Viaggiare gratis come pet sitter o house sitter

Nel leggere “viaggiare gratis” il tuo cuore ha cominciato a battere più in fretta? Allora siediti comodo e leggi questa guida che, passo dopo passo, ti spiegherà come diventare pet sitter o house sitter per iniziare a esplorare il mondo pagando 0 Euro per i soggiorni e arrivando perfino a guadagnare.

Pet sitter e house sitter: l’identikit

Pet sitter: come s’intuisce dal nome, questa figura si occupa di prendersi cura degli animali domestici di una persona, una coppia o una famiglia che lascia la propria abitazione, per motivi diversi, per un determinato periodo di tempo. Di solito, dovrai occuparti di cani o gatti ma non escludere che ti possano capitare incarichi in cui ti ritroverai a passare il tuo tempo in compagnia di animali meno “gettonati”, come tartarughe o iguana.

In quanto pet sitter, puoi doverti prendere cura degli animali in questione dando loro da bere e da mangiare, facendo loro compagnia, giocandoci, portandoli a spasso e via dicendo. È fondamentale che tu chiarisca con il proprietario, prima della sua partenza e del tuo arrivo a casa sua, quali saranno i tuoi compiti e che tu gli ponga tutte le domande necessarie per vivere l’esperienza in serenità e sicurezza (tua e degli animali). Ad esempio, chiedi al proprietario se gli animali hanno dei problemi comportamentali o di salute, di cosa hanno paura, come si calmano e qualunque altra domanda che pensi possa esserti utile. Se possibile, organizzatevi perché tu possa arrivare un giorno prima della sua partenza, così che tu possa vedere la casa, conoscere gli animali e parlare di persona con lui/lei.

Non dimenticare anche di chiedere al proprietario i suoi contatti (e magari anche quelli di una persona di sua fiducia, da chiamare se lui/lei non dovesse essere reperibile) e altri utili, come quello del veterinario.

House sitter: questa figura, invece, si occupa di tenere sotto controllo la casa e, spesso, di piccolezze come annaffiare le piante, durante l’assenza dei suoi proprietari. Molte persone scelgono un house sitter per evitare o diminuire il rischio di furti o altri problemi durante la loro assenza ma anche per assicurarsi che l’abitazione venga mantenuta pulita e areata. In questo caso, non devi prenderti cura di nessun animale domestico (altrimenti, diventi un pet sitter).

Pro e contro dell’essere un pet sitter

Partiamo subito dalla lista dei vantaggi che diventare un pet sitter può portare con sé:

  • Il primo è quello più evidente, soggiornare gratuitamente, a volte anche per periodi piuttosto lunghi, in destinazioni da capogiro o in luoghi al di fuori dei sentieri turistici. Alcune volte, le case dei proprietari sono veramente da sballo e il tutto è a costo zero!
  • Se ami gli animali (e lo diamo per scontato, altrimenti, ti sconsigliamo di diventare pet sitter), farai amicizia con cani, gatti, conigli e chi più ne ha, più ne metta! A volte, puoi essere una figura davvero importante per loro, specialmente se gli animali in questione, per esempio, soffrono di solitudine. Grazie a te, vivranno serenamente i giorni di assenza del proprietario.
  • L’amore che riceverai da parte degli animali. Sulla scia di quanto scritto sopra, specialmente se te ne occuperai a lungo, riceverai amore incondizionato da parte degli animali di cui ti prenderai cura.
  • Non devi fare quello che non ti va. Se, per esempio, hai paura dei cani di grossa taglia, nessuno ti obbliga a occupartene. Ti basta specificarlo negli annunci e rifiutare le offerte dei proprietari di questa tipologia di cane. Concentrandoti su quello che sai/ti piace fare veramente, fare il pet sitter sarà anche divertente e stimolante.

Purtroppo, fare il pet sitter ha anche degli svantaggi:

  • Specialmente all’inizio, puoi doverti occupare degli animali senza retribuzione, in cambio dell’alloggio. Se non hai un’altra fonte di sostentamento, dopo un po’ i risparmi finiranno quindi o riuscirai a farti pagare o potresti dover trovare altre soluzioni. Anche nel caso in cui tu ti faccia pagare per i tuoi servizi, spesso non puoi contare sulla tranquillità di chi ha una paga garantita alla fine di ogni mese.
  • Sei responsabile degli animali di cui ti occupi. Per questo, in primis è fondamentale che tu ami gli animali in generale e poi che tu sia il più chiaro possibile con il proprietario (pretendendo chiarezza a tua volta). Occuparti di cani, gatti e affini non vuol dire goderti una casa tutta per te a costo zero, non solo, almeno! Devi essere sempre vigile e sapere cosa fare in caso di emergenza.
  • Fare il pet sitter può essere stancante. Dover portare spesso i cani a passeggio, magari con il brutto tempo, pulire quando rovesciano la brocca di succo sul tappeto bianco della proprietaria di casa e via dicendo, dopo un po’, può risultare fisicamente o psicologicamente estenuante.
  • Salutare i tuoi amici animali. Specialmente se te ne sei occupato a lungo, dire addio – a volte per sempre – agli animali di cui ti sei preso cura può essere duro dal punto di vista emotivo.
  • Il costo degli abbonamenti alle piattaforme per cercare le opportunità (ne parleremo meglio più avanti).

