Marianna e La Sua Nuova Vita Lontano Dallo Stress

A cura di Maricla Pannocchia

Da sempre appassionata di viaggi e in continuo movimento, Marianna, originaria di Biella ma “cittadina del mondo”, come ama definirsi, già viveva a Ibiza quando, dopo un anno e mezzo di pausa sabbatica che ha incluso un viaggio in Sud America, è tornata sull’isola e si è accorta che i suoi ritmi non le erano più consoni.

Dato che, vivendo a Ibiza, Marianna andava spesso nella vicina e tranquilla Formentera, la donna ha ascoltato le sensazioni datale dalla piccola isola e ha deciso di trasferirsi lì, nel novembre del 2022. Lì, Marianna lavora nel settore turistico, occupandosi della gestione di una villa con 5 stanze.

A chi sogna di vivere sull’isola, Marianna suggerisce di andarci verso aprile per prendere i primi contatti. Molte aziende offrono anche l’alloggio, insieme al contratto di lavoro, e questo può aiutare perché, altrimenti, trovare un posto in cui vivere può non essere semplice. Sull’isola è facile relazionarsi con i tanti italiani che ci vivono, spesso anche da molto tempo, “ma in quest’anno io ho fatto amicizia con gente da ogni dove. Le persone del posto sono un po’ riservate, ma pure e con un cuore grande.”

MARIANNA MAFFEO FORMENTERA

Ciao Marianna, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, mi chiamo Marianna, sono piemontese, nata a Biella, ma mi piace considerarmi una “cittadina del mondo” perché amo viaggiare e spostarmi, conoscere e confrontarmi con nuove culture, imparare cose nuove. Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere; colleziono una buona serie di esperienze lavorative in giro per il mondo (in posti come Londra, Malta, la Tunisia, ecc.) mi piace molto parlare più lingue nello stesso momento e imparo molto velocemente quando sono in un Paese nuovo.

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Quando e perché hai lasciato l’Italia?

Dopo alcune esperienze all’estero minori, mii sono definitivamente trasferita in Spagna nel 2010, prima a Barcellona e poi, dopo 3 anni, nelle Baleari, prima a Ibiza e poi, da un anno, qui a Formentera. Dopo la carriera universitaria nella città di Bologna, avevo bisogno di nuovi stimoli, ma non riuscivo a scegliere un’altra città italiana dove trasferirmi così un amico che all’epoca viveva a Barcellona mi propose di ospitarmi per un periodo in quella città per provare la “vida española”. Mi sono sentita subito a mio agio, in poco tempo ho trovato lavoro (all’inizio, come cameriera visto che non conoscevo bene lo spagnolo) e ho deciso di rimanere. Lì, ho conosciuto il mio ex fidanzato e, insieme, dopo tre anni, ci siamo trasferiti a Ibiza per allontanarci dalla grande città e in cerca di nuovi stimoli lavorativi.

Come mai hai scelto di trasferirti proprio a Formentera?

Come dicevo sopra, ho risieduto diversi anni a Ibiza dove ho iniziato a occuparmi di turismo e a lavorare in una agenzia turistico – immobiliare. In quel periodo, andare in giornata a Formentera per staccare dalla routine era un “must” di ogni stagione. Ed ogni volta c’era il desiderio di tornare e approfondire la conoscenza di quella isoletta che tanto mi dava sensazione di pace. Dopo la pandemia del 2020, a settembre, ho lasciato Ibiza, per concedermi un “anno sabbatico” che poi è diventato un anno e mezzo, per partire per un viaggio. Al ritorno dal Sudamerica, l’estate scorsa, non mi sono più trovata in linea con i ritmi ibizenchi, ormai per me troppo caotici, per cui mi sono ritornate le sensazioni che mi aveva trasmesso in passato Formentera e ho deciso di lanciarmi per il cambio. Trasferirsi, cambiare di posto non è mai una scelta semplice ma in questo caso posso dire di aver semplicemente “lasciato fluire” ed è sorprendente come sia andato tutto nel verso giusto fin dall’inizio.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

Beh, la mia famiglia è ormai abituata ai miei cambiamenti. Come ho detto all’inizio, mi piace molto mettermi in gioco e muovermi. Ho lasciato la mia città a 20 anni per frequentare l’università e non ci sono mai più tornata a vivere, ci vado spesso in vacanza e per ricongiungermi con la famiglia. Gli amici di sempre e i conoscenti che ho in giro per l’Italia e l’Europa l’hanno vista come un’occasione per conoscere un posto nuovo o per tornarci; infatti, ho ricevuto diverse visite quest’estate!

