Inviare denaro all’estero: come farlo legalmente e senza sorprese

Sono tante le ragioni che oggi ci portano a dover trasferire denaro all’estero, e non solo di tipo fiscale. Sebbene molti vedano il trasferimento di denaro all’estero come una sorta di “evasione”, un modo cioè per portare denaro all’estero ed evitare le tasse in Italia, in realtà i motivi per mandare soldi all’estero sono i più disparati.

Viviamo in un mondo sempre più globale, con persone che si spostano da un paese all’altro per lavoro o istruzione, o anche solo perché pensano che potrebbero preferire la vita in un luogo diverso dal loro attuale paese. Non solo. Il web e in generale la facilità nei movimenti hanno permesso a molti di lavorare e investire all’estero e quindi di avere contatti con professionisti fuori dall’Italia, che devono essere retribuiti. Tanti anche i ragazzi che studiano oltreconfine e che avranno bisogno di contanti. In queste occasioni mandare soldi all’estero diventa assolutamente necessario.

In questo articolo vogliamo proprio parlarvi di come inviare soldi all’estero, premettendo che è assolutamente legale farlo. Si possono trasferire soldi all’estero legalmente se essi sono stati guadagnati lecitamente, ovvero se sono frutto del nostro lavoro o dei nostri risparmi e non di affari illeciti.

Trasferire soldi all'estero

Le ragioni per trasferire soldi all’estero

Come abbiamo detto sono diverse le ragioni dietro al trasferimento di denaro all’estero. Vediamo le principali.

1. Acquisto di proprietà all’estero

Comprare casa all’estero, per le vacanze oppure per viverci o metterla a rendita, è un investimento molto popolare. Avere una villa nel nostro luogo di vacanza preferito, andarci quando vogliamo e arredarla secondo i nostri standard, ci permette di avere una vera “casa lontano da casa”. Molti anche quelli che decidono di affittarla e di rientrare così dei costi affrontati.

In questi casi, il trasferimento di denaro all’estero per l’acquisto dell’immobile è un passaggio obbligato.

2. Pagamento delle tasse universitarie all’estero

Sono sempre più numerosi i giovani che decidono di studiare all’estero. Se avete dei figli che hanno scelto questa strada, può essere difficile per loro mantenersi e pagare le tasse delle rette universitarie. Trovare un modo economico per l’invio di denaro all’estero, per aiutarli e supportarli, è molto importante.

3. Investimenti e apertura di attività all’estero

Se la vostra attività sta andando abbastanza bene da stabilire una sede in un altro paese, è fondamentale trovare il modo migliore per inviare denaro all’estero. Allo stesso modo se decidete di prendere un’attività commerciale in gestione oppure di investire 10000 euro all’estero, avrete bisogno di trasferire soldi nel paese prescelto.

Potreste anche lavorare con un libero professionista residente fuori dall’Italia o pagare gli stipendi del personale in un altro paese. In questi casi dovrete spedire soldi all’estero almeno una volta al mese.

4. Invio di denaro ad amici e parenti

Se vi siete trasferiti per lavoro, potreste voler spedire soldi ad amici o familiari nel vostro paese d’origine per un regalo, oppure per contribuire alle spese familiari. Trasferire soldi all’estero in maniera facile e veloce vi permetterà di essere presenti, anche se a distanza.

5. Pagare l’alloggio e la vacanza

Se state pianificando una vacanza all’estero avrete bisogno di un posto dove dormire, quindi è logico che dovrete pagare il vostro alloggio per le vacanze nella valuta locale e già dall’Italia, inviando il pagamento all’estero.

Allo stesso modo, una volta sul posto avrete bisogno di prelevare, soprattutto perché i contanti che avete portato con voi potrebbero finire prima di quanto possiate immaginare. E le commissioni bancomat all’estero, si sa, possono spesso essere piuttosto alte.

Trasferimento di denaro all’estero tramite banca

Oltre al bonifico postale, è possibile trasferire soldi all’estero attraverso il bonifico bancario, recandosi allo sportello della propria filiale di riferimento. Anche per le banche è possibile usufruire delle operazioni online – il cosiddetto Home Banking -, da fare dai siti ufficiali o dalle apposite app.

Si tratta di una soluzione molto utile per trasferire soldi all’estero su conto corrente di un familiare e in generale su un conto privato all’estero. Unico fattore da tenere in considerazione quando si procede a inviare soldi all’estero tramite bonifico sono i costi dell’operazione, che devono sommarsi a quelli di cambio.

