Il miglior posto di lavoro del Mondo? Google

Google Inc., il miglior posto di lavoro del mondo

Immaginate di poter lavorare in un luogo dove sono realizzati appositamente per voi degli spazi di svago, all’interno del vostro stesso ufficio; immaginate di lavorare in un ambiente confortevole e rilassato, dove si ha persino il tempo di organizzare incontri il venerdì sera per festeggiare la fine della settimana lavorativa; immaginate, infine di poter lavorare in un luogo dove è addirittura possibile dedicare del tempo a propri progetti personali. Tutto questo non è un sogno, almeno non per tutti. Per alcuni infatti è realtà. Come per i dipendenti del più grande motore di ricerca californiano: Google Inc., incoronato il miglior posto di lavoro globale. A decretarne la vittoria è lo studio della compagnia “Great place to work”, che ogni anno incorona gli ambienti in cui si lavora meglio tra migliaia di multinazionali, attraverso indagini fra i lavoratori e valutazione delle politiche aziendali. Pensate un po’ che in passato l’azienda aveva addirittura invitato i suoi dipendenti a raggiungere il posto di lavoro con mezzi ecologici e che rispettassero l’ambiente, per poi regalare loro una splendida bicicletta. Non c’è da sorprendersi quindi se quest’anno, a scalare la classifica dei migliori posti di lavoro nel mondo, sia stato proprio il motore di ricerca più conosciuto al mondo. Quest’anno hanno partecipato ben 6.200 società di tutto il mondo e sono stati intervistati circa 3milioni di dipendenti.

Quel che ha portato Google sul podio è il differente approccio sempre teso a conquistare la fiducia e la soddisfazione dei dipendenti con strategie di welfare e di conciliazione dei tempi vita-lavoro. Bisogna sapere che, secondo innumerevoli studi effettuati, i dipendenti felici hanno una produttività addirittura del 31% superiore alla media e tutto questo non solo porta a lavorare meglio, ma anche ad una maggiore creatività degli stessi dipendenti. Il welfare aziendale ha i suoi costi, ma per essere un Best Place to Work, la strategia da adottare è una sola: investire sulle risorse umane. L’offerta dei migliori luoghi di lavoro europei va dagli orari flessibili ai permessi parentali no limits fino alla risoluzione di problemi personali con veri e propri maggiordomi aziendali.

A far compagnia alla società californiana, ci sono altre note società americane: dalle conosciute Sas e NetApp si passa a Microsoft, che dal quinto posto del 2012 ha guadagnato un gradino, ottenendo quest’anno la medaglia di legno. Vi starete sicuramente chiedendo quale società italiana è comparsa, se non proprio tra i primi posti, almeno tra i primi 100 della classifica mondiale. Ebbene, il Bel Paese non compare per nulla nella classifica “Great place to work” e non poteva essere diversamente. Nella classifica delle prime 25 non c’è nessuna compagnia italiana, ma tra le multinazionali che hanno filiali anche nel nostro Paese, oltre alla Sas e la Microsoft (quarto posto), ci sono la W. L. Gore & Associated (quinto posto), la National Instrument (nono posto), la Cisco (decimo posto), la Quintiles (diciottesimo posto), la Fedex Express (diciannovesimo posto) e la Mars (ventiduesimo posto).

Di Nicole Cascione