Daniele, sono venuto qui in Australia a 19 anni e ho realizzato il mio sogno di bambino
Daniele ha sempre sognato di lavorare nel mondo del video e della fotografia e, pochi mesi dopo aver conseguito il diploma, il ragazzo ha lasciato l’Italia alla volta dell’Australia.
Sono passati 12 anni da allora e Daniele vive ormai stabilmente a Sydney, dove lavora in proprio grazie al suo boutique studio dedicato alla creazione di contenuti digitali per artisti musicali e organizzazioni di ogni dimensione. “Il nostro studio è uno spazio creativo e accogliente, ideale per piccole-medie produzioni. Lavoriamo con major music labels e grandi marchi come Honda, Kia, governo australiano, ecc. La nostra missione è servire la comunità creativa sia a livello locale sia globalmente” racconta Daniele.
Nonostante l’aumento del costo della vita che c’è stato negli ultimi anni, Daniele suggerisce un trasferimento in Australia, soprattutto a chi ha un gruzzoletto da parte. “Consiglierei di fare una buona ricerca e pianificazione prima di partire. È importante avere un buon livello di inglese e una certa flessibilità mentale per adattarsi ai cambiamenti. Inoltre, se avete skills in un campo specifico, creare una rete di contatti locali può essere molto utile” dice l’uomo che, nel futuro, sogna di ampliare la sua attività, di avviare un nuovo progetto di filmmaking e di viaggiare di più.
Ciao Daniele, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…
Grazie per avermi come ospite, sono felice di condividere la mia esperienza con persone che hanno in mente d’intraprendere un’avventura all’estero. Mi chiamo Daniele Cernera ma molti mi conoscono come Cerne. Vengo da Bologna e ora vivo a Sydney, Australia, sono studio owner a “Cerne Studios”, dove lavoro come direttore creativo e cinematografo. La mia specialità sono i video musicali. Nel 2021 sono stato nominato Miglior Regista di Video Musicali agli Aria Awards per il video musicale “Masked Wolf – Astronaut in the Ocean”, che ha avuto più di 350 milioni di visualizzazioni su YouTube. Continuo a collaborare con artisti e marchi internazionali, creando contenuti innovativi che lasciano un impatto duraturo sul pubblico.
☞ Leggi la nostra Guida Completa per trasferirsi a vivere in Australia ☜
Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?
Ho deciso di lasciare l’Italia a 19 anni, qualche mese dopo aver conseguito la maturità. Sentivo il bisogno di esplorare nuove opportunità professionali e personali e mi sentivo un po’ stretto a Bologna. Volevo mettermi alla prova in un contesto diverso e stimolante e l’idea di vivere in un Paese con una cultura e uno stile di vita completamente nuovi mi affascinava.
Cosa ti ha spinto a trasferirti proprio in Australia?
Alcuni amici mi hanno raccomandato l’Australia per via delle loro esperienze positive qui. Questo Paese mi ha sempre affascinato per la sua bellezza naturale, il clima favorevole e lo stile di vita rilassato. Inoltre, Sydney è una città vivace, con un’eccellente scena creativa e con molte opportunità lavorative nel mio settore. Ho sentito che sarebbe stato il posto ideale per crescere professionalmente e personalmente.
Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?
Vista la situazione in Italia, i miei genitori e parenti mi hanno sempre sostenuto. Molti amici si sono rivelati sorpresi e un po’ preoccupati però, alla fine, tutti hanno capito il mio desiderio di esplorare e crescere e sapevano che quella sarebbe stata un’opportunità importante per la mia carriera e per il mio sviluppo personale. Inizialmente, volevo venire qui per solo 1-2 anni, poi mi sono trovato così bene che sono rimasto a Sydney.
Come ti sei organizzato prima della partenza?
Prima di partire ho fatto molte ricerche sull’Australia, in particolare su Sydney. Ho pianificato un alloggio temporaneo e la preparazione di tutti i documenti necessari per il visto. In più, il mio inglese era veramente base, quindi, per i primi tre mesi ho frequentato una scuola di lingua.
Ricordi cos’hai provato appena arrivato?
Appena arrivato, ho provato una miscela di emozioni ma, soprattutto, eccitazione per la nuova avventura. Tuttavia, ero determinato a fare del mio meglio e ad adattarmi rapidamente al nuovo ambiente. La bellezza della città e la cordialità delle persone mi hanno fatto sentire subito il benvenuto. Poi, avere 19 anni ed essere a Sydney, vuol dire divertirsi!
