Trasferirsi in Canada: le cose da sapere

Oltre ad essere uno dei Paesi con maggiore emigrazione italiana – sono infatti più di 1 milione i cittadini italiani che vivono oltreoceano in questo Paese – il Canada è anche una delle Nazioni più ambite da tutti gli expat del Mondo sia per la sua invidiabile qualità della vita sia per le sue tantissime opportunità lavorative e di studio.

Infatti, è molto difficile trovare una classifica in cui Canada o qualche città di questo Paese non primeggino. Per tale motivo, se anche tu stai sognando da anni questo meraviglioso Paese fatto di grandi laghi, una natura incontaminata e tantissime opportunità di crescita professionale e personale, in questa guida potrai trovare moltissime informazioni di cui avrai certamente bisogno per preparare il tuo trasferimento all’estero.

A partire dai pro e contro dello scegliere proprio questo Paese e quindi capire come possa essere la vita in Canada e perché si dovrebbe sceglierlo, passando poi dal costo della vita ed alle modalità di richiesta dei documenti necessari per entrare nel Paese e lavorare, per concludere poi con una idea su come possa essere la ricerca del lavoro, di una casa e anche delle migliori città dove vivere, questa guida sarà un valido aiuto per reperire efficacemente tutte le informazioni di cui avrai bisogno per emigrare in Canada.

MAPPA CANADA

Pro e contro

Il Canada è un Paese che, da tanti anni, gode di una certa attrattiva e fascino per moltissimi italiani ed europei in genere. Sempre presente tra le classifiche dei migliori Paesi in cui decidere di andare a vivere o anche solo studiare, questa Nazione è perfetta per tutti coloro alla ricerca di grandi spazi, di un’alta qualità della vita, di modernità e di un clima decisamente invernale.

Però, quali sono i maggiori motivi per scegliere o, in caso, di non scegliere di vivere in questo Paese?

Vediamo prima insieme una lista di 10 buoni motivi per trasferirsi in Canada.

  1. Qualità della vita: si tratta di uno dei posti migliori dove scegliere di vivere nonché il Paese dove si vive meglio nel Mondo secondo moltissime classifiche;
  2. Forte sviluppo economico: il Canada è caratterizzato da una crescente economia oltre che da un profilo moderno ed industrializzato, particolari che lo rendono ricco di opportunità lavorative;
  3. Ambiente e salute: l’alta qualità della vita del Canada non è data solamente dallo stile del Paese e dalla sua gente ma anche e, soprattutto, dall’ambiente che lo caratterizza, decisamente incontaminato e volto alla conservazione ambientale. L’aspettativa di vita in Canada è infatti di 76,5 anni e proprio in questo Paese si possono trovare due delle 10 città meno inquinate del Mondo;
  4. Crescente mercato del lavoro: la percentuale di popolazione disoccupata in questa Nazione è del 5,7%, uno dei più bassi di tutto il Mondo dal 1976 circa. Inoltre, la media dello stipendio annuale dei canadesi è di circa 40.000 USD e il Canada è anche uno dei 10 Paesi con il salario minimo garantito più alto del Mondo;
  5. Basso tasso dell’inflazione e tasse adeguate: oltre a un’economia crescente, il Canada registra anche un basso tasso dell’inflazione (2,3%) e il peso delle tasse sui cittadini è più equo rispetto a quello di molte nazioni dell’Europa;
  6. Business e impresa: le opportunità per avviare una propria impresa in questo Paese sono consistenti, infatti, in questa Nazione è possibile sfruttare anche una buona base di risorse naturali, di possibilità di sviluppo e d’impresa nel settore manifatturiero, dell’import/export, delle nuove tecnologie e dei servizi;
  7. Alta qualità dell’educazione e della formazione: la scuola primaria e secondaria, per i cittadini canadesi, sono gratuite e le scuole specializzate o post-secondarie ricevono, dal Governo canadese, una serie di fondi per ampliare non solo il livello educativo ma anche l’offerta e le possibilità di apprendimento;
  8. Salute e Welfare: i cittadini canadesi hanno accesso a programmi di assistenza sanitaria parzialmente gratuiti ed il Welfare governativo spesso è pronto ad aiutare i suoi cittadini in condizioni sociali e fisiche sfavorevoli. Ricordiamoci infatti che il Canada è uno dei 10 Paesi con il miglior sistema sanitario al Mondo;
  9. Sicurezza: al contrario di quello che succede nei vicini States, il Canada è un Paese piuttosto sicuro e dove l’uso delle armi è controllato dalla legge. Inoltre, anche il sistema della giustizia gode di una buona reputazione tanto che il tasso di criminalità del Canada è anche uno dei più bassi del Mondo;
  10. Contesto multiculturale: il Canada incoraggia sia i suoi cittadini sia gli stranieri ad aderire a programmi di scambio ed a emigrare nel Paese per conoscere la cultura o fare di questa Nazione la propria casa.

