La storia di Massimo Russo a Cork

A cura di Maricla Pannocchia

Originario di Messina e da sempre appassionato di fotografia, adesso Massimo è un fotografo professionista che vive a Cork, in Irlanda, ma lavora nel Regno Unito, in Italia e un po’ ovunque nel mondo. Egli si è reso conto in fretta che la sua città di origine non era pronta a dargli quello di cui lui avrebbe avuto bisogno professionalmente e così ha cominciato a pubblicare i suoi scatti sui social, indirizzandoli principalmente all’estero. Un giorno, gli è arrivata la proposta per lavorare come fotografo a un matrimonio in Irlanda.

“E’ stata l’Irlanda a scegliermi”, racconta Massimo, che definisce questo Paese come una terra selvaggia, carica di vibrazioni positive. Le persone sono accoglienti e, uscendo dalle città, è possibile vivere quella realtà tipica dell’Irlanda, un’isola spazzata dai venti. Il costo della vita non è esattamente economico ma, “se non si hanno le mani bucate, è possibile vivere in maniera decente”.

assimo non sa cosa gli riserverà il futuro ma per il momento si prende un attimo di pausa per decidere se rimanere ancora un po’ a Cork. Di una cosa, però, è certo: non abbandonerà mai la fotografia.

E’ stata l’Irlanda a scegliermi: una nuova vita in una terra selvaggia. La storia di Massimo Russo a Cork

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Ciao Massimo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Massimo Russo, sono un fotografo professionista siciliano, precisamente di Messina. Mi sono trasferito nella “terra dei verdi prati”, ovvero l’Irlanda, 5 anni fa.

Hai sempre sognato di lasciare l’Italia o è un bisogno che si è fatto sentire con il tempo?

Ho sempre viaggiato sin dai tempi delle scuole superiori, poi ho frequentato l’università ma non ho mai fatto il passo lungo per decidere di trasferirmi all’estero, anche se sentivo spesso l’esigenza di fuggire dall’Italia per trovare altri stimoli.

Come mai hai scelto di trasferirti proprio in Irlanda e, precisamente, a Cork?

L’Irlanda ha scelto me 😉 Brevemente: nel 2015 ho avviato la mia attività di fotografo a Messina, ma non ho mai aperto uno studio fisico, non ne sentivo il bisogno. Le mie idee di fotografo professionista forse erano troppo avanti per una città come Messina. Nel tempo mi sono reso conto che non lavoravo bene e ho iniziato a pubblicare le mie foto sui social, puntando verso l’estero, e un giorno ho trovato un contatto per un matrimonio in Irlanda, poi un altro ancora fino a decidere di mollare tutto e tentare di trasferirmi lì. La prima tappa è stata un paesino a Nord di Dublino, Laytown, poi Swords qualche chilometro vicino alla City, per poi trovare base a Cork, città più a misura d’uomo di Dublino, e forse un po’ più economica per quanto concerne gli affitti.

Come hanno reagito amici e parenti davanti a questa tua scelta?

La maggior parte dei miei amici già aveva lasciato la Sicilia in tempi universitari quindi ero rimasto solo a Messina. La mia famiglia è rimasta colpita perché la mia scelta è stata fatta velocemente e non a 20 anni ma a 35, che non significa niente ma è un’età diversa, se fai errori probabilmente potresti pentirtene.

Massimo Russo a Cork

Che ricordi hai dei primi momenti in cui hai messo piede in terra irlandese?

Ho ricordi molto belli, carichi di quell’energia data dalla novità d’iniziare un nuovo capitolo della propria vita. Ricordo anche le difficoltà nel trovare casa, nell’aprire un conto e nell’iniziare a pianificare una nuova vita in una terra che scopri giorno dopo giorno.

Avevi delle paure prima di partire? Se sì, come le hai affrontate?

