Scuola di lingua italiana all’estero
La prima scuola Learn Italy è nata a New York nel 2010. In soli tre anni sono nate tantissime nuove sedi sia all’estero che in Italia: Miami, New Jersey, Brooklyn, San Francisco, Boston, Londra, Torino, Verona, Roma, Firenze, Arezzo e Lecce. Massimo Veccia, il suo ideatore e fondatore, ha da sempre sentito questa voglia di andare, di viaggiare e di portare un’italianità moderna nel mondo. “Deve essere cominciata quando mio zio Gianninio, lasciò tutto, compreso un posto di funzionario di banca a Roma, per seguire il suo sogno e, prima di partire, mi raccontava di quei lunghi viaggi in aereo e della cena che veniva servita mentre si guardava il film. Dalle finestre della mia abitazione romana vedevo gli aerei decollare al tramonto, ombre scure nel cielo infuocato; pensavo a lui, a tutte le persone che andavano lontano, al Canada e ad un sogno da raggiungere. Avevo sette anni allora… Nel tempo, di aerei ne ho visti decollare tanti ed il Canada non è più così lontano, ma l’emozione resta sempre la stessa!!”
Massimo, quando hai iniziato a capire che viaggiare sarebbe stato parte integrante della tua vita?
Francamente mi sembra di essere in viaggio da sempre. Come quando rubavo i week end al liceo linguistico e prendevo un treno notturno per raggiungere Paesi stranieri e persone che avevo conosciuto…. E il lunedì di nuovo a scuola! Come i miei viaggi per specializzarmi nello studio delle lingue: le estati in Inghilterra, gli inverni in Germania, in Austria, in Francia….Come quando iniziò la mia avventura di musicista. E’ un ricordo che paragono emozionalmente a quello che ogni bambino ha del primo giorno di scuola. Il primo viaggio verso Francoforte e poi, via via, Parigi, Monaco, Stoccolma, Montecarlo, fino a Miami! Ho suonato per ben 15 anni nei migliori (e peggiori) locali del mondo. Su navi da crociera che mi hanno portato fino alla banchisa polare; sull’Orient Express durante il suo viaggio inaugurale! Poi lo stop: la scomparsa prematura di mio padre e la consapevolezza che avevo raggiunto il massimo nella mia “prima professione”, mi aiutarono a riflettere: una fase della mia vita si stava concludendo! Decisi di seguire le orme dei miei genitori che, per oltre un trentennio, avevano lavorato nel mondo della Scuola Privata e dell’insegnamento delle lingue.
Dove e quando hai aperto la prima sede della scuola Learn Italy?
La prima Scuola Learn Italy nacque a New York il 23 Febbraio 2010, nei locali del New York Language Center, una delle più famose Scuole di Inglese (e non solo) di New York. La proprietaria, Barbara Dick, è una mia cara amica da diversi anni. La conobbi durante uno dei miei viaggi grazie ad un amico comune, qualche mese prima. Le raccontai cosa avevo in mente, forse anche per avere qualche consiglio, e lei, per tutta risposta, mi propose di prendere in affitto una stanza nella sua scuola: aveva creduto nella mia idea! In maniera molto americana, il “sì” è partito senza pensarci troppo! Accettai e mi imbarcai in questa avventura, senza sapere come sarebbe andata, ma con l’ottimismo del marinaio che vede sempre Terra all’orizzonte!
Da quale tipo di esigenza è nata questa idea?
L’idea di Learn Italy nacque cinque anni fa durante un viaggio a Toronto con la mia compagna Roberta; in quella occasione entrai in contatto con una grande comunità di emigranti, ancora innamoratissimi dell’Italia, come potrete immaginare. I loro figli, che di italiano e dell’Italia sapevano ben poco, erano desiderosi di entrare in contatto con quella cultura di cui molto avevano sentito parlare. Volevano imparare l’italiano sia per recuperare le loro radici, sia perché volevano accostarsi ad una lingua bella, musicale ed allegra come la nostra. E’ in quel momento che ho capito quanto fosse importante stabilire un ponte di collegamento fra l’Italia e l’America! Le generazioni passano in fretta! Avevo voglia di dare anche un mio contributo affinché non si disperdessero anni di tradizioni e di cultura… Volevo essere uno dei pilastri di quel ponte.
Da allora, quante altre sedi sono state aperte e in quali parti del mondo?
