Cercare lavoro all’estero

Opportunità di carriera, meritocrazia, voglia di cambiare e imparare una nuova lingua confrontandosi con culture e usanze diverse. Sono tante le ragioni per cui trovare lavoro all’estero rappresenta non solo l’unica occasione che molti hanno per potersi affermare professionalmente, ma anche una opportunità di crescita personale.

Una scelta non sempre facile, anzi spesso difficile e coraggiosa: lasciare la propria casa, la propria famiglia e affetti per cercare occasioni di lavoro in una terra straniera. Non tutti sono disposti a farlo. Eppure chi intraprende una carriera all’estero quasi mai torna indietro.

Oltre alle sfide e agli ostacoli da superare, molti sono i vantaggi e i benefici che derivano dopo aver intrapreso questa strada.

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Apprendere una lingua straniera

Ecco 10 buoni motivi per cercare lavoro all’estero.

  1. Opportunità: molto naturalmente dipende dal Paese. Ma se allarghiamo i nostri orizzonti, e scegliamo con cura una destinazione che possa proporre più offerte di lavoro per il nostro profilo, avremo sicuramente più possibilità di trovare un’occupazione.

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  2. Imparare un’altra lingua: non c’è niente di meglio che trasferirsi per perfezionare una seconda lingua. Inizialmente potrà spaventarci, ma le difficoltà linguistiche sono proprio il carburante che ci consente di migliorarci, mettendoci costantemente alla prova.

  3. Nuova cultura e usanze: conoscere da vicino altre popolazioni, mentalità e abitudini ci aprirà la mente, ci farà diventare cittadini del mondo e ci farà ragionare diversamente su certi temi che abbiamo sempre visto soltanto dal nostro punto di vista.

  4. Meritocrazia: spesso in Italia essere preparati e istruiti è inutile. Il figlio e l’amico di avrà sempre la meglio. Se siete stanchi di questo sistema è arrivata l’ora di cercare lavoro all’estero, dove in molti casi la raccomandazione non è assolutamente tollerata.

  5. Possibilità di carriera: secondo molte statistiche, le persone che fanno esperienze all’estero hanno mediamente scatti di carriera più veloci. Espandere i propri orizzonti culturali, confrontarsi in ambienti diversi e stimolanti aiuta molto la nostra vita professionale.

  6. Stimolare la creatività: un’esperienza all’estero, conoscere persone in diversi Paesi del mondo, può ampliare le nostre conoscenze cognitive, regalandoci profondità e prospettive di visione differenti che ci permettono di guardare molte cose sotto un’altra luce.

  7. Aprire un’impresa: sono molti i Paesi che incoraggiano l’avvio di start up e nuove società grazie a una burocrazia più snella, contributi e sgravi fiscali. Diventare imprenditori e vedere la propria idea realizzata spesso è molto più semplice all’estero che in Italia.

  8. Soddisfazione personale: nell’ottenere un posto di lavoro, anche il più umile, al di fuori delle mura di casa, riuscendo a superare le varie difficoltà è qualcosa di unico. Lavorare all’estero è un modo per conoscere se stessi, per imparare e sentirsi appagati.

  9. Rete di amicizie: un’esperienza all’estero permette di avere una rete di amicizie e conoscenze internazionali che è molto appagante dal punto di vista sociale e professionale. Spesso, le amicizie migliori le si fanno proprio in contesti di maggiori difficoltà.

  10. Curriculum Vitae internazionale: mostrare più esperienze lavorative in più nazioni ci permette di migliorare il nostro curriculum anche per un futuro ritorno in patria. Fra due profili simili, verrà preferito chi ha esperienza a livello internazionale.