Pro e contro dell’essere un house sitter

E ora passiamo ai vantaggi dell’essere un house sitter:

  • Anche in questo caso, il primo è il più evidente, ovvero la possibilità di vivere in una casa gratuitamente, a volte per lunghi periodi di tempo. Anche in questo caso, puoi trovare sistemazioni di lusso oppure ubicate nel centro di città altrimenti carissime.
  • Vivere come un local. Vuoi mettere svegliarti al mattino nella “tua” casa piuttosto che in un’anonima camera di albergo? Ancora, pian piano conoscerai il fruttivendolo, l’ubicazione del supermercato e prenderai l’abitudine di fare due chiacchiere con la vicina. Specialmente se ti occuperai della casa a lungo, vivrai veramente come una persona del posto.
  • La libertà di scegliere la soluzione più idonea per te. Vuoi trascorrere 6 mesi a Zurigo piuttosto che a Madrid oppure vuoi esplorare tutta la Grecia cambiando città o paesino ogni settimana? Per farlo, ti basta rispondere agli annunci in linea con quello che stai cercando.

I contro dell’essere un house sitter includono:

  • Il costo degli abbonamenti alle piattaforme per cercare opportunità. Come vedremo tra poco, praticamente tutte le principali piattaforme per entrare in contatto con possibili proprietari delle case richiedono un abbonamento. Di solito si tratta di una cifra che, specialmente se spalmata su più opportunità, è conveniente ma è comunque necessario che tu la tenga di conto (speriamo di no ma può anche accadere che, nonostante tu abbia pagamento l’abbonamento, non trovi nessuna opportunità che fa al caso tuo o che tu non venga mai scelto dai proprietari).
  • La responsabilità verso la casa di cui ti occupi. Come nel caso degli animali, anche se dovrai occuparti soltanto dell’abitazione, devi accertarti che questa sia sempre pulita e il più sicura possibile. Hai dimenticato di chiudere a chiave la porta d’ingresso e te ne sei ricordato solo dopo tre ore? Hai danneggiato o rotto un soprammobile? Tratta la casa di cui ti occupi come se fosse tua e non trascurarla.
  • Trovare un’opportunità nei posti più gettonati non è così semplice. In realtà, questo non è necessariamente uno svantaggio però se, per esempio, vorresti soggiornare come house sitter nel cuore di Londra, magari per qualche settimana, metti in conto un’alta competizione. Perché, invece, non ampliare le tue possibilità e prendere in considerazione anche cittadine o villaggi che non hai mai sentito nominare? Spesso, ci sono delle chicche nascoste che l’house sitting può permetterti di scoprire e anche di chiamare “casa” per un po’.

Piattaforme per cercare opportunità come pet sitter o house sitter

Ci siamo, a forza di leggere ti stai immaginando in un appartamento alla Sex and the City oppure in una deliziosa casetta che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Ma dove puoi trovare opportunità del genere? Andiamo a vedere alcune delle principali piattaforme da utilizzare (con info utili su ciascuna).

  1. Trusted House Sitter

Uno dei nomi più noti nell’ambito dell’house sitting e del pet sitting, qui troverai tantissimi annunci sparsi in tutto il mondo con foto, informazioni e recensioni dei sitters passati.

Pro: l’abbonamento include una consulenza veterinaria, disponibile a qualunque ora di qualunque giorno.

Contro: l’abbonamento è molto caro.

Abbonamento: a partire da 149$ fino a 299$ l’anno.

  1. Nomador

Lo scopo di questa piattaforma è connettere i proprietari di case e di animali con gli house sitters e i pet sitters. Tramite la messaggistica, disponibile sul sito, potrai restare in contatto con il proprietario anche mentre questo sarà via, rassicurandolo su come vanno le cose e inviandogli anche foto e aggiornamenti. In più, se hai semplicemente bisogno di un posto in cui dormire per una notte o due, puoi comunque usare Nomador durante i tuoi viaggi all’estero.

Pro: piattaforma molto intuitiva.

Contro: non molto famoso, di conseguenza, possono esserci pochi annunci, se paragonato a piattaforme più note.

