L’esperienza di Chiara a Malta

Di Enza Petruzziello

«Volevo fare un salto di qualità. Vivere meglio. Ed è per questo che ho scelto Malta». Lei è Chiara Talin, trentanovenne milanese, che da quasi un anno ha cambiato la sua vita trasferendosi insieme al marito e ai suoi gatti nella bellissima isola di Malta. Da sempre appassionata di viaggi, erano diversi anni che insieme al suo Marco cercava un Paese nuovo dove poter ricominciare daccapo. Era intenzionata ad allontanarsi dall’Italia, ma non troppo, e così dopo una breve vacanza ha scelto Malta. Merito della vicinanza dell’isola al nostro Paese, della grande comunità italiana presente qui, dei servizi e delle opportunità offerte.

Chiara è una copywriter freelancer, realizza siti online, e-mail marketing e tanto altro, e sull’isola può contare su una rete internet tra le più efficienti, veloci e affidabili. Inoltre può godere di tanto sole, un appartamento che si affaccia sul mare, un clima piacevole tutto l’anno e, perché no, anche di un sistema fiscale vantaggioso. Anche suo marito, Marco Ferraro, lavora col web: ha un sito di crescita e sviluppo personale – www.vividavvero.net -. Per ben 20 anni ha lavorato come sistemista, e come web master dal 2009. Forte delle sue competenze e della sua passione, ha deciso di mettersi in proprio e di dedicare il suo tempo a sviluppare progetti web per sé e per i clienti che glielo richiedono.

«Malta può essere un ottimo modo per godere sia delle meraviglie del Mediterraneo, il sole, il clima il buon cibo e sia un ambiente pratico dal punto di vista informatico», spiega Chiara che non è nuova ai cambiamenti. Insieme al marito infatti si è trasferita più volte, cambiando città e provincia.

vivere a malta

Chiara perché a un certo punto tu e tuo marito avete deciso di lasciare l’Italia?

«Io e Marco eravamo intenzionati già da molto tempo a voler andare a vivere all’estero, ma ancora non sapevamo di preciso dove. Burocrazia impossibile, una vita che ci stava stretta e tanto stress sono stati determinanti per la nostra decisione. In più volevamo un posto dove poter vivere meglio in tutti i sensi, avere un bel clima tutto l’anno, pagare meno tasse e contare su una buona qualità della vita. Sapevamo che l’Italia non ci avrebbe dato più un futuro dignitoso. Dopo aver sentito parlare molto bene di Malta da alcuni nostri amici che già ci vivevano, incuriositi abbiamo deciso di visitarla di persona partendo per una breve vacanza. Era fine novembre e in Italia faceva freddo, mentre a Malta ricordo c’erano intorno ai 27 gradi, un clima stupendo tanto che al nostro rientro a Varese mi sono detta: “Dove sono finita? Voglio ritornare a Malta!”».

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E così dopo questa breve vacanza hai scoperto la bellezza di Malta al punto tale da sceglierla come tua nuova patria. Che cosa ti ha colpito dell’isola?

«L’abbiamo innanzitutto scelta perché è vicina all’Italia, a solo 1 ora e mezza di volo, così da poter raggiungere i nostri parenti senza problemi rispetto ad altri paesi esteri, ancora più distanti. Inoltre mi ha sempre incuriosito e affascinato vivere su un’isola e finalmente adesso ho la fortuna di abitarci. È dura dire cosa mi ha colpito maggiormente dell’isola, perché Malta affascina, la senti da dentro il tuo cuore, ti senti felice, piena di gioia. Siamo ogni giorno grati di essere qui con un mare stupendo, cristallino, che tutti invidiano. E poi ci piace per il modo di vivere tranquillo, rilassato, sereno, senza corse e stress. A Malta le persone lavorano, sono tranquille e serene, e appena possono si godono la vita divertendosi e andando in giro per l’isola, specialmente a Comino e Gozo, le altre 2 isole dell’arcipelago maltese. Qui è tutto un altro modo di vivere, di vedere le cose. A volte mi sembra di essere su un altro pianeta, anche se alla fine non è così perché in poche ore sei in Italia, ma allo stesso tempo qui è tutto diverso. Un altro aspetto che mi ha colpito di Malta è che ci sono tanti gatti, non solo in casa ma anche in strada. Girano senza problemi, tranquilli e sereni. I maltesi amano i gatti e li rispettano talmente tanto che in certi luoghi gli hanno costruito delle vere cucce/casette dandogli da mangiare. I gatti cosiddetti randagi qui stanno bene, sono ben nutriti e curati. Quando li vediamo in giro per strada si fanno accarezzare e riempire di coccole, magari non tutti, però sono tranquilli e abituati a vivere in mezzo alle persone che gli passano davanti, e si sentono amati. Insomma, Malta ci ha colpito e stregato sotto vari aspetti, tasse comprese che naturalmente ci sono ma sono giuste. E che dire dell’accoglienza? Le persone sono gentili, cordiali e allegre. E ancora le bellissime case che qui sono basse, di un colore quasi tendente al rosa, fatte in modo particolare, quasi senti la sabbia sui muri e quando c’è il sole sembra che brillino, con le finestre fatte a balconate e tutte colorate: verdi, rosse, gialle, marroni, blu, ognuno la dipinge come vuole. Sono davvero molto caratteristiche, non i soliti palazzoni che vedi a Milano e che riempiono le città».

