La Spagna è il paese dove si vive più a lungo al mondo, parola di scienza

Spagna: il paese dove si vive più a lungo

Seguono Giappone, Singapore e Svizzera. L’Italia al sesto posto

Di Enza Petruzziello per Voglio Vivere Così Magazine

Si dice aspettativa di vita, si legge “Paese in cui si vive di più”. Quest’anno lo studio sulla longevità realizzato dall’Università di Washington, e pubblicato dalla rivista Lancet, scalza dal podio più alto il Giappone e il suo Ikigai, facendolo scendere di un gradino.

Al suo posto ci mette la Spagna. Secondo la ricerca – che offre proiezioni sull’aspettativa di vita futura in 195 paesi -, le persone che nasceranno nella penisola iberica entro il 2040 dovrebbero vivere fino a 85 anni e 8 mesi. I giapponesi si fermano a 85,7 anni, mentre la terza classificata Singapore a 85,4 anni.

Quarta posizione per la Svizzera con una vita media di 85,2 anni, a cui segue nella classifica mondiale il Portogallo con 84,5 anni.

Sesto posto per l’Italia dove nel 2040 è previsto un aumento dell’aspettativa di vita media, mentre la prima causa di morte diventeranno le demenze, superando l’infarto.

In particolare, l’Italia potrebbe passare da un’aspettativa di 82,3 anni (dato del 2016 quando era settima nella classifica globale per longevità) a 84,5 nel 2040.

Scorrendo la top ten al settimo posto troviamo Israele (84,4), all’ottavo la Francia (84,3), poi il Lussemburgo (84,1) e l’Australia (84,1).

Per quanto riguarda gli Stati Uniti nel 2016 si erano classificati alla 43esima posizione con una vita media di 78,7 anni, ma nel 2040 l’aspettativa di vita salirà di appena un anno (79,8) tanto che il paese scivolerà al 64° posto.

In confronto, il Regno Unito, con 83,3 anni, salirà dal 26esimo al 23esimo. Un discorso a parte per la Cina che se confermerà i recenti trend sanitari potrebbe raggiungere il 39esimo posto nel 2040 con un’aspettativa di vita media di 81,9 anni, e un incremento di 5,6 anni rispetto al 2016.

Il segreto della longevità?

Buona alimentazione, igiene e acqua. Sono proprio questi i pilastri su cui edificare una vita sana, dicono i ricercatori.

«E la Spagna, in questo, fa molto bene» afferma il dottor Christopher Murray, direttore dell’Istituto internazionale di scienza presso l’Università di Washington, che però precisa come «il tabacco sia un aspetto da migliorare». In ogni caso l’aspettativa di vita attuale per loro è molto buona.

«Gli spagnoli, che dovrebbero avere una vita media di 85,8 anni, fanno particolarmente bene in termini di alimentazione», spiega.

Basti pensare che il Ministero della salute spagnolo ha finanziato lo studio Predimed, la più grande indagine sui benefici della dieta mediterranea.

I dati dello studio, che vengono continuamente aggiornati con ricerche e statistiche da ogni paese del mondo, evidenziano però anche gli scenari peggiori.

I miglioramenti delle ultime generazioni, dicono gli esperti, rischiano purtroppo di rallentare a causa di problemi di salute come: obesità, diabete, ipertensione, alcool, tabacco.

Aumenterà il numero di persone morte a causa di malattie come il cancro, patologie polmonari e demenza. Insomma saremo più anziani, ma anche meno lucidi.