Come abbiamo visto, si tratta certamente di un Paese capace di dare tanto ad un expat e ricco di opportunità, però, non tutti possono avere la stessa opinione e pertanto trovare qualche lato negativo sarà certamente possibile.

NUOVA VITA CANADA

Ecco quindi perché nella scelta di andare a vivere in questa parte di Mondo vale anche la pena esaminare i 10 motivi per non vivere in Canada:

  1. Il costo della vita: come accade per moltissimi altri Paesi occidentali che godono di una buona economia, gli stipendi sono più alti rispetto a quelli italiani o europei in genere ma, i costi di tanti beni, rimangono comunque molto elevati. Infatti, alcune città del Canada sono più care rispetto alla capitale italiana di almeno il 45-50%;
  2. Politica migratoria complicata: il Canada incoraggia molto gli stranieri ad emigrare nel suo Paese ma, allo stesso tempo, le pratiche burocratiche per ottenere un visto non sono sempre così snelle e semplici;
  3. I lavori specializzati potrebbero non essere così accessibili: il mercato del lavoro è molto dinamico in questo Paese ma capita anche che i lavori specializzati non siano così facili da rintracciare ed ottenere poiché la competizione a spesso è massacrante;
  4. Imprescindibile imparare l’inglese: se si vuole vivere e lavorare in questo Paese è impossibile non dover imparare l’inglese e, in caso di richiesta per la cittadinanza, chiaramente si dovrà sostenere un esame per certificare il proprio livello di conoscenza dell’inglese e della cultura canadese;
  5. Una cultura molto diversa da quella europea: in molti descrivono alcune città del Canada come “dallo stile europeo” ma è anche vero che si sta pur sempre parlando di una cultura ad impronta anglosassone e quindi diversa da quella mediterranea a cui potrebbe, in parte, essere difficile adattarsi;
  6. Il clima: in Canada fa freddo e, a volte, molto freddo. La neve in alcune città è una caratteristica costante e la possibilità di recarsi al mare o al caldo non così semplice;
  7. La distanza dall’Europa: la distanza da casa o dall’Europa non è da sottovalutare. Se si sceglie di vivere in Canada si deve accettare anche il fatto che molto probabilmente ci si recherà in Italia una o due volte massimo all’anno;
  8. Costo delle case molto alto: come abbiamo già sottolineato, il costo della vita è più alto che in Italia o in Europa, e – una delle grosse componenti aggravanti – è certamente il costo delle abitazioni (ad esempio, per molte città canadesi più alto anche del 60% rispetto a Roma);
  9. Il cibo non è sempre di qualità: sono molti gli expat che vivono in Canada e che lamentano una scarsa qualità delle materie prime alimentari e del cibo, perciò se sei affezionato alla gastronomia mediterranea forse dovresti pensarci due volte se trasferirti o meno;
  10. I trasporti pubblici non sono sempre funzionali: in molte grandi città i trasporti vengono utilizzati ed apprezzati da tanti cittadini ma fuori dai grandi centri o in parti più remote del Paese i mezzi di trasporto pubblici non sembrano essere all’altezza delle aspettative.

