Ecco come aprire un rent a bike

La mobilità del futuro? È a pedali. Sono sempre più numerose le città “ciclabili” in Italia e nel mondo, che spingono molti imprenditori a salire in sella e aprire un noleggio di bici.

Chi ha avuto la fortuna di visitare Parigi ultimamente, si sarà accorto dei tanti punti di bike sharing sparsi per la città, fortemente voluti dall’amministrazione per contrastare lo smog e il traffico d’auto. Vélib Metropole, questo il nome dell’iniziativa, è un servizio di condivisione di biciclette pubbliche, riservato non solo ai parigini ma anche a turisti e visitatori che desiderano spostarsi su due ruote. Offre più di 20.000 bici dislocate in tutta Parigi nei vari terminali.

Una nuova concezione della mobilità, sostenibile ed ecologica, che dice addio all’inquinamento e permette di muoversi in maniera del tutto diversa con un notevole vantaggio economico, sociale e anche fisico.

La tendenza “bike-friendly”

In città le piste ciclabili possono davvero fare la differenza. E pian piano tutto il mondo se ne sta accorgendo, Italia compresa. Secondo una recente ricerca condotta da Holidu (motore di ricerca specializzato in case vacanza) su dati di Open Street Maps in occasione della seconda Giornata Mondiale della Bicicletta promossa dall’Onu, Ferrara, Reggio Emilia, Piacenza, Parma e Forlì sono tra le prime città bike friendly in Italia con un totale di 777 km di piste ciclabili.

Spostandoci nel resto del mondo troviamo ai primi posti: Copenaghen, Amsterdam, Utrecht (che vanta anche il parcheggio bici più grande al mondo), Anversa e Strasburgo.

noleggio bici attivita'

In un contesto sempre più bike friendly, appare evidente come aprire un’attività di noleggio bici possa considerarsi ormai un’attività redditizia. A fare la parte del leone, oggi, sono le bici elettriche, utilizzate da moltissime persone per i loro spostamenti urbani.

In questo approfondimento vi spieghiamo come aprire un rent a bike di bici “tradizionali” o un’attività di noleggio di bici elettriche, illustrandovi tutti i passaggi da seguire e le cose da sapere.

Perché aprire un negozio di noleggio bici?

Come abbiamo detto in precedenza, il settore dell’e-bike è in rapida espansione. Aprire un noleggio di bici elettriche potrebbe dunque essere un’idea di successo. Rispetto alle bici tradizionali, le biciclette elettriche sono perfette per gli abitanti del posto, ma anche per i turisti che vogliono scoprire la città in maniera divertente e nuova.

Naturalmente il noleggio di modelli di e-bike non esclude anche quello delle biciclette tradizionali. Si può ad esempio pensare di ampliare il proprio negozio offrendo anche il noleggio di biciclette tradizionali e la vendita di attrezzature adeguate (pensiamo ad esempio ai caschi). In alternativa si può pensare di aprire un noleggio bici mobile, magari con furgone.

I costi per avviare un noleggio di biciclette

Il costo per aprire un noleggio di biciclette elettriche va dai 50mila ai 70 mila euro. Bisogna infatti considerare diverse spese, tra cui:

  • Costi per l’affitto di un locale.
  • Spese per il percorso burocratico, per il commercialista e le iscrizioni Inps e Inail.
  • Le spese necessarie all’acquisto delle bici e di tutti gli altri prodotti che si vogliono vendere nel negozio.
  • Eventuali spese di assunzione del personale.
  • Allacci delle utenze.
  • Assicurazione in caso di furto o danneggiamenti.
  • Spese di gestione mensile.

La cifra non cambia se si intende aprire un negozio di biciclette tradizionali, la cui spesa complessiva per l’avvio può essere stimata in media intorno ai 50.000 euro.

Certo, l’investimento iniziale è oneroso. Un metodo per risparmiare è cercare un socio, oppure aprire un noleggio di bici in franchising, per il quale basta investire 10000 euro o poco più (i prezzi possono salire a seconda del marchio). I costi per l’accesso a un franchising di noleggio biciclette sono quindi decisamente più bassi di quelli per aprirne uno da zero.

