esperti di Tenerife Surprise saranno sempre lì pronti a sostenerti e aiutarti nella tua ricerca.

La squadra è formata da Marco Uzzo, Founder & Editor; Selvaggia Uzzo, Marketing Director e Business Development; Luca Linder Operations & Commercial Director, e Giovanna Zetti Co-Founder e Backoffice Specialist. Insieme costituiscono il motore di una realtà che, seppur giovane, è diventata un punto di riferimento per quanti vogliono scoprire Tenerife a 360 gradi e per tutti quegli imprenditori che desiderano pubblicizzare la loro attività attraverso un innovativo sistema di marketing. Attraverso il sito, infatti, Tenerife Surprise illustra e sponsorizza attività per turismo e non solo. «Ci sceglie noi, sceglie un partner affidabile per aumentare la propria visibilità online sia sui motori di ricerca che sui social», ci racconta il Direttore Operativo e Commerciale Luca Linder.

Luca da quanto tempo sei a Tenerife e come mai hai deciso di trasferirti proprio qui?

«Sono a Tenerife ufficialmente da gennaio di quest’anno, ma in realtà ci ero già stato circa 4 anni fa per un annetto durante il quale ho conosciuto la mia attuale moglie. Dopo averla incontrata sono tornato in Italia per lei, ho lavorato sodo e maturato una grande esperienza digital con una start-up tutta italiana. Un lavoro di cui sono enormemente orgoglioso e grato, e adesso sono tornato qui con questo progetto. Perché Tenerife? In realtà ti confido, non so esattamente cosa mi abbia portato a Tenerife, forse il destino, ma di certo ti posso dire che, prima di partire per l’estero, avevo in mente una località turistica, sempre con il sole, di madre lingua spagnola, perché mi piace, e che fosse in Europa. Cosi, guardandomi in giro, ho scelto le Canarie, mi sono informato un po’ e visto che tra le 8 isole, Tenerife e Gran Canaria sono le due che trainano di più. Ed eccomi qua!».

Come e quando nasce l’idea di Tenerife Surprise?

«L’idea di Tenerife Surprise nasce nel gennaio del 2017, dopo la mia esperienza sull’isola e dopo aver conosciuto la mia attuale moglie. Nell’ottica di un futuro trasferimento, abbiamo iniziato a pensare cosa avremmo potuto fare qui, e tra un’idea e l’altra e un nome e l’altro, mossi dallo spirito di voler creare una situazione affidabile, sicura e senza brutte sorprese per clienti e professionisti, ecco che nasce Tenerife Surprise. Al principio era solo una pagina Facebook, aperta quasi per gioco, dove postavamo immagini e informazioni di carattere generale. Poi i followers aumentavano di giorno in giorno e l’interesse cresceva, cosi abbiamo cominciato a progettare l’attuale sito web che prende vita nel giugno del 2017. Il progetto quindi diventa impresa e prende forma iniziando il suo percorso a gennaio 2018!».

Come è composta la vostra squadra di lavoro?

«La nostra squadra di lavoro per il momento è composta quasi nella totalità da stretti familiari e collaboratori esterni. Io mi occupo di tutta la parte web ed operativa, mia moglie Selvaggia si occupa delle startegie di Marketing e dei clienti , Marco si occupa dei contenuti per lo più per la parte informativa e descrittiva, mentre Giovanna ci aiuta in tutto ciò che riguarda il backoffice. Insieme formiamo la squadra che sta portando avanti un duro lavoro fatto di costanza, obiettivi e sani principi».

Una scommessa, la vostra, che possiamo dire vinta. Nonostante sia una giovane start-up Tenerife Surprise è infatti diventata già un punto di riferimento per quanti vogliono scoprire l’isola e fare pubblicità alle loro attività. Quali sono, nello specifico, i servizi che offrite?

