Ritrovare la motivazione e l’entusiasmo

Secondo i giapponesi, uno dei segreti della felicità (e della loro ormai riconosciuta longevità) è porsi degli obiettivi. È quella che chiamano Ikigai, filosofia che consiste nel trovare qualcosa di positivo che dia un senso alla nostra vita. Piccoli e grandi progetti per ritrovare la motivazione e andare avanti.

Capita spesso, infatti, di perdere l’entusiasmo nello studio, nel lavoro, nella propria quotidianità, di trascinarsi piuttosto che di attivarsi. Succede per svariati motivi, ma anche senza un perché. La maggior parte di noi ha solo una concezione della demotivazione: questo significa che, ogni volta che non si è motivati, si rischia di pensare che ciò derivi sempre dallo stesso problema.

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La verità è che la mancanza di motivazione racchiude una categoria di problemi contenente molte varianti. Quando si prova solo un tipo di demotivazione, si tenderà ad applicare le stesse vecchie strategie ogni volta che ci si sente privi di motivazione. Per molte persone, queste strategie sono: fissare obiettivi, spingere più forte, creare controlli di responsabilità usando liste di cose da fare. Queste strategie sono inefficaci con la maggior parte dei tipi di demotivazione, e in alcuni casi possono persino renderci più immotivati.

Perdere la motivazione significa non impegnarsi completamente ad agire, e ci sono molte ragioni per cui ci si trova in questa posizione. Avere più modi per classificare la nostra demotivazione ci aiuterà a identificare i veri motivi della nostra riluttanza ad andare avanti e a scegliere gli strumenti e le strategie giuste per essere motivati.

Come funziona la motivazione umana?

Dunque, come ritrovare la motivazione? Come farsi venire gli stimoli giusti? Difficile dare una risposta univoca. Molto dipende dalle proprie capacità e dai propri personali meccanismi che portano all’azione. Motivazione, infatti, significa letteralmente “motivo all’azione”. Si tratta, insomma, della volontà e del desiderio che ci spingono a portare a termine qualcosa come un lavoro o un compito.

Possiamo essere spinti da una motivazione estrinseca, ossia qualcosa che viene dall’esterno, quindi indotto dal di fuori; oppure da una motivazione intrinseca, che è qualcosa che viene dall’interno, un desiderio che nasce dentro di noi. Magari quella voglia di cambiare vita che da tempo alberga in noi e che non riusciamo a far uscire fuori.

Senza contare che motivare se stessi è fondamentale per la creatività, la produttività e la felicità. La motivazione è ciò che ci induce ad agire e quando agiamo, creiamo movimento, crescita e cambiamento; ci sentiamo coinvolti, importanti e significativi; ci sentiamo potenti sperimentando come possiamo cambiare il mondo. E tutto ciò dà alle nostre vite uno scopo e una serenità.

Come trovare o recuperare entusiasmo e motivazione

Motivare e motivarsi dà impulso alla quotidianità che altrimenti potrebbe attanagliarci. Anche gli sportivi devono lavorare molto sulla motivazione per vincere le proprie gare. Certo, è difficile pensare di motivarsi dopo tanti fallimenti, eppure occorre farlo per non cedere alla depressione e all’abbattimento e raggiungere i propri obiettivi o bisogni.

Per trovare la motivazione per raggiungere un obiettivo, è necessario innanzitutto chiedersi:

  • Quanto si desidera raggiungere quell’obiettivo?
  • Che cosa vogliamo ottenere esattamente?
  • Cosa speriamo di ottenere a livello personale dal raggiungimento dell’obiettivo?

Cosa fare se si perde la motivazione

Le battute d’arresto sono normali, ma lo sviluppo della resilienza può aiutarci a continuare e riprendere da dove avevamo interrotto. Ricordate che possono essere necessari fino a 3 mesi per creare una nuova abitudine. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi a ritrovare la vostra motivazione:

  1. Rivedete i vostri obiettivi e capite se sono realistici nei tempi che avete impostato. Potrebbe essere necessario suddividere ulteriormente il vostro obiettivo in obiettivi più piccoli e più raggiungibili.
  2. Ricordate perché avete voluto motivarvi o raggiungere questo obiettivo.
  3. Prendete la motivazione degli altri – sentitevi ispirati leggendo un libro, parlando con amici o familiari che hanno raggiunto obiettivi simili a quelli che avete fissato.
  4. A volte dovete solo fare una pausa e ricominciare da capo.
  5. Essere positivi. I vostri pensieri influenzeranno in modo decisivo il modo in cui affrontate ogni passo che farete.

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Spunti e risorse per aumentare la motivazione

Accrescere la motivazione con questi metodi a volte può non bastare, soprattutto in caso di obiettivi particolarmente difficili da raggiungere. Per quanti non ci riescono e hanno bisogno di un percorso più mirato, esistono diverse risorse online.

Una buona idea potrebbe essere quella di seguire un corso per raggiungere i propri obiettivi come quello di Corsi.it, che prevede un percorso completo basato sulle tecniche più efficaci per essere sempre motivati e determinati nel raggiungimento di una meta, anche una “quasi” impossibile.

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Diversi anche i libri per motivare se stessi. Uno dei più utili è “Pensa e arricchisci te stesso” di Napoleon Hill. Strutturato in 13 lezioni, passo dopo passo, il volume contribuirà a rafforzare la vostra autostima.