Tempistiche e costi per inviare soldi all’estero con bonifico

Quanto costa inviare denaro all’estero tramite la banca? Il costo del trasferimento dipende dall’istituto al quale ci si rivolge e alle modalità, ma soprattutto dal tipo di bonifico. Ne esistono due: Bonifico SEPA e Bonifico non SEPA.

➤ Bonifico SEPA

Il Bonifico Unico Europeo è quello destinato ai Paesi dell’Area SEPA. Per effettuarlo basta indicare l’IBAN e il CODICE SWIFT (l’identificativo della banca) del destinatario

Per i Bonifici SEPA non esiste alcun limite all’importo da inviare, mentre sono fissati i tempi di accredito massimi. I tempi e i costi sono stabiliti in rapporto all’Istituto di Credito al quale ci si rivolge, in genere il tempo massimo di esecuzione del bonifico è di un giorno lavorativo e l’accredito viene eseguito sul conto corrente del beneficiario nel giro di due giorni.

Il costo del bonifico SEPA si aggira tra gli 8 e 20 euro, a seconda del Paese verso cui viene indirizzato. Le spese delle operazioni sono a carico dell’ordinante.

➤ Bonifico Internazionale verso aree NON SEPA

Il bonifico internazionale verso aree NON SEPA è quello indirizzato a tutti gli altri Paesi al di fuori del circuito, come ad esempio possono essere gli Stati Uniti, l’Australia, il Canada, il Brasile, l’Argentina e così via.

Per procedere ad effettuare un bonifico verso aree NON SEPA non si dovrà indicare il codice IBAN, ma utilizzare un altro codice identificativo della banca del beneficiario, ovvero il Codice BIC o SWIFT, composto da 8 a 11 caratteri alfanumerici e necessario per la buona riuscita delle operazioni.

Per quanto riguarda i costi, i bonifici indirizzati verso paesi dell’area extra europea prevedono commissioni elevate sia a carico dell’ordinante che del destinatario o beneficiario del bonifico stesso, mentre i tempi vanno da due o tre giorni lavorativi fino ad un massimo di 7 giorni, a seconda che il pagamento venga effettuato in valuta estera o in euro.

Per limitare al minimo le spese di commissione addebitate dalle banche si può ricorrere ad altre modalità di invio di denaro all’estero. Tra queste quella offerta dalle Poste Italiane, che di seguito illustreremo.

Altri metodi per trasferire denaro all’estero legalmente

Come abbiamo visto, è ormai diventato comune spedire soldi all’estero per i motivi più disparati. Ma come trasferire denaro all’estero legalmente?

Di seguito vedremo come trasferire soldi dall’Italia all’estero attraverso diverse modalità, di cui alcune online.

Inviare denaro all’estero con Poste Italiane

Uno dei metodi più conosciuti per trasferire denaro fuori dai confini italiani è quello che offre Poste Italiane: il bonifico postale è considerato il modo più sicuro per inviare soldi all’estero, così come i vaglia internazionali. Tuttavia, si tratta spesso di una modalità che prevede delle commissioni. Ciò vale soprattutto per gli invii di denaro verso Paesi extra UE non aderenti al circuito SEPA: in questo caso il costo del bonifico può raggiungere i 15-20 euro.

Proprio per questo motivo molto spesso si decide di scegliere soluzioni alternative, come le carte prepagate oppure i money transfer. La soluzione proposta da Poste Italiane per inviare denaro all’estero in maniera economica e veloce è MoneyGram, un sistema basato su una rete di 275.000 agenzie in tutto il mondo e di 14.000 uffici postali italiani. MoneyGram è una società specializzata nei trasferimenti di denaro all’estero che ha sottoscritto una convenzione con Poste Italiane. Si accede a questa modalità di trasferimento compilando l’apposito modulo di invio presso un qualunque ufficio postale.

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La somma è a disposizione del beneficiario entro alcuni minuti dalla richiesta. È quindi perfetto per chi ha urgenza di un trasferimento di soldi all’estero immediato. Per usufruire del servizio di trasferimento di denaro non è necessario essere titolari di un conto BancoPosta: basta recarsi presso un ufficio postale con un documento di riconoscimento valido.

Nel caso in cui chi deve inviare soldi all’estero sia titolare di un conto BancoPosta online, il trasferimento può essere disposto anche tramite app, oppure accedendo al sito di Poste Italiane ed entrando nella propria Area Riservata.

Trasferire denaro all’estero online

Il miglior modo per trasferire soldi all’estero, e anche quello più economico, è farlo direttamente online risparmiando sui costi di trasferimento.

