Lorena: mi sono ascoltata e ho cambiato vita trasferendomi a Fuerteventura

A cura di Maricla Pannocchia

Quando ha detto loro che si sarebbe trasferita a Fuerteventura con il suo compagno, i genitori di Lorena, originaria di Chioggia (Venezia), pensavano che la figlia stesse scherzando poi, conoscendo la sua storia, l’hanno compresa e sostenuta. Dopo aver “attraversato l’inferno” con la malattia, la sclerosi multipla, Lorena, in seguito a una ricaduta che l’ha costretta per 3 mesi su una sedia a rotelle, si è chiesta se il percorso intrapreso fosse quello giusto.

Adesso, la donna vive sull’isola con il compagno e lavora come nutrizionista sia online sia dal vivo. “La mia vita quotidiana non è molto diversa da quella che avevo in Italia”, racconta Lorena, “L’unica differenza è che, nel fine-settimana, vado al mare.”

La vita sull’isola, comunque, non è frenetica come quella in Italia, i locals sono accoglienti ma ci sono anche aspetti meno positivi, come il fatto che tutto è aumentato anche lì e che non è facile trovare casa a prezzi abbordabili.

Lorena Da Re

Ciao Lorena, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao a tutti, mi chiamo Lorena, sono nata nel 1986 a Chioggia (Venezia) e, nella vita, sono una biologa nutrizionista (finalmente, aggiungerei!). Laureata in biologia nel 2011 non avrei mai immaginato di fare un lavoro diverso dall’analista di laboratorio. Nel 2020, però, in seguito a una brutta ricaduta della mia sclerosi multipla, ho preso la decisione di dare una svolta totale alla mia esistenza. Come dico sempre, “vedere la tua vita da una sedia a rotelle ti fa riflettere”.

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In quei 3 masi di sedia a rotelle, mi sono chiesta se ciò che stavo facendo era ciò che volevo veramente e se quel master in nutrizione preso nel 2016 potesse essere finalmente sfruttato. Ho preso una decisione impulsiva. Nel settembre del 2022 mi sono licenziata e, il 3 novembre dello stesso anno, ero su un volo per Fuerteventura, con un biglietto di sola andata.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho preso questa decisione insieme al mio compagno Alessandro. Nel settembre 2021 siamo venuti qui a Fuerteventura per un viaggio ed è stato amore a prima vista. Io amo il mio Paese e sicuramente ci tornerò a vivere ma avevo bisogno di una scossa nella mia vita, di un qualcosa che mi dicesse, “hai conosciuto l’inferno ma ce l’hai fatta! Dai un senso alla tua vita!”

Adesso vivi a Fuerteventura. Dove, precisamente? E cosa ti ha spinta a trasferirti proprio lì?

Ora vivo a Puerto del Rosario, la capitale dell’isola. Ho abitato per i primi 3 mesi a Corralejo ma è assolutamente invivibile per i prezzi assurdi delle case. Non posso pagare 1200 Euro il mese di affitto per un appartamento di 50 mq!

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti alla tua scelta?

All’inizio, i miei pensavano che stessi scherzando ma, conoscendo la mia storia, mi hanno sostenuta.

Lorena Da Re

Come ti sei organizzata prima della partenza?

Ho smistato le cose dai miei genitori e da mia sorella. Ho venduto ciò che era possibile e, con i soldi raccolti, ho pagato i primi tre mesi d’affitto dell’appartamento qui a Fuerteventura.

Di cosa ti occupi?

Come accennato, sono una nutrizionista. Lavoro online e in presenza qui a Fuerteventura.

Quali sono le differenze nello svolgere la tua professione online o dal vivo?

L’unica differenza è che le misurazioni, peso e circonferenze corporee le deve prendere il paziente in base alle mie indicazioni ma non sono queste le cose importanti. La cosa più importante è costruire un rapporto di totale fiducia e supporto con il paziente.

Come ti sei mossa, a livello burocratico, per vivere e lavorare lì?

È stato più semplice di quanto non pensassi all’inizio. Avere la Partita Iva canaria non è così pesante come temevo. Considerate che io sono sempre stata dipendente, quindi, non avevo molta dimestichezza con un commercialista e tutto il resto. La sanità, poi, è davvero molto efficiente!

