Quante volte ti sei trovato a pensare al tuo futuro, al tuo lavoro attuale ed alla pensione che ti spetterà una volta che il lavoro non farà più parte attivamente della tua quotidianità? Se non sei soddisfatto dello scenario che ti si prospetta e desideri di meglio per te stesso e per la tua famiglia, allora quello che puoi fare è scegliere una vita lavorativa in un Paese con un migliore piano pensionistico rispetto al tuo e dove si va persino in pensione prima di molti altri!

In tutto il Mondo, sono circa una decina i Paesi tra cui poter scegliere e che possono vantare dei fondi e sistemi di pensionamento degni di nota. La classifica (disponibile a fondo pagina) è tratta dal Pension Global Index di Mercer: una relazione annuale che viene redatta da Mercer per controllare ma, soprattutto, valutare i sistemi di reddito e di pensionamento di 25 Paesi sulla base di 40 categorie le quali comprendono, ad esempio, il risparmio, il sostegno fiscale, la demografia, la regolamentazione interna e l’informazione relativa.

L’Italia, in tale classifica, occupa il ventesimo posto e, purtroppo, la cosa non stupisce più di tanto.

Il Regno Unito, invece, al posto nove della classifica, scende di quattordici posti secondo l’indice di adeguatezza, il quale segue le disposizioni relativamente alla quota delle pensioni minime, ma si classifica dodicesimo posto per quello che riguarda il sub-indice di sostenibilità, ovvero l’indice che misura la percentuale di lavoratori di età compresa tra i 55 e i 64 anni ed iscritte a piani pensionistici privati. Guadagna però, ad esempio, ottime posizioni per quello che riguarda il sub-indice di integrità, per via della forte regolamentazione prudenziale, le comunicazioni regolari con i pensionati e le necessità di finanziamento chiari, precisi e puntuali.

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Particolare poi la posizione del Cile, al posto ottavo della classifica generale, che riscontra ottime posizioni per quello che riguarda i piani di continua innovazione del sistema pensionistico e delle ottime performance a livello di fondi pensione atti anche a confluire in investimenti relativi a proprietà immobiliari.

Spicca poi la Danimarca, in testa alla classifica, spesso definito uno dei Paesi più felici del Mondo. Questo Paese del Nord Europa, elogiato per il suo sistema pensionistico assolutamente ben finanziato e gestito, vanta infatti circa il 169% del PIL costituito da fondi previdenziali. Una cifra piuttosto unica in tutto il Mondo e nella stessa Europa, tanto da fare invidia a Paesi come Olanda e Australia comunque ai primi posti della classifica.

Se poi ci rechiamo nella parte bassa della classifica, vediamo l’India come Paese peggiore di tutta la valutazione (a solo cinque posizioni dall’Italia comunque) e con meno della metà del punteggio della Danimarca a causa della sua mancanza di un livello minimo di sostegno per i pensionati poveri, per la sua incapacità di imporre un’età minima per l’accesso alle prestazioni pensionistiche e per la sua scarsa regolamentazione delle pensioni private.

Alcuni dei migliori (e peggiori) Paesi al Mondo per andare in pensione

  1. Danimarca
  2. Olanda
  3. Australia
  4. Svezia
  5. Svizzera
  6. Finlandia
  7. Canada
  8. Cile
  9. Regno Unito
  10. Singapore
  11. Irlanda
  12. Germania
  13. Francia
  14. Stati Uniti d’America
  15. Polonia
  16. Sud Africa
  17. Brasile
  18. Austria
  19. Messico
  20. Italia
  21. Indonesia
  22. Cina
  23. Giappone
  24. Corea del Sud
  25. India