Ci sono diverse società di trasferimento di denaro online che vi consentono di effettuare trasferimenti internazionali di denaro tramite servizi online, spesso a un costo molto basso. Per usufruire dei loro servizi, dovrete registrare il vostro conto bancario o i dettagli della carta di credito tramite il sito web dell’azienda, quindi avrete bisogno di un accesso a Internet e di un indirizzo email.

Le principali società di trasferimento di denaro online sono:

  • TransferWise, azienda britannica che consente il trasferimento online di denaro all’estero con il tasso di cambio reale. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario oppure con carta di credito o debito. Per usufruire della prestazione occorre registrare un profilo utente sul sito della società o sull’applicazione ufficiale.
  • Azimo, che garantisce trasferimenti immediati o in un’ora verso più di 80 paesi e i primi due sono senza commissione.
  • Western Union, con cui è possibile inviare denaro online 24 ore su 24, 7 giorni su 7 verso oltre 200 Paesi e territori.
  • MoneyGram, con cui si può scegliere se inviare denaro tramite agenzia (Poste Italiane), sito web o mediante l’app.

Trasferire soldi all’estero con PayPal

PayPal è una delle più antiche società di trasferimento di denaro tramite internet. Fondata nel 1999, infatti, è presente in Italia già dal 2005 e consente di inviare denaro all’estero in 24 valute diverse.

Come inviare soldi all’estero con PayPal? Il suo funzionamento è molto simile a un conto corrente bancario: permette infatti di inviare, ricevere e detenere moneta online. La prima cosa da fare per aprire un conto PayPal è registrarsi, specificando se si vuole un conto Personale o Business. Vi verrà richiesto l’indirizzo e il numero di telefono. Una volta aperto l’account si può iniziare a ricevere e inviare subito denaro all’estero, ma dovrete aggiungere un metodo di pagamento e il vostro numero di conto corrente se volete prelevare i fondi.

PayPal offre un nuovo servizio di trasferimento di denaro all’estero rapido e sicuro per inviare denaro direttamente a conti bancari e punti di ritiro internazionali e altro ancora. Si chiama XOOM e permette di inviare denaro a destinatari che non hanno un conto PayPal.

Mandare soldi all’estero con Western Union

Western Union è tra le più importanti società di money transfer: si tratta di un circuito finanziario, alternativo a quello bancario, che consente a chiunque di inviare o ricevere denaro in qualsiasi parte del mondo. Con Western Union è possibile inviare denaro online 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Il destinatario può ritirare la somma di denaro in contanti recandosi presso un’agenzia Western Union o farsela accreditare sul proprio conto corrente bancario.

Inviare denaro online all’estero con Western Union semplifica le operazioni e permette di scegliere varie modalità di pagamento, tramite carta o via bonifico bancario. Per effettuare le operazioni tramite bonifico bancario da un conto corrente ad un altro, è necessario indicare il nome della banca del destinatario, specificarne il codice BIC, l’IBAN e il numero di conto corrente. Se si sceglie di usare la carta di credito può essere necessario anticipare la commissione imposta dalla Banca.

I tempi per trasferire soldi all’estero con Western Union variano da Paese a Paese. Il denaro è generalmente disponibile in 1 o 2 giorni. È possibile inviare fino a 1.000 euro entro un periodo di 12 mesi, prima che vi venga richiesto di verificare la vostra identità. Al termine della verifica, il vostro limite di invio aumenterà a 5.000 EUR per un periodo di 3 giorni.

Limite di invio di denaro all’estero

Quanti soldi si possono portare all’estero? Il trasferimento di contante all’estero è sempre possibile, ma c’è il limite di 9.999,99 euro, ltre il quale la somma va dichiarata all’Agenzia delle Dogane. In base all’art. 3, comma 1 del D.lgs 195 del 2008, infatti, tutti i soggetti che trasportano fuori dal territorio nazionale una somma pari o superiore a 10mila euro sono tenuti a comunicarlo ai funzionari delle Dogane con una dichiarazione di trasferimento soldi all’estero entro 48 ore. Qui è possibile trovare il modulo per trasferire contanti all’estero.

Bisogna quindi rivolgersi all’Agenzia delle Entrate, all’Agenzia delle Dogane o alla Guardia di Finanza per disbrigare questa pratica.

Dichiarare i soldi trasferiti all’estero

La dichiarazione deve riportare:

  1. le generalità del contribuente che effettua il trasferimento e di chi eventualmente lo riceve;
  2. la provenienza dei fondi trasferiti;
  3. il possibile utilizzo.

