La capacità di ascolto: quanto è importante saper ascoltare l’altro?

di Emma Lerro

Psicologa, membro del team di Unobravo – Servizio di psicologia online

Quanto spesso ti sei sentito incompreso, nel tentativo di comunicare a qualcun altro ciò che ti stava cuore? Al contrario, quante volte ti sei reso conto che stavi pensando in anticipo a cosa rispondere, prima ancora che qualcuno terminasse di parlare?

Se pensi che il tuo modo di ascoltare necessiti di un cambiamento, sei nel posto giusto. In questo articolo parleremo di cosa significa saper ascoltare e di quali sono i vantaggi dell’ascolto.

Cosa significa saper ascoltare?

Parafrasando le parole di Goethe, se parlare è un bisogno, saper ascoltare è un’arte. Ma cosa significa ascoltare?

Ascoltare l’altro è tutt’altro che semplice. Le parole “ascoltare” e “sentire” vengono spesso usate come sinonimi, con la conseguenza di trascurare l’importanza dell’ascolto come mezzo di comunicazione. Pensare che per ascoltare l’altro possa essere sufficiente sentire cosa ha da dire è un errore comune, che ci porta a prestare attenzione solo al significato letterale delle parole.

Approfondimento consigliato → 10 consigli per cambiare la propria vita

L’arte di ascoltare gli altri

Non saper ascoltare fa aumentare le probabilità di travisare il bisogno comunicativo di chi abbiamo di fronte, con il rischio di:

  • Rispondere sulla base delle proprie supposizioni;
  • Concordare con idee che non comprendiamo fino in fondo;
  • Fare qualcosa di diverso da quello che ci è stato chiesto.

Ecco perché è così importante essere un buon ascoltatore.

Potrebbe interessarti anche → Come ritrovare la motivazione

Orecchie, occhi e cuore

In lingua giapponese l’ideogramma di “kiku” (ascoltare), è dato dall’unione di tre ideogrammi, ovvero quelli di orecchio, occhio, cuore.

Ascoltare con le orecchie e con gli occhi significa offrire uno spazio di apertura e accoglienza, all’interno del quale l’altro abbia la possibilità di narrarsi. In questo caso si parla di ascolto passivo, fatto di silenzi, cenni di consenso e attenzione. L’ascolto passivo permette di far sapere all’altro che lo stiamo ascoltando.

Ascoltare con il cuore, al contrario, significa saper comunicare non solo di aver udito ciò che è stato detto, ma di averlo anche capito. Lo psicologo Thomas Gordon avrebbe definito questa competenza come ascolto attivo.

L’ascolto attivo presuppone la capacità di mettersi nei panni dell’altro, cercando di cogliere i suoi pensieri e sentimenti. In altre parole, è necessario un certo grado di empatia; in questo modo è possibile comunicare non solo comprensione, ma anche accettazione del modo di sentire e agire dell’altro. Buone capacità di ascolto ed empatia sono quindi fondamentali per creare una comunicazione positiva.

Approfondimento consigliato → Le migliori tecniche di autoipnosi

I vantaggi di una buona capacità di ascolto

Saper ascoltare è il mezzo più efficace per creare relazioni sociali positive. Per questo motivo, aumentare la capacità di ascolto può essere molto utile in tutti i contesti sociali, da quello familiare a quello lavorativo.

L’arte di ascoltare gli altri

L’ascolto attivo, infatti, crea un clima di cordialità e comprensione reciproca, facilita il lavoro di gruppo e la gestione dei conflitti interpersonali.

Saper ascoltare per saper comunicare

Come abbiamo già accennato, senza un ascolto efficace non può esserci una vera comunicazione. Imparare ad ascoltare ci permetterà di raggiungere più facilmente i nostri obiettivi di comunicazione, quando interagiamo con gli altri.

Non smettiamo mai di comunicare, sia quando parliamo che quando ascoltiamo. In entrambi i casi utilizziamo non solo il canale verbale (le parole), ma anche quello non verbale, che comprende:

  • i gesti
  • la postura
  • l’espressione del volto
  • il tono, il timbro e il volume della voce
  • il ritmo del discorso.

Potrebbe interessarti anche → Consigli per eliminare lo stress quotidiano

Per questo motivo, chi ascolta dovrebbe prestare attenzione non solo a quanto viene detto esplicitamente, ma anche a tutte le altre modalità con cui chi parla sta comunicando.

Inoltre, mentre l’altro parla, noi stessi possiamo comunicare messaggi molto importanti con il non verbale. Mantenere un contatto oculare costante, annuire, protendersi con il corpo verso il nostro interlocutore, sono tutti gesti che mostrano apertura e interesse verso l’altro.

Saper ascoltare per risolvere i conflitti

Saper ascoltare le persone favorisce la creazione di un ambiente comunicativo cordiale e previene la comparsa di conflitti.

Una buona capacità di ascolto predispone la persona a comprendere il messaggio del proprio interlocutore, sospendendo il giudizio e superando quelle che Thomas Gordon definiva barriere della comunicazione:

1. dare ordini, comandare, dirigere;

2. minacciare, ammonire, mettere in guardia;

3. moralizzare, far prediche;

4. offrire soluzioni, consigli, avvertimenti;

5. argomentare, persuadere con la logica;

6. giudicare, criticare, biasimare;

7. fare apprezzamenti, manifestare compiacimento;

8. ridicolizzare, etichettare, usare frasi fatte;

9. interpretare, analizzare, diagnosticare;

10. rassicurare, consolare;

11. indagare, investigare;

12. cambiare argomento, minimizzare, ironizzare.

Potrebbe interessarti anche → I benefici della mindfulness

Saper ascoltare per coltivare l’autostima

Tutti vogliono essere ascoltati e apprezzati. Riuscire a connettersi positivamente con gli altri grazie all’ascolto attivo aumenta la stima di noi stessi.

Una persona che si sente ascoltata, capita e considerata, probabilmente interagirà col suo interlocutore in maniera positiva. Questo, oltre a rinsaldare il rapporto, rimanderà a chi ascolta un’immagine di sé come individuo socialmente competente.

Approfondimento consigliato → Le migliori tecniche di gestione del tempo

Come capire se sai ascoltare gli altri

Quanto sai ascoltare? L’arte di saper ascoltare non è innata, ma è un’abilità che si può apprendere e costantemente migliorare. Saper ascoltare non è un dono, ma il frutto di un costante allenamento.

Acquisire capacità di ascolto (come l’ascolto attivo) richiede prima di tutto di acquisire consapevolezza della propria modalità di ascoltare. In altre parole, bisogna saper “ascoltare se stessi”, per poter ascoltare gli altri.

Per iniziare a interrogarsi su questa tematica in maniera autonoma e informale, possono essere utili anche alcuni giochi e test sulla capacità di ascolto. Te ne suggeriamo alcuni: