Matteo: il mio amore per il Vietnam

A cura di Maricla Pannocchia

Professionista nel mondo del travel, Matteo, che vive in Sardegna, si è perdutamente innamorato del Vietnam, “Ci sono andato a marzo per lavoro e, anche se non pianifico di trasferirmi lì in maniera definitiva, so che ci tornerò il più possibile e spero di creare dei buoni rapporti lavorativi con le realtà in loco.”

Fra le varie attività professionali, Matteo disegna e realizza viaggi personalizzati, in base alle richieste delle aziende o dei privati. “Il Vietnam è come un altro mondo rispetto all’Italia,” racconta Matteo, “Non riesco proprio a trovare dei punti in comune fra i due Paesi, per quanto riguarda la vita quotidiana.”

In Vietnam, le persone sono accoglienti e sempre disposte a regalarti un sorriso. “Ho Chi Minh City è diversa dal resto del Paese e, a chi sta pianificando un viaggio lì, consiglio Hanoi, Ho Chi Minh City stessa, la meravigliosa Halong Bay e, fra i luoghi meno conosciuti, Pu Luong, Trang An e il Van Pass di Hai.”

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Ciao Matteo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, sono Matteo Cojana, su Instagram “exploratore_it”, sono un viaggiatore professionista che ha fatto della sua più grande passione un lavoro. Sono un personal travel ma, entrando nello specifico, il mio lavoro nel mondo dei viaggi si suddivide in 3 rami:

  1. Travel designer, disegno e realizzo itinerari di viaggio personalizzati in base alle richieste ed esigenze delle aziende e dei privati. Dopo una prima anamnesi conoscitiva, studio e pianifico un programma su misura.
  2. Travel content creator, costruisco contenuti per i social e non solo per agenzie, enti turistici e strutture ricettive. L’obiettivo è quello di far conoscere e raccontare al meglio ma in modo fresco e rapido una determinata realtà, località o struttura con attrezzatura professionale al fine di poter promuovere dei nuovi servizi, luoghi o eventi.
  3. Coordinatore di viaggio, realizzo e accompagno micro e macro gruppi in giro per il mondo con l’obiettivo di far conoscere al meglio l’autenticità del luogo che stiamo esplorando, mettendo come base il bisogno di far star bene ogni singolo partecipante, anche quando si è in gruppo. Ascolto e realizzo le giornate per garantire avventura, natura, storia, relax e tempo libero.

Dove abiti

Vivo in Sardegna, vicino a Cagliari.

A marzo sei stato in Vietnam e conti di tornarci regolarmente. Come mai hai scelto proprio questo Paese?

Esatto, lo scorso marzo ho avuto la fortuna di esplorare e vivere questo affascinate Paese da Nord a Sud, scoprendo le diversità all’interno dello stesso e, soprattutto, le diversità con la nostra vita italiana. Sono andato in Vietnam a marzo per lavoro perché, essendo un amante dell’Asia e della cultura asiatica, avevo voglia di toccare con mano e vivere ciò che avevo studiato e l’autenticità di questo popolo puro e genuino.

Avere la fortuna di conoscere una realtà come il Vietnam, totalmente differente dal nostro mondo occidentale, mi ha confermato ciò che avevo in mente prima di partire ovvero i valori dell’essere umano, la voglia di sorridere sempre, l’ospitalità e la gentilezza.

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Cosa ti ha spinto a decidere di volerci tornare con regolarità?

Penso che il mix tra il mio lavoro e il Vietnam possano creare un ottimo matrimonio. Sono convinto che sia una tappa da completare almeno una volta nella vita per tantissimi viaggiatori italiani e sono contento e lo sarò in futuro di poter aiutare tanti esploratori, attraverso itinerari su misura e tour di gruppo, a vivere e conoscere questa realtà.

Poter realizzare degli itinerari per privati o agenzie al fine di far conoscere il Vietnam ,penso che potrà darmi soddisfazione nell’aiutare altre persone a vivere meglio un viaggio all’insegna della tradizione e delle diversità di questo Paese.

Pensi di poterti trasferire definitivamente in Vietnam, un giorno?

La vita è piena di sorprese e penso che seguiamo un percorso “guidato, anche se spesso pensiamo il contrario. Spesso, infatti, crediamo che relazioni, incontri e lavori siano frutto del caso ma, secondo il mio modesto punto di vista, non è così. Quindi, per rispondere alla domanda, dico che non penso di trasferirmi definitivamente ma il fatto di poterci lavorare a distanza sarà un buon motivo per poterci tornare con frequenza e costruirvi buoni rapporti di lavoro.