Le sanzioni amministrative in cui si incorre per la mancata dichiarazione vanno dal 10 al 50% dell’importo in eccesso rispetto al valore di soglia.

Sono esclusi dalla dichiarazione all’Agenzia delle Dogane, e quindi trasferibili senza essere dichiarati :

  • i vaglia postali o cambiari;
  • gli assegni postali, bancari o circolari che riportino il nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.

Questo perché si effettua il trasferimento del denaro attraverso il canale telematico bancario o postale che, per sua stessa costituzione, traccia ogni movimento di capitali tra banche. Come previsto dalla normativa vigente, le movimentazioni di denaro così tracciate verranno comunicate dalla banca all’Agenzia delle Entrate una volta all’anno.

Limiti al trasferimento di soldi fuori dall’Italia: conclusioni

Riassumendo:

  • 9.999,99 euro sono i soldi in contanti che si possono portare all’estero senza dichiararli all’Agenzia delle Dogane;
  • per il trasferimento e l’invio di soldi non c’è un limite, almeno in Europa.

Nel caso in cui, ad esempio, si decida di investire in Svizzera e trasferire del denaro nel Paese, non ci sono procedure particolari da adottare, dal momento che secondo i trattati europei non ci sono limitazioni alla circolazione di soldi ottenuti legalmente.

Insomma, non serve fornire spiegazioni a nessuno: né le autorità dei Paesi di partenza del denaro né le autorità dei Paesi di destinazione hanno diritto di fare domande e sindacare. E ciò è vero sia nel caso in cui il trasferimento avvenga in più operazioni, sia nel caso in cui il trasferimento avvenga in una soluzione unica.

Per quanto riguarda i trasferimenti di denaro fuori dall’UE, le regole possono cambiare da un paese all’altro. Prima di procedere a trasferire i propri soldi all’estero, meglio chiedere informazioni presso le ambasciate italiane del paese di destinazione.

Diverso è il limite imposto dalle banche e dalle società di money transfer: ognuna stabilisce delle soglie, ovvero un limite di denaro da non superare ogni settimana.

I rischi di trasferire soldi all’estero

La legge consente il trasferimento di denaro in altri Paesi purché si verifichino tre condizioni:

  • i capitali non devono derivare da attività o traffici illeciti;
  • l’ammontare del denaro trasferito deve essere tracciabile e verificabile;
  • i risparmi trasferiti dovranno poi essere indicati nel modello 730.

Al tempo stesso, però, se non vengono rispettate le procedure e le normative vigenti tra i singoli Paesi, è possibile incorrere in sanzioni amministrative molto salate. Il Fisco – qualora accerti l’avvenuto trasferimento di denaro dall’Italia a uno Stato estero – potrebbe predisporre controlli per verificare e accertare la provenienza della liquidità. Al contempo, dunque, si può rischiare anche una condanna per evasione fiscale.

C’è anche la possibilità di incorrere nel reato di riciclaggio. Quest’ultimo si verifica nel momento in cui un individuo trasferisce all’estero una somma di denaro derivante da un’azione delittuosa per nasconderne la sua natura illecita. La pena prevista per reato di riciclaggio prevede la reclusione da quattro a dodici anni e una multa che si aggira tra i 5.000 e i 25.000 euro.

Trasferire soldi all’estero: tasse e dichiarazione dei redditi

Ogni anno, il contribuente italiano che avrà formato un certo capitale all’estero o che disporrà di attività di natura finanziaria, dovrà indicare, nel quadro RW del Modello Unico, da compilarsi anche tramite intermediari, i redditi scaturiti da tale denaro, al fine di pagare in Italia la ritenuta fiscale prevista, pari al 26% dei rendimenti ottenuti nell’anno di imposta.

Inoltre, ogni deposito superiore a 15.000 euro nell’anno di imposta andrà dichiarato in tale quadro, in quanto considerato dal Fisco capace di produrre redditi da fonte estera, imponibili in Italia. Il quadro deve essere compilato anche per chi possiede attività patrimoniali e finanziarie estere.

L’obbligo di compilazione del quadro RW viene meno nel caso in cui si trasferisce denaro all’estero senza superare i 15mila euro.

Riguardo ai controlli ed al monitoraggio fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate relativamente al trasferimento e alla detenzione di denaro all’estero, il Decreto di attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 ha reso tracciabili tutti i trasferimenti ed i depositi di denaro in ben 76 Paesi del mondo.

Insomma, oggi è davvero diventato molto rischioso per un potenziale evasore esportare le proprie finanze all’estero nella speranza di sfuggire al Fisco italiano.