Intervista a Enrico Zoppi di EazyCity

Di Enza Petruzziello

 

È stato uno dei primi ad accorgersi delle potenzialità delle vacanze studio e lavoro. Quando ancora l’Erasmus era un progetto di nicchia, e spostarsi per studiare all’estero e approfondire la conoscenza delle lingue era ad esclusivo appannaggio di pochi, Enrico Zoppi ha avuto l’intuizione nel 2001 di lasciare l’Italia e fondare dopo qualche anno a Cork (Irlanda) EazyCity, una compagnia giovane e dinamica che opera nel settore dei viaggi studio-lavoro e gestisce alloggi self-catering e in famiglia in Irlanda, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti.

Un gruppo che ad oggi accoglie ogni anno circa 5mila studenti che vogliono imparare la lingua nel Paese in cui quella lingua viene parlata ogni giorno.

Conoscere da vicino un’altra realtà e cultura può essere davvero entusiasmante, oltre che cambiarci la vita. Non solo per gli sbocchi professionali futuri, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano e di crescita. Basti pensare che ogni anno sono sempre più numerosi gli italiani, ragazzi e non solo, che decidono di partire per approfondire la conoscenza dell’inglese piuttosto che dello spagnolo, o completare il proprio percorso di studi in un Paese straniero.

In Irlanda e Regno Unito EazyCity gestisce direttamente i suoi alloggi potendo contare su circa 1000 posti letto e per quest’anno è previsto un grosso investimento in Spagna.

Intenzione del suo giovane fondatore, infatti, è continuare a consolidare il suo business – la realtà più grande del settore in Irlanda e Inghilterra – e allo stesso tempo diversificare l’offerta per la Spagna e altri paesi. Tanti anche i programmi studio e di alternanza scuola-lavoro in Francia e Germania.

Con mia miglie Costanza, la mia socia Julia e suo marito

Enrico, EazyCity spegne quest’anno le sue prime 15 candeline. Un bilancio di questi 15 anni di attività?

«Sono estremamente orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto in questi 15 anni di accoglienza. Siamo riusciti a crescere organicamente non solo grazie al mio contributo come “regista” ma soprattutto grazie ad un team che ha lavorato con passione al progetto EazyCity.

Mi sono divertito molto in questi 15 anni di crescita ed espansione. Quando ti fermi un attimo a festeggiare un traguardo importante come questo ti vengono in mente i primi clienti, il primo ufficio, le persone del team che ti hanno aiutato durante i primi anni di attività (alcuni di loro fanno ancora parte della EazyCity Family oggi) e penso a quanto sia stato fortunato ad avere avuto questa possibilità ed averla sfruttata. Credo che sia importante riconoscere la propria fortuna, anche se cercata e alimentata: oltre al mio “fiuto” devo ammettere di essermi trovato al posto giusto nel momento giusto.

Quest’anno dopo aver deciso alcuni investimenti importanti in Irlanda e Spagna, ci stiamo focalizzando sul consolidamento di tutti quei servizi che completano un’esperienza all’estero: dai corsi di lingua agli stage, dall’anno all’estero durante le superiori ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro, ovviamente in tutto questo continuiamo a fornire alloggi per i nostri clienti, da sempre il nostro punto di forza. Presto lanceremo un nuovo sito aggiornato con le nuove destinazioni».

Sei stato uno dei primi a capire le potenzialità delle vacanze studio e in generale di quelle offerte all’estero. Tu stesso sei un expat, nel 2001 a soli vent’anni fai le valigie e vai in Irlanda. Ricordi ancora i primi tempi a Cork e che tipo di esperienza è stata per te?

«L’Irlanda è il paese in cui sono cresciuto come uomo e dove mi sono realizzato professionalmente. La mia è stata un’esperienza entusiasmante e ricca d’incontri interessanti; sono felice di aver vissuto questa fase senza lo smartphone, troppo spesso “il protagonista” della vita di oggi.

Partire per un viaggio studio-lavoro è un regalo che fai a te stesso sia per il tuo benessere personale che per la tua carriera. A volte mi trovo a pensare a quei clienti che iniziano adesso il loro percorso formativo all’estero e mi torna in mente quella sensazione di libertà, leggerezza e possibilità di poter fare qualsiasi cosa, proprio come mi sono sentito tanti anni fa».

Dopo qualche anno e dopo diverse esperienze lavorative nel settore alberghiero decidi che è arrivato il tempo di metterti in proprio e fondare EazyCity. Come è nata l’idea?

