Come trovare finanziatori e investitori

Le grandi imprese? Hanno tutti dei grandi finanziatori alle spalle. Spesso sono i nostri genitori (questo soprattutto in Italia), raramente i nostri amici, altre volte ancora si tratta di estranei con capitali ingenti che credono in noi e vogliono investire su un’idea vincente.

E già perché spesso la sola idea, per quanto vincente possa essere, non basta. Come non basta l’impegno e la volontà. Ciò che serve sono i soldi per finanziare il proprio progetto.

Alcuni sanno già dove andare, altri invece iniziano un nuovo percorso alla ricerca di finanziatori di idee: banche, fondi europei, investitori privati. Avventura che può essere anche abbastanza complicata, se non si sa dove cercare.

In questo approfondimento vi aiuteremo a capire come cercare investitori e finanziamenti per il vostro progetto.

Cercare soci finanziatori: a chi rivolgersi

Mettersi alla ricerca di un finanziatore è molto diverso da cercare un socio operativo. Mentre quest’ultimo, infatti, farà parte della nostra attività lavorandoci e contribuendo operativamente al suo sviluppo, il socio finanziatore è la persona fisica o giuridica, acceleratore o incubatore, investor o business angel che investe i suoi risparmi o capitali nel progetto diventando investitore dell’azienda e ottenendo eventuali dividendi o capital gain (equity crowdfunding).

Esistono diversi tipi di finanziatori e investitori a cui possiamo rivolgerci per avviare la nostra attività. Vediamo insieme i principali.

La propria rete familiare e amicale

Ebbene sì, rivolgersi a mamma e papà pare proprio essere un’abitudine non solo italiana, ma anche del resto del mondo. Secondo il Global Entrepreneurship Monitoring la situazione di casa nostra è in linea con altre nazioni. I Paesi in cui si ricorre meno al denaro di famiglia sono Israele e Spagna, ma anche lì i fondi dei parenti aiutano il 79% delle iniziative.

In Nord America, invece, battere cassa a parenti e amici è prassi consolidata anche nelle famiglie più abbienti. Perché chiedere soldi ai genitori? Perché sono più inclini ad ascoltarci, a darci il denaro subito e ad accettare condizioni di restituzione più dilazionate.

Inoltre Business Angel e Venture Capital valutano in modo positivo il coinvolgimento finanziario dei parenti e sono restii a scommettere quando i familiari non l’hanno già fatto. Se, dunque, il vostro sogno è aprire un noleggio di biciclette piuttosto che aprire una gelateria, non abbiate paura e chiedete ai vostri parenti e amici.

Fools

Alla rete familiare, si aggiungono i cosiddetti fools, i folli. Si tratta di simpatizzanti a cui piace la nostra idea e sono attirati dalle prospettive di guadagno. È possibile trovarli attraverso il passaparola e conoscenze, oppure attraverso la diffusione di parte dell’idea sul web e sui social.

La storia di tre giovani italiani che hanno aperto diversi Avocado Bar a New York ne è un esempio: prima ancora di lanciarsi nella loro avventura, hanno aperto un account Instagram per capire se il bisogno di mangiare sano fosse condiviso da altri giovani. Il social si dimostra un ottimo strumento di marketing, il numero di iscritti all’account cresce velocemente e i primi finanziatori bussano alla loro porta.

Fondi Europei e finanziamenti a fondo perduto

Rappresenta il metodo più usato, perché permette di accedere a finanziamenti a tasso zero, agevolati o a fondo perduto. Si tratta di verificare se l’imprenditore ha i requisiti per accedere ai bandi che vengono pubblicati da enti nazionali (come Invitalia) oppure dalle regioni. In alcuni casi l’ente pubblico si presenta come fondo di garanzia.

Banche

È possibile cercare un finanziamento per un’attività attraverso il classico prestito bancario. Normalmente gli istituti bancari, soprattutto in Italia, guardano molto più alle garanzie che al progetto imprenditoriale. Ottenere un finanziamento bancario significa comunque impiegare soldi propri, non direttamente ma a garanzia del prestito.

Business Angels

Rientra nella categoria dei finanziatori privati, in particolare di quelli che vogliono finanziare una start up. Il business angel è un socio di capitale che vuole entrare a far parte dell’impresa, scommette sull’idea e ne trae frutto. Gli investitori possono anche essere un gruppo.

Il vantaggio è che si tratta di una persona fisica con cui parlare e confrontarsi. Non si aspetta un ritorno annuale di interessi, come una banca. Inoltre investe in settori che conosce e ti aiuta con le sue competenze, anche se solo nella prima fase di avvio attività.

