Istat: imprese italiane sempre più a rischio  

Mentre l’Istat traccia un quadro allarmante per le imprese italiane, a Dubai Daniele Pescara aiuta ad aprire una società con enorme soddisfazione dei clienti.

La crisi economica nel nostro Paese cresce inesorabilmente e, così, il 45% delle imprese italiane – quasi 1 su 2 – è strutturalmente a rischio. Solo l’11% di queste ultime risulta al momento solido: un’impresa su tre pensa di non farcela a superare la pandemia.

Trattasi di imprese che operano nei settori a basso profilo tecnologico e cognitivo, ma gli effetti economici più devastanti riguardano, soprattutto, le attività legate al turismo. Per l’Istituto di statistica la crisi «accentua il divario tra le aree geografiche»: le più colpite, infatti, sono le regioni del Centro-Sud.

È questa la preoccupante fotografia scattata dell’ultimo rapporto Istat (aprile 2021) sulla competitività dei settori produttivi. Il documento analizza le conseguenze scatenate dal blocco della domanda e dell’offerta nel mercato capitalistico decise dai governi italiani per contenere la diffusione della pandemia da Covid 19.

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Crollo della domanda interna e della liquidità 

Nel novembre 2020 – continua il rapporto – quasi un terzo delle imprese italiane considerava a rischio la propria sopravvivenza, oltre il 60% prevedeva ricavi in diminuzione e solo una su cinque riteneva di non avere subito conseguenze o di aver, addirittura, tratto beneficio dalla crisi.

Imprese in fuga dall’Italia 

Ad essere colpite sono state, soprattutto, le aziende di piccola e piccolissima dimensione, attraverso un crollo della domanda interna e della liquidità. Uno scenario già tristemente paventato un anno fa da Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, e che, ormai, appare una realtà tangibile, al punto da persuadere molte grandi imprese made in Italy a spingersi all’estero.

Pensiamo al gruppo italiano Campari che, nei primi giorni del mese di aprile 2020, ufficializzava lo spostamento della sua sede legale in Olanda. Secondo Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice – con sede a Padova e a Dubai – : «Nei primi 4 mesi del 2020 si è registrato il 200% di richieste di aperture societarie estere in più rispetto allo stesso periodo del 2019, che si è tramutato in 140 milioni di dollari di investimenti collocati».

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daniele pescara falcon advice

 

Il core business del finanziere veneto e della sua Falcon Advice è aiutare le eccellenze italiane ad aprire la loro sede negli Emirati Arabi Uniti e a investire a Dubai.

Dubai: un’opportunità in crescita 

Grazie alla sua tassazione favorevole, Dubai è diventata negli ultimi anni un hub per gli imprenditori che, sentendosi subissati dal fisco e dimenticati dal governo, cercano di mettere a riparo i capitali nelle free zone fiscali.

Per tali motivi, Dubai appare un’ottima scelta: la capitale dell’omonimo emirato rappresenta la quinta economia più performante al mondo. Il suo governo si impegna a rendere l’Emirato competitivo in tutto il mondo, introducendo costantemente nuove misure per migliorare l’ambiente imprenditoriale e promuovere la crescita a lungo termine.

Pronta ad accogliere la prima fiera mondiale post Covid-19, Dubai è una realtà in fermento. «L’Expo 2021 rappresenta solo una delle molteplici vetrine del golfo che attraggono sempre di più le eccellenze italiane – afferma Daniele Pescara –. L’esposizione sarà la prima rampa di lancio post Coronavirus che darà spazio al made in Italy nel mondo».

Serietà e grandi risultati: Falcon Advice conquista la fiducia dei clienti  

Come poter sfruttare appieno le opportunità che Dubai riserva per il 2021? La Falcon rappresenta un punto di riferimento per ciò che concerne l’analisi dei trend da e verso Dubai. Il merito di tali risultati, è da rinvenire nella professionalità di Daniele Pescara – giovane imprenditore che, grazie alla sua serietà, ha permesso ad altri imprenditori come lui di reinventarsi a Dubai -.

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Molte, infatti, sono le ottime recensioni su Daniele Pescara fornite dai suoi clienti soddisfatti che in tutti questi anni hanno deciso di investire qui, fruendo dell’esperienza maturata dal professionista.

Le opinioni sui servizi offerti da Daniele Pescara sono tutte positivamente unanimi: «Ho avuto il privilegio di incontrare il Dott. Pescara nel suo studio di Padova – scrive un cliente -. È una persona eccezionale, prima di conoscerlo mi sono imbattuto in incontri poco raccomandabili a Dubai».

E ancora: «Daniele Pescara è un vero punto di riferimento per tutti i ragazzi giovani. Sveglia gente! Il mondo del lavoro “reale” è fatto di sudore e sacrificio: questo ragazzo ne è l’esempio».

«Bello vedere, finalmente, un giovane imprenditore italiano che porta la propria conoscenza all’estero ottenendo dei grandi risultati».

Riportare tutte le opinioni su Daniele Pescara è difficile, questo video può aiutarvi a conoscere meglio Daniele Pescara e il suo lavoro a Dubai:

https://www.youtube.com/watch?v=Kp0rMRp0rfo

I vantaggi di aprire un’azienda a Dubai 

«A coloro che manifestano la volontà di costituire una società a Dubai – dice Pescara -, gli Emirati Arabi Uniti forniscono supporto e le migliori soluzioni, mettendo a disposizione degli investitori internazionali molteplici tipologie societarie, le cosiddette free zone, che vanno a soddisfare la maggior parte delle esigenze sia in termini fiscali che operativi».

Dubai Expo 2021

Gli altri vantaggi derivanti dall’investire a Dubai sono:

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  • 0% imposte sul reddito di impresa;
  • 0% imposte sul reddito personale;
  • 0% imposte sui dividendi;
  • 0% imposte import / export;
  • 0% imposte sul capitale investito;
  • 0% sul capitale importato e/o da esportare.

I servizi offerti da Falcon Advice 

Aprire la propria attività all’estero non è una missione impossibile: è, tuttavia, fondamentale per ottenere un risultato efficiente affidarsi a professionisti competenti.

In merito, Daniele Pescara ci tiene a precisare che: «È inconcepibile pensare di poter aprire una società a Dubai trattandola, come spesso accade, come un prodotto preconfezionato, poichè risulta fondamentale creare delle soluzioni ad personam per soddisfare le diverse esigenze di ogni singolo cliente».

Pescara accoglie la clientela connazionale in Italia, personalmente e fisicamente, e mette a disposizione il suo studio, che vanta quale precipua attività proprio quella di costituire società a Dubai. Il business plan viene interamente pianificato dall’Italia, per evitare spostamenti inutili, e ogni suo aspetto viene messo nero su bianco in un formale contratto: così, in circa 36 ore, la nuova società viene costituita.

Volo, vitto, appuntamenti, visite mediche, visto, bank account, e tutto quanto necessario per la realizzazione del progetto del cliente viene espletato in tempi record, con servizio limousine dall’aeroporto. L’imprenditore veneto è sempre presente durante tutto l’iter al fine di accompagnare il cliente sino all’obiettivo.

Sei interessato a investire a Dubai? Daniele Pescara ti offre un prezioso video in cui rivela le basi del business.

https://www.youtube.com/watch?v=2tOROMn3T_o&t=12s