«Nel 2003 mi avvicinai per la prima volta al mondo della fotografia. Durante il tempo libero iniziai a dedicarmi allo sviluppo di un progetto fotografico online sulla città di Cork (lo chiamai Uniquely Cork) con l’obiettivo di valorizzare la città e la sua gente. Erano gli anni prima della nascita dei social media. Con Uniquely Cork volevo in qualche modo esaltare il senso di accoglienza dei “Corkiani” nei confronti dei turisti e degli studenti stranieri. Da questo progetto nacque l’idea di creare una realtà aziendale che potesse fornire diversi servizi di accoglienza (alloggio, servizi lavoro, corsi di lingua, visite guidate, ecc.) a tutti gli expat interessati ad un’esperienza di studio-lavoro a Cork. Dopo un paio d’anni realizzai che la mia idea di accoglienza potesse essere scalabile e replicabile anche in altre città».

Da Cork all’Inghilterra fino alla Spagna e Stati Uniti. EazyCity è cresciuta ed oggi è un punto di riferimento per 5mila ragazzi che ogni anno si affidano all’agenzia per le loro vacanze studio. Qual è il segreto di questo successo secondo te?

«Innanzitutto credere fermamente nel progetto ed essere affiancato da collaboratori che condividono la stessa passione ed energia. Poi, qualsiasi attività commerciale deve poter essere sostenibile nel tempo ed avere la capacità di evolversi velocemente per affrontare al meglio le sfide di un mercato in costante cambiamento».

FotoTeam eazy city

Vivere, studiare, lavorare all’estero rappresenta per molti un’esperienza entusiasmante, come hai detto prima “un regalo che fai a te stesso”. Ma potrebbe anche spaventare. Una nuova lingua, una nuova cultura e usanze diverse, il distacco dalla famiglia e dalla propria comfort zone spesso sono un potente deterrente. In che modo EazyCity aiuta le persone ad affrontare la nuova vita all’estero?

«EazyCity è da sempre il punto di riferimento sul posto per chi arriva in una nuova città, non solo perché fornisce l’alloggio ma soprattutto perché “c’è”: siamo fisicamente presenti, i nostri clienti sanno che se hanno bisogno possono chiamare un numero a cui rispondono persone che non parlano solo inglese oppure possono passare in ufficio. Tutti i nostri uffici si trovano in zone centrali e facilmente raggiungibili a piedi o coi mezzi di trasporto in pochi minuti. Ogni anno organizziamo feste per far conoscere i nostri clienti tra di loro, per farli sentire parte di una comunità, che poi è quello che manca di più quando ci si trasferisce all’estero».

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Quali sono in generale i servizi che offre l’agenzia?

«Forniamo i seguenti servizi di accoglienza:

  • Alloggi self catering (camere singole, doppie e twin)
  • Alloggi in famiglia (camere singole, doppie e twin)
  • Alloggi in residence durante l’estate (per famiglie, amici o gruppi di studenti)
  • Servizi di supporto alla ricerca di un’occupazione
  • Tirocini in azienda (in vari settori)
  • Esperienza come ragazza alla pari
  • Corsi di lingua di varie tipologie (Inglese, Spagnolo, Francese e Tedesco)
  • Programmi di Alternanza Scuola-Lavoro
  • Programmi Junior (per bambini e teenager)
  • Gite scolastiche, Gruppi PON/POR/Erasmus+
  • Accoglienza in aeroporto e visite guidate

Ci tengo a precisare che tutti gli alloggi self-catering in Irlanda, Inghilterra e Spagna sono interamente gestiti dalla nostra agenzia».

Insomma fornite un servizio davvero completo. D’altronde ogni anno EazyCity accoglie migliaia di persone provenienti da 58 diversi paesi nel mondo. C’è una clientela tipo, persone che più delle altre si rivolgono ai vostri esperti e consulenti?

«Abbiamo un dipartimento prenotazioni multi-lingue che ci occupa di tutte le richieste dei nostri clienti: bambini (programmi junior dai 11/12 anni in poi), teenager (programmi estivi, corsi di lingua, alternanza e anno all’estero) e adulti (servizi di supporto alla ricerca lavoro, stage e pacchetti studio & lavoro).

Ciò che accomuna la nostra clientela è il bisogno di essere supportati da un’agenzia come la nostra per poter partire senza preoccupazioni, pensiamo noi (quasi) a tutto: alloggio, accoglienza all’arrivo, eventuale scuola da scegliere per un corso, ricerca di un’esperienza professionale. Collaboriamo con molti partner e centri universitari in Europa, Stati Uniti e Sud-America che scelgono EazyCity come partner locale per poter mandare i propri studenti».