Costo della vita

Come abbiamo anticipato precedentemente, il Canada è certamente un Paese dall’alto costo della vita e, anche se gli stipendi sono superiori a quelli italiani del 70-80%, spesso il costo della vita è superiore ben oltre questa percentuale e quindi non sempre è semplice avere uno stile di vita economicamente tranquillo.

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Ad ogni modo, proviamo a vedere più nel dettaglio quanto costa vivere in Canada vagliando alcune maggiori categorie di spesa.

Per quello che riguarda i beni alimentari o di largo consumo, ecco alcuni prezzi di riferimento:

  • pasto fuori in un ristorante di fascia bassa: 11.94 €;
  • birra locale: 4.78 €;
  • Cappuccino: 2.98 €;
  • soda: 1.43 €;
  • 1 lt. di latte: 1.69 €;
  • 1 kg di riso: 2.85 €;
  • 12 uova: 2.84 €;
  • 1 kg di petto di pollo: 10.48 €;
  • 1 kg di mele: 2.62 €;
  • 1 kg di banane: 1.29 €;
  • 1 kg di pomodori: 3.34 €;
  • 1 kg di patate: 2.06 €;
  • 1.5 lt di acqua: 1.76 €;
  • 1 pacchetto da 20 di sigarette: 9.91 €;
  • 1 biglietto per i trasporti: 2.02 €;
  • abbonamento mensile ai mezzi pubblici: 70 €;
  • 1 lt di benzina: 1.03 €;
  • abbonamento mensile in palestra: 37 €.

Per quanto invece riguarda il costo degli affitti in Canada, in una città come Vancouver ad esempio, si oscilla tra i 1600 euro ed i 2500 euro al mese, a seconda se si tratti di un monolocale fuori dal centro città o di un appartamento di tre camere da letto in centro.

In aggiunta ai costi dell’affitto ci sono poi i costi relativi ai consumi e che, in media, sono circa 100-120 euro al mese (comprensivi di abbonamento Internet).

Come emigrare: requisiti e documenti per trasferirsi

Cosa serve per andare a vivere in Canada? Quali documenti bisogna presentare o richiedere?

In linea di massima, se la vostra idea è quella di trasferirvi in Canada per lavorare e non solo per turismo, allora avrete bisogno di un visto diverso da quello che normalmente chiedono tutti coloro che vogliono visitare questo Paese da turisti, ossia l’eTA.

Infatti, per entrare in Canada con l’idea di viverci e lavorarci è necessario possedere un visto e, uno dei maggiori punti di riferimento sui permessi per questo Paese, è il sito web https://www.canada.ca/en.html dove sarà possibile trovare la maggior parte delle informazioni.

Dopodiché, un altro utilissimo riferimento utile è certamente il portale dell’Immigrazione del Canada, dove sarà possibile fare attivamente richiesta per il vostro visto, controllare lo stato di avanzamento, richiedere assistenza e molto altro ancora.

Salvo che non si decida di recarsi a studiare in Canada, attualmente, per emigrare per lavoro in questo Paese sono disponibili le seguenti principali modalità di accesso:

  1. entrare nel Paese come lavoratore qualificato: normalmente questa è la modalità più utilizzata da tutti gli expat che si recano in Canada perché permette un posto di lavoro quasi assicurato e, di conseguenza, un visto apposito. Grazie a questo specifico programma, il Canada incoraggia chiunque sia giudicato idoneo ad entrare nel Paese grazie alla sua professionalità. Il programma si chiama Express Entry Canada e nella sezione apposita del sito dell’Immigrazione canadese sono presenti tutte le informazioni utili per fare domanda e controllare se la propria professionalità è richiesta o meno nel Paese;
  2. emigrare come imprenditore: esattamente come il programma Express Entry, il Canada accoglie a braccia aperte chi abbia intenzione di portare capitali nel Paese e – chiaramente – fare attivamente parte dell’implementazione dell’economia. Perciò, se avete intenzione di fare impresa in Canada, il Start-Up Visa Program è quello che fa per voi;
  3. richiedere un visto per liberi professionisti: simile al programma dedicato alle start-up anche il programma per chi desidera recarsi nel Paese come “self-employed” è utilizzabile per ottenere un visto. Se siete interessati a questa modalità, controllate il Self-Employed Program;
  4. immigrare in Québec: esattamente come il Canada stesso, anche la Regione autonoma del Québec possiede il suo programma per skilled-visa. In questo caso, se conoscete il francese, il consiglio è quello di controllare il Québec-selected skilled worker Program.