Un altro metodo a cui ci si può affidare per lavorare sulla motivazione psicologica a livello inconscio è l’autoipnosi, che permette di scoprire i motivi all’origine dei nostri cali di motivazione e di migliorare quegli aspetti per riprendere in mano la propria vita.

Altro canale utile è la sezione di TED Talks sulla motivazione, in cui potrete trovare numerosi video motivazionali da cui trarre ispirazione.

Quelli elencati sono consigli generali su come trovare la giusta motivazione nella vita. Vediamo di seguito nello specifico alcuni casi, dallo studio al lavoro, dall’attività fisica al dimagrimento, che ci mettono a dura prova e dove i cali di motivazione sono sempre dietro l’angolo. Ecco alcuni consigli per non perdere la motivazione e recuperare la giusta voglia di fare.

Come motivarsi a studiare

A scuola come all’università, per un concorso piuttosto che per migliorare semplicemente le proprie conoscenze: nella vita non si smette mai di studiare e imparare. Se quando siamo adulti motivarsi a studiare è più o meno facile, per esigenze lavorative e per una consapevolezza diversa, da ragazzi è facile impantanarsi e rimanere bloccati nel proprio percorso di formazione.

Per ritrovare la motivazione nello studio è importante che la sfida sia alla nostra portata, perché il suo raggiungimento deve essere probabile. Ciò significa che deve essere una sfida calcolata sulle nostre potenzialità. Infatti, se ci poniamo una meta troppo ambiziosa, oltre le nostre capacità, allora il rischio è quello di imbattersi in un fallimento e, di conseguenza, in una sofferenza eccessiva che in futuro potrebbe ostacolarci e limitare la nostra autostima.

Motivarsi nel lavoro

Stare seduti alla propria scrivania in ufficio, così come lavorare da casa e ripetere tutti i giorni le stesse abitudini e gesti, può essere spesso frustrante. La demotivazione nel lavoro e la mancanza di passione sono una condizione comune a tanti professionisti. Quando perdiamo la motivazione professionale ci sentiamo avviliti, annoiati, frustrati, vuoti. E di conseguenza, spesso, diventiamo inefficienti, controproducenti, passivi.

L’importante, per ritrovare la concentrazione e la motivazione al lavoro, è capire i motivi che ci hanno fatto perdere la passione che avevamo dentro. I segni sono tutti intorno a noi; occorre solo riconoscerli, con un po’ di attenzione e riflessione. In questi casi, fate un piccolo passo alla volta: mirate a uno o più piccoli progressi che potete controllare voi stessi.

Fate una lista con le ragioni per non motivarsi al lavoro: la motivazione è la chiave per il successo, quindi se conoscete le ragioni che vi spingono a continuare a essere motivati ogni giorno, scrivetele. È l’antidoto perfetto per scuse, pigrizia e freni mentali.

Come motivarsi per dimagrire

Per perdere peso la motivazione è fondamentale. Rimandare a lunedì non serve a nulla: per essere motivati nella dieta dovrete chiedervi perché volete dimagrire. Per sentirvi meglio con voi stessi, per entrare in quei jeans, per essere più in forma e in salute.

Insomma, dovete stabilire gli obiettivi che volete raggiungere con la perdita di peso. Le motivazioni più potenti sono, infatti, rappresentate dalle cose che la persona si sente impedita di fare a causa dell’eccesso di peso, sia dal punto di vista fisico (come, ad esempio, partecipare e vincere una gara sportiva), sia da quello psicologico (come indossare un bikini o farsi avanti con la persona desiderata).

Motivarsi a fare sport e attività fisica

Gli esseri umani sono pigri per natura. E una delle motivazioni più dure da trovare è proprio quella per fare attività fisica. Eppure fare sport, andare in palestra, non soltanto ci aiuta a sentirci meglio ma ci permette di staccare e di avere molti benefici anche a livello psicologico.

Perdere la motivazione e impigrirsi, soprattutto durante l’inverno (quando la famigerata prova costume è lontana) è molto comune. Ancora più difficile è trovare la voglia di riprendere l’attività fisica dopo aver mollato per un periodo più o meno lungo. Dunque, come motivarsi per la palestra o una qualsiasi attività fisica?

Innanzitutto, lavorando sulla gestione del tempo per poter dedicare almeno due o tre giorni la settimana all’allenamento. Scriverlo in agenda ci aiuterà a farlo diventare parte di una routine. In secondo luogo trovando qualcosa che vi piaccia, magari da fare in gruppo. Allenarsi da soli, per alcune persone, può essere molto noioso. Coltivare delle amicizie in palestra o nel parco dove si va a correre è un ottimo modo per rendere più piacevole l’idea dell’allenamento che ci aspetta.

Infine un ottimo modo per motivarsi e andare in palestra è darsi dei piccoli obiettivi da raggiungere, puntando a perdere pochi chili o centimetri di girovita in un numero non troppo esiguo di giorni, o anche semplicemente ricordandovi di quanto ci si sente meglio dopo l’allenamento. Il ricordo di quella sensazione positiva è un’ottima motivazione per ritornare in palestra.

In conclusione

Trovare motivazioni nella vita, fissare degli obiettivi, ritrovare il senso di ciò che facciamo è solo il primo step per vivere bene. Il segreto è pensare al lungo termine e procedere a piccoli passi verso il proprio obiettivo: in questo modo sarà più facile imparare a motivarsi giorno per giorno e, alla fine, essere ancora più felici quando si raggiunge l’agognata meta.