Che cosa non ti piaceva più della tua vecchia vita?

«La mia vecchia vita mi piaceva, non mi lamentavo, anzi si stava bene nel varesotto. Ma sentivo dentro di me l’esigenza di cambiare aria, di vivere decentemente senza dovermi preoccupare di arrivare a fine mese, di riuscire a pagare l’affitto, le bollette, di rincorrere i clienti per essere pagati, così alla fine ho deciso di prendere e andare via, di vivere una nuova avventura con la mia famiglia, marito e gatti. In più ti rendi conto che in Italia sono sempre tutti a lamentarsi, pur facendo una vita normale, sono lì sempre a criticare le persone, senza agire e reagire. Tutti musoni e tristi. Stanchi di questo modo di vivere, io e Marco abbiamo colto la palla al balzo e, nel giro di poco tempo, ci siamo trasferiti a Malta».

L’isola ha sicuramente un fascino particolare, con i suoi meravigliosi colori: il blu del mare, il giallo delle case, il bianco delle barche, il rosso della terra, il viola delle bougaville. Chiunque arriva a Malta, in qualunque stagione, viene travolto dal suo fascino e da un sole che splende praticamente tutto l’anno. Come si vive qui? Quali sono le principali differenze con l’Italia?

«A Malta si vive bene, ognuno lavora, fa il suo dovere. I maltesi sono tranquilli, molto disponibili e cordiali: se hai bisogno di qualcosa sono a tua disposizione, non hanno la “puzza sotto il naso” come in Italia. La popolazione è molto religiosa, al punto che ad ogni ricorrenza festeggiano per giorni o addirittura settimane, in modo molto folcloristico, ma senza causare incidenti e disastri. Polizia e agenti sono sempre in strada. La sicurezza è dunque garantita e si può tranquillamente fare lunghe passeggiate nelle varie cittadine senza problemi, anche di notte. In Italia è diversa la situazione. Due esempi su tutti: Capodanno e Carnevale. Il primo si festeggia nella capitale La Valletta, tutti si riversano in piazza per un grande concerto, dove diversi artisti si esibiscono facendo ballare e divertire migliaia di persone. Tutti aspettando la mezzanotte senza che nessuno abbia tra le mani spumante, bicchieri di vetro, petardi. E questo perché il Comune lo proibisce. Una festa così non la trovi a Milano, dove i petardi, ahimè, rischiano di farti male. Stesso discorso per il Carnevale, una grande festa che dura settimane con carri e vestiti stupendi senza bombolette spray e simili. Solo coriandoli e un sano divertimento. A Malta i politici, hanno cura dei cittadini, e anche eventi come questi fanno la differenza nella vita e nella quotidianità delle persone e della famiglia. Poi ovviamente il clima è favoloso. Da dicembre a marzo ci sono circa 10-20 gradi, da aprile le temperature iniziano ad alzarsi, ma in generale è mite tutto l’anno. L’aria è fresca, sana e respirabile, niente inquinamento. Il fascino di Malta è davvero irresistibile e solo chi ci vive o viene in vacanza può capirlo».

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Parliamo del costo della vita. Conviene trasferirsi a Malta dal punto di vista economico?

