Viaggio in Nuova Zelanda, un paradiso all’altro capo del mondo

Nuova Zelanda: un paradiso all’altro capo del mondo, formato da due isole maggiori, l’Isola del nord e l’Isola del sud e da numerose isole minori.

Ma stiamo anche parlando di uno stato che offre molte attrattive economico-sociali che lo pongono all’avanguardia in numerosi settori: il grado di istruzione, un notevole liberismo economico e la vivibilità delle sue città, da sempre ai posti più alti delle classifiche che si occupano di questo genere di rilevamenti.

Vediamo solo alcuni dati per darvi un’idea senza annoiarvi troppo: il tasso di alfabetizzazione sfiora il 99% e, su una popolazione di circa quattro milioni di persone, gli studenti universitari sono più di 162.000; altri dati degli anni tra il 2007 e il 2008 parlavano di un’inflazione al 2,8% e di una disoccupazione al 3,5%.

La conformazione del territorio e l’esiguità della popolazione favoriscono un’agricoltura estesa e sviluppata che, per la funzionalità sia ecologica sia economica, è spesso portata come esempio organizzativo.

Di conseguenze tra le industrie più sviluppate ci sono quelle a carattere agroalimentare, seguite dalle industrie tessili e meccaniche. Un costante sviluppo sta facendo registrare anche l’industria turistica con flussi provenienti per la gran parte da Australia, Usa e Giappone.

Per presentarvi questo paese abbiamo pensato fosse più efficace, più che inondarvi di parole, fornirvi una serie di preziosi link a siti in cui trovare utilissime e aggiornate informazioni su diversi argomenti.

L’economia, la società, il mondo intero stanno cambiando ad una velocità tale per cui avere informazioni il più possibile fresche è indispensabile; soprattutto se si sta pensando ad un progetto di vita e di lavoro in un altro paese.

Se poi il paese è così lontano, come nel caso della Nuova Zelanda, è bene avere molto chiari gli scenari economici e sociali, oltre che geografici in cui si pensa di costruirsi una nuova esistenza.

Un primo sito a cui abbiamo pensato è Paesionline; questo sito offre un’utile panoramica sul costo della vita, su come muoversi, quali documenti servono, sui momenti dell’anno in cui è meglio fare un viaggio in Nuova Zelanda.

Stiamo parlando di un sito a carattere turistico per un motivo molto semplice: le testimonianze raccolte nel corso degli anni da Voglio vivere così hanno messo in luce l’importanza di fare dei soggiorni, più o meno lunghi, nel paese che si è scelto, per iniziare a capirne lo stile di vita e l’organizzazione.

Quindi questo sito si dimostra utilissimo per l’organizzazione di un primo approccio al paese, avendo anche, al suo interno, una sezione di testimonianze di viaggiatori.

A questo punto un sito assolutamente fondamentale, non solo per la chiarezza e facilità di consultazione ma anche per la credibilità e l’ufficialità delle notizie è:

www.nzembassy.com/it/italia/visitare-la-nuova-zelanda/lavorare-nuova-zelanda, del Ministero del lavoro e del commercio estero neozelandese. La consultazione di questo sito vi condurrà passo passo a tutto ciò che dovete sapere sull’ottenimento dei visti e dei permessi di soggiorno.

Trattandosi di un organo ufficiale del governo neozelandese non troverete fonte di informazione più attendibile e aggiornata. Il governo ha dato vita ad un vero e proprio Progetto visto per regolamentare e organizzare non solo il flusso delle migliaia di lavoratori stranieri che ogni anno si recano nel paese ma anche per fornire assistenza e formazione alle imprese.

✍ Consigliato: leggi la nostra Guida per andare a vivere in Nuova Zelanda! ☆

Qualcosa di abbastanza simile e altrettanto utile lo trovate sul sito dell’Istituto nazionale del commercio estero: il punto di vista e l’ottica sono ovviamente quelli dell’Italia trattando di un organismo nazionale. Le informazioni che trovate sono comunque utilissime e precise, non solo sul commercio ma sulla situazione economica generale della Nuova Zelanda.

http://crisi-finanziaria.myblog.it/archive/2010/08/05/lavoro-australia-nuova-zelanda-testimonianze-esperienze.html è un interessante articolo del blog Crisi finanziaria.myblog.it.

Il sito ha come scopo la libera circolazione delle informazioni economiche e riporta testimonianze ed esperienze di chi in Nuova Zelanda ci è andato o di dove e come ha trovato informazioni riguardanti le opportunità lavorative.

Rivolto ad una fascia di lettori di età relativamente giovane è questo sito ESL soggiorni linguistici e lavori. Qui potete trovare tutto ciò che occorre sapere per partecipare a soggiorni linguistici che affiancano lavori retribuiti per gli studenti.

Sul sito trovate la possibilità di fare un primo test on line per la valutazione del vostro grado di conoscenza linguistica. In seguito avrete la consulenza per capire quale corso sia più adatto a voi e l’eventuale possibilità di lavorare mentre studiate.

Questa è una vera chicca e miniera a cui attingere per sapere cosa fare in caso di espatrio www.easyexpat.com. Un sito che offre aiuto non solo con annunci di lavoro ma anche con il disbrigo delle pratiche burocratiche e di una seccatura mai sottolineata abbastanza: l’organizzazione di un trasloco internazionale.

Ma le cose che vi spiegheranno spaziano dal sistema scolastico a quello sanitario, dal calcolo pensionistico all’apertura delle utenze telefoniche ed energetiche. Insomma tutto quello che serve in una nuova possibile quotidianità.

www.fondionline.it/indicecms.php?idpagina=art&idart=37009 da consultare per avere notizie sul mercato immobiliare che, ultimamente, in Nuova Zelanda ha fatto registrare qualche aumento di prezzi per un parallelo aumento nelle richieste dei mutui.

www.mazzoneco.com/html/nuova_zelanda.html sito piuttosto tecnico e specifico sugli statuti societari, sulle caratteristiche anche fiscali utilizzate in Nuova Zelanda. Sicuramente rivolto ad un target imprenditoriale utilissimo per capire il funzionamento d’impresa nel paese.

Tante le cose da sapere e tante le informazioni da selezionare e raccogliere per farsi una panoramica il più possibile esaustiva.

Speriamo di avervi fornito un servizio utile nell’ottica di un cambio di vita consapevole e basato su notizie concrete.

A cura di Geraldine Meyer