Aprire un Bed&Breakfast all’estero

Di Enza Petruzziello

Un biglietto di solo andata per trasferirsi a vivere all’estero. È quanto sognano molti italiani per cambiare vita e cercare fortuna. Non solo per trascorrere gli anni della pensione senza sgravi fiscali o tasse da pagare, ma anche per reinventarsi e investire, in un’altra realtà, quanto si è riuscito difficilmente a guadagnare.

Magari in un posto esotico, dove sole e mare sono i protagonisti indiscussi. E allora perché non comprare una casa e trasformarla in un Bed&Breakfast? Impiegare denaro nel vecchio e caro “mattone” fuori dai confini italiani è, infatti, ancora una delle forme di investimento più scelte. Tante le ragioni: si acquista per le vacanze, per affittare o per rivendere.

Oppure per far diventare quell’appartamento, quella villa, quel terreno la nostra nuova casa e magari il nostro nuovo lavoro. E del resto il mercato immobiliare estero sta vivendo un periodo di forte rinascita. Molte i paesi dove si decide di comprare casa e dove i prezzi sono contenuti e ragionevoli. Basti pensare che il secondo semestre 2015 si è chiuso con un aumento degli acquisti di immobili all’estero da parte delle famiglie italiane addirittura lievemente superiore rispetto alle previsioni, portando a chiudere l’anno con un totale di 47.600 transazioni concluse oltrefrontiera, con un investimento totale di 7,1 miliardi di euro.

Insomma un’occasione per cambiare vita e scoprirsi imprenditori. Non servono grandi cifre, si potrà chiedere un mutuo e ripagare l’acquisto con i guadagni che entreranno dal Bed&Breakfast. Tra i mercati più fiorenti ci sono sicuramente l’Inghilterra e la Spagna. D’altronde è proprio nel Regno Unito che intorno al 1920 nascono i B&B, quando le famiglie inglesi e irlandesi iniziarono ad affittare le stanze dei figli che abbandonavano il tetto domestico per cercare lavoro altrove.

Chi voleva dare ospitalità nella propria casa a viaggiatori e pellegrini con pochi soldi in tasca e senza molte pretese, appendeva sulla porta d’ingresso la scritta “bed and breakfast two and six”, vale a dire “qui si può dormire e mangiare qualcosa di caldo con 2,6 scellini”. L’attività, che ha quindi origini prettamente anglosassoni, si è diffusa notevolmente in questi ultimi anni soprattutto nei luoghi di vacanza. Oltre al risparmio economico, il B&B offre il vantaggio di soggiornare in un ambiente tranquillo e familiare. La formula è semplice: numero di camere ridotto rispetto ad un albergo; un contesto familiare che fa vivere la dimensione “casa”; la possibilità di entrare strettamente a contatto con la realtà del luogo in cui si soggiorna.

aprire un Bed&Breakfast all’estero

A tutto ciò si aggiunge la possibilità per chi decide di avviare un’attività in proprio, di vivere in un luogo dove è sempre vacanza, a contatto con turisti e persone di ogni nazionalità. Molti coloro che scelgono di aprire un’impresa alberghiera dopo essere stati proprio in vacanza in quel posto. Naturalmente la prassi burocratica cambia a seconda del Paese.

Quindi prima di avventurarsi in questo tipo di attività occorre conoscere bene le regole e le leggi del luogo. Il consiglio è di passare qualche periodo, dalle due settimane a un mese, per sondare il terreno e capire se il posto che abbiamo scelto può essere quello giusto per il nostro futuro e per aprire un B&B. Magari rivolgendosi a qualche agenzia locale che possa guidarci in tutto l’iter burocratico.

Secondo una recente ricerca tra i Paesi migliori dove aprire questo tipo di attività ci sono ad esempio le Cicladi. Luogo perfetto per investitori e imprenditori che non vogliono allontanarsi troppo dall’Italia. Bisogna registrarsi presso le autorità locali se si ha intenzione di trasferirsi o viverci per più di tre mesi. A differenza di altre aree della Grecia, l’arcipelago non ha risentito della crisi. In crescita il turismo e dunque ideale per una struttura come il Bed&Breakfast. Spostiamoci a Samoa nell’Oceano Pacifico Meridionale. Negozi per sommozzatori, empori di gadget techno, bed&breakfast per giovani. Sono tante le possibilità di investimento in piccolo e in grande.

Altro posto incantevole dove investire è Aruba nel Mare Caraibico, a nord del Venezuela. L’isola, infatti, ha infrastrutture, aeroporti e turisti affezionati. Ci sono grandi catene alberghiere, ma mancano hotel a costi più accessibili. A est di Portorico, troviamo la bellissima isola di St. Thomas. Chi vuole investire sull’isola delle piccole Antille può godere di una serie di incentivi fiscali che hanno contribuito alla creazione di un ecosistema di startup di tutto rispetto.

Si tratta solo di alcuni dei luoghi dove poter investire, ma ce ne sono molti altri: basta analizzare bene il mercato immobiliare e quello turistico, il resto è meno complicato di quanto possa sembrare. Uno dei vantaggi per l’attività di Bed&Breakfast, infatti, è che facile da gestire, poco rischiosa e molto adatta a una gestione familiare. Naturalmente, ci sono dei requisiti da rispettare e delle piccole regole che valgono qui come all’estero. Gli immobili utilizzati per il B&B devono innanzitutto essere in regola con i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza prescritti per le abitazioni a seconda delle leggi del paese che si è scelto.

Gli ospiti inoltre devono poter accedere alla propria stanza senza attraversare altre camere da letto o servizi destinati alla famiglia o ad altri ospiti. I bagni devono offrire i comfort minimi (vasca da bagno, doccia, specchio, presa di corrente, lavabo, ecc.) e almeno uno dei bagni presenti in casa deve essere a uso esclusivo degli ospiti, se si supera un certo numero di camere o di posti letto. La pulizia dei locali deve essere quotidiana, mentre il cambio della biancheria può avvenire con cadenza diversa e sempre ad ogni cambio di ospite. Il gestore deve essere sempre reperibile per qualunque esigenza del cliente.

Piccole e semplici accortezze che renderanno la vostra casa un perfetto Bed&Breakfast. Ovunque voi siate.

Libri consigliati

Bed & Breakfast Di Successo: Strategie Efficaci Per Avere Più Prenotazioni Pagando Meno Commissioni  – Omar Davide Cecchelani

Il Bed and Breakfast. Requisiti e adempimenti per intraprendere l’attività.  – Cinzia De Stefanis

Bed & Breakfast di Successo. Come Avviare e Gestire un B&B con Eccellenti Risultati.  – Massimiliano Poli