Abbonamento: Approfitta della Discovery Option. Poi, paga 29 Euro per un abbonamento di 3 mesi.

  1. Mind My House

Piattaforma economica e di facile utilizzo, ti permette di cercare gli annunci in base al luogo che t’interessa. Il sito si vanta di essere quello che, in questo ambito, offre l’abbonamento meno dispendioso.

Pro: abbonamento molto economico.

Contro: sito non molto carino dal punto di vista visivo.

Abbonamento: 29$ per un anno.

  1. House Sit Match

Anche questa piattaforma ti permette di spulciare gli annunci e di farti un’idea di possibili collaborazioni con i proprietari delle case e/o degli animali. Questa è consigliata se hai intenzione di viaggiare in Europa, in Canada, negli Stati Uniti e in Australia.

Pro: permette di scrollare fra i vari annunci ancora prima di registrarsi.

Contro: è idonea per i Paesi sopra menzionati quindi, se vorresti andare altrove, potrebbe non fare al caso tuo.

Abbonamento: 69£ l’anno (Standard Membership) oppure 89£ l’anno (Premium Membership).

  1. Aussie House Sitters

Se sogni l’Australia, ecco la piattaforma per te! Questa piattaforma, 100% australiana e premiata come la migliore in Australia, ha anche un blog ricco di suggerimenti, specialmente per i pet sitters. Pian piano, la piattaforma è cresciuta e ora offre anche altri siti con opportunità nel Regno Unito, in Nuova Zelanda, in Canada e negli Stati Uniti.

Pro: ogni sito si concentra su un determinato Paese, quindi, ti sarà più facile trovare solo annunci che sono di tuo interesse.

Contro: dall’altra parte, devi cambiare sito ogni volta che vuoi guardare annunci di Paesi differenti.

Abbonamento: 84$ l’anno.

Nota: alcune piattaforme potrebbero chiedere dei documenti per verificare che tu sia idoneo a fare l’house sitter/il pet sitter (come il casellario giudiziale e carichi pendenti o equivalenti).

Trovare opportunità su Facebook

Sì, hai letto bene, se non vuoi/puoi pagare gli abbonamenti che ti permettono di accedere agli annunci pubblicati sulle varie piattaforme, puoi usare uno o più dei gruppi Facebook dedicati al mondo dell’house sitting e/o del pet sitting. Alcuni sono:

Naturalmente, usare i gruppi Facebook può presentare qualche incognita in più e qualche tutela in meno. Per questo, ti consigliamo di fare almeno una videochiamata con il proprietario prima di accettare la collaborazione, di fare tutte le domande che vuoi e di avere quantomeno una scrittura privata tra voi che attesti i doveri e i diritti di entrambi.

Opportunità nella zona in cui vivi

Io vivo a Siem Reap, in Cambogia. Sono iscritta a diversi gruppi per expats e, in particolare, a uno per sole donne che vivono qui. Ogni tanto, delle donne postano sul gruppo riguardo la loro ricerca di un house o pet sitter o chiedendo se ci sono opportunità in questo senso. Soprattutto se sei agli inizi, non snobbare la zona in cui vivi o i suoi dintorni. Questo ti permette anche di conoscere di persona il proprietario e gli eventuali animali nonché di visitare la casa prima di accettare la collaborazione. Ti consigliamo d’iscriverti ai vari gruppi per expats o, se sei in Italia, a quelli relativi a chi abita nella tua città come “Sei di X se…”.

Come farsi pagare come house sitter o pet sitter

All’inizio, è normale che tu scambi il tuo tempo con l’alloggio gratuito. Specialmente se hai adocchiato una zona molto richiesta, devi tenere in mente che ci sarà molta concorrenza e che il proprietario non dovrebbe avere particolari difficoltà nel trovare una persona disposta a badare agli animali o a tenere d’occhio la casa gratuitamente. Tuttavia, se hai già un tuo business di house o pet sitting, se hai molta esperienza (comprovata) o delle competenze particolari (per esempio, sei un veterinario), puoi provare a farti pagare da subito. Questo articolo spiega quanto puoi farti pagare come pet sitter e quale contratto stipulare con il proprietario (l’articolo si rivolge ai proprietari ma ci trovi informazioni utili anche per te).

Questo articolo (in inglese), invece, spiega le tariffe per gli house sitters. Nota: poiché l’articolo è di un sito americano, le tariffe proposte sono relative alle principali città statunitensi ma puoi usarle per farti un’idea.

Insomma, se ami gli animali, vuoi viaggiare soggiornando praticamente ovunque a costo zero, sei organizzato e responsabile, cosa aspetti? Questo può essere il modo che cercavi per viaggiare di più o per esplorare quel Paese che sogni da tanto!