Lavoravo presso la Boscolo Tour, insomma uno dei piu grandi TO in Italia, dove organizzavo viaggi per stranieri in Italia, quindi insomma cercavo di Vendere il nostro Bel Paese agli stranieri. Organizzando viaggi però ti rendi conto di come il nostro Paese non funzioni affatto ! Difficoltà nel prendere trasporti, ritardi, corse che saltano, hotel che chiudono senza avvisarti, ristoranti che hanno problemi con la qualità del cibo….insomma, diciamo che uno straniero a tutto questo caos, di certo non e’ abituato. Così, un giorno anche forse grazie al fatto di avere carte geografiche appese su tutti i muri dell’ ufficio, mi sono detta: “Ma perche non far parte di un puntino in qualche altra parte del mondo”? Così, dopo aver parlato con la mia migliore amica, la quale continuava da anni ad avere lavori solo stagionali, abbiamo preso la palla al balzo – venduto macchina, licenziate e comprato biglietto aereo: destinazione Melbourne! Cosa sapevamo dell’Australia? Assolutamente nulla. Non conoscevamo nessuno che fosse andato dall’altra parte del mondo prima di noi. E cosa sapevamo di Melbourne? Nulla. Quello che ci ha spinto a fare questa scelta e’ stata proprio la sensazione che provavamo nel pronunciare la parola Melbourne: viaggio, immensità, colore, libertà.

Marta Bonaventura, Melbourne

Ed eccoci qui: da sole con le nostre due valige e un hotel prenotato per le prime 4 notti. Da dove cominciare ? Da una piantina della citta’ e sicuramente da un Caffe Starbucks, che fa molto ‘estero’. Dopo le famose quattro notti in hotel abbiamo avuto la ‘fortuna’ di trovare una shared house con 6 coreani: siamo sopravissute una settimana !!! Poi invece la vera fortuna di trovare una casa solo per noi a Port Melbourne. Non ci potevamo credere, tra casa nostra e l’ oceano solo 15 minuti a piedi ! Beh nonostante la casa fosse assolutamente vuota ce la siamo cavata bene per ben 6 mesi !! Poco a poco ci siamo comprate un materasso, delle pentole, delle posate, UN FRIGO e abbiamo avuto la fortuna di trovare un vicino di casa assolutamete formidabile, ci ha regalato due biciclette ! Questo credo sia stato il primo segno che stavamo vivendo in un Paese con tanto di cappello !! Ma dove lo trovi in Italia un vicino che ti regala due biciclette ?????? Ad ogni modo, grazie a queste biciclette il mare, il supermercato e la lavanderia ora erano a soli 5 minuti di pedalate, non ci sembrava vero !!!

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Dopo un mese entrambe avevamo il nostro lavoro, io in un negozio di abbigliamento di un marchio italiano e invece Alice in uno dei più bei ristoranti di Melbourne, come caposala.

I giorni VOLAVANO letteralmente, ogni giorno una novità, ogni giorno qualcosa da scoprire, ogni giorno persone nuove con cui scambiarsi idee: la nostra visione della vita e del mondo si stava modificando ! Stavamo crescendo e la fiducia e il rispetto che avevamo tra noi era arrivato al massimo: ti rendi veramente conto che, senza una persona cara ti senti davero dall’ altra parte del mondo ! Per fortuna che skype e’ riuscito ad accorciare le distanze, ma il fuso orario di certo non ci era amico !

Dopo alcuni mesi mi hanno fatto store manager nel negozio in cui lavoravo ed Alice invece ahime’..dopo un anno ha preso la decisione di lasciare l’ Australia per seguire un’offerta di lavoro a Dubai. Lei per esempio non respirava l’ aria che respiravo io e che tutt’ ora respiro a Melbourne. Per lei l’ Australia non era sinonimo di felicita’ e quindi dopo grandi riflessioni ha preso il biglietto aereo: direzione Dubai. Nel frattempo però il nostro giro di amicizie si era allargato e anche se con gran dispiacere per non avere più la mia migliore amica vicina, mi sono rimboccata le maniche e sono rimasta a Melbourne assieme a nuovi amici, prevalentemente tutti italiani.

Marta Bonaventura, Melbourne

Ormai sono passati quasi 3 anni dalla sua partenza e mille cose sono successe e cambiate. Un giorno di due anni fa ho incontrato il mio attuale ragazzo, conosciuto grazie alle mamma di entrambi… eh si, infatti le nostre mamme erano a scuola assieme nei lontani anni ’60 e, incontrandosi un giorno per caso, hanno scoperto che entrambi i figli erano a Melbourne e hanno ben pensato di farci avere i rispettivi numeri di telefono. Morale della favola ? Viviamo assieme da allora. e a volte ci fermiamo a pensare a come le nostra strade si siano incrociate, in questo modo e solo dall’ altra parte del mondo…sa di magico..