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Come ti sei organizzata prima della partenza?

Come ho già detto, io mi trovavo a Ibiza quando ho preso questa decisione per cui è stato relativamente facile… Ho fatto un paio di sopralluoghi a settembre dell’anno scorso per vedere quali possibilità ci fossero nel mio ambito lavorativo e già dalla prima visita ho sentito delle buone vibrazioni. Poi, verso fine ottobre, ho risposto all’ annuncio (forse proprio il primo) di una stanza in affitto, l’ho visitata e il giorno stesso avevo una casa! A quel punto, ho caricato l’auto, ho preso il traghetto e mi sono trasferita! Questo è avvenuto i primi giorni di novembre del 2022.

Di cosa ti occupi?

Dopo alcune stagioni in agenzia turistico-immobiliare a Ibiza, da qualche anno sono una lavoratrice indipendente e mi occupo della gestione e dell’affitto di case per turisti. È un lavoro che mi fa sentire fortunata e soddisfatta in quanto sono io stessa a decidere la mia routine lavorativa e con chi avere a che fare e con chi no… A Formentera, ho avuto il cosiddetto “colpo di fulmine” nei confronti di una proprietà, però! Al momento, ho il piacere di gestire direttamente una bellissima villa di 5 stanze (con licenza turistica), offrendo un servizio a 360º di assistenza e cura del cliente, e non un semplice affitto, mentre svolgo, allo stesso tempo, altre collaborazioni sempre in questo ambito. I punti forti del mio lavoro, che me ne hanno fatto appassionare, sono il contatto con molte persone di tante nazionalità, cosa che stimola la mia creatività e la mia voglia di migliorarmi sempre, e il fatto di non svolgere un impiego monotono ma di occuparmi invece di tante attività diverse allo stesso tempo… gestisco le prenotazioni, faccio i check-in, risolvo problemi, organizzo attività (es. catering, escursioni, noleggio auto e barche, attività sportive, ecc.) e faccio anche le pulizie, se necessario. Fare tante cose diverse e farle autonomamente mi fa sentire molto bene!

Pensi che sia facile, per un italiano, trovare lavoro lì?

Il lavoro – sto parlando a livello stagionale – a Formentera non manca; ci sono tante persone soprattutto da Italia, Spagna, Argentina e Colombia che vivono qui d’estate per lavorare, soprattutto nell’ambito della ristorazione e del turismo, che, come si può immaginare, è l’attività principale dell’isola. Negozi, bar, ristoranti, hotel che sono aperti principalmente da aprile a settembre sono sempre in cerca di lavoratori le cui caratteristiche devono essere, oltre allo spirito di adattamento, anche la voglia di adattarsi a orari un po’ stressanti (perché in estate si lavora duramente) e la conoscenza dell’inglese e dello spagnolo.Un po’ più difficile da gestire è la questione alloggi… le case sono ogni anno più care e con condizioni che non tutti i lavoratori potrebbero permettersi. Ci sono però tantissime imprese che offrono una sistemazione, oltre al lavoro, per cui, in questo caso, le cose si semplificano. Tanti nativi dell’isola, ormai abituati a un turismo che per decadi è stato principalmente italiano, parlano la nostra lingua, per cui da questo punto di vista non è difficile integrarsi.

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Io penso che con una visita all’isola in bassa stagione (ad esempio a inizio aprile) e qualche ricerca previa su Internet, non sia difficile trovare sia lavoro sia sistemazione stagionali.

Cosa bisogna avere, dal punto di vista burocratico, per vivere e lavorare a Formentera?