Venture Capital

Rispetto al Business Angel è coinvolto per più tempo. Il Venture Capital entra nell’impresa già avviata come socio di capitali, ha un approccio da investitore finanziario e impone passi stabiliti per lo sviluppo in cinque anni.

Crowdfunding

Conosciuto soprattutto per le attività benefiche, con il crowdfunding oggi è possibile anche cercare finanziatori per un progetto, in particolar modo per quelli creativi e artistici (come quelli musicali).

Per farsi notare è necessario rendere accattivante la propria idea e lanciarla su appositi portali, invitando la gente a finanziarti con piccole quote e riconoscendo la partecipazione con materiali e gadget. Spesso le persone che girano il mondo viaggiando e inseguendo le loro passioni lo fanno proprio grazie a una campagna di crowdfunding.

Consigli su come cercare un investitore per la vostra azienda

Una volta chiarito che esistono diversi investitori e finanziatori che potrebbero aiutarci, vediamo le strategie da adottare per partire con il piede giusto:

  1. Innanzitutto valutate le capacità finanziarie delle persone a cui vi rivolgete: rischiare il capitale di chi è già in difficoltà potrebbe creare un senso di responsabilità troppo gravoso.
  2. Un altro consiglio è di non farsi scoraggiare se all’inizio non si riesce a trovare qualcuno che può finanziarci. Insistere e trovare una via nuova è la strada che vi porterà al successo.
  3. Quanti soldi chiedere? L’ideale è calcolare la somma di denaro necessaria e quantificare se chiederla a una sola persona oppure suddividerla in più porzioni, per coinvolgere diversi soggetti.
  4. In che modo chiederli? È bene preparare una presentazione ad hoc, chiara e concreta. Stendete un business plan, indicando anche i risultati che volete raggiungere.
  5. Aggiornare gli investitori, in questo caso i privati, attraverso email, telefonate o di persona è una chiara dimostrazione della vostra onestà. Senza questa non si va da nessuna parte.

Dove trovare gli investitori?

Sono tanti e diversi i canali per cercare e trovare investitori interessati ad un progetto, per avviare una startup, per aprire un ristorante all’estero o anche investitori immobiliari. Spesso, anzi, è proprio all’estero che si trovano le maggiori occasioni. Negli Stati Uniti, infatti, è prassi consolidata che molti finanziatori privati sostengano giovani imprenditori attraverso il proprio denaro. Tante aziende dell’ITC non sarebbero nate senza di loro: pensiamo alle app degli smarthphone, a Google, a Facebook, eccetera.

Oggi insieme agli americani, anche gli investitori cinesi sono sempre più interessati a nuove idee per investire all’estero, soprattutto in Europa: dal settore alimentare ai progetti agricoli fino a quelli più tecnologici come le app.

Insomma, per cercare investitori o finanziatori è bene sempre tenere lo sguardo aperto su tutto il mondo. Anche su quello social.

I migliori siti per cercare investitori

Ma quali sono i modi per cercare un investitore? Il web come sempre viene in nostro aiuto grazie a forum, piattaforme e siti utili per cercare finanziatori.

Ci sono ad esempio diverse piattaforme in grado di unire gli investitori privati. Due sono le principali: c’è Iban, Italian Business Angel Network, e il network sempre italiano Italian Angels for Growth. Una volta ottenuto un investitore per il vostro progetto, si crea un effetto a catena: saranno loro a parlare della vostra idea ad altri amici investitori, aumentando così il volume del finanziamento.

Per quanti fossero interessati al crowdfunding, Kickstarter è il più famoso sito che ha sostenuto dal suo lancio nel 2009 ben 67mila progetti per un miliardo di dollari di finanziamenti. Il sito attrae soprattutto finanziatori interessati a uno sconto sul prodotto o a un’anteprima. Un team di 90 persone valuta le idee ammesse al processo di finanziamento. Il sito trattiene il 5% dell’importo finanziato.

Se, invece, state cercando investitori per la vostra app, allora Appbackr è ciò che fa per voi. Il sito sovvenziona unicamente le applicazioni mobile. I finanziatori possono investire in un prodotto acquistando un certo numero di copie dell’applicazione. Una volta che l’app è sul mercato, gli investitori guadagnano dalla differenza tra il prezzo pagato per l’applicazione in fase di sviluppo e il prodotto finale.

Le opportunità di trovare chi crede in noi ci sono e non vanno sprecate. Coraggio, una buona dose di “fattore C” e onestà faranno poi il resto.