Negli Stati Uniti, oltre la scuola di Manhattan, Learn Italy ha una seconda sede a New York (in Upper West Side), una nuova sede a Miami, una nel New Jersey ed entro la fine dell’anno aprirà una nuova sede a Brooklyn. Nel frattempo stanno prendendo piede i “Learn Italy Points”, una sorta di uffici di rappresentanza gestiti da docenti da noi selezionati e formati che diventeranno, a breve, delle vere e proprie scuole. Al momento sono attivi Points a Huston, Boston, San Francisco. In Italia nel frattempo il Network Learn Italy è cresciuto oltre ogni aspettativa e oggi vede Organizzazioni (perlopiù Scuole con anni di esperienza sulle spalle nell’insegnamento di Italiano a Stranieri) in alcune fra le più importanti città. Abbiamo Sedi a Torino, Verona, Roma, Firenze, Prato, Arezzo, Lecce e un meraviglioso Agriturismo a Massa Marittima, in provincia di Grosseto. Recentemente abbiamo allargato il giro e anche Londra, in Gran Bretagna, ha ora una Sede Learn Italy!
In percentuale, dov’ è maggiore l’interesse nei confronti della cultura italiana?
Partiamo dal presupposto che l’Italia, all’estero, “piace” un po’ ovunque, ma sicuramente l’interesse è maggiore laddove esiste una grossa fetta di abitanti che hanno origini italiane! E l’intero continente americano è di certo il “posto” dove tale interesse è più forte. Il fascino dell’Italian Art of Living e del Made in Italy attrae in maniera quasi irrazionale gli americani di oggi, mentre il ricordo dei nonni emigrati molti anni fa, vive ancora come una favola nei giovani italo-americani in nord America come in America latina!
Quanto interesse c’è nei confronti della cultura italiana?
Tanto! Davvero… A volte noi italiani diamo per scontate tante cose della nostra cultura. Perché le viviamo quotidianamente, le abbiamo studiate a scuola, fanno parte del nostro habitat e non comprendiamo quanto appeal abbiano ancora all’estero: la nostra arte, la nostra musica, la nostra cucina…. la nostra creatività.
Secondo te, per quale motivo gli stranieri vorrebbero apprendere di più sulla cultura italiana?
Proprio per i motivi che ti ho menzionato. Le nostre città, cariche di storia, sono tempestate di monumenti in cui si concretizzano stili architettonici che attraversano i secoli e restano tutt’oggi attrattiva mondiale. In Italia sono nati ed hanno operato artisti le cui opere sono esposte nei musei di tutto il mondo. Le attrattive naturali non sono da meno! E il cibo, il vino, la moda….L’Italia è il Paese della Dolce Vita, non dimentichiamolo…
A chi si rivolge la vostra scuola?
Essenzialmente a tutti coloro che amano il nostro Paese e la sua cultura! All’estero le nostre sedi americane ci testimoniano giornalmente che il corso di lingua italiana è il primo passo per entrare in contatto con la nostra cultura. In Italia gli utenti possono essere di diversa natura: ci sono studenti stranieri che si trovano a vivere da noi per lavoro e hanno la necessità di apprendere la lingua ed altri che arrivano per turismo culturale ed abbinano alla vacanza nel Bel Paese l’opportunità che noi offriamo loro di pronunciare qualche parola di questa lingua così poetica e musicale che a loro tanto piace!
Quali sono le finalità?
Mi piace definire questo lavoro la mia missione oltre che il mio business! Quando, di ritorno da quel viaggio in Canada decisi di voler essere parte di quel ponte di collegamento fra Italia ed America, ho abbracciato e sposato la causa della diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo! E questo resta l’aspetto più bello di Learn Italy.
Quante persone sono coinvolte nel progetto?
Oltre me, che mi divido fra Italia ed Usa, il progetto ruota intorno ad alcune persone “base”, quelle che il nostro amico e consulente per la comunicazione, Piero Armenti, definisce scherzosamente: “Il cerchio magico” … Mi spiego meglio: Learn Italy ha due quartieri generali, uno nel centro di New York ed uno in Italia, in cui operano i miei collaboratori “base”:
- in USA: Laura Valeri, coordinatrice della scuola di New York e direttrice didattica del Gruppo e Federica Romanelli, responsabile dell’espansione del network in America;
- in Italia: Veronica Lisi, coordinatrice di Learn Italy USA, Cinzia Polselli, coordinatrice di Learn Italy Europa, Niiky Sellari che si occupa dei social networks e Donatella Sanità, responsabile della didattica per le Sedi Italiane.
E’ straordinario però come siano sempre più numerose le persone che si avvicinano spontaneamente al nostro gruppo da tutto il mondo con la voglia di collaborare e di dare un contributo! Sono fermamente convinto che il suono di una band sia più efficace di un assolo!
Quali sono gli obiettivi che intendete raggiungere?