Allora, per lavorare in Spagna è necessario un documento chiamato NIE (Numero de Identificación de Extranjeros) che, se non mi sbaglio, è l’impresa stessa che ti assume a richiedere per te. Negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate, per cui se uno viene assunto solo per una stagione, sarà fornito di un NIE provvisorio (di colore bianco), che però può essere facilmente sostituito da uno definitivo (di colore verde), se il contratto diventa a tempo indeterminato o “fisso-discontinuo”. Se si arriva con un mezzo di trasporto proprio, inoltre, è importante assicurarsi di registrarlo; essendo Formentera un’isola sempre più “verde” e amica della natura, da qualche anno vi è un controllo sull’accesso di veicoli sull’isola in stagione alta. È importante, quindi, contattare il governo locale e registrare il proprio mezzo straniero (o non) per poter tranquillamente lavorare e circolare sull’isola.

Come ti sei mossa per trovare un alloggio?

Ho cercato annunci un po’ ovunque (reti sociali, Telegram, pagine di annunci online) e ho chiesto a conoscenti ma, come ho detto prima, è stato un colpo di fortuna vedere l’annuncio giusto perché la prima stanza che ho visitato è quella dove attualmente vivo. E’ in una casa “di campo”, come si dice qui, una casetta con giardino che è perfetta, visto che ho un cane!

Quali sono i costi medi e le zone in cui, secondo te, è possibile vivere bene spendendo poco?

Le zone più residenziali sono San tFerran, Sant Francesc e La Mola. Il costo di una stanza (condivisa o no) a persona va dai 400 agli 800 € al mese più le spese. Chiaramente questo può essere un po’ diverso quando a pagare è il datore di lavoro. A Sant Francesc si trova il supermercato più grande dell’isola, che è anche il più economico.

MARIANNA MAFFEO FORMENTERA

Come valuteresti servizi come la sanità, la burocrazia e i mezzi pubblici?

Non ho avuto grande confronto finora, perché ho un’auto e in quest’ultimo anno non ho avuto bisogno di vedere un medico, per fortuna, ma so che in estate c’è un bus gratuito che attraversa tutta l’isola ed è abbastanza frequente. Negli uffici di Formentera in cui sono stata, ho potuto riscontrare che le persone sono molto disponibili e veloci.

Il mio medico di base è ancora a Ibiza ma posso richiedere il cambio in ogni momento. Con il Nie verde, in Spagna, godiamo di assistenza medica gratuita.

Come sei stata accolta dalla gente del posto?

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I locali sono persone un po’ riservate ma molto pure e affabili. Forse legare con loro è un po’ lento, ma sicuramente sincero. Vivo con una ragazza di Formentera, un po’ chiusa e solitaria, ma pura e con un cuore enorme. Se volessi generalizzare sugli abitanti dell’isola, prenderei esempio sicuramente dalla mia esperienza diretta e la mia opinione è sicuramente positiva.

Pensi che sia facile integrarsi lì?

Ci sono tanti italiani qui e quindi fra connazionali, di solito, ci s’intende. Ogni anno ne arrivano di nuovi, ma ci sono anche i “veterani”, quelli che hanno aperto locali e/o sono sull’isola da anni, quelli che hanno tante storie da raccontarti e aneddoti di famosi che si mescolavano tra persone comuni, quelli che hanno visto l’isola cambiare sempre più e che ricordano con nostalgia gli anni di massima libertà. Nonostante ciò, penso sia interessante anche distaccarsi dalle abitudini e aprirsi. Io, in quest’anno, ho legato molto anche con spagnoli (isolani e non) e persone di altre nazionalità. L’sola è piccola, si finisce per conoscersi tutti, la chiave è viversi la propria vita in tranquillità, nel rispetto degli altri!

Cosa si fa, a Formentera, per divertirsi e in ambito artistico e culturale?

La zona più turistica e movimentata è sicuramente Es Pujols, che, oltre a negozi e ristoranti, offre locali notturni ed eventi all’aria aperta. C’è una discoteca che quest’anno ha aperto sotto un a nuova gestionee con il nome di Pachacha, ma non ci sono mai stata.