«Abbiamo scelto Malta in primis per le tasse perché sono più basse, al massimo si paga il 35% di tasse. Inoltre se hai una società e costituisci una LIMITED e, hai un altro socio che vive in Italia, puoi richiedere i 5/6 del 35%, quindi alla fine vai a pagare solo, e dico solo, il 5% di tasse. Su questo argomento ne parlo un po’meglio sul mio canale YouTube. In generale posso dire che è tutta la vita a costare la metà: dalla spesa ai ristoranti fino ai prodotti, sempre freschi e genuini perché arrivano direttamente dal produttore. Ad esempio cipolle, zucchine, melanzane, patate maltesi costano circa 4 euro. Oltre alle grandi catene di supermercati ci sono molti negozietti in cui trovi di tutto e sono aperti fino a tarda sera. Lavorano sempre anche il sabato, la domenica e i festivi, quindi se hai dimenticato di comprare qualcosa, niente paura. Gli affitti costano poco. Certo dipende dalla zona: se si cerca una villa davanti al mare o nella zona più turistica e “in” di Malta ovviamente costa di più di una villetta nell’entroterra, ma sempre meno rispetto all’Italia. Stesso discorso per chi vuole acquistare un immobile. Il periodo migliore per cercare un’abitazione è tra settembre e ottobre, come abbiamo fatto noi, perché i prezzi si abbassano. Le case sono grandi, le stanze sono belle e spaziose e un aspetto molto pratico, vantaggioso e interessante, è che qui sono quasi tutte arredate, quindi non devi aver bisogno, o la necessità e il problema di portare tutti i tuoi mobili dall’Italia. Noi avevamo alcuni mobili in Italia e, alla fine abbiamo venduto tutto e traslocato a Malta solo con gli scatoloni. Una vera comodità».

Quali sono state e se ci sono state le difficoltà iniziali? Penso all’iter burocratico, alla difficoltà di una nuova lingua e una nuova cultura.

«Le difficoltà iniziali non ci sono state, mio marito aveva già trovato lavoro e anche la ricerca della casa è stata fatta in Italia. Siamo partiti per Malta con la macchina, gatti compresi ovviamente, con le valigie e lo stretto indispensabile. Abbiamo fatto 5 giorni di viaggio, circa 700 km in media al giorno, per poi prendere il traghetto a Pozzallo in Sicilia e arrivare sull’isola. Il giorno stesso del nostro arrivo è venuto il tecnico per l’installazione della linea adsl, più precisamente la fibra che va benissimo. Abbiamo 50 mb al costo di 20 euro, dove la trovi? Il tempo di organizzarci e riprenderci dal lunghissimo viaggio, stancante ma emozionante ed avventuroso, abbiamo iniziato a lavorare normalmente. Per la residenza abbiamo aspettato un po’, viste le numerose richieste di coloro che decidono di trasferirsi qui. Nel giro di una settimana però abbiamo sbrigato tutte le pratiche, compreso l’ID CARD il numero specifico che ti identifica, una sorta di carta d’identità. A Malta ci sono leggi rigide al riguardo: se dopo 6 mesi non dimostri di avere un reddito ti mandano via, ma una volta in regola puoi lavorare e vivere tranquillamente. Per quanto riguarda la lingua sono tante le scuole di inglese. In ogni caso sia i maltesi che gli inglesi capiscono l’italiano, quindi almeno all’inizio non ci saranno problemi. La lingua maltese è molto particolare e strana perché comprende diverse lingue, l’italiano, il maltese, l’inglese, l’arabo, ma una volta sul posto non sarà difficile impararla».

Malta negli ultimi anni è diventata anche una meta preferita di moltissimi imprenditori italiani grazie anche a un regime fiscale vantaggioso. Ma i giovani che come voi vogliono trasferirsi a Malta quali opportunità possono trovare?

«Gli imprenditori e i giovani che vogliono trasferirsi a Malta, possono trovare tante e svariate opportunità di lavoro. Se gli piace l’idea di lavorare da casa, quindi online, come facciamo anche noi, possono farlo tranquillamente visto che la linea adsl/fibra è veloce ed efficiente. Poi ci sono tanti locali, ristoranti, pub sempre aperti grazie al grande flusso di gente tutto l’anno, sia turisti che residenti. Oppure è possibile trovare un’occupazione nelle agenzie immobiliari, dal momento che c’è sempre molta richiesta di immobili. Altro settore interessante solo le agenzie di scommesse che lavorano con tutto il mondo online. L’importante è conoscere bene la lingua. In generale posso dire che a Malta c’è sempre un lavoro per chi ha coraggio e vuole partire».

