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Ramon: vivere a Gran Canaria
A cura di Maricla Pannocchia
Dopo un’esperienza di vita e lavoro a Lanzarote, Ramon e la sua famiglia si sono trasferiti a Gran Canaria. “La vita a Lanzarote ci rendeva troppo dipendenti da Gran Canaria e, quando la nostra cagnolina si è sentita male e siamo dovuti andare proprio lì a curarla, ci è stato detto che saremmo dovuti tornare per dei controlli regolari,” racconta l’uomo, “e così ne abbiamo approfittato per trasferirci lì”.
Ramon era macellaio in Italia e svolge lo stesso lavoro a Gran Canaria, dov’è stato accolto benissimo dalla gente del posto per quanto riguarda l’aspetto sociale mentre nella sfera lavorativa ha avuto qualche difficoltà, “sono stato vittima di episodi di razzismo e questo mi ha insegnato molto. Per esempio, ora sono più tollerante verso gli stranieri, perché qui io sono uno di loro.”
A chi sogna di trasferirsi a Gran Canaria, Ramon suggerisce di farlo per periodi lunghi, l’unico modo di scoprire sia i pregi sia i difetti del luogo.
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Ciao Ramon, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…
Mi chiamo Ramon Sessi, ho 36 anni, sono nato e cresciuto nel bolognese e vivo da più di 4 anni alle Canarie.
Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?
Nel gennaio 2017 mia moglie ed io siamo andati in vacanza a Lanzarote ed è stato amore a prima vista… il clima, l’ambiente e le persone ce l’hanno fatta piacere subito. Quando ci siamo stati per la seconda volta abbiamo vissuto di più come residenti invece che come turisti e poi vedere mia moglie stare meglio a livello fisico ci ha spronati a cambiare la nostra vita.
Adesso vivi a Gran Canaria con tua moglie Lucia e la vostra bambina di 2 mesi. Prima di vivere lì, però, avete abitato a Lanzarote, come hai appena accennato. Cosa puoi raccontarci di quel periodo?
Sono stati gli anni della scoperta! Sognavamo e desideravamo il fatto di vivere lì perché ogni cosa ci faceva rimanere a bocca aperta, anche se viverci per un lungo periodo, poi, ci ha fatto scoprire alcune lacune. È pur sempre un’isola, meravigliosa ma limitante. È stato bello ma non semplice…
Come mai, poi, avete deciso di spostarvi a Gran Canaria?
Come dicevo, a lungo andare vivere a Lanzarote era limitante e dipendente molto da Gran Canaria e iniziavamo ad avere determinate esigenze che Lanzarote non poteva soddisfare, quindi il cambio era nell’aria ma ancora non sapevamo se andare in penisola o in un’altra isola. Il colpo di grazia è stato quando la nostra cagnolina carlina Maya ha avuto un collasso laringeo di 3° grado e, dopo immensi giri tra tutti i veterinari dell’isola, siamo arrivati a questa diagnosi solo per intuito, perché sull’isola non c’erano macchinari per sapere cosa avesse, figuriamoci per operarla. Mia moglie è partita per Gran Canaria dove i veterinari hanno confermato la diagnosi e l’hanno operata d’urgenza. Poi ci hanno detto che ogni mese saremmo dovuti andare lì per un controllo. Questo sarebbe stato dispendioso e quindi abbiamo colto la palla al balzo e ci siamo trasferiti.
Di cosa ti occupi e com’è la tua vita quotidiana?
Io sono un macellaio, lavoro che facevo anche in Italia, e attualmente lavoro in una macelleria privata in Carrizal, nel centro Sud-Est di Gran Canaria. In base ai turni faccio attività fisica all’aperto in riva al mare, dove ci sono attrezzature che si possono usare liberamente. La domenica spesso la passiamo al mare, che sia gennaio o agosto non cambia, facciamo escursioni e stiamo con amici che abbiamo conosciuto. Ora con una bimba è cambiato un po’ tutto, ma stiamo riprendendo le abitudini.
