Come aprire un business per importare prodotti

A cura di Ivan Malloci

Se sei un lettore abituale di Voglio Vivere Così ci sono buone probabilità che tu stia pensando di trasferirti all’estero o che tu viva già in un paese straniero. Ecco una domanda che ricevo spesso dai miei lettori:  “Abito (o sto per trasferirmi) in Cina/Brasile/Marocco e mi piacerebbe importare in Europa alcune delle merci prodotte nel mio paese di residenza… da dove inizio?”

In quest’articolo illustrerò i quattro passi principali per dare vita a un business di importazione, indipendentemente dal fatto che tu voglia importare un prodotto personalizzato dalla Cina, trovare un fornitore in Brasile o acquistare le merci da un grossista polacco per poi rivenderle in Italia.

1. Seleziona il prodotto che vuoi importare

Selezionare un prodotto che “venda” è uno degli ostacoli principali che deve affrontare ogni aspirante importatore. Non esiste un prodotto che, in generale, ti garantisca il tanto agognato profitto. Dipende dal paese dove ti trovi e dalle tue competenze. Meno sei esperto di un dato prodotto più ti sarà difficile evitare le frodi e assicurare la qualità della merce.

Personalmente penso che la selezione del prodotto debba basarsi sopratutto sui tuoi interessi personali (si tratta di una regola che vale per ogni tipo di business). Sopratutto il primo anno dovrai risolvere tanti problemi a fronte di guadagni spesso modesti. Se non hai le motivazioni per vendere un certo tipo di prodotto sarai quindi più propenso ad abbandonare l’attività alle prime difficoltà.

E’ comunque possibile tracciare alcune linee guide sulle strategie migliori concernenti la scelta del prodotto:

  • Almeno all’inizio, specializzati su un numero di prodotti limitati con lo scopo di diventare l’esperto a cui rivolgersi piuttosto che disperdere le tue forze tra una miriade di prodotti. Il problema è che nel secondo caso finirai per avere una conoscenza limitata di ciascun prodotto.
  • Focalizzati su due-tre fornitori al massimo anziché “dividere” il tuo investimento iniziale tra dieci-dodici esportatori. Uno dei modi migliori per farsi prendere sul serio è infatti quello di piazzare un ordine importante. Se invece compri un po’ da questo e un po’ da quello sarai trattato come un principiante. Inoltre un numero limitato di fornitori ti permette di concentrati sul marketing e le vendite anziché dover passare il tempo a controllare cosa stanno facendo i tuoi dieci fornitori.
  • Parti da un prodotto facile da trasportare. Evita, ad esempio, di iniziare importando porcellana (troppo delicata), alimentari (rischiano di andare a male) o pannelli solari da 40 metri quadri (difficili da trasportare). Un buon esempio di prodotto da importare quando non hai troppa esperienza? Orologi.
  • Personalizzare il tuo prodotto con un marchio è abbastanza semplice e aumenterà il valore percepito delle merci (rispetto ad un prodotto anonimo Made in China). La maggior parte dei fornitori accetterà di apporre il marchio gratuitamente o comunque in cambio di una somma trascurabile (rispetto al costo totale delle merci). Inoltre con il tempo il marchio acquisterà valore e ti permetterà di distinguerti da eventuali concorrenti.
  • La qualità di un prodotto dipende dalla qualità dei materiali e componenti utilizzati per manifatturare la merce. Questo è uno dei motivi per cui una buona conoscenza del prodotto può determinare la differenza tra un business di successo e un fallimento.
  • Dai un’occhiata al sito web dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per essere sicuro che il prodotto che intendi importare non sia soggetto a dazi anti-dumping (si tratta di una tassa il cui obiettivo è quello di agevolare la produzione locale rispetto alle importazioni come ad esempio è successo per i pannelli solari prodotti in Cina). Il problema è che se importi merci soggette a un dazio anti-dumping dovrai affrontare la concorrenza di produttori europei che, non pagando tale tassa, in molti casi potranno offrire un prezzo più competitivo.

