Bisogna anticipare i costi, spesso di tasca propria, anticipare dopo il primo anno di attività le tasse sul secondo anno di attività …e se l’azienda chiude? e se il prodotto non tira piú? Boh, anomalie di un Paese strano…:). Poi c’é l’aspetto logistico, una “base” serve: per fortuna da questo punto di vista qualcosa si sta muovendo anche da noi. Ci sono strutture di co-Working che permettono l’affitto di una postazione, di una sala riunione pagando un canone orario con un prezzo accessibile.

Nonostante tutti questi nonostante :)…nascono tante nuove attività ogni anno, in sordina, con il passa- parola, con il Fai Da Te (del resto l’arte di arrangiarsi non é tipica dell’italico Paese?). Io ho seguito passo dopo passo la nascita di alcune start up, ho seguito i creatori di nuove attività passo dopo passo perché questa consulenza mi é stata richiesta.

Avviare una startup

In comune tutti loro (e tanto diversi tra loro cosí come le attività cui hanno dato vita) hanno una specificità, una competenza, una conoscenza approfondita, un interesse peculiare e gli hanno dato forma, gli hanno dato managerialità e scalabilità. In comune tutti loro hanno avuto un’idea che non è stata frutto di un ragionamento, che non ha seguito un processo logico, che non é un risultato di un’operazione lineare. L’idea gli é venuta parlando, durante il tempo libero, in ambienti nuovi, senza influenze o condizionamenti di cose o persone. É scaturita liberamente ed energeticamente dalla loro mente, quasi non riuscissero ad acchiapparla, a fermarla (…nel caso avessero voluto). L’idea “é venuta da sola”…uno di loro mi ha detto una volta. L’idea nuova, l’invenzione, la scoperta segue percorsi tutti suoi, estranei alla logica perché del percorso logico del cervello non fa parte. Procede a salti. Scaturisce dalla memoria limbica, dal pensiero laterale, dalla creatività, dalla metafora e dal pensiero associativo, da corto circuiti mentali, da sinapsi …inaspettate.

La logica subentra dopo, quando bisogna dare forma all’idea e creare un percorso strutturato. Ma attenzione al percorso inverso, prima la logica e poi l’idea, perché non porterà i frutti sperati!

Barbara Pescetto

www.eurek.net/start-up