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Luca e Laura Arrigoni, ristoratori italiani New York
Uniti si vince in tutti gli aspetti: nella vita, nel lavoro e nelle passioni. Lo sanno bene Laura e Luca Arrigoni, coppia nella vita e proprietari di tre ristoranti “Sottocasa” a New York.
Entrambi attori, si sono conosciuti a Milano durante un casting per un programma di Disney Channel. Oltre all’impegno nella recitazione, Luca ha la cucina nel cuore. “Prima di andare in scena a teatro-dice Laura-, Luca prendeva lezioni presso la scuola de “La Cucina Italiana”. Far da mangiare è sempre stata la sua altra grande passione”. Una passione che coinvolge anche Laura, unita a quella per gli Stati Uniti. “L’interesse che avevamo per l’America ci ha senz’altro uniti di più e nel 2007 abbiamo deciso di provare di fare il grande salto Oltreoceano”, spiega Laura.
Arrivano così a New York con nuovi progetti e tanta voglia di adattarsi a una nuova realtà. La recitazione è ancora nei cuori dei due, ma per mantenersi dovranno, almeno per ora, metterla da parte. Luca trova lavoro come cameriere in un ristorante e successivamente diventa responsabile di sala. Gli italiani si sa sono dei romantici, e appena trovano qualcosa che ricorda il loro paese ci vanno subito. Nonostante il prestigioso ruolo come responsabile di sala, Luca decide di licenziarsi per fare il piazzaiolo da Kesté. Un lavoro a tempo pieno che gli permette -seppur con il gusto- di tornare ai sapori della terra natia. Questa pizzeria è un luogo di riferimento per gli amanti del cibo italiano, dato che appartiene a Roberto Caporuscio, presidente dell’associazione pizzaioli napoletani d’America e all’epoca maestro di Luca.
La tecnica culinaria ormai c’è, così lui e Laura decidono di aprire un ristorante tutto loro. Il nome non può essere che italiano e la scelta va su “Sottocasa”. “Dopo un anno da Kesté – dichiara Laura- abbiamo valutato le nostre risorse e scelto di investire tutto quello che avevamo nell’apertura di Sottocasa a Boerum Hill, Brooklyn, uno dei nostri quartieri preferiti”. Per i due giovani comincia l’avventura nel mondo del cibo, che fino a poco tempo fa era solo un hobby. Nonostante siano al loro esordio da imprenditori, l’entusiasmo non manca. “Qui il mondo della ristorazione è molto rischioso”, osserva Laura. “Eppure -continua- ho sempre creduto nelle capacità di Luca e nella sua esperienza”.
“Sottocasa” nel tempo prepara antipasti, sforna pizze e serve tiramisù a residenti e turisti. Insomma ha successo. Così dopo tre anni dall’apertura Luca e Laura, insieme ai due connazionali ed ex ristoratori Matteo ed Elena, aprono altre due pizzerie sempre col nome “Sottocasa”. Una a Williamsburg (dove ci sono molte attività italiane); l’altra ad Harlem (assieme ai connazionali Matteo ed Elena).
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La cucina nostrana è fra le più gustose del mondo e l’idea dei quattro soci si dimostra valida, tanto che fra i newyorkesi si sente parlare molto dei tre locali.” A Boerum Hill e ad Harlem entrambe le pizzerie sono diventate punto di riferimento nel quartiere. C’è più senso di appartenenza in queste due zone”, spiega Laura. Al contrario di Williamsburg, “un quartiere ricco e in continua evoluzione, dove il passaparola è un più lento ma costante”.
La popolarità non è data solo dal cibo ma anche dagli eventi, come il torneo di biliardino del mercoledì sera e il personale. Nella società si sono aggiunte due socie italiane (per prima Maria Rosa a Boreum Hill e Michela a Williamsburgh) e fra i cuochi e camerieri c’è anche gente americana. Segno che la sensibilità italiana può imporsi con grandi risultati. Finora l’unico problema che Laura e Luca hanno riscontrato nei lavori di costruzione. “La manodopera locale non è qualificata come quella italiana e sorgono sempre una miriade di problemi”. La burocrazia però è molto più snella.
A New York però ci sono tanti ristoranti italiani, quindi tanta concorrenza che però non li spaventa, anzi. “C’è sempre curiosità e solidarietà tra ristoratori”, dice Laura.” È bello goder del successo dei colleghi, perché-continua- quando un ristorante italiano ha successo porta più prestigio anche agli altri”. Rispetto allo stereotipo degli americani che mangiano solo alimenti fast-food, Laura Arrigoni dice che c’è molto interesse per tutta la buona cucina e per le pizzerie. Intanto nella vita professionale di Luca e Laura ci sono i ristoranti, anche se non rinunciano alla recitazione. “Sia Luca che io-dice Laura- continuiamo a fare casting e a lavorare come attori”, precisa Laura. “Al momento-conclude- sto lavorando a tre progetti indipendenti, due cortometraggi ed una serie web”.
Matteo Melani