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Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita?
Ultimamente il costo della vita è aumentato ma la qualità è alta: la tranquillità, la serenità e la sicurezza sono impagabili.
È facile trovare alloggio a Gran Canaria?
No! Non è per niente facile, se non hai un reddito dichiarato spagnolo non ti fanno il contratto, a meno che non anticipi molti mesi, si parla anche di 6/8 mesi. Se sei pensionato è diverso, come anche se sei un freelance, ma devi dare più di un anticipo, la maggior parte delle persone non accetta animali, 8 persone su 10 non vogliono bambini… ancora non fanno storie se sei straniero come magari a Tenerife e speriamo che rimanga così o che migliori.
Quali sono i costi medi e consigli dei quartieri per vivere dignitosamente spendendo un po’ meno della media per l’affitto?
Evitare le zone turistiche, quindi tutto il Sud di qualsiasi isola, perché lì è tutto più caro almeno del 35/40%. Facciamo un esempio: un 70mq nella mia zona lo trovi a 550/600 mentre a Playa del Inglés a meno di 800 non ci riesci.
Come sei stato accolto dalla gente del posto?
A livello sociale e generale benissimo, la gente è calorosa, ospitale e ti fa integrare bene. Sono stato accolto bene sia a Lanzarote sia a Gran Canaria. A livello lavorativo le cose non sono state così semplici, ho avuto diverse situazioni di razzismo. Devo dire che la maggior parte delle persone non è razzista, però non è stato carino subire quel trattamento. Tuttavia, quell’esperienza mi ha insegnato tanto!
Che consigli daresti, anche dal punto di vista pratico, a chi sogna di trasferirsi a Gran Canaria?
Stare per tempi più lunghi se possibile perché all’inizio non si possono vedere le cose negative o problematiche e a non credere a chiunque. Vedi le cose con i tuoi occhi. Consiglio anche di avere almeno una base di spagnolo, che ti facilità il tutto.
È facile, per un italiano, trovare lavoro o aprire un’impresa lì?
Se sai la lingua, anche solo una base, ti adatti e ti fai vedere umile, sì. Siamo visti come dei grandi lavoratori e questo piace ma ogni persona è a sé. Aprire una attività è semplice ma dipende quale. Ci sono tante agevolazioni a livello fiscale.
Cos’hai imparato, finora, vivendo a Gran Canaria?
Ad apprezzare i bei momenti, le amicizie, gli stranieri e a essere meno prevenuto verso di loro perché ora io sono “dall’altra parte”. Ho imparato anche come affrontare i problemi, a fare dei sacrifici e a essere felice con poco.
È facile affrontare un trasferimento in coppia?
Non è stato facilissimo ma almeno potevamo sostenerci e aiutarci a vicenda, cosa da non sottovalutare.
Che consigli daresti alle coppie che vorrebbero compiere un passo simile?
Di essere unite, forti, insieme come coppia e di avere lo stesso pensiero e obiettivo. Sarete voi 2 contro tutti e questo può unire o allontanare. La complicità è tutto e sarà comunque un bel viaggio che auguro a tutti.
Che luoghi consiglieresti di visitare durante un primo viaggio alle Canarie?
La capitale, perché racconta tanto del posto sia a livello culturale sia economico. Ovviamente suggerisco anche le spiagge e i musei.
Ci sono dei luoghi di Gran Canaria poco conosciuti ma che secondo te meritano una visita?
Certo, ce ne sono tanti.. cueve, barranchi, boschi, spiagge nascoste.
Cercate, per esempio, barranco de las vacas, los azulejos (montagna colorata) e playa güigüi.
Progetti per il futuro?
Abbiamo in mente qualcosa ma c’è del lavoro da fare, vedremo… non vogliamo fare spoiler ma sarà qualcosa di bello, come questo viaggio.
Per seguire e contattare Ramon:
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E-mail: Ramsesrko@gmail.com
