Trasferirsi a Dubai, “Attenzione a chi vi affidate”

Meta sempre più ambita, Dubai attira ogni anno professionisti e imprenditori italiani alla ricerca di nuove opportunità lavorati e incentivi fiscali. Tra questi c’è anche Marco, 28enne imprenditore digitale, che però ha fatto l’errore di affidarsi ad un consulente sbagliato. Ecco la sua storia, o meglio la sua odissea!

La mia odissea a Dubai: la storia di Marco

Bella, con un’alta qualità della vita e tante opportunità lavorative, Dubai è una destinazione che non smette di conquistare gli italiani, anche nel 2023. A decidere di partire e trasferirsi sono soprattutto imprenditori attirati dai grandi incentivi fiscali che offre l’Emirato Arabo.

Tra questi c’è Marco R., poco più di 30 anni, imprenditore digitale. Ha scelto Dubai come nuova città dove vivere. Ma è tutto oro quello che luccica? A quanto pare no. In una lunga lettera alla redazione di Voglio Vivere Così, Marco racconta la sua odissea causata da un consulente di Dubai.

➥➥➥ Ecco i vantaggi di investire a Dubai

Trasferirsi a Dubai, “Attenzione a chi vi affidate”

Ma chi è Marco e quali sono stati i motivi che lo hanno spinto a Dubai?

Classe 1995, originario di Milano, dall’età di 21 Marco ha un business online. Nella prima parte della sua carriera, si occupa di dropshipping, per poi diventare esperto nella vendita di servizi sulla formazione imprenditoriale, sempre legata al medesimo settore. Inizialmente, lavora dall’Italia utilizzando una partita Iva in regime forfettario ma, durante il periodo pandemico, avendo registrato un importante incremento di fatturato di oltre 500.000€, si riorganizza con una propria SRL, che comporta molta burocrazia, vincoli ed adempimenti.

Proprio per questo motivo, il giovane imprenditore, consigliato da un collega, inizia a valutare Dubai, sia per la costituzione della sua nuova società, sia per trasferirvisi fisicamente, non avendo particolari legami in Italia. Ecco cosa ci ha raccontato.

Marco, conoscevi già Dubai? Come ti sei preparato al trasferimento?

«Personalmente no, me ne avevano parlato alcuni colleghi. Dopo aver preso la decisione di trasferirmi a Dubai, per aprire la mia società negli Emirati Arabi Uniti, inizio a fare ricerche online, principalmente su Google e Youtube. Da subito vengo subissato da tantissime proposte presenti sul web, dallo studio più strutturato composto da avvocati e commercialisti, fino ad arrivare al classico freelance di Dubai che mi proponeva servizi a buon mercato».

ღ Sogni di vivere a Dubai? Leggi come fare nella nostra Guida! ღ

Poi che succede?

«Durante le mie ricerche mi imbatto in una figura ambigua, ma al tempo stesso affascinante, di un giovane imprenditore italiano a Dubai, il quale, oltre a gestire attività a suo dire milionarie e di successo, proponeva proprio quello che mi serviva: ovvero il servizio completo per il trasferimento a Dubai. Seppur giovane non sono un incosciente, e, sebbene attratto dalla figura apparentemente professionale di questo imprenditore, prima di acquistare il servizio che mi veniva proposto tramite una chat sui social network per una cifra di circa 18.000€, ho preferito intrattenere una serie di consulenze con questo “mentore” al costo di 600€ cadauna, tutte dedicate al mio trasferimento a Dubai».

Durante queste consulenze di cosa ti parlava?

«Venivo soprattutto rassicurato su come lui e i suoi collaboratori mi avrebbero accompagnato in ogni appuntamento e adempimento, garantendomi il massimo supporto e la più adatta professionalità, mostrando come la sua società avesse già aiutato tantissimi altri clienti, proprio come avrebbe fatto con me. A questo punto, decido di fidarmi e bonifico i 18.000€ all’imprenditore: da quel momento iniziava il mio calvario».

Ti va di raccontarcelo? Che servizio hai ricevuto a Dubai?

«Più che servizio, dopo aver effettuato il bonifico ho subito un continuo disservizio. Innanzitutto, mi è stato posticipato il volo di partenza da Milano a Dubai, perché la documentazione non era stata preparata in tempo per la mia partenza, anche se quest’ultima era già stata concordata con questo presunto consulente. Una volta arrivato a Dubai, la mia permanenza è durato ben oltre i 20 giorni che mi erano stati preventivati come primo viaggio, dovendo riorganizzare l’Hotel nella Downtown di Dubai e posticipare il volo per ben due volte. La beffa, comunque, non si è limitata solo a questo».

☞ Scopri come trovare lavoro a Dubai nella nostra Guida Completa! ✔

Che cos’altro ti è capitato?

«Nei miei 37 giorni di viaggio forzato a Dubai, ho incontrato il consulente solo due volte. Questo mi ha fatto capire di essersi affidato nelle mani sbagliate. Solo una volta arrivato a Dubai ho scoperto che la persona a cui mi ero rivolto non disponeva di un ufficio, né di alcun collaboratore. Questo sedicente consulente era, in realtà, un cane sciolto, che si era saputo vendere molto bene nei social network, prendendomi in giro, Insomma sono stato vittima di una truffa».

Quali danni ti ha creato questa persona?

«Oltre al disagio umano che ho subito, tra continui posticipi dell’hotel e del volo aereo, i danni purtroppo sono stati soprattutto economici. Tutte le varie spese legate alla mia permanenza forzata a Dubai, come ristoranti e taxi, hanno inciso per un totale di 8.700€, che sommati ai 18.000€ già pagati, hanno portato ad una spesa complessiva di ben 26.700€.

Di sicuro ho ricevuto un grave disservizio (per non usare altri termini), e mi sono trovato costretto a trascurare le mie attività online. I mancati guadagni hanno inciso in maniera rilevante sul mio conto economico. Senza contare la beffa di non aver ancora concluso tutti gli adempimenti burocratici, atipicamente pagati al consulente inaffidabile».

Come si è conclusa la tua odissea Dubai?

➥➥➥ Scopri tutto sulle Free Zone di Dubai nella nostra guida dedicata

«In realtà le mie vicissitudini non sono ancora del tutto concluse, ma, almeno, ho deciso di affidarmi ad uno studio ben strutturato di Dubai, con uno staff preparato, che mi sta risolvendo le cose. La prima volta sono stato superficiale e sono caduto nella trappola di questo sedicente consulente di Dubai. La seconda volta, memore dei miei errori, ho deciso di spostare tutto nelle mani di uno studio affidabile, serio e professionale. Mi sono dunque affidato a Daniele Pescara Consultancy, una realtà che da anni opera direttamente da Dubai, essendo sita nel DIFC, il quartiere finanziario più esclusivo dell’Emirato. Il suo supporto, verificabile e testimoniato da numerosi clienti soddisfatti, permette agli imprenditori più avveduti di investire a Dubai aprendo una società perfettamente funzionante, ma soprattutto si distingue nel panorama consulenziale di Dubai grazie a veritiera e concreta competenza».

Alla luce della tua esperienza, che consigli daresti a chi come te sta pensando di trasferire la sua attività a Dubai e stabilirsi a vivere?

«Sicuramente di non fare i miei errori, di prendere informazioni dettagliate, di capire se quello studio ha una sede anche a Dubai. Insomma è importante procedere ad un’attenta ricerca prima di acquistare prodotti e servizi all’estero, poiché spesso dietro a volatili promesse e consulenti troppo esuberanti si celano dietro delle vere e proprie fregature».

In bocca al lupo Marco!

«Viva il lupo!».