L’attività più diffusa sull’isola, e direi anche più apprezzata, è la musica dal vivo… tutti i giorni d’estate ci sono concerti di musica di vario tipo che va dal jazz al rock, dal reggae a la cumbia (stile di musica prettamente sudamericano), a cui si aggiunge la musica elettronica chiaramente per l’influenza e la vicinanza con Ibiza. Formentera organizza spesso feste “di paese” dedicate a qualche santo o a qualche festività proponendo attività, cibo, bevande e ottima musica!

Formentera richiama molti turisti durante l’estate, ma come si vive lì in inverno?

L’inverno è molto diverso dalla stagione estiva. L’isola si svuota e la maggior parte dei locali chiude. Per fortuna il clima e le temperature si mantengono miti così che chi rimane può continuare a vivere le spiagge e la natura dell’isola… alcuni locali rimangono aperti nei week-ends ma comunque, già a partire da febbraio, Formentera si risveglia.

Ti sei trasferita sull’isola da 1 anno. Com’è questo periodo?

Posso dire che le cose sono andate migliorando poco a poco da quando sono qui… sono arrivata a Formentera perché me lo sentivo e finora l’isola non mi ha deluso, anzi, continuo a trovare buone ragioni professionali e personali per rimanere. Forse all’inizio non è stato semplice, ma come ben sappiamo le cose migliori arrivano quando si ha pazienza…

MARIANNA MAFFEO FORMENTERA

Che suggerimenti daresti a chi vorrebbe trasferirsi a Formentera?

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Ecco, direi appunto di avere pazienza e di “dare tempo all’isola” per farsi amare e capire. C’è qualcosa di magico legato ai colori, al mare, all’energia di questo posto che credo che, con calma, ciascuno sarebbe in grado di cogliere!

E quali a chi, invece, vorrebbe andare in vacanza lì?

Beh, a chi viene in vacanza dico di contattarmi visto che è il mio lavoro e posso proporre tantissime opzioni interessanti dove alloggiare !!!! La villa che si trova sotto la mia gestione, è pubblicata online sotto il nome di Villa Turquoise. Sarei molto felice di passare maggiori informazioni a chi volesse contattarmi!Se non avete ancora avuto il piacere di conoscere Formentera, vi dico di non esitare a esplorare questo paradiso, è proprio un gioiello del Mediterraneo. Il mare e le spiaggie di Formentera hanno il potere di rigenerarti!

Puoi consigliare ai nostri lettori dei luoghi poco conosciuti che, secondo te, meritano una visita?

La spiaggia più conosciuta e che è assolutamente da vedere è Ses Illetes ma non bisogna perdersi Midjorn con i suoi chiringuitos, Cala Saona, Llevant, es Pujols e il suo lungomare, il mercatino della Mola, il tramonto al faro di Es Cap, giusto per nominare i più meritevoli. Se dobbiamo parlare, invece, di posti meno frequentati, devo ammettere di non avere ancora scoperto la “ Formentera segreta”, mi dovrò informare, anche se mi piace annoverare la splendida Cala En Baster, con le sue grotte scavate tra gli scogli che, forse, è un po’ più piccola di altre… ma dubito che sia rimasta ancora inesplorata da molti.

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Tanto. Per chi è in continua evoluzione come me, c’è molto da imparare dai posti nuovi. Quest’estate, soprattutto all’inizio, ho avuto la possibilità di passare del tempo da sola, di fare lunghe passeggiate o di godermi una spiaggia in solitudine (cosa che a Formentera è ancora possibile) e ho capito tante cose di me stessa e di quello che voglio dalla vita. Sono sempre più cosciente di quanto l’essere umano abbia bisogno di stare a contatto con la natura per sentirsi veramente ricco.

Progetti futuri?

Mi sto incamminando verso l’organizzazione di ritiri di Yoga, visto che questa disciplina è una delle mie passioni! Quindi, stay tuned! 😉 Seguitemi o contattatemi se il tema vi interessa!

Per seguire e contattare Marianna:

E-mail: marianna.maffeo@icloud.com

Social: mmarianna_ibz

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