Esiste poi un’altra modalità per entrare in Canada e lavorare a livello temporaneo ed è quella di fare richiesta di ammissione al Temporary Foreign Workers Program, detto anche TFW.

In questo caso, il vostro futuro datore di lavoro in Canada dovrà fare richiesta specifica di alcuni documenti come il Labour Market Impact Assessment (LMIA) ed ottenere un nulla-osta dal Dipartimento “Risorse Umane e Sviluppo Sociale Canada” che, a sua volta, dovrà avallare la richiesta e valutare se assumere uno straniero o se invece sia il caso di assumere un cittadino canadese.

Infine, una modalità scelta da tantissimi europei che si recano in Canada per lavoro è quella di richiedere un visto WHV (Working Holiday Visa) che permette, a seconda della propria nazionalità, di vivere e lavorare in Canada per un tempo limitato (12 mesi) ma usufruendo di un visto apposito per lavorare e viaggiare allo stesso tempo.

Similissimo al programma Working Holiday Visa australiano o neozelandese, anche questo canadese è simile ma allarga il bacino di utenza a giovani dai 18 fino ai 35 anni.

Tutte le informazioni per richiedere questo visto WHV sono rintracciabili al seguente indirizzo web: IEC – Canada. Tante informazioni sono disponibili anche nel gruppo Facebook IEC Canada – ITALIA.

Ricordiamo inoltre che tutti i processi di richiesta di un visto, specialmente lavorativo (ma non solo), possono essere lunghi, anche più di 6 mesi; quindi vi consigliamo vivamente di tenere sempre controllate queste pagine di riferimento e preparare tutti i documenti richiesti per tempo e secondo le modalità segnalate dall’Immigrazione canadese.

Documenti da richiedere una volta nel Paese e richiesta di cittadinanza:

Chiaramente, non solo i documenti relativi ai visti ed ai permessi di lavoro sono necessari per vivere in Canada ma, una volta che sarete nel Paese, dovrete sicuramente richiedere :

  1. il numero di assicurazione sociale (SIN) che vi servirà per lavorare, pagare le tasse e – chiaramente- beneficiare di sgravi fiscali o aiuti sociali;
  2. il vostro numero di riferimento per iscrivervi all’assistenza sanitaria pubblica canadese.

Infine, se avrete vissuto e lavorato almeno 730 giorni durante un tempo di cinque anni nel Paese, potrete richiedere una Permanent Resident Card che, però, non si tratta della cittadinanza canadese, ma solo di un documento che vi permetterà di risiedere in Canada senza dover rinnovare visti o permessi perché sarete quasi come dei cittadini naturalizzati canadesi.

Per ottenere questo status è necessario raggiungere un punteggio di almeno 67 punti su 100 sulla base di diversi fattori, tra cui l’età, le esperienze lavorative, la conoscenza linguistica, il livello scolastico e la fedina penale.

L’ultimo passo, poi, sarà la cittadinanza canadese e, per averne diritto, occorre avere la Permanent Resident Card, aver vissuto in Canada almeno tre anni, possedere un’ottima conoscenza dell’inglese o del francese e superare un test di conoscenza della storia e della cultura canadese.

Dove trasferirsi a vivere in Canada

Quali sono le migliori città dove si vive meglio e perché?

