viaggio studio

Dopo varie vacanze studio all’estero da sola: Parigi, Florida, New York, lo scorso ventotto agosto ho preso inconsapevolmente quell’aereo che ha cambiato la mia vita. Destinazione: Kilworth, contea di Cork, Irlanda. La scelta di vivere per un semestre all’estero era nata già da tempo, fino a quando arrivata al terzo liceo iniziai a fare le varie pratiche, iscrizioni, test e all’inizio della quarta parti. Durante la mia esperienza ho avuto modo di condividere la mia quotidianità con una nuova famiglia ospitante e frequentare una scuola irlandese, rigorosamente femminile…Ebbene si, perchè in Irlanda c’è la divisione tra scuole maschili e scuole femminili, con pochissime eccezioni di scuole miste. La cosa bella delle scuole irlandesi è la scelta delle materie, io avevo scelto varie materie come spagnolo, tecnologia, chimica e business, perchè volevo provare qualcosa di nuovo.

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Ciò che mi ha insegnato l’Irlanda è qualcosa di meraviglioso: oltre ad imparare una lingua, ho imparato a vivere. Mi sono riscoperta e questo è bello. Certe volte mi sono lanciata troppo in alto e perchè no…sono anche caduta. Quei mesi in Irlanda sono stati una continua lotta con me stessa, contro le mie paure. Mi sono lanciata da 300 metri d’altezza, ho iniziato a fare karate con la scuola e frequentare le lezioni di swimming, ho deciso di far parte anche del coro della scuola, non sapendo cantare per nulla. Una continua messa in gioco che consiglio di provare a tutti i ragazzi della mia età.

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Ovviamente quest’esperienza non è tutta rose e fiori: il primo periodo, la difficoltà con la lingua, l’aver soli sedici anni e trovarsi dall’altra parte d’Europa, la nostalgia che ti prende nei momenti meno opportuni ma soprattutto…far amicizia con gli irish! Gli irlandesi li ho trovati molto chiusi all’inizio, almeno i ragazzi della mia età tendono molto a fare “gruppo” eppure nonostante le prime difficoltà ho mandato via tutta la timidezza e ho iniziato a parlare con tutti scoprendo che c’erano tante persone interessate a conoscermi. Un evento che ricorderò per sempre col sorriso è il 17 dicembre. Le mie compagne di classe hanno organizzato una festa per me e le altre exchange students, perchè saremmo partite dopo le vacanze di Natale quindi non ci avrebbero più riviste. Lì sul tavolo c’era una torta preparata da loro, con delle lettere. Il pomeriggio la festa è continuata, abbiamo rivisto alcune ragazze e ci hanno fatto anche dei regali. Questa è stata la mia soddisfazione più grande.

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Oggi sono qui in Italia, pronta però per partire per altre mille avventure, sono tornata in Irlanda esattamente un mese fa ed è stata un’emozione grandissima, indescrivibile: rivivere tutti i momenti, ma allo stesso tempo pensare a quanto è triste lasciare quell’isola ogni volta.

Di una cosa però sono certa oggi: casa mia è dovunque io vada e l’Irlanda mi ha insegnato a lanciarmi in ogni avventura e ad essere sempre determinata…perchè se una cosa la si vuole, la si ottiene!

Il blog di Giulia

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