Sei lì da circa 12 anni. Che cambiamenti hai visto, sia positivi sia negativi, da quando sei arrivato a oggi?
In 12 anni ho visto molti cambiamenti. Tra quelli positivi, c’è sicuramente la crescita della scena creativa e delle opportunità professionali. Inoltre, come cityscape, la città è sempre in continua espansione, con palazzi e aree nuove… Mi piace un sacco! Sydney è diventata sempre più multiculturale e innovativa.
Tra i cambiamenti negativi, metterei il costo della vita, che è aumentato notevolmente, rendendo alcune cose più difficili rispetto a quando sono arrivato, sopratutto per l’affitto. Ma il lavoro bilancia.
Hai uno studio di fotografia e video. Ti va di parlarcene?
Certo! Ho fondato Cerne Studios nel 2015. È un boutique studio a Sydney dedicato alla creazione di contenuti digitali per artisti musicali e organizzazioni di ogni dimensione. Il nostro studio è uno spazio creativo e accogliente, ideale per piccole-medie produzioni. Lavoriamo con major music labels e grandi marchi come Honda, Kia, governo australiano, ecc. La nostra missione è servire la comunità creativa sia a livello locale sia globalmente.
Questa è sempre stata la mia passione, sin da quando ero piccolo, e ho lavorato duro perché diventasse una realtà.
Puoi raccontarci il processo burocratico che ti ha portato a dar vita a questa tua attività?
Avviare un’attività in Australia richiede una serie di passaggi burocratici, tra cui la registrazione dell’azienda, l’ottenimento dei permessi necessari e la conformità alle normative locali. È stato fondamentale avere una buona conoscenza del sistema e, dove necessario, affidarsi a consulenti locali per assicurarmi che tutto fosse in regola.
✎ Approfondimento: tutte le info utili per andare a studiare in Australia
In generale, come funziona per avviare un’attività in Australia?
Il processo per avviare un’attività in Australia è piuttosto strutturato. Devi registrare il tuo business, ottenere un ABN (Australian Business Number) e, a seconda del tipo di attività, potresti aver bisogno di licenze specifiche. È importante anche avere una buona gestione fiscale e assicurativa.
Pensi che gli stipendi siano in linea con il costo della vita?
Gli stipendi in Australia tendono a essere piuttosto buoni e, in generale, in linea con il costo della vita. Tuttavia, il costo della vita a Sydney è abbastanza alto, quindi, è importante gestire bene le proprie finanze.
Puoi dirci il costo di alcuni beni e servizi di uso comune?
Il costo del cibo può variare molto ma, in generale, comparato all’anno scorso, fare la spesa costa più o meno come in Italia. La benzina è più economica di circa il 30% rispetto a quella italiana. Un caffè può costare circa 4-5 dollari, mentre una cena al ristorante inizia da 40$ a persona, a seconda del posto.L’affitto qui è molto costoso, anche se dipende dalle zone.
Come valuteresti servizi come la sanità, la burocrazia e i mezzi pubblici?
La sanità in Australia è di alto livello. Se sei residente le visite mediche e il ricovero in ospedale sono rimborsati dal’assicurazione sanitaria pubblica (Medicare). Da italiano puoi rinnovare la Medicare gratuitamente uscendo ed entrando dal Paese ogni 6 mesi. L’ambulanza e il dentista sono a pagamento, a meno di non avere un’assicurazione sanitaria.
La burocrazia è molto efficiente. I mezzi pubblici a Sydney sono incredibili, sull’app vedi esattamente dove sono e praticamente non sono mai in ritardo.
Pensi che sia fondamentale sapere bene l’inglese sin da subito?
Sì, è fondamentale avere una buona conoscenza dell’inglese. Ti aiuta non solo nella vita quotidiana ma sicuramente anche a integrarti meglio nella comunità e a trovare opportunità lavorative (e non solo).
Come ti sei mosso per cercare un alloggio?
Inizialmente, tramite un’agenzia dall’Italia, ho trovato una camera condivisa. Dopo aver trovato un lavoro, ho cercato online su siti come Domain e RealEstate.com.au.