Scegliere dove vivere in questo Paese è abbastanza importante e non solo per quanto riguarda il contesto lavorativo ma anche perché le città del Canada hanno costi e livelli di qualità della vita potenzialmente diversi e quindi potrebbe essere una scelta molto più importante di quello che possiate pensare.

Certamente, la maggior parte degli expat concentra le sue ricerche in città come Toronto, Vancouver, Montreal, la capitale Ottawa e anche Québec City ma, chiaramente, esistono anche delle interessanti alternative. Un esempio è certamente la città di Estevan, famosa per il suo quasi assente tasso di disoccupazione e un peso fiscale e di tasse minore rispetto ad altre città del Canada.

Ad ogni modo, a guardare sia le opinioni di tanti expat ed italiani stessi che vivono già in Canada e sia le molte classifiche che vengono stilate circa la vivibilità delle città canadesi, non si può negare che una delle migliori sia la capitale Ottawa, una città capace di racchiudere tutto quello che occorre per vivere bene.

Parlando invece di regioni del Paese, quelle decisamente più inflazionate e popolate sono: British Columbia, Ontario e Québec, ovvero quelle più vicine al confine con gli Stati Uniti d’America.

Québec, in particolare, è uno degli Stati più grandi del Canada e Montreal, la sua capitale, è ritenuta da moltissimi una città affascinante, moderna e un po’ “europea” nel suo stile.

Ontario, invece, dove si trova la capitale di Ottawa, è uno Stato moderno e davvero circondato dalla natura, perciò perfetto per tutti gli amanti delle attività all’aria aperta e di uno stile di vita più rurale. La città di Ottawa, comunque, anche se è una capitale, ospita ben più di 800 parchi ed è celebre per le sue piste ciclabili

Sempre nello stato di Ontario, si trova anche Toronto, ovvero la città più grande del Paese e quella con il più alto tasso di immigrazione. Moltissimi italiani vivono infatti in questa città ma non solo e, come stranieri, sarà impossibile non fare amicizia qui.

Se Ottawa è la capitale amministrativa, Toronto è la capitale commerciale, finanziaria e culturale, perciò una ottima scelta a livello lavorativo.

Esplorando invece la parte più ad ovest del Paese, si finisce nel British Columbia e, quindi, nella città di Vancouver. Questa città canadese è molto bella, portuale e abbracciata anch’essa da moltissima natura. Da sempre in testa a moltissime classifiche per la sua altissima qualità della vita, Vancouver è anche una delle città con il più basso tasso di disoccupazione del Mondo e non solo del Canada.

Proseguendo, a livello lavorativo, moltissime delle posizioni molto specializzate che sono presenti nel Paese, si trovano ad Alberta e Saskatchewan, nelle cui parti settentrionali si trovano numerosi giacimenti di petrolio, gas e sabbie bituminose (da cui si ricava petrolio artificiale).

Se invece siete alla ricerca di un clima più clemente e meno freddo, consigliamo le città di Thorold, Toronto, Oakville.

Per i pensionati o per chi desidera trasferirsi in Canada con più di 50 anni di età, ottime opportunità sono invece offerte da Victoria, Ottawa ed Orillia.

Per concludere poi con le città fiscalmente più vantaggiose del Canada che sono Victoria, Prince Rupert e Dawson Creek.

Comprare casa

Acquistare una casa in Canada è un passo molto importante, specialmente visti i prezzi al metro quadro in questo Paese che non sono per nulla clementi e che, a seconda della zona e della città scelta, oscillano tra i 2800 ed i 4200 euro.

Per trovare una casa in cui abitare in Canada ci sono moltissimi modi e un ottimo punto di partenza è certamente il sito web https://www.cmhc-schl.gc.ca/ della Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC) che mette a disposizione moltissime informazioni e guide in PDF pensate proprio per gli expat che vogliono tarsferirsi a vivere in Canada.

Dopodiché, chiaramente, per trovare un immobile da acquistare o da affittare ci sono moltissime opzioni e, online, sicuramente troverete quello che fa per voi:

  1. https://www.realtor.ca/;
  2. https://www.remax.ca/;
  3. https://www.sothebysrealty.com/eng/sales/can;
  4. https://www.zoocasa.com/.