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Tante paure, pensare di sbagliare tutto, di fallire, di ritrovarsi sotto un ponte. Nonostante questo, sono una persona che non ama stare nella comfort zone, preferisco buttarmi nell’ignoto e scoprire nuove realtà. Mettermi in discussione e scoprire delle skills che di norma sono nascoste. Le paure le ho affrontate pianificando il tutto giorno dopo giorno, avendo nel tempo un quadro chiaro di cosa fare e cercando di circondarmi di persone positive, sincere e leali.

Di cosa ti occupi precisamente nell’ambito della fotografia?

Mi occupo principalmente di fotografia di ritratti e di matrimoni e lo faccio in giro per l’Irlanda e anche per il mondo.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita?

Il rapporto costo/qualità della vita e un po’ ambiguo. Gli affitti sono carissimi e la vita è abbastanza cara. Se sei uno spendaccione rischi che il tuo conto in banca vada sotto lo zero, ma se riesci a non avere le mani bucate puoi tranquillamente vivere una vita dignitosa.

Massimo Russo a Cork

Che consigli daresti, anche dal punto di vista burocratico, a chi vorrebbe trasferirsi in Irlanda?

Preparasi a fare colloqui dall’Italia, avere qualche soldo messo da parte e, se si viene assunti da qualche parte, farsi aiutare dal proprio datore di lavoro o dall’azienda a mettersi in regola aprendo un conto in banca, richiedendo il PPsS number e, ovviamente, trovando una casa, magari in condivisione.

Quali sono, secondo te, gli aspetti più belli di questa nazione e della sua gente?

Mi piace il fatto che, uscendo dalle città, si respira l’aria selvaggia dell’Irlanda, un’isola scossa dai venti e circondata dal mare. Le persone sono molto accoglienti, simpatiche e ti aprono le porte delle loro case.

Suggerisci dei luoghi di Cork poco conosciuti dai turisti…

Il primo consiglio: prendere una macchina a noleggio e girare on the road, seguendo la costa e passando dalle contee incontrando gente del luogo e bevendo una Guinness in compagnia. Ricordatevi, ovviamente, che la guida è a destra!

Come pensi che l’Irlanda ti abbia cambiato?

Mi ha dato più sicurezza nel mio lavoro, nelle scelte da fare e nel superare le timidezze di un tempo.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Sono stato accolto con un abbraccio, un sorriso e una Guinnes al pub!

Pensi che Cork sia adatta alle persone che…

Hanno voglia di mettersi in gioco.

Massimo Russo a Cork

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Pensi che ci siano dei punti in comune fra lo stile di vita irlandese e quello italiano?

I ritmi della vita irlandese sono diversi da quelli italiani, come diversa è la vita, ma, una cosa che sono riuscito a trovare come punto in comune fra le due realtà, è il concetto di famiglia e del coltivare sane amicizie. Qui non lo fanno tutti ma una buona parte sì.

Personalmente, se penso all’Irlanda mi vengono in mente le pecore e le brughiere. Tu quale immagine, invece, vuoi regalarci di questo Paese?

Una terra con tanta energia e tante vibrazioni positive. Basta cercarle e saperle prendere.

Pensi di rimanere a Cork in pianta stabile?

Non lo so, probabilmente avrò voglia di trovare altre vibrazioni da qualche altra parte, ma è ancora presto per parlarne seriamente. Vorrei fermarmi un attimo e capire se progettare ancora qui per il domani.

Progetti per il futuro?

Nel mio futuro ci sarà sempre la fotografia, che per me è un linguaggio meraviglioso. Per adesso racconto storie qui in giro per l’Irlanda, dove faccio base, ma mi capita di girare in Italia, nel Regno Unito e ovunque nel mondo.

Per seguire e contattare Massimo:

Sito web: www.massimorussophotography.com

Facebook: Massimo Russo Photography

Instagram: @massy_russo_photography

E-mail: info@massimorussophotography.com

Massimo Russo fotografo a Cork