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Pensi che gli stipendi siano in linea con il costo della vita?

Non vorrei dire una cosa scorretta perché non ho un lavoro da dipendente ma, da quello che mi dicono conoscenti e amici, non molto.

Se un amico che vive ancora in Italia ti dicesse di voler venire lì per avviare una sua attività, in che settore gli consiglieresti di muoversi?

Beh, qui servono persone con un’istruzione. L’isola è già piena di baristi, camerieri e simili.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita?

I prezzi sono aumentati moltissimo anche qui. Diciamo che, in soli due anni, i beni basilari sono rincarati in modo impressionante, poi, considerando che qui l’acqua non è potabile, devi usare la bottiglia d’acqua potabile per tutto…

Puoi dirci il prezzo di alcuni beni e servizi di uso comune?

L’unico che ricordo al momento è il prezzo della benzina che è notevolmente più basso di quello in Italia: 1.35€ al lt. Due anni fa si aggirava intorno a 1.20 € il litro.

Lorena Da Re nutrizionista

Come ti sei mossa per trovare un alloggio?

È assurdo da pensare, eppure, per pura fortuna, abbiamo trovato l’alloggio su Facebook!

Quali sono i costi medi e le zone in cui è possibile vivere bene spendendo il giusto?

L’unico posto in cui i prezzi sono rimasti dignitosi è Puerto del Rosario perché è un ambiente molto cittadino.

Secondo te, è possibile trovare un alloggio già dall’Italia oppure è necessario essere sul posto?

Meglio da qui, se non si vuole essere fregati. Bisogna essere sul posto.

Che consigli daresti a chi sta cercando una casa o un appartamento a Fuerteventura?

Consiglierei di venire qui e rivolgersi a qualche agenzia per stare sicuri. Molti miei amici, purtroppo, sono stati truffati.

Come sei stata accolta dalla gente del posto?

I majoreri, gli abitanti nativi di Fuerteventura, sono persone davvero fantastiche, molto inclusive e di buon cuore.

Come descriveresti le loro vite?

I locals sono persone semplici e che amano passare il loro tempo in famiglia.

Quali sono, secondo te, le differenze e gli eventuali punti in comune fra lo stile di vita a Fuerteventura e quello in Italia?

La vita qui non è frenetica. Tutto scorre molto più lentamente.

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Com’è una tua giornata tipo?

La mia giornata tipo in realtà è molto simile a com’era quando vivevo in Italia. Mi alzo, mi alleno, lavoro e nada mas. L’unica differenza è che nel fine-settimana vado al mare.

Pensi che, per integrarsi, sia necessario conoscere lo spagnolo sin da subito?

Secondo me è necessario avere almeno una base di spagnolo sin dall’inizio, anche perché non basta aggiungere una “s” alla fine delle parole per parlarlo 

Cosa si fa, lì, in ambito artistico, ricreativo e culturale?

Molto poco. Purtroppo l’isola sta crescendo ora dal punto di vista artistico, ma grazie a noi expats. Il mio compagno, per esempio, è un illustratore e sta iniziando a dare il suo contributo al lato artistico dell’isola.

Fuerteventura è presa d’assalto in estate ma com’è vivere lì in inverno?

Beh, lo scorso febbraio siamo scesi a 10 °C di notte… ma credo sia stata un’eccezione. La cosa più pesante che indosso è il giacchetto di pelle nelle sere d’inverno.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa diversamente?

Non credo.

Quali sono state le principali difficoltà da affrontare?

Sicuramente la ricerca della casa a un prezzo abbordabile.

E quali le gioie e soddisfazioni?

Beh, essere in costume da bagno a Natale e Capodanno fa un certo effetto!😊

Cos’hai imparato, finora, vivendo lì?

Concretamente? Lo spagnolo…😊

Progetti futuri?

Sviluppare ancor di più la mia attività di nutrizionista sia online sia in presenza qui a Fuerteventura. Ho iniziato da poco ma ho già ricevuto molti feedback positivi.

Per seguire e contattare Lorena:

E-mail: lorena.dare@gmail.com

Sito web: purtroppo non lo ho ancora.

Instagram: nutrizione_da.re

Pagina facebook: Dott.