In calo gli acquisti delle case all’estero da parte degli italiani. A confermare il trend, Scenari Immobiliari, secondo cui nei primi sei mesi dell’anno sarebbero state comprate 23mila abitazioni al di fuori del confine italiano, con un meno 4,2% rispetto all’anno precedente. Molto probabilmente il rallentamento è legato alle difficoltà e alle incertezze geopolitiche che stanno coinvolgendo numerosi Paesi esteri come il Brasile, fuori dal mirino degli investitori a causa dell’attuale situazione economica, o come la Tunisia e l’Egitto, costrette a pagare l’alto prezzo del terrorismo.

In cima alla classifica invece svetta la Spagna che aumenta la sua quota e copre addirittura il 28% delle transazioni, un netto rialzo rispetto al 15% del 2007, ma torna a crescere anche la Francia, con l’8% delle compravendite. Anche nella Grande Mela gli italiani hanno iniziato a comprare, non solo nelle zone più pregiate, ma anche in quelle periferiche. Interessante la città di Miami, dove i costi degli immobili si sono sgonfiati del 6-7% visto che la recessione in America Latina ha costretto molti sudamericani a vendere in fretta.

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Situazione del tutto positiva invece nel nord Africa, dove la stabilità politica e un regime che incentiva gli stranieri ha messo in luce il Marocco. A Casablanca, con soli 2mila euro al metro, si può acquistare un’abitazione in uno dei quartieri che stanno sorgendo appositamente per gli stranieri.

Fonte: www.liberidiinvestire.it