«Sostanzialmente Tenerife Surprise si basa su marketing e comunicazione web, sfruttando gran parte degli strumenti disponibili sul mercato per raggiungere clienti ai loro cellulari, nei loro computer o tablet. Oggi la tecnologia permette davvero di ottenere buoni risultati con investimenti mirati e ritorni calcolati, cosi abbiamo progettato il servizio innovativo di “Active Business Directory”. In breve, offriamo la possibilità ad attività e professionisti, di avere uno spazio totalmente dedicato all’interno del nostro sito web, con tutte le informazioni necessarie ad essere contattati o raggiunti dai clienti. Fin qua, nulla di nuovo, ma è qui che stiamo provando a fare la differenza: la “Active Business Directory” di Tenerife Surprise, investe realmente ogni giorno in campagne pubblicitarie per ogni categoria, sotto categoria e azienda presente sul sito. Quindi chi si pubblicizza con noi, sceglie un partner affidabile per aumentare la propria visibilità online sia sui motori di ricerca che sui social».

Che tipo di clientela si rivolge al vostro sito?

«Sono fondamentalmente due le tipologie di clienti che si rivolgono a noi: da un lato ci sono i turisti che cercano alloggi o attrazioni e i residenti che cercano informazioni e soluzioni a Tenerife; dall’altro piccole e medie imprese o professionisti autonomi, che cercano un servizio che possa aiutarli a raggiungere più clienti».

Sono sempre più numerosi gli italiani, e non solo, che ogni anno scelgono di trasferirsi in questa bellissima isola delle Canarie. Clima mite e costo della vita bassa spingono molti nostri connazionali a partire. Tu stesso, in fondo, lo hai fatto da tempo, così come il resto del team di Tenerife Surprise. Ma come si vive a Tenerife? Penso alla qualità della vita, ai costi, allo stile di vita, alle persone.

«Devo dire che oggi la realtà è leggermente differente da quella di 4 anni fa quando ero venuto anche per i motivi che hai menzionato: clima e costo della vita basso. Oggi anche Tenerife si sta adeguando, pian piano i costi aumentano e non è più possibile vivere facilmente con quei famosi 1000 euro al mese di cui molti parlano. O meglio puoi, ma solo se sei solo e sei disposto magari a condividere un appartamento, che ormai si trova a non meno di 500€ al mese, e se non hai particolari spese. In caso contrario, se si ha famiglia e figli suggerisco proprio di rivolgersi a professionisti che possano informare sulle condizioni attuali. Per il resto si vive bene, la qualità della vita è migliore grazie a un buon clima e a persone intorno felici perché sono in vacanza. Sul costo della vita si ha un risparmio effettivo su carburante, riscaldamento (di cui non c’è bisogno) e vestiario perché con una camicia e un pantaloncino puoi starci tutto l’anno. Poi che dire, di sicuro tra fare la stessa vita a Milano tra palazzi, traffico, smog e persone sempre arrabbiate o farla qui tra palme, oceano, aria buona e gente buona, beh lasciami dire che scelgo Tenerife».

Che cosa offre l’isola che in Italia non è possibile trovare?

«La prima cosa che mi viene in mente a questa domanda è: tranquillità! Si può scegliere di vivere in posti non troppo vicino alle località turistiche e si sta veramente in pace. La seconda cosa è la cordialità. Qui si trovano ancora persone per strada che ti salutano senza nemmeno conoscerti come se fossimo tutti vicini di casa, con un “Hola” e un sorriso. Io personalmente adoro questo aspetto. Impensabile nel nostro nord Italia, caotico, confusionario e con ritmo sempre frenetico».

Tenerife, si sa, è molto amata dai turisti di tutto il mondo. Su Tenerife Surprise è possibile trovare molte informazioni preziose per orientarsi al meglio sull’isola, per scegliere alberghi, case, ristoranti e bar. Quali sono le principali attrazioni e bellezze dell’isola assolutamente da non perdere?

«Mi verrebbe da risponderti: “Visita il sito e scoprilo!”. Ma sarei antipatico e mi dicono che non lo sono! Allora sono tre le principali attrazioni: la prima è ovviamente il “gigante” dell’isola, Il Teide, per gli amanti di escursioni e camminate; la seconda è uscire ad esplorare l’oceano per incontrare cetacei e luoghi fantastici ed infine il giro dell’isola! Nel senso che, ci sono molte cose che possono intrattenere i turisti: parchi acquatici, parchi di animali, musei, luoghi storici. Però non posso astenermi dal suggerire di munirsi di un’auto o una moto e girare alla scoperta di posti incantevoli e diversi tra loro. Dal nord al sud, si trovano veramente situazioni talmente differenti tra loro, da pensare quasi di non essere sulla stessa isola».