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Le opportunità del franchising

Oltre al risparmio sui costi di apertura, con un franchising è possibile contare anche su altri vantaggi, come le attrezzature per il noleggio e-bike, alcuni modelli di biciclette, la possibilità di accesso alla formazione continua e infine una maggiore promozione, perché l’azienda madre vi doterà degli strumenti utili ad ottenere una clientela maggiore.

Tra i principali franchising di noleggio bici segnaliamo:

  1. Troiano Cicli Franchising. È un franchising di biciclette che mette a disposizione del nuovo affiliato il suo know-how e tutto il necessario per imparare a lavorare al meglio. Sarà sufficiente disporre di: un locale di almeno 30 mq; un bacino d’utenza di almeno 10.000 abitanti; una zona di forte passaggio.
  2. Cocorent. È un marchio leader nel noleggio e vendita di scooter elettrici ed e-bike. Attualmente è presente in 6 Paesi: Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Inghilterra, Brasile.
  3. Elerent. Specializzato nel noleggio e nella vendita di mezzi elettrici. L’investimento iniziale ammonta a 20mila euro.
  4. OnesMoving. Offre l’opportunità di aprire un’attività di noleggio e vendita di biciclette e altri veicoli elettrici, con a disposizione un team di esperti come ausilio per la promozione e la gestione.

Noleggio bici in franchising all’estero

Il noleggio di bici elettriche è un tipo di business che funziona anche e soprattutto al di fuori dell’Italia. Rientra dunque anche tra le opzioni per avviare un’attività in franchising all’estero con un capitale di partenza non troppo elevato.

Tra quanti decidono di aprire un’attività all’estero e in particolare un noleggio bici, molti scelgono isole e in generale luoghi con forte afflusso turistico: dalle Canarie – Tenerife a Gran Canaria in primis – alle Baleari, passando per il Portogallo, i Paesi del Nord Europa e tutte quelle località vicine a luoghi di interesse come parchi naturali, riserve, eccetera.

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In generale, i negozi di bici devono essere aperti in zone di forte passaggio, in luoghi serviti da piste ciclabili o in quartieri residenziali popolati e ben collegati. Il centro cittadino è perfetto per avere la visibilità necessaria per la vostra attività, ma anche le zone di periferia o rurali, purché molto frequentate, si adattano ottimamente per le aperture di negozi di bici.

Cosa ci vuole per aprire un noleggio di biciclette?

Passiamo ora alle informazioni burocratiche e organizzative. Quali documenti servono e quali sono le regole per aprire un noleggio bici?

  1. Business plan. La prima cosa da preparare è un programma dettagliato del proprio business, che vi permetterà di capire il target, i costi, la location migliore e le possibilità di guadagno. Oltre a pensare al target e ai prodotti, è necessario anche creare un marchio che rappresenti la vostra azienda. Scegliere un’identità ben precisa è importante per distinguervi dall’eventuale concorrenza.
  2. Scelta del locale. Il locale dovrà anche essere in possesso dei requisiti, obbligatori per legge, sulla sicurezza e sull’igiene degli ambienti. In caso contrario, infatti, il Comune non concederà il permesso di aprire l’attività.
  3. Apertura di una partita Iva. Si tratta di un passaggio indispensabile, perché senza partita Iva non otterrete il permesso di aprire il negozio.
  4. Iscrizione al Registro delle Imprese, obbligatoria per iniziare un’attività in proprio.
  5. Iscrizione a Inps e Inail e il certificato della ASL che accerti il rispetto delle norme igieniche.
  6. Permessi e licenze. Un altro passo è ottenere dal Comune il permesso di aprire, dichiarando l’inizio di attività, e il permesso per esporre l’insegna.

Vi ricordiamo, infine, che il noleggio di biciclette rientra nella disciplina del “noleggio senza conducente”, che ad oggi è regolamentata dal DPR 481/2001. In questa pagina potrete leggere il regolamento completo.