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Trovare lavoro vicino a casa e in breve tempo: nasce Cornerjob
È attiva da 6 mesi in Italia, 5 in Francia, 1 in Spagna e Messico…e vanta già 500mila iscritti…
Cornerjob è una App – per smartphone o Tablet (Android, iOS) -, grazie alla quale entrare in contatto in modo semplice e diretto con chi offre lavoro. È un esempio lampante di quello che significa “think global, act local”, perché si basa sul concetto di “geolocalizzazione” ovvero googlemaps applicato alla ricerca del posto di lavoro, online naturalmente! Con il tuo dispositivo mobile, in poche mosse, puoi trovare il lavoro che si offre nel tuo quartiere o isolato, in Italia e, contemporaneamente, curiosare tra i mercati all’estero in cui, per ora, è attiva: Spagna, Francia e Messico. Ma veramente stando a Milano in giro per strada con il tuo mobile puoi trovare lavoro a Ibiza? Sì e no. L’abbiamo chiesto a una delle “thinking head” del progetto, oltreché Country Manager per l’Italia, Mauro Maltagliati, in collegamento da Milano, e ne abbiamo parlato anche con una delle strette collaboratrici di Cornerjob a Barcellona, Francesca Nuvola, head of digital marketing.
VVC. Il paese pilota della nuova App per la ricerca di lavoro è l’Italia ma l’idea nasce a Barcellona. Chi sono i fondatori?
MM (Italia). I fondatori di Cornerjob sono Miguel Vicente, Gerard Olivé, David Rodriguez (CEO e Country Manager per la Francia) … poi altre voci minoritarie. Gerard Olivé e Miguel Vicente sono le anime di Antai Venture Builder, una incubatrice di progetti Web e App molto importante in ambito digitale a Barcellona, quindi in Spagna ma anche in Europa. Non bisogna dimenticare che Barcellona è una città che pesa molto in Europa, soprattutto per il quantitativo di progetti digitali che vedono la luce qui e magari si sviluppano altrove. Oltretutto, Miguel e Gerard sono i padri di Wallapop (App di successo di annunci di vendite tra privati).
VVC. Mauro, perché una App di annunci di lavoro?
M.M È un tema caldo già da un po’ di tempo nei due fronti (industria e lavoratori). Siamo convinti che si tratti di una tendenza già consolidata. Oltretutto, noi puntiamo a un settore di solito ”snobbato” dagli altri player: l’ambito medio basso, quello dei blue collars (camerieri, animatori, commesse). A parte infojobs (generalista), questi profili non hanno piattaforme dedicate ma dal nostro punto di vista (proprio perché conosciamo bene da vicino la situazione di Italia e Spagna) rappresentano un’opportunità.
VVC. Con la vostra App intendete soppiantare le agenzie interinali?
M.M. No, niente affatto. Noi non diamo lavoro. Il nostro ruolo consiste nel mettere in contatto offerta e domanda. Al limite, le agenzie interinali potrebbero essere nostri clienti e ricorrere a Cornerjob per reclutare. Noi abbiamo un target specifico: abbiamo dato vita a uno strumento che faciliti – grazie a una tecnologia molto semplice e intuitiva – la ricerca di lavoro online anche a chi non è abituato a usare Linkedin o piattaforme che esistono già per professioni di un certo livello. Cornerjob si rivolge a persone che non sono abituate a crearsi dei super C.V., come il magazziniere, la commessa, l’estetista, il neolaureato senza esperienza … che hanno in mano e usano il cellulare per divertirsi, comunicare e, perché no, cercare lavoro!
VVC. Ma il CV classico e l’intervista di lavoro tipica con Cornerjob vanno in pensione?
M.M. Sì e no. In realtà, pensiamo che se il responsabile R.U. (Risorse Umane) sia ben contento di leggersi C.V. ben scritti e densi, dall’altro lato un profilo semplificato e ben identificato può facilitare il suo lavoro. Il C.V. deve rinnovarsi, di questo siamo convinti e non siamo noi i primi a crederlo, basti pensare a Linkedin per i profili di manager e liberi professionisti. La domanda che ci siamo fatti è: se questo sistema (Linkedin) può andar bene per il manager perché non crearne uno anche per il panettiere?
VVC. Siete un po’ degli evangelizzatori in questo ambito. Su quali basi vi siete mossi?
M.M. Sì, possiamo parlare di evangelizzazione. Ci sono due fattori importanti da tenere in considerazione. Uno è quello legato all’uso del mobile, una vera e propria esplosione in tutti i settori; l’altro è legato alla possibilità di riflettere anche le soft skills del candidato, le qualità che non siano apprendimento puro. È una tendenza che arriva dagli USA. Le qualità che vanno al di là della conoscenza del lavoro tecnico che si è chiamati a fare sono sempre più valutate. Tra queste c’è, ad esempio, la passione rivelata da un hobby, l’attività di volontariato … queste, di solito, vengono fuori solo nel colloquio. Con Cornerjob entrano già a far parte del profilo. Grazie alla App riusciamo a dare – in poco tempo – informazioni più vaste rispetto al C.V. classico.
VVC. Perché è una App rivoluzionaria?
M.M. Per 4 punti specifici:
- Target: ci occupiamo di profili medio bassi (commercio, turismo, servizi ma anche IT, una new entry).
- Semplificazione: si usa in modo intuitivo, è un po’ come il muro di F.B. e gli annunci sono lunghi un tweet. Scaricare per credere!