Un altro strumento utile per la ricerca di una casa in Canada è certamente anche Facebook e, ad esempio, questi specifici gruppi:

  1. https://www.facebook.com/groups/rooms.for.rent.montreal.roomi/;
  2. https://www.facebook.com/groups/203832913156085/;
  3. https://www.facebook.com/groups/Ottawahomesforrent/about/;
  4. https://www.facebook.com/groups/ItalianExpatiInCanada/ (gruppo per expat italiani in Canada);
  5. https://www.facebook.com/Italiani-in-Canada-226543234195850/ (altro gruppo per expat di origne italiana in Canada).

Vivere e lavorare in Canada

Come si menzionava anche in principio, lavorare in Canada permette di poter sfruttare un’economia piuttosto solida e capace di offrire molto a livello di impieghi e di stipendi, specialmente per tutte quelle figure molto specializzate e che rientrano nella forza lavoro di cui il Paese ha bisogno.

In linea di massima, le professioni più richieste in questa Nazione ed alcuni degli stipendi medi di riferimento sono:

  1. professioni legate al mondo medico-sanitario:
    1. fisioterapisti (stipendio medio di 70.000 dollari canadesi);
    2. infermieri (media dello stipendio di circa 80.000 dollari canadesi lordi all’anno);
    3. farmacisti (stipendi medi di 93.000 dollari canadesi);
    4. igienisti dentali (stipendi medi di 70.000 dollari canadesi);
    5. tecnologi radiologi (salario medio di 62.000 dollari canadesi);
  2. sviluppatori blockchain;
  3. ingegneri di automazione (stipendio medio di circa 65 e i 79.000 dollari canadesi annui);
  4. ricercatori AI (stipendi tra i 77 e i 92.000 dollari canadesi);
  5. chief experience officer;
  6. live chat agent;
  7. autisti (stipendio medio 41-51.000 e solo in alcuni casi 100.000 dollari canadesi all’anno);
  8. addetti al servizio clienti (stipendio medio 52-62.000 dollari canadesi);
  9. sviluppatori (stipendio medio di circa 85-100.000 dollari canadesi);
  10. receptionist (stipendio medio di 35-41.000 dollari canadesi).

Ricordiamoci infatti che il Canada è uno dei 5 Paesi dove guadagna di più un infermiere oltre che uno dei 12 Paesi con gli stipendi più alti per un ingegnere informatico.

Per quanto invece riguarda la ricerca del lavoro in Canada, il consiglio è quello di cercare gli annunci direttamente online e, ad esempio, consultando questi portali di ricerca di offerte di impiego:

  1. Canada Jobs;
  2. Monster Canada;
  3. Job Bank;
  4. Euspert;
  5. Eluta;
  6. Workopolis.

Trasferirsi con la famiglia

La scelta di andare a vivere in Canada con la famiglia è molto popolare tra gli expat, specialmente perché l’alto livello di qualità della vita potrà permettere a qualunque famiglia di garantire ai propri figli ottime opportunità per il futuro e, allo stesso tempo, uno stile di vita diverso da quello italiano ma comunque sicuro, tranquillo ed a contatto con la natura.

Chiaramente, un trasferimento con la famiglia non implica solo una burocrazia parzialmente più complessa per quello che concerne i visti ed i permessi di soggiorno (maggiori informazioni a riguardo a questo link: https://www.canada.ca/en/immigration-refugees-citizenship/services/visit-canada/parent-grandparent-super-visa.html), ma anche chiaramente la consapevolezza che i propri figli andranno in scuole di alto livello ma sicuramente più care e dotate di un sistema diverso da quello italiano; quindi, una sfumatura da considerare in caso i vostri figli siano già adolescenti oppure in età scolare.

Inoltre, salvo le scuole pubbliche (elementari e superiori) che anche in Canada come in Italia sono gratuite, i costi relativi alla formazione variano dagli 8000 fino ai 14000 dollari canadesi l’anno. Mentre, per quello che riguarda l’Università, sarà difficile spendere meno di 8000 dollari canadesi l’anno per le tasse universitarie.