Tra i nostri obiettivi a breve termine rientra senz’altro quello di ampliare la rete Learn Italy. Sono al vaglio diverse richieste, sia dagli Usa che dall’Italia, ma anche dal Sud America, sia da parte di Scuole che di nuovi imprenditori – anche non legati al mondo della Cultura – che vogliono aprire scuole di italiano e che chiedono il nostro supporto e la possibilità di affiliarsi al network per contribuire a diffondere la nostra meravigliosa lingua e a creare il loro business per il futuro! Quello che per noi è più importante è che le nostre Sedi rispondano a degli standard qualitativi elevati. E’ per questo che valutiamo attentamente le richieste che ci pervengono, sia che si tratti di Scuole già operanti ed affermate che di imprenditori senza alcuna esperienza nel campo della Diffusione della lingua e della cultura italiana. Il nostro lavoro, proprio perché va visto essenzialmente come una missione, si basa su valori di lealtà, onestà e chiarezza; requisiti che ricerchiamo in tutti coloro che decidono di voler far parte del Gruppo, poiché siamo oltremodo convinti che non si possa prescindere da tali valori per poter iniziare un rapporto vero e duraturo.
Attualmente, quali programmi di formazione state attuando?
Attualmente stiamo lavorando alla formazione di due giovani imprenditrici: Elena Florenzano e Barbara Graziani. La prima aprirà la sua sede a Brooklyn, la seconda entrerà in società con noi a Miami, entrambe entro la fine dell’anno, quasi sicuramente ad ottobre, in occasione del Columbus Day, dove il Gruppo Learn Italy sarà presente per il terzo anno consecutivo, per sfilare nella Parata celebrativa, insieme ad un ristretto e selezionato numero di altre Organizzazioni Italo-Americane. La partecipazione alla Columbus Parade ci riempie di orgoglio e quest’anno (il 2013 è stato proclamato l’anno della Cultura Italiana in America) vogliamo condividere questa emozione con i nostri amici e colleghi di tutte le Sedi affiliate! A breve avrà inizio una nuova sessione di formazione, sia in Italia che in USA. Parallelamente stiamo portando avanti anche un programma di formazione per insegnanti, monitorato dall’Università per Stranieri di Siena, che ha riconosciuto la nostra come la scuola di formazione e certificazione DITALS per docenti. Ma Learn Italy fornisce anche il suo metodo di insegnamento ed un percorso formativo indispensabile per insegnare nelle nostre Scuole in Usa.
Che tipo di riscontro state ottenendo?
Ottimo, direi! I futuri gestori/direttori sono entusiasti. Ogni sessione diventa un momento di scambio importante perché ciò che cerchiamo di fare è trasmettere la nostra esperienza come primo insegnamento! Anche dai docenti abbiamo un feedback molto positivo! Molti di loro, dopo il corso, faranno presso le nostre scuole americane anche il tirocinio ed alcuni, probabilmente, resteranno anche ad insegnare!
I programmi sono uguali in ogni parte del mondo?
Sostanzialmente sì, con qualche piccola variante nel caso in cui la formazione sia rivolta a future Sedi americane. In questo caso è prevista una parte legale/amministrativa mirata al Paese nel quale si intende operare. Per il resto gli argomenti da trattare sono validi in ogni parte del mondo.
Cosa occorre per aprire una sede Learn Italy? Quali sono i passi da seguire?
Innanzitutto vale la pena chiarire che aprire una nuova scuola è una delle attività meno costose e più gratificanti! Si può partire da un piccolo spazio per poi ampliarlo seguendo la crescita del numero degli studenti. Per diventare Sede del Gruppo, poi, occorre affiliarsi. Learn Italy, infatti, può essere considerato un progetto un po’ atipico di Franchising. I rapporti sono regolati da un Contratto di Licenza ed Uso del Marchio che garantisce al Licenziatario una serie di Servizi. Come ho accennato in precedenza, nel caso di una Scuola già esistente, sia di lingua italiana per stranieri – come nel caso di Learn Italy Roma – sia di Lingue Moderne in generale – come ad esempio le sedi di Arezzo e Torino – che di attività comunque connesse alla Cultura Italiana – la sede di Firenze è un’importante Istituto d’Arte e Restauro – il percorso è più breve, naturalmente. E’ il caso di dire che “parliamo la stessa lingua”! Per chi invece, come nel caso di Elena, Barbara e di altri, che non possiedono alcuna esperienza in questo settore, la formazione e l’assistenza allo start-up sono assolutamente necessari per arrivare all’affiliazione al network. I passi da seguire sono pochi e semplici: contattare me o le mie collaboratrici e chiedere di poter diventare Sede Learn Italy.
A cura di Nicole Cascione