Vola in Australia, il paese bruciato dal sole

Quante volte è venuto in mente di dire: ‘Mollo tutto e vado in Australia’, magari sulla scia di un libro che hanno entusiasmato per il modo di raccontare un paese e le sue caratteristiche più o meno note, facendo ridere, sognare e finalmente credere che il desiderio di vivere come desiderato sia realizzabile. Ecco, se avete l’Australia nel cuore, oppure se pensate che possa esservi ancora spazio per questa incredibile terra, leggete ‘In un paese bruciato dal sole’, l’esilarante libro che racconta il viaggio in Australia di Bill Bryson, affermato autore statunitense.

In un viaggio on the road nelle infinite distanze di questa grande isola, percorse in auto o in treno, l’autore racconta con abbondante dose di humor e curiosità la varietà di fauna, flora ed esseri umani che popolano il più giovane (per data di scoperta) dei continenti.

“L’Australia è il più secco, piatto, caldo, arido, sterile e climaticamente aggressivo di tutti i continenti abitati…questo è il paese dove anche il più tenero dei bruchi può stendervi con un pizzico tossico, dove non solo le conchiglie vi pungeranno, ma talvolta vi punteranno” è l’esordio dell’autore e subito ci catapulta in una realtà che è agli antipodi della nostra, non solo per una questione geografica!

Tra koala, aragoste e lombrichi giganti, Bryson trova anche il tempo di chiacchierare con la gente negli angoli più sperduti del Queensland, estrapolando poco alla volta la vera essenza di una nazione tanto estesa e così poco densamente popolata. Racconta che gli australiani sono persone educate, ma dalle abitudini stravaganti che vanno dalla passione per i casinò e il cricket, fino agli sport praticati tra squali e coccodrilli; oppure per l’ascolto di musica nostalgica trasmessa di frequente alla radio e per il modo rilassato in cui convivono con la maggior varietà al mondo di animali pericolosi.

Il suo girovagare realmente easy rende appetibile questo viaggio, e possibile ogni cambiamento per chiunque. Sbrigate le formalità burocratiche e prenotato un volo dall’Italia, ecco che le tracce di Bryson diventano più nitide. Grandi metropoli e sperdute cittadine, musei poco conosciuti per ogni tipo di oggetto, parchi e riserve naturali, fiumi e l’Oceano, oltre all’outback (il celebre deserto australiano) sono la cornice perfetta per un viaggio e un nuovo inizio e si materializzano davanti ai nostri occhi, proprio come le parole usate nel libro per descriverli.

Oltretutto l’Australia, divenuta colonia penale britannica, non ha mai subito guerre o colpi di stato e vanta una stabilità e una crescita economica ancora invidiabili. Ogni anno migliaia di giovani da tutto il mondo vi arrivano per vivere l’esperienza del Working Visa Holiday, che consente di lavorare con un permesso speciale della durata di un anno e vivere in una realtà che ha mixato uno spirito molto vicino a quello statunitense in un contesto architettonico puramente britannico.