Valentina: la mia esperienza in Australia con il Working Holiday Visa

Valentina: la mia esperienza in Australia

A cura di Maricla Pannocchia

Valentina, da sempre vogliosa di esplorare il mondo, ha lasciato l’Italia a 18 anni. Dopo aver vissuto in vari Paesi in Europa, negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi, la ragazza ora vive in Australia. Valentina vi è arrivata con il Working Holiday Visa. “Se avete un lavoro nell’ambito del turismo, non faticherete a trovare un impiego,” racconta la ragazza, “per la questione affitti, la faccenda è un po’ più complessa. Per il budget, molto dipende da cosa volete, dalla zona e dal numero di persone con cui siete disposti a condividere la casa. Io pagavo 400 dollari a settimana, ma si trovano alloggi anche a meno”.

L’Australia è enorme e quindi Valentina suggerisce di noleggiare una macchina per esplorarla al meglio. “Io, essendo da sola, mi sto spostando con gli autobus”, racconta, “tuttavia l’opzione migliore rimane la macchina o, ancora meglio, il camper, perché permette di fermarsi liberamente ad ammirare le meraviglie che s’incontrano lungo la strada.”

Ciao Valentina, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Valentina Manzoni e vengo da Belluno, una piccola provincia nella regione del Veneto, nel mezzo delle Dolomiti.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho deciso di lasciare l’Italia quando avevo 18 anni. Ho sempre avuto questa improvvisa voglia di partire ed esplorare il mondo. In 10 anni ho vissuto in tanti Paesi diversi tra Europa, Stati Uniti, Emirati Arabi e ora Australia.

Come sei finita proprio lì?

Ho sempre avuto la curiosità di trasferirmi ‘in the land down under’ per scoprire tutte le bellezze naturali che questa ha da offrire e perché, ovviamente, gli australiani vivono cosi serenamente. Ero molto indecisa sulla città in cui trasferirmi, dipende dallo stile di vita che stai cercando, io ho scelto Sydney per il clima, le spiagge e un po’ di movimento. Delle altre alterative possono essere Melbourne o Brisbane nella East Coast. Se cercate qualcosa di più tranquillo rispetto a Sydney, con un buon clima, vi consiglio Brisbane oppure la West Coast, se cercate qualcosa più stile europeo (preparatevi al freddo), allora Melbourne potrebbe fare al caso vostro.

Come ti sei organizzata per il trasferimento?

Prima di trasferirmi in Australia vivevo a Dubai. Per me è stata una decisione molto impulsiva. Ho fatto un colloquio di lavoro online, mi hanno assunta e ho fatto richiesta per il visto, che è stato accettato il giorno stesso. Non mi sono consultata con le persone nei gruppi Facebook ma possono essere molto utili, specialmente per trovare casa. Io ho avuto molta fortuna perché ho trovato lavoro e casa ancora prima della partenza, ma ora molte persone stanno facendo fatica a trovare una stanza, quindi consiglio gruppi come, per esempio, ”italiani in Australia” o ”italiani a Sydney”, per trovare un posto dove vivere. Per il lavoro, non preoccupatevi, si trova subito!

Ricordi che cos’hai provato durante il primo periodo lì?

Quando sono partita ero molto esaltata ma, visto che l’Australia è molto lontana dall’Italia, può capitare a tutti di sentirsi soli. Per fortuna ho avuto il supporto dei miei amici e della mia famiglia per passare il primo periodo, poi ovviamente inizi a conoscere gente sul posto. I miei primi giorni sono stati molto belli (ma freddi). Sì, non aspettatevi il caldo tutto l’anno, specialmente a Sydney o Melbourne. Arrivando dal deserto di Dubai ero affascinata dalla natura e dagli australiani, molto gentili e amichevoli.

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Come descriveresti Sydney con 3 parole?

Se dovessi descrivere Sydney con tre parole sarebbero: accogliente, enorme e vivace.

Di cosa ti occupi?

Io attualmente lavoro come sommelier. Se lavorate nel settore dell’ospitalità, non farete fatica a trovare qualcuno che vi assuma.