Infine, parlando sempre di tematiche relative al trasferimento con la famiglia ed i bambini, al contrario dei vicini Stati Uniti, il Canada guadagna una posizione davvero ragguardevole a livello di sicurezza del Paese che, parlando di tassi di criminalità, registra davvero delle percentuali molto basse, di più dell’Australia o degli USA.

Specialmente in tal senso ma anche per via di politiche migratorie parzialmente più snelle e per un sistema formativo più economico, la scelta se vivere in Canada o negli Stati Uniti o, ancora, in Australia, fa certamente pendere l’ago della bilancia verso questa Nazione del nord America.

Vivere in Canada da pensionati

Trasferirsi in Canada da pensionati o a 50 anni o più, è una scelta molto più comune di quello che si possa pensare e la maggiore ragione si riscontra proprio dovuta nell’ottimo livello di qualità della vita che questo Paese può offrire.

Il Canada, infatti, presenta inoltre un piano pensionistico pubblico piuttosto interessante e costituito da due modalità differenti:

  1. il Pension Old Age Security (OAS): una pensione finanziata dal gettito fiscale destinata a coprire le esigenze di base ma che solo i cittadini canadesi ed i residenti che hanno vissuto e lavorato in Canada per un minimo di dieci anni possono ottenere;
  2. il Canada Pension Plan (o Québec Pension Plan, in Québec): finanziato da contributi derivanti dal lavoro (in parte versati dal lavoratore ed in parte dal datore di lavoro) e che dà modo di ottenere il 25% del reddito percepito, una cifra che poi può essere integrata da ulteriori piani di quiescenza aziendali o da eventuali risparmi privati.

In tal senso, essendo spesso molto difficile trovare lavoro all’estero a 40 o 50 anni, il Canada offre invece un’ottima opportunità anche a lavoratori più avanti con l’età – proprio per la sua economia dinamica ed il suo programma di invito nel Paese a personale molto specializzato o esperto – e quindi poi la possibilità di aderire ad un programma pensionistico nel Paese e andare in pensione in Canada piuttosto che in Italia sfruttando davvero un ottimo livello di vita e delle buonissime cure sanitarie in caso di bisogno.

Una guida eBook per espatriare in Canada

Come abbiamo visto, il Canada è certamente uno dei Paesi più ambiti da tutti gli expat del Mondo.

Ad ogni modo, partire, mollare la propria zona di comfort, lasciare i propri affetti, la propria casa ed imparare ad adattarsi ad una nuova realtà, ad una nuova cultura, comporta non pochi sacrifici.

Tanti infatti sono gli ostacoli da affrontare ed è per questo che abbiamo creato una guida in PDF per andare a vivere in Canada, pensata per tutti coloro che vogliono saperne ancora di più su com’è la vita in questo Paese, su quanti sono gli italiani che già ci abitano, su come fare per trasferirsi, su come trovare lavoro ed una casa e moltissimo altro ancora.vado a vivere in canada - guida pdf

Consigli, opinioni ed esperienze

Quali sono le opinioni ed i consigli di chi ha già compiuto questo importante passo ed ha scelto di trasferirsi in Canada? Perché si dovrebbe scegliere proprio questo Paese e qual è lo stile che si adotterà scegliendo di vivere in questa parte di Mondo? Qual è la differenza tra vivere in Italia e Canada?

Per queste e moltissime altre domande e dubbi, vi invitiamo a leggere le nostre interviste:

  • La storia di Catia e della sua famiglia in Canada
  • Lo smartworking anche dal Canada
  • Gabriele e la sua vita a Montreal
  • Italo: dal 1964 in Québec
  • Il sogno di andare a vivere in Canada
  • Gioele ed il suo futuro migliore in Canada
  • Michela e la sua vita a Vancouver
  • Da Torino al Canada: la storia di una famiglia expat