- Geolocalizzazione: Applichiamo il concetto di googlemaps agli annunci di lavoro.
- Feedback sia positivo che negativo: entro 24 ore l’azienda è tenuta a dare una risposta alla candidatura. Se è positiva, si attiva una chat interna (siamo gli unici a offrirla)
VVC. Ci spieghi esattamente in che cosa consiste la gelocalizzazione?
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MM. La geolocalizzazione è uno dei punti fondamentali di Cornerjob. I primi posti di lavoro che Appaiono nella App, quando un candidato si registra, sono quelli vicini a casa. Più è bassa la retribuzione del lavoro (come nel caso delle professioni a cui puntiamo) e meno si può chiedere al candidato di spendere – tempo e soldi – negli spostamenti. Vista la cosa anche a più a lungo termine, se il luogo di lavoro è facilmente raggiungibile e a costo zero, è più facile che la persona decida di restare più a lungo. Per città grandi, dove i tempi di commuting sono sempre più lunghi, la geolocalizzazione offre un servizio essenziale.
VVC. Tra l’altro questo è uno dei messaggi più importanti: “ti troviamo lavoro dietro l’angolo”
M.M. Esatto! In spagnolo e in italiano il messaggio si differenzia un po’, in italiano è “il lavoro è dietro l’angolo”, in spagnolo “empiezas mañana” (inizia domani). Anche perché il mercato del lavoro, seppur simile, è diverso.
VVC. E il feedback entro 24 ore?
MM. Questa è la vera rivoluzione copernicana! … perché le aziende sono poco abituate a questo genere di processo. Noi diamo alle aziende gli strumenti per poter rispondere a tutti i candidati senza perdere molto tempo. Sia che il candidato entri a far parte del processo di selezione (sì), sia che invece non venga preso in considerazione (no), riceverà, comunque una risposta.
VVC. Curiosa anche la questione della chat interna …
MM. Anche in questo caso siamo gli unici a offrirla. Se la candidatura piace, si attiva la chat per mettere gli attori in relazione tra di loro (azienda e candidato), in genere è per la richiesta di ulteriori informazione ma può succedere di avviare già da subito una mini intervista di lavoro online (questo ovviamente dipende dall’azienda).
VVC. Quali sono le principali aziende con cui collaborate e quali esattamente i profili ricercati?
MM. Tra le aziende, abbiamo contatti con: Geox, Randstad, Generali, Bata, Page Personnel, i centri per l’impiego di alcuni Comuni … Il nostro target principale, in termini di settori, sono il commercio, il turismo, il lavoro stagionale. Mettendoci sul mercato, abbiamo attirato anche l’IT, ramo al quale non avevamo pensato ma che, visto il supporto, è arrivato naturalmente verso di noi. Lavorando con una fascia d’età tra i 18 e i 35 anni, le posizioni IT si sono aperte naturalmente … e ci fa molto piacere.
VVC. Nell’open space di Barcellona, dove Cornerjob condivide gli spazi con importanti aziende di innovazione tecnologica, Francesca Nuvola ci spiega, punto per punto, come funziona la App:
1. Scaricare la App (è gratuita);
2. Crearsi il profilo (o da FB o ex novo);
3. Attivare la “geolocalizzazione”, per trovare gli annunci di lavoro più vicini a casa;
4. Candidarsi;
5. La candidatura arriva all’azienda;
6. L’azienda decide per il sì o per il no e risponde entro 24 ore lavorative;
7. Il sì significa che la candidatura entra a far parte del processo di selezione (non è ancora il posto di lavoro);
8. Se la candidatura piace, si attiva la chat interna per il completamente delle informazioni e/o una mini intervista di lavoro online.
VVC. E se, dall’Italia, diciamo dal mio salotto di Roma, cerco lavoro come barista in un chiringuito a Ibiza?
F.N. Lo puoi fare, tieni presente che una volta scaricata la App e compilato il profilo utente (la nostra forza sta nella semplicità e nell’immediatezza), i primi posti che ti arrivano sul cellulare sono quelli vicini a casa tua. Se, sei un italiano che vive a Roma, il geolocalizzatore, per default, ti propone gli annunci del tuo quartiere e della zona dove vivi. Se vuoi vedere le posizioni a Ibiza, lo puoi fare, basta modificare il tuo profilo, attivi il geolocalizzatore (GPS) su Ibiza e la zona dove stai cercando. In questo modo accedi alla lista di posti offerti per settore (attraverso il filtro) a Ibiza o a Madrid, Barcellona, Parigi, Città del Messico (i mercati dove siamo attivi) … naturalmente bisognerà conoscere la lingua … perché sono annunci locali.
VVC. Ci fai un esempio pratico? Sono a Barcellona e vivo alla Sagrada Familia … sto cercando lavoro …
F.N. Sì, ad esempio, sei un’estetista, entri nella App e vedi che si è aperta una posizione in un centro di estetica nella zona della Sagrada Familia, ti candidi, ti rispondono e potenzialmente puoi già avere un colloquio nel giro di un’ora. È un metodo utile anche per le sostituzioni dell’ultimo momento che, poi, possono sfociare anche in un lavoro più a lungo termine. È, se vuoi, il “sistema WhatsApp” applicato alla ricerca del lavoro!
Profilo FB:
https://www.facebook.com/CornerJobEspana/?fref=ts
Sito di Cornerjob:
Di Paola Grieco