Grazie alla sua passione per la musica mi fa riavvicinare all’ arte e ai quadri che componevo in Italia. Infatti in Italia oltre ad organizzare viaggi per stranieri, dipingevo. Formavo collage, tra fogli, dischi, foto, carte, colle…prevalentemente riguardanti il mondo musicale. Dopo aver fatto alcune mostre e avendo avuto anche delle buone soddisfazioni economiche..Gianluca, il mio ragazzo..riuscì a convincermi che anche qui avrei potuto portare avanti la mia passione. Dopo alcuni tentativi con alcune gallerie sono riuscita finalmente ad avere una mostra personale per 3 settimane presso una galleria di Collingwood a Melbourne. E così ora, dopo aver lasciato il lavoro in negozio dopo ben 3 anni, mi trovo a lavorare per un Tour Operator a Melbourne, infatti organizzo viaggi per australiani in Italia e dipingo come facevo in Italia. Il tutto però circondato dall’ Amore del mio ragazzo, dalla bellezza di Melbourne, dall’ aria pulita e fresca, dai parchi, dai grattacieli e dai miei quadri che mi riempiono le giornate !

Marta Bonaventura, Melbourne

Mi sento soddisfatta della mia vita di oggi, grazie alla forza di volontà che ho avuto nel mollare tutto e lasciare quello che per me, non riempiva più le giornate di felicità.

Anche se si e’ dall’ altra parte del mondo non si e’ soli, si e’ circondati da mille altri ragazzi che come me, hanno voluto lasciare il proprio Paese e hanno capito come voler vivere.

Grazie voglioviverecosi per sharare (eh si perche dopo un po di anni ci si ritrova a parlare mezzi e mezzi) la mia esperienza con tutti voi ! Mi farebbe molto piacere se la pubblicaste.

E ricordatevi che ogni sogno puo diventare realtà, i sogni sono fatti per essere raggiunti !

Marta Bonaventura

for-marta@hotmail.com

www.martabonaventura.com

Mostra d arte presso Off The Kerb, Collingwood dal 18 maggio all 8 giugno, Melbourne.

Marta Bonaventura, Melbourne

Vi aggiungo inoltre un pensiero che mia zia dall’ Italia ha voluto scrivere su di me. Ve lo inoltro perchè credo sia scritto molto bene e rispecchia esattamente la mia storia.

Lei e’ una Maestra d Arte:

Negli anni ’80 – ‘90 l’Italia porta avanti i figli del boom economico, i giovani in genere respirano ottimismo e il loro mondo è “colorato”. I ragazzi comunicano non soltanto con il linguaggio in uso, ma diffondono un linguaggio fatto di slogan, metafore, parole inventate, accorciate, raddoppiate, interagiscono con la musica, con l’abbigliamento, con il look del corpo.

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Marta Bonaventura nasce in Italia nel 1982, fin da adolescente, si distingue per la sua curiosità, spontaneità, e sensibilità, si avvicina all’arte grazie alla famiglia e allo studio scolastico della storia dell’arte, sebbene abbia frequentato un istituto tecnico per il turismo. Viaggia per studio e per approfondire alcune lingue straniere lavora all’estero, un’esperienza decisiva per il suo futuro, per rapportarsi con il mondo esterno e con le altre culture, la quale la porterà in terre lontane. Intorno agli anni 2000, percepisce che il saper comunicare non è basato solo sulla parola in senso parlato ma sull’espressione della comunicabilità; prova così a trasferire con immediatezza le sue emozioni, perché gli altri possano percepirne il meglio e lo fa attraverso un unico linguaggio, l’arte.

Su una tela bianca, sovrappone, incolla, taglia, strappa, crea, dà sfogo alla sua fantasia di giovane donna moderna e, si rifà all’arte popolare, pop-art, mira a dare un senso immediato a ogni prodotto o oggetto (foto di giornali, volti famosi, dischi, fumetti, ecc.) interpreta con ironia i temi e i miti della cultura di massa, che definisce gli aspetti tipici della società dei consumi, ricavandone con cura le sue motivazioni.

Marta si fa conoscere esponendo con grande successo le sue opere in una galleria d’arte: i suoi quadri sono innovativi, rivolti soprattutto a un pubblico dinamico e moderno, sulla tela oltre ai colori colpisce la disposizione personalizzata degli oggetti dei piani prospettici nel tentativo di far avvicinare lo spettatore a un significato soggettivo e intimo dell’opera: l’oggetto assume un significato diverso da quello in cui noi siamo abituati a vederlo, l’oggetto diventa strumento di espressione.

Nel 2009 lascia l’Italia e si trasferisce in Australia, si avvicina quasi per gioco alla fotografia, impressionando nella pellicola angoli nascosti della città in cui vive, e cogliendo attimi di quotidianità nelle persone di sempre; alcune sue foto sono selezionate ed esposte, facendosi conoscere come artista italiana all’estero. L’artista vuole emergere, e lavora alla sua arte principale ed è chiaro che non vuole essere scontata, ogni sua creazione ogni suo quadro è diverso, unico, singolare, ogni stato d’animo è racchiuso nei piccoli ritagli di carta, nella colla stesa, nelle pennellate di colore, nella disposizione di quello e di quell’altro oggetto, ma la cosa più straordinaria di quest’artista giovane italiana è la sua determinatezza di far conoscere le proprie radici e la propria cultura attraverso l’arte unico linguaggio universale che non ha confini.

Dall’Italia con amore !

MdA Monica Bonaventura

Per chi desiderasse avere maggiori informazioni sull’Australia:

www.mollaretutto.com