Come funziona, invece, per gli alloggi?

Per quanto riguarda l’alloggio, come ho accennato prima, non è facilissimo trovarlo. Io ho trovato casa tramite un’app che si chiama ‘Flatmates’ oppure potete cercare tramite real estate o gruppi Facebook. Faccio parte di un gruppo chiamato ”Italiani a Sydney” ma non ne ho mai usufruito molto tuttavia, ripeto, può aiutare tantissimo. La città è enorme e ci sono moltissime cose da fare, dalle fantastiche spiagge come Bondi o Manly, ai percorsi in giro per la città, musei, eventi musicali, ecc.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi a Sydney?

Se vivi a Sydney ti ritroverai a passare la maggior parte del tempo in spiaggia (i barbecue sono molto famosi), a camminare (ci sono molti sentieri, come la camminata da Bondi a Coogee o quella da Spit a Manly) e una cosa da non perdere è il ferry da Manly all’Opera House, uno dei teatri più famosi al mondo, dove all’esterno puoi anche farti un aperol spritz con vista Harbour Bridge e monumenti. Se sogni di trasferirti a Sydney metti qualche soldino da parte perché costa tanto, sopratutto se arrivi dall’Italia. Gli affitti variano, dipende da cosa cerchi, io pagavo sui 400 dollari a settimana per una stanza singola in una casa per due, ovviamente puoi trovare anche a meno, dipende dove e con quante persone vuoi vivere.

E quali a chi, invece, sta pianificando un viaggio in Australia?

Se state pianificando un viaggio in Australia vi darei lo stesso consiglio, è bellissima ma purtroppo costa tanto, quindi partite con un buon budget e, se riuscite a organizzarvi, affittate una macchina, perché l’Australia è grande quanto l’Europa e fuori dalle città principali non trovate molto. Potete guidare per ore in mezzo al nulla. In caso non riusciate a noleggiare una macchina, potete viaggiare anche in bus. Io, essendo da sola, sto utilizzando quello, ma l’esperienza migliore ovviamente è in macchina o, ancora meglio, in camper. L’Australia è fatta per viaggiare on the road e per fermarsi ad ammirare tutte le bellezze che questa terra ha da offrire.

Hai visitato altri posti oltre a Sydney?

Ho avuto modo di vedere altri posti come Byron Bay, Brisbane e ora Stanthorpe, dove attualmente vivo, per completate i miei cosiddetti 88 giorni per rinnovare il visto. Se partite con un Working Holiday Visa avete un visto che dura un anno, se lo volete rinnovare ci sono diverse opzioni. La prima, quella che sto facendo io, sono i tre mesi di farm che, una volta completati, ti permettono di restare nel Paese per un altro anno, e sono lavori da svolgere in una zona remota dell’Australia. Puoi lavorare sia nel campo dell’hospitality sia nelle cosiddette farm. Io ho scelto di lavorare in un una cantina di vini nel South Queensland, ma molta gente opta per la raccolta della frutta come mele, ciliegie, ananas ecc. La consiglio se volete vivere un’esperienza più australiana.

Come sei stata accolta dalla gente del posto?

Sono stata accolta molto calorosamente dagli australiani. Come ho già detto, sono persone molto amichevoli e tranquille.

Ci sono dei luoghi in particolare che ti sono rimasti nel cuore?

È sempre un piacere vedere l’Opera House oppure Manly Beach, penso sia la spiaggia migliore a Sydney.

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Penso che ogni esperienza sia totalmente diversa. Nel mio caso sono cresciuta molto dal punto di vista lavorativo.

Progetti per il futuro?

Tornare in Australia per finire di visitarla, concentrarmi di più su quello che voglio fare, ossia lavorare con la fotografia. Qui ci sono tante possibilità di crescita lavorativa. Vorrei anche mettere qualcosa da parte. Spero che queste informazioni vi siano utili e, se avete qualche domanda, contattatemi pure!

Per seguire e contattare Valentina:

Facebook: Valentina Manzoni

Instagram: Valph94

Sito web: www.valentinamanzoni.com