Pensionati da 1.000 euro al mese: una vita migliore all’estero

In pensione all’estero con 1000 euro

Ecuador, dove si vive tranquillamente con poco più di 1.000 euro al mese e acquistare una piccola baita sulle montagne ma con vista sul mare costa intorno ai 120.000 euro.

Non c’è da stupirsi se questa nazione, insieme a molte altre del Sud America o del Sud Est Asiatico, stia piano piano diventando una meta ambita da tantissime persone in età da pensione ma non solo che, piuttosto che rimanere in Italia e vedere la loro pensione o i loro risparmi decimarsi mese dopo mese, hanno deciso di lasciare l’Italia e trasferirsi lontano da casa ma in una località esotica e in cui trovare pace e tranquillità per il resto della loro vita.

Secondo la rivista Forbes, l’Ecuador è in cima alla classifica dei migliori paesi dove ritirarsi e vivere della propria pensione ormai da cinque anni consecutivi, seguito al secondo posto da Panama e al terzo posto dalla Malesia.

L’Ecuador offre una grande varietà di soluzioni, spiagge assolate, paesi di montagna dal clima temperato o città più grandi e sviluppate in cui è possibile vivere una vita stimolante anche dal punto di vista culturale e sociale.

Senza contare che il popolo ecuadoregno sembra essere piuttosto accogliente nei confronti degli anziani stranieri a cui offre sconti su tariffe di viaggio internazionali o eventi culturali.

Anche Panama è ormai diventata fissa dimora di tanti pensionati per via del suo carattere vibrante e cosmopolita e, inoltre, grazie all’ottima qualità del cibo e dei moderni ospedali che garantiscono assistenza sanitaria ai più anziani.

Inoltre, Panama, luogo bancario e commerciale da moltissimi anni, è perfetta per trovare una ricca comunità internazionale di immigrati e per sfruttare incentivi e programmi particolari per trasferire la propria residenza in questa parte di mondo. Insomma, esattamente come per l’Ecuador, il costo della vita a Panama è significativamente inferiore rispetto a quello italiano: con poco meno di 1.200 euro al mese si può pagare l’affitto, andare a cena fuori quante volte si vuole e, magari, persino permettersi una governante o una cameriera un paio di giorni alla settimana.

È arrivando al terzo posto della classifica dei paesi scelti dai pensionati che troviamo la Malesia, rifugio di moltissimi pensionati soprattutto provenienti dagli Stati Uniti per via dell’alta possibilità di trovare persone a conoscenza della lingua inglese.

La Malesia è perfetta per chi si vuole ritirare in un luogo esotico e affascinante, e voltare pagina regalandosi uno stile di vita più che ragguardevole. In Malesia è infatti possibile affittare una casa con piscina, palestra e molti altri confort con meno di 1.000 euro al mese e magari acquistare con i propri risparmi anche un piccola imbarcazione a vela per godersi il mare cristallino e la pesca.

Un altro punto forte della Malesia è il fatto di poter contare anche su ottime cure mediche che, oltre a costare la metà rispetto a quelle italiane, sono anche di alto livello. E per chi vuole comprare proprietà o terreni in questa terra sappia che, a differenza di altri paesi dell’Asia, in Malesia è facilissimo e permesso agli stranieri l’acquisto di terreni, case o condomini di proprietà.

Seguono poi nella classifica altri paesi del Sud America come il Messico, Costa Rica, Uruguay e Colombia. Mentre, in fondo alla classifica troviamo anche l’inflazionatissima Thailandia, dove con 20.000 euro si può comprare una casa, e – a sorpresa – anche paesi appartenenti al bacino mediterraneo come Spagna e Malta.

Le Canarie spagnole ad esempio sono perfette per le loro agevolazioni fiscali e perché, dopo tutto, non richiedono di spostarsi troppo lontano dall’Italia, esattamente come l’isola di Malta, assolata, “italian-friendly” e, dopo tutto, meno cara dell’attuale Italia.

Insomma, tante sono le mete affascinanti tra cui scegliere e, tra l’altro, decidere di investire i guadagni di una vita in un paese in cui non sia difficile arrivare a fine mese può sembrare una buona idea, ma, ricordate che scegliere di andare in pensione all’estero non è per tutti.

Chi è espatriato non lo ha fatto solo per questioni economiche ma anche perché ha portato con sé il desiderio di avventura e di cambiare – a volte – completamente il proprio stile di vita.

A cura di Anna Scirè Calabrisotto