Attualmente EazyCity conta sedi a Edimburgo, Cork, Dublino, Londra, Galway, New York e Valencia. Quali sono le mete più gettonate e perché? E in base alla tua esperienza, ci sono luoghi che offrono opportunità di crescita professionale migliori degli altri e che consiglieresti?

«Per anni abbiamo promosso soprattutto l’Irlanda come destinazione, in particolare la Rebel City (Cork) perché è una città in forte crescita che permette di inserirsi abbastanza facilmente presso le migliori aziende al mondo: Apple, Dell-Emc, Amazon, Trend Micro, Starwood, Pfizer, Recordati, ecc. Probabilmente è la mia città preferita perché ci ho vissuto per tanti anni e tutto è partito da qui. Abbiamo deciso di aprire le altri filiali perché la domanda era forte e abbiamo capito che potevamo replicare gli stessi servizi di accoglienza. In più, oltre ad avere una forte presenza a Dublino, la capitale della Repubblica d’Irlanda, qualche anno fa abbiamo creato una partnership su Galway che rafforza il nostro brand Irlandese. Posso confermare senza ombra di dubbio che, per motivi diversi, gli italiani adorano studiare a Londra – nonostante l’intoppo di Brexit continuiamo a ricevere richieste -, tutta l’Irlanda e la Spagna in generale.

Una curiosità: gli italiani sono di solito molto più interessati alle grandi città, come Dublino, Londra e Barcellona per esempio, mentre spagnoli e francesi richiedono molto Cork. Da quando abbiamo iniziato a lavorare anche sugli Stati Uniti abbiamo notato un forte interesse per New York e Miami da parte di italiani e spagnoli».

L’obiettivo a breve termine di EazyCity è diversificare l’offerta per la Spagna e altri Paesi. Tanti anche i programmi studio e di alternanza scuola-lavoro in Francia e Germania. Parlaci di questi prossimi progetti.

«Negli anni abbiamo ampliato il nostro organico aziendale, assumendo persone a livello manageriale che hanno portato avanti con molta passione la nostra espansione commerciale. Ad esempio, per sottolineare l’impronta familiare e la passione che anima il senior management di EazyCity sono molto felice di essere supportato in questo bellissimo progetto da mia moglie, che fa parte da molti anni del nostro organico aziendale. Quest’anno abbiamo inoltre assunto una persona che possa sviluppare i nostri servizi su Valencia e sulla Spagna in generale, in modo da offrire sia i nostri classici programmi che programmi specifici da sviluppare su terra spagnola. L’interesse ultimamente è sempre più verso programmi che diano una possibilità in più: molti genitori richiedono pacchetti junior per i propri figli, studenti freschi di diploma o di laurea ci contattano nel tentativo di partire col piede giusto. Abbiamo ampliato le nostre collaborazioni con partner internazionali (Francia, Germania, Malta, Canada) per poter offrire più opportunità. Le novità saranno visibili sul sito nuovo che sarà lanciato dopo Pasqua».

Premio Enterprise Ireland2

Dalla provincia di Torino a Cork, vincitore dell’Enterprise Ireland Award, fondatore e direttore di una delle realtà nel settore viaggi studio-lavoro più grande dell’Irlanda e dell’Inghilterra. Quali sono i tuoi programmi futuri o comunque i tuoi sogni nel cassetto?

«L’anno scorso sono diventato padre di una bimba e devo ammettere che le priorità cambiano davvero dopo la nascita di un figlio. Siccome penso di aver già raggiunto degli obiettivi importanti nel mio percorso professionale, adesso vorrei concentrarmi prima di tutto sul mio ruolo di padre.

Sto facendo il possibile per ottenere un miglior bilanciamento tra lavoro e vita privata, senza stravolgere la mia indole certamente. Il mio sogno professionale è sempre stato di vedere riconosciuto il marchio EazyCity a livello internazionale, per la qualità del servizio offerto nell’ambito dei viaggi-studio all’estero, focalizzandoci sull’importanza della prima accoglienza. Sento di aver raggiunto in parte il mio sogno, perché del resto non ci si ferma mai e non ci si sente mai “arrivati”: con i miei collaboratori dobbiamo lavorare molto per consolidare il nostro lavoro e per sviluppare nuovi programmi e nuovi destinazioni per essere sempre competitivi».

Per qualsiasi richiesta potete scrivere a booking@eazycity.com o seguire EazyCity sui social media Facebook e Instagram.