Sei molto giovane. A Tenerife hai trovato la tua “occasione”. Dal punto di vista lavorativo, quali sono le opportunità che oggi l’isola offre a chi è in cerca di lavoro?

«Questo è un tema delicato, l’isola vive prettamente del settore terziario ossia turistico. Quindi le principali opportunità lavorative sono legate a quello: alberghi, ristoranti, attrazioni, etc. Per chi invece ha la possibilità economica di mettersi in gioco, l’isola offre diverse possibilità dal punto di vista di servizi ai residenti e turisti. Ovviamente però, non si pensi di venire a lavorare qui senza conoscere almeno due lingue, perché sarebbe inopportuno. Bisogna mettersi in ottica lavorativa fuori dalla propria “zona di comfort”, quindi in primis, mettersi in condizioni di saper capire e rispondere a potenziali clienti di tutto il mondo».

Le Canarie sono conosciute anche per essere uno dei paradisi fiscali europei. Quali sono i vantaggi per chi vuole fare impresa qui?

«Sarò onesto, il paradiso fiscale forse lo è per chi tratta con aziende molto grosse e approccia con le agevolazioni che consente l’area ZEC (Consorcio della Zona Especial Canaria), portando investimenti e creando posti di lavoro. Per noi comuni, le agevolazioni economiche sono più percepite ad esempio sull’IVA, che qui è chiamata IGIC ed è suddivisa in 3 tipologie: 0% su situazioni di necessità, 7% per beni o servizi normali e 13,5% per servizi extra o di lusso. La tassazione sulle società parte da una base del 25%. Per il resto, collaboriamo con una delle società più esperte e preparate sul tema agevolazioni fiscali alle Canarie e sarà un vero piacere affidare i nostri clienti in mano loro».

Tanti anche i pensionati che stanno pensando di venire a vivere a Tenerife. Che consigli daresti loro e in generale a chi sta progettando un trasferimento qui?

«Il suggerimento che mi sento di dare, è di venire in vacanza almeno una volta per capire se veramente è l’isola che fa per loro. Una volta che avranno visitato l’isola e decideranno di fare questo passo, di affidarsi a professionisti che possano seguirli ed informarli sulle situazioni attuali e su documenti o pratiche da fare. Un pensionato senza particolari necessità e con una pensione normale, potrebbe anche fare una vita migliore qui, ma come ovunque le situazioni cambiano. Ad esempio ora è molto più difficile di 3 o 4 anni fa trovare casa a prezzi bassi in zona turistica, vicino a tutti i servizi. Oggi per avere condizioni agevoli, dovrebbero scegliere zone magari meno centrali, ma questo comporterebbe la necessità di un’auto per muoversi. Quindi il consiglio principale è di rivolgersi a professionisti sul territorio. Tenerife è bella e accessibile, ma non è l’isola del tesoro».

Un’ultima domanda. La vostra è una grande squadra formata da professionisti specializzati. Perché rivolgersi a Tenerife Surprise?

«Ti ringrazio per il complimento, con una domanda simile dovrei rispondere con: “Perchè siamo i migliori”. Diciamo che però non abbiamo questa attitudine nel nostro Team. Rivolgersi a Tenerife Surprise significa non andare in contro a truffe o raggiri per accalappiare malcapitati. La nostra missione è creare un portale di riferimento, affidabile e fatto anche di persone che lavorano, oltre che di tecnologia. Credi possa bastare come motivo?».

Secondo me sì. E allora in che modo i nostri lettori possono contattarvi?

«Ovviamente potranno visitare il nostro sito https://tenerifesurprise.it, dove siamo presenti mettendoci la faccia sulla pagina “Chi Siamo“, con contatti diretti. In più sul sito ci sono, in bella vista, indirizzi mail e numeri di telefono, in italiano e spagnolo».