Quali zone del Paese hai visitato?

Sono partito dalla parte Nord di Hanoi sino ad arrivare a Saigon, o meglio, Ho Chi Minh City, passando dall’autenticità delle risaie a luoghi incantati come Hoi An e a posti ricchi di Storia come Cu Chi e, ovviamente, la fantastica Halong Bay.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Le persone del posto sono caratterizzate da disponibilità, gentilezza e voglia di provare a regalarti un sorriso.

Cosa ti è rimasto più impresso?

La differenza tra Nord e Sud, l’impronta lasciata dalla guerra ma anche come, ad Ho Chi Minh City, sembri di vivere in un altro mondo, se comparato al resto del Paese.

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Come ti sei mosso per cercare un alloggio? Quali sono i costi medi?

Attraverso diversi strumenti online, partners locali e un’attenta analisi per gli spostamenti sono riuscito a vivere sempre in delle strutture comode, pulite e servite con prezzi medi a partire da 25/30€ a notte.

Quali sono, secondo te, i pro e i contro del Vietnam?

Sicuramente dal punto di vista turistico i pro sono: il fascino dell’autenticità asiatica ed il costo della vita rispetto alla nostra. Premetto che cerco di non vedere mai dei contro ma qualcosa che mi è sembrato differente dai nostri standards possono essere quelli di pulizia, più bassi rispetto a quelli a cui siamo abituati in Italia.

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Come hai superato le difficoltà?

Viaggiando penso sia normale andare incontro a diversi piccole e grandi ostacoli ma, con una buona assicurazione pre partenza, un’attenzione sul dove mangiare e l’avere sempre un minimo di attenzione in generale, penso che si possano ridurre drasticamente le possibilità di avere grandi difficoltà. Le piccole e “normali” difficoltà possono essere quelle legate alla durata del viaggio dall’Italia o nel reperire, con semplicità, guide parlanti italiano una volta nel Paese.

Ci sono mai stati momenti di vero sconforto?

Fortunatamente no.

Pensi che ci siano punti in comune fra lo stile di vita italiano e quello vietnamita?

Personalmente, dopo la mia esperienza, non trovi dei punti in comune per quanto concerne lo stile di vita.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

Ha creato parecchio interesse, curiosità e voglia di vedere, ascoltare i miei racconti e capire come poteva essere la quotidianità in Vietnam.

Che consigli daresti a chi vorrebbe vivere un’esperienza simile alla tua?

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Preparazione della meta, studio, rispetto delle diversità per me sono alla base di qualsiasi avventura ma ancora di più in un Paese così lontano e differente rispetto all’Italia. Come detto in precedenza, mi farei una buona assicurazione di viaggio e mi affiderei a un personal travel per evitare di non sfruttare al meglio i giorni e i momenti di viaggio.

Puoi consigliare ai nostri lettori qualche posto poco conosciuto ai turisti, da visitare in Vietnam?

Sicuramente Pu Luong, Trang An, il Van Pass di Hai sono dei posti più misteriosi e affascinanti rispetto ai luoghi più turistici.

Secondo te, ci sono delle differenze fra il Matteo che vive in Italia e quello che sei quando sei in Vietnam?

Ogni viaggio ci fa crescere, ci migliora e ci aiuta a conoscerci meglio e la libertà che può darti un viaggio rende autentici e diversi ognuno di noi rispetto alla nostra quotidianità, quindi, per quanto io cerchi di essere sempre me stesso e di provare a star bene in qualsiasi angolo del mondo, quando viaggi e quando sei in Vietnam ti senti una dose di libertà in più, nei piccoli e semplici gesti, che magari in Italia non hai.

Progetti futuri?

Sono tanti e diversi, posso anticiparvi che sto lavorando e completando un libro/manuale dedicato a tutti i viaggiatori, vorrei con il tempo ampliare la squadra di “exploratori” con dei corsi di formazione, per far conoscere l’importanza di questa figura a tutti coloro che amano viaggiare e realizzare un negozio online mirato a trovare gli accessori perfetti per ogni viaggio. Le idee sono tante e chi mi sta accanto con la voglia e la fantasia fortunatamente mi supporta e mi spinge a capire che non devo pentirmi di non averci provato.

Per seguire e contattare Matteo:

Sito web:www.exploratore.it

E-mail: info@exploratore.it

Facebook:exploratore

Instagram:exploratore_it