2. Trova un fornitore

Al giorno d’oggi è possibile trovare migliaia di fornitori online. Ecco alcuni suggerimenti su come selezionare il fornitore a seconda del paese da cui intendi importare:

  • Alibaba.com: Si tratta del maggior portale commerciale B2B (business to business) del pianeta. E adatto sopratutto a chi voglia importare dalla Cina e, più in generale, dall’Asia. Ci troverai di tutto, dai giocattoli alle ciabatte sino ai prodotti chimici e ai macchinari industriali. Lo raccomando a chi voglia importare dalla Cina, il Sud Est Asiatico, l’India, il Pakistan e gli Stati Uniti. Se hai inntezione di approfondire l’argomento ti invito a leggere la guida su come comprare da Alibaba.
  • HKTDC.com: Si tratta di un portale B2B di dimensioni più modeste rispetto ad Alibaba.com e che si specializza in fornitori che operano ad Hong Kong, anche se spesso i prodotti sono realizzati in Cina. Il vantaggio è che trattare con un fornitore di Hong Kong è di solito meno problematico che trattare con un fornitore cinese in quanto Hong Kong è stata una colonia inglese sino al 1997.
  • Fornitori europei: il vantaggio principale di importare da un paese europeo è che le merci non saranno soggette ai dazi doganali. Inoltre i tempi di consegna sono quasi sempre inferiori. Purtroppo non esiste un portale B2B specializzato in fornitori europei. Vi sono piuttosto tutta una serie di directory specializzate in un singolo paese o in una gamma limitata di prodotti. In questo caso quindi il consiglio migliore che posso darti è quello di cercare su Google.com per trovare la directory più adatta a te.

3. Scegli il metodo con cui trasportare le merci

Quando si tratta di stimare il costo delle merci il trasporto è uno dei fattori più importanti. Ci sono due modi principali per importare le merci da pesi extra-europei: via aerea e via mare. Ecco vantaggi e svantaggi di entrambi i metodi:

Trasporto via aerea: Vantaggi

  • Economicamente conveniente quando si importano prodotti ad alta densità (metalli, ad esempio) in quantità inferiori o uguali ai 2 metri cubi.
  • Utile quando si ha bisogno di avere le merci entro un lasso di tempo limitato (7-10 giorni).

Trasporto via aerea: Svantaggi

  • Troppo caro quando si importano merci a bassa densità (tessuti, ad esempio).
  • Troppo caro quando si importano merci che hanno un volume superiore ai 2 metri cubi.

Trasporto via mare: Vantaggi

  • Economicamente conveniente quando si importano prodotti ad alta densità (tessuti, ad esempio).
  • Economicamente conveniente quando si importano più di 2 metri cubi di prodotti.

Trasporto via mare: Svantaggi

  • Non è economicamente conveniente per piccole quantità di prodotti ad alta densità.
  • Ci possono volere anche 35 giorni per il trasporto dall’Asia all’Europa.

4. Commercializza il tuo prodotto

  • I piccoli imprenditori dovrebbero puntare sulla qualità, il servizio e l’innovazione invece che preoccuparsi troppo del prezzo dei loro prodotti. Il motivo è che sarà comunque impossibile competere sul prezzo con i maggiori importatori all’ingrosso che acquistano volumi enormi di merci e possono quindi attuare un’economia di scala.
  • Se gestisci un negozio (sia online che non) che ha un giro di affari limitati sarà impossibile rispettare il MOQ (quantità minima da ordinare) per tutti i tuoi prodotti, specialmente se stai importando dalla Cina. Ti raccomando quindi di iniziare importando solo i prodotti che vendi più spesso ed acquistare i prodotti secondari da un grossista europeo.
  • La maggioranza dei prodotti deve rispettare gli standard di certificazione europei (CE o RoHS, ad esempio) per poter essere importata legalmente in Europa. E’ quindi importante verificare che il prodotto che stai importando rispetti tali standard prima che le merci lascino il paese di origine (o rischi che ti vengano sequestrate in dogana).
  • Ti raccomando di piazzare l’ordine con largo anticipo in modo che, se la consegna delle merci dovesse subire un qualsiasi tipo di ritardo, avrai comunque un margine di sicurezza che ti permetterà di rispettare i tempi di consegna (o di non restare con gli scaffali vuoti nel caso tu venda le merci al dettaglio).

Importante: Qualsiasi importatore che risieda all’interno dell’Unione Europea deve richiedere un numero EORI prima dell’arrivo delle merci al porto di destinazione. La richiesta è gratuita e dovresti ottenere il numero entro cinque giorni lavorativi.

Ivan Malloci abita in Cina dal 2010 ed è il co-fondatore di www.cinaimportazioni.it