L’intervista a Gabriele Geraci, un ragazzo italiano che ha trovato un lavoro in Germania e che ci racconta la sua esperienza con lo studio dell’inglese

Gabriele ci ha gentilmente concesso una breve intervista per spiegare i motivi che l’hanno portato a scegliere un metodo di studio online con Moxon English. E’ un ragazzo di origine napoletana, cresciuto in Trentino; ha vissuto e lavorato per molto tempo a Verona, nel business dei parchi divertimento. Ora vive in Germania, da 6 mesi, lavora per un’azienda che costruisce scenografie e attrazioni. Viaggia molto per lavoro ed è felice della sua esperienza. Operando all’estero, è chiaro che la conoscenza della lingua inglese è di vitale importanza; altrimenti non potrebbe comunicare in modo efficace con i colleghi russi, spagnoli, rumeni e tedeschi. Senza una buona base, non sarebbe mai stato assunto da un’azienda multinazionale.

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Vediamo cos’ha da dire circa la sua esperienza personale e lavorativa riguardo la lingua inglese.

Lo studio dell’inglese nelle scuole italiane

Mariya – Qual è stata la tua esperienza prima di Moxon?

Gabriele – Pessima… nelle scuole italiane lo studio è accademico e non si dedica al reale inglese parlato; io, ad esempio, non sapevo nemmeno l’esistenza dei verbi frasali. Quando poi scopri che un anglosassone si esprime quasi esclusivamente con i phrasal verbs rimani decisamente sorpreso… Il mio inglese era molto maccheronico e scolastico, ad oggi è migliorato. I miei professori erano pessimi, purtroppo, va detto… anche se l’indirizzo della scuola era turistico.

Studiare l’inglese con Moxon English

Mariya – Quindi prima di Moxon non avevi fatto altri corsi oltre la scuola?

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Gabriele – Sono stato a Londra per qualche mese, ma non mi è servito a molto… Ho voluto affrontare questa sfida, ho frequentato due corsi e ne sono rimasto positivamente colpito. La ragazza che mi seguiva era davvero in gamba.

Mariya – Aveva l’accento americano o British?

Gabriele – British, ma viveva in Sicilia! Mi ha insegnato tanti trucchetti e stratagemmi ed è riuscita a togliermi di dosso quella timidezza tipica degli Italiani, sbloccando la mia paura dell’essere giudicato quando parlo in inglese… Sono riuscito a convincermi di questo: così come io non mi esprimo al meglio in inglese, il mio interlocutore non parla bene l’italiano! Dopo Moxon ho vissuto una permanenza più importante a Londra, frequentando anche altri corsi di lingue. A quel punto, con una buona dose di coraggio, mi sono interessato a realtà internazionali.

Mariya – Cosa ti ha aiutato di più nel migliorare l’inglese? I corsi o la pratica?

Gabriele – I corsi ti servono per darti coraggio, ma la pratica fa il resto. L’incipit te lo dà un buon corso, il miglioramento arriva solo sul campo.

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Le differenze tra lo studio di inglese online e quello in aula

Mariya – Secondo te ci sono differenze tra lo studio online come il metodo Moxon e quello in aula? Come mai hai scelto un corso via Skype?

Gabriele – Assolutamente non ci sono differenze di apprendimento, anzi, a volte il fatto di essere da solo con l’insegnante ti dà molto di più in termini di comprensione. La mia scelta è ricaduta sulle lezioni online tramite Skype per una questione di comodità… La mia compagna era incinta e volevo stare con lei il più possibile… lo rifarei e l’ho consigliato a molte persone. E’ una cosa diversa studiare online… puoi farlo ovunque, quando vuoi… puoi anche stare in pigiama!!! Io lavoro molto spesso da casa, ora sono in Italia per seguire alcune pratiche, ad oggi basta avere una connessione Internet. Ora ho contatti con fornitori esteri, faccio tutto in inglese, scrivo email, parlo al telefono…

Mariya – C’è qualcosa che tutt’ora ti risulta complessa?

Gabriele – Si, in effetti c’è… anche se non ne capisco i motivi, continuo ad avere serie difficoltà nel listening con una persona inglese, mentre comprendo al 100% tutto ciò che viene detto da amici e colleghi di qualsiasi altra nazionalità!!! Ma so che si tratta di un problema comune, non sono il solo, fortunatamente…

Studiare l’inglese con un insegnante o tramite un’app

Mariya – Perché hai scelto di seguire un corso con un insegnante e non tramite app? (come Duolingo ecc. ecc.)

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Gabriele – Mah… avere a che fare con una app è asettico… La mia compagna ha provato una delle app più famose ad oggi in commercio, e a detta sua non è la stessa cosa, l’applicazione è fredda. Il fatto di avere un interlocutore ti fa capire meglio anche le regole grammaticali, e l’insegnante in carne ed ossa può capire le tue debolezze e cercherà quindi di spingere su quelle; un’app non lo può fare…non possiamo ancora pretendere così tanto…

Come intraprendere una carriera internazionale

Mariya – Quale consiglio daresti a un amico che vuole intraprendere la carriera internazionale come hai fatto tu?

Gabriele – Gli direi di tenersi pronto a vedere e sentire tante realtà differenti rispetto a quelle italiane. Gli direi, prima di partire, di crearsi, come ho fatto io, una buona base di inglese, altrimenti nessuno gli darà lavoro. Io provengo già da un settore di nicchia… soffrivo molto per la mia carenza nell’inglese e ho voluto studiare ancora per affrontare i mercati esteri. Ho ricevuto offerte dagli Emirati, dal Qatar… offerte che mi avrebbero senz’altro cambiato la vita, ma ho dovuto rifiutare per motivi personali. Del resto, la mia carriera è già decollata e ne sono davvero felice!

Grazie Gabriele per il tempo che ci hai dedicato, e per fare una buona e spassionata pubblicità al nostro metodo! Ti auguriamo un miglioramento continuo, sia dal punto di vista professionale che personale!