Quali sono i prezzi medi e le zone in cui, secondo te, è possibile vivere bene spendendo il giusto?
I prezzi qui variano molto. Per esperienza, zone come Strathfield, Burwood, Ashfield e Inner West sono opzioni decenti per vivere bene senza spendere una fortuna, stando relativamente vicino alla City. Gli affitti possono variare dai 500 ai 1300 dollari a settimana, a seconda della zona e del tipo di abitazione.
Come sei stato accolto dalla gente del posto?
La gente del posto è stata molto accogliente e disponibile. Sicuramente i coinquilini che ho avuto mi hanno aiutato a integrarmi più facilmente. Gli australiani sono generalmente più easygoing, aperti e cordiali degli italiani, il che ha reso la mia transizione molto facile.
Come descriveresti le loro vite?
Domanda un po’ difficile, ognuno ha il proprio stile di vita. Direi che le vite degli australiani sono caratterizzate da un buon equilibrio tra lavoro e tempo libero. Amano trascorrere il tempo all’aperto, andare in spiaggia e godersi attività sportive e sociali.
Com’è una tua giornata tipo?
Una mia giornata tipo inizia presto con meditazione, un libro, passeggiata con il mio cane e caffè. Poi passo la mattina a lavorare su progetti di video nel mio studio. Il pomeriggio è spesso dedicato a incontri con clienti o sessioni di riprese. La sera mi rilasso con amici o famiglia, magari guardando un film o uscendo per cena.Amo il mio lavoro perché ogni progetto è completamente diverso dall’altro e le giornate sono molto imprevedibili. Non mi annoio mai.
Quali sono state le principali difficoltà da affrontare e come le hai superate?
Le principali difficoltà sono state l’adattamento a un nuovo sistema culturale e lavorativo e l’elevato costo della vita. Ho superato queste sfide mantenendo una mentalità aperta e cercando sempre d’imparare e adattarmi.
✈✈✈ Trovare lavoro in Australia: ecco tutti i consigli utili da seguire ✔
E quali, invece, le gioie e le soddisfazioni?
Le maggiori soddisfazioni sono state le opportunità professionali che ho trovato e le persone incredibili che ho conosciuto. Essere riconosciuto per il mio lavoro e vedere l’impatto dei miei progetti è estremamente gratificante.
Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi lì?
Consiglierei di fare una buona ricerca e pianificazione prima di partire. È importante avere un buon livello di inglese e una certa flessibilità mentale per adattarsi ai cambiamenti. Inoltre, se avete skills in un campo specifico, creare una rete di contatti locali può essere molto utile.
Non pensate troppo. Se avete un gruzzoletto da parte, consiglierei di buttarvi a mente aperta e sarà l’esperienza migliore che potrete fare.
E quali a chi vorrebbe andarci in vacanza?
A chi vuole andare in vacanza, consiglio di esplorare sia le città sia le meraviglie naturali dell’Australia. Non perdere le spiagge di Sydney, la Grande Barriera Corallina e i parchi nazionali. E preparati per un’esperienza culinaria fantastica e di culture diverse. Qui ci sono ristoranti favolosi.
Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa diversamente?
Probabilmente mi muoverei per avere un inglese migliore e per stabilire contatti professionali ancora prima di arrivare. Questo mi avrebbe aiutato a integrarmi più rapidamente nel mercato del lavoro locale.
Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?
Ho imparato l’importanza della resilienza e dell’adattabilità. Vivere all’estero mi ha insegnato a essere più aperto e flessibile e a valorizzare ogni esperienza come un’opportunità di crescita. Lavoro in proprio da molti anni, è sempre una learning curve e non si finisce mai d’imparare cose nuove. Sono dell’idea che bisogna stare sempre al passo con i tempi, altrimenti si rimane indietro.
Progetti futuri?
Continuare a crescere professionalmente, espandendo Cerne Studios e Clipa Video Agency. Voglio anche esplorare nuovi progetti creativi e collaborare con altri talenti internazionali. È da circa un anno che sto lavorando anche a un prodotto per filmmaking, non posso dire molto al riguardo 🙂 Tuttavia, non vedo l’ora di poterlo fare. Inoltre, vorrei dedicare più tempo a viaggiare!
Per seguire e contattare Daniele:
E-mail:daniele@cernestudios.com
Sito web: www.cernestudios.com
instagram.com/cernestudios