Vivere in un paesino dell’Algarve

Tavira è una deliziosa cittadina dell’Algarve. Bagnata dal fiume Gilao è considerata una tra le città più rappresentative della regione. Il clima mite tutto l’anno, l’assenza di smog e la vita più tranquilla rispetto all’Italia, hanno convinto Monica e Claudio, pensionati italiani, a trasferirsi dopo un viaggio conoscitivo.

Per loro è stato amore a prima vista. Così, dopo essersi affidati ad un’agenzia per le pratiche burocratiche relative al trasferimento, ora vivono da pensionati in Portogallo, in un tranquillo borgo, dedicandosi alle proprie passioni.

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Monica e Claudio, quando e per quale motivo avete deciso di trasferirvi a Tavira?

L’idea del trasferimento è nata a seguito di vari problemi di salute di entrambi, il clima molto umido sia d’estate che d’inverno del nord Italia non ci aiutava; inoltre ormai siamo allergici a tutti i pollini a causa del livello di smog presente.

Sentivamo anche la necessità di trovare una dimensione nuova, ritrovare un’armonia con la natura che ci circonda. Uno dei nostri desideri era quello di coltivare un orto secondo natura. Ed oggi possiamo dire di vivere felici da pensionati italiani in Portogallo.

Conoscevate già il posto? Avete fatto dei sopralluoghi preventivi prima di decidere? Ma soprattutto, per quale motivo la scelta è ricaduta su Tavira?

Due anni fa abbiamo iniziato a fare viaggi conoscitivi di varie zone, tra cui il Costa Rica e la Spagna, ma volevamo un posto che coniugasse il clima mite asciutto con una distanza relativamente breve dall’Italia, visto che lasciamo le nostre famiglie di origine.

Quando siamo arrivati in Algarve, a Tavira, ad agosto dell’anno scorso, è stato amore a prima vista. La cittadina è molto bella e romantica, sul mare ma attraversata da un fiume, che alla foce crea una laguna protetta da un parco naturale. E poi qui abbiamo trovato casa, cosa non facile se si vuole un affitto a lungo termine, in genere affittano al massimo per i 6 mesi invernali o per brevi periodi estivi.

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in pensione a Tavira, Algarve

Qual è stata la prima impressione giunti sul posto?

La prima impressione è stata duplice in un certo senso. Tavira è molto turistica, ma allo stesso tempo ci si vive benissimo tutto l’anno, è molto ben servita e ha tutti i servizi necessari e modernissimi. Nel borgo dove abbiamo trovato casa invece sembra di fare un salto indietro nel tempo, le persone del luogo qui non possiedono tutti un’auto, si muovono con delle motorette degli anni ’50, coltivano e allevano come si faceva in Italia nel dopoguerra, tutto in casa. Ci ritroviamo spesso con le galline dei vicini nel cortile di casa.

Avete riscontrato delle difficoltà oggettive nella quotidianità?

Assolutamente no, però a patto di conoscere almeno l’inglese, anche se alcuni capiscono un po’ di italiano. Ora ci stiamo preparando a frequentare un corso di portoghese, lo riteniamo importante per poterci integrare, visto che desideriamo vivere qui per un lungo periodo.

Vi siete affidati a qualcuno in particolare per le questioni burocratiche riguardanti il trasferimento della pensione e per la ricerca di un appartamento?

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere l’agenzia Nuova Vita ad Altavilla Vicentina, attraverso internet e anche sui giornali locali, tra l’altro era a pochi passi da casa nostra.

Appena rientrati dal nostro viaggio esplorativo ci siamo affidati a loro per tutte le pratiche burocratiche, ci hanno dato subito una lista di documenti da approntare prima di partire, da consegnare poi alle persone che ci avrebbero seguiti qui in loco, tutti molto preparati e disponibili.

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Si sono attivati anche per la ricerca della nuova casa, ma noi non ne avevamo bisogno, l’avevamo già trovata durante il nostro viaggio e quindi ci hanno dato supporto tecnico legale, affinchè il contratto fosse idoneo ad essere registrato presso le autorità portoghesi.

Le difficoltà maggiori non sono state con le autorità locali, quanto invece lo sono tuttora a livello consolare, in quanto l’Ambasciata Italiana a Lisbona impiega 180 giorni a comunicare l’iscrizione all’AIRE all’ultimo Comune di residenza in Italia, e questa lungaggine si riflette a cascata su tutte le altre pratiche (trasferimento pensione, iscrizione sanitaria locale, ecc.), che per altro sono già state avviate, ma sospese in attesa di questo atto dovuto, visto che per il Portogallo noi siamo già residenti effettivi. Perciò assolutamente bisogna armarsi di molta pazienza e nel frattempo godersi la nuova vita.

Quanto è importante affidarsi a qualcuno che sappia le normative del posto?

Direi che è impensabile fare tutto da soli, se non si ha il sostegno di persone che conoscono le normative e la lingua, soprattutto.

Pro e contro del vivere a Tavira:

I pro sono molteplici: clima mite tutto l’anno, assenza di smog e vita frenetica, il costo della vita non è basso ma non più alto di quello dell’Italia, però non avendo un freddo pungente non è necessario il riscaldamento e quindi c’è già un notevole risparmio; se si desidera invece acquistare casa, i prezzi sono decisamente più bassi che in Italia. I contro sono: difficoltà di trovare alloggi per affitti a lungo termine e i ristoranti, essendo questa una località turistica, hanno prezzi medio-alti.

Ci sono molti italiani sul posto?

Non abbiamo ancora avuto il tempo materiale per renderci conto, ma spesso quando siamo in città incrociamo molti italiani, direi per lo più turisti o, forse come noi, in esplorazione.

Lasciare tutto e partire. Come avete affrontato il delicato momento della partenza?

Sinceramente per noi è stato come partire per una nuova avventura. Certo il distacco dalle nostre famiglie di origine non è stato facile, ma i sentimenti negativi sono stati mitigati dalla consapevolezza di essere molto vicini all’Italia.

Il sentimento maggiore comunque è stato di eccitazione, eravamo anche preoccupati perchè non sapevamo cosa avremmo trovato al nostro arrivo. Ma l’entusiasmo e l’eccitazione per la nuova vita hanno prevalso su tutto.

Come e in cosa è cambiata la vostra vita da quando vi siete trasferiti?

Sicuramente è tutto molto più rilassato, siamo sempre molto impegnati con il giardino e l’orto che ci dà tantissime soddisfazioni. Grazie al clima primaverile si coltiva facilmente tutto, facciamo moltissime passeggiate con i nostri cani, la sera ci colleghiamo ad internet per parlare con i nostri cari e per dare uno sguardo alle notizie dall’Italia. Abbiamo guadagnato molto in qualità e siamo pienamente soddisfatti della scelta fatta.

A cura di Nicole Cascione