Molte anche le famiglie che desiderano trasferirsi. L’isola è adatta a loro?

«Certo che sì. La vita è tranquilla, ci sono tanti parchi giochi dove poter portare il proprio figlio, oppure al mare, e ancora nelle varie cittadine che ospitano moltissime attrazioni per i più piccoli. Una su tutti, il “POPEYE VILLAGE”, dove hanno girato anni fa il film con Braccio di Ferro e Olivia, e interpretato dal grande Robin Williams. Anche la sera è possibile passeggiare in tranquillità con tutta la tua famiglia senza problemi né pericoli. In più i loro figli possono fin da piccoli imparare l’inglese, aspetto non da poco».

Hai svolto diversi lavori nella tua vita, da operaia a babysitter, prima di scoprire la passione per la scrittura che ti permette di lavorare ovunque. Hai anche scritto una guida dove aiuti gli italiani a trasferirsi a Malta. Di che cosa parli in questo eBook?

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«Aiuto passo per passo gli italiani che vogliono trasferirsi a Malta. Spiego come affrontare un trasferimento/trasloco in tutta calma e senza stress, illustrando tutte le procedure che una persona deve svolgere per potersi trasferire sull’isola e dando indicazioni, link e riferimenti dettagliati. Ad esempio come trovare casa, lavoro e molto altro ancora. Ho voluto realizzare questo eBook per gli italiani che sono stufi di vivere in Italia e vogliono cambiare aria. Dal momento che conosco ormai Malta piuttosto bene e viste le numerose richieste di aiuto di molti nostri connazionali che mi domandavano cosa fare per trasferirsi qui, alla fine ho deciso di scrivere una guida, un ebook per aiutarli ad organizzare in maniera semplice e veloce il loro trasloco a regola d’arte».

In generale che consigli daresti a chi come sta pensando di cambiare la sua vita?

«Il consiglio è di venire a Malta per una vacanza così da vedere con i propri occhi come si vive sull’isola e se piace. E poi di stare comunque tranquilli che qui il lavoro c’è, si trova, di non dare troppo retta ai parenti, amici che magari li scoraggiano solo per paura della lontananza. E soprattutto di pensare positivo e al proprio futuro. Poi vedranno che una volta sull’isola, passa tutto. Bisogna avere il coraggio di lasciare il vecchio per il nuovo, di fare un bel cambiamento per se stessi, per la propria vita e famiglia».

Ti manca l’Italia e ci torneresti?

«Mi manca, mi mancano i bei posti da rivisitare come Roma, o la Toscana, o scoprire dei nuovi. Mi mancano ovviamente i miei parenti, mia sorella e mia zia a cui sono legatissima. E poi comunque è la mia terra dove sono nata e cresciuta, quindi credo sia normale sentirne la nostalgia. Però non ci tornerei a vivere, quello no, perché vorrebbe dire ritornare nel limbo di una volta, ritornare indietro, avere a che fare con persone che fanno fatica a pagarti a fine mese, affrontare spese enormi tra affitti e tasse alte. Arrancare per mantenersi, lottare per vivere senza prospettive future non mi manca. Sto e stiamo bene e siamo felici di vivere qui, facciamo la nostra vita con i nostri 2 gatti e siamo contenti così. Ci troviamo bene, siamo grati ogni giorno di vivere a Malta, visto che l’abbiamo desiderata e rincorsa per anni la nostra bell’isola».

Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni?

«Dopo la versione eBook della guida su Malta, è uscita anche quella cartacea disponibile su Amazon e sul sito di Stretlib, per le persone e i lettori che vogliono ancora toccare con mano, sfogliare le pagine e leggere un libro cartaceo e, poi metterlo in libreria fra gli altri volumi interessanti. I prossimi progetti che ho in mente sono sempre legati a Malta e in via di realizzazione».

Per contattare Chiara Talin questa è la sua mail: chiara.talin@copygirlonline.com.

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