Che dire, difatti, del Solaire di Manila? Dopo la Cina e Hong Kong, ora anche le Filippine provano a contendere a Macao il primato nel settore del gioco d’azzardo, consapevoli di come l’economia della penisola tragga giovamento dai tanti casinò, che l’hanno resa una delle mete predilette del turismo soprattutto da parte degli appassionati di poker americani. Solo di recente, per esempio, la Miele Guide, un’istituzione in campo di ristorazione, ha indicato il ristorante del Casinò Grand Lisboa di Macao, ci riferiamo al “Robuchon au Dome”, come il più raffinato di tutto il continente asiatico.

Nuovi hotel europa tavoli verdi

Manila ci prova dunque con il Solaire, complesso che comprende quattro hotel e casinò, disegnato e progettato dal noto architetto Paul Steelman. Cinquecento stanze raffinatissime, con suite dalla grandezza variabile fino ai 1000 metri quadri, pronte ad accogliere i visitatori più esigenti. Un investimento pari 4 miliari di dollari per un’iniziativa che vede la partecipazione, tra i tanti, del magnate Enrique Razon, della Bloomberry Resorts Corparation e del giapponese Kazuo Okada. Ad accompagnare dunque i tanti ristoranti, le discoteche, i centri benessere e le sale fitness che compongono il Solaire, ci sono 18.500 metri quadri destinati ad accogliere tavoli verdi, slot machine e roulette.

Certo non bisognerà necessariamente andare a Macao, Singapore o Manila per trovare un lavoro in un casinò. Molte sono le strutture che apriranno in Europa da qui a 5 anni e attraverso le quali molti stati dell’Unione europea contano di risanare alcune delle economie più danneggiate all’interno dei propri confini. In Spagna creerà addirittura 200 mila posti di lavoro, tra operai nella fase di costruzione e personale specializzato una volta ultimati i lavori, l’Eurovegas finanziato da Sheldon Adelson a Madrid. Non meno significativo, a livello occupazionale, il progetto francese a Marsiglia. Cinquanta i milioni di euro investiti per realizzare una grande struttura ricettiva per il turismo, con al suo interno anche negozi e uffici, e l’immancabile casinò. Saranno invece acquatiche, ospitate su navi da crociera, le sei case da gioco attraccate ai confini dell`Islanda. Insomma, se siete in cerca di lavoro e in fuga dall`Italia forse potrete puntare sui tavoli verdi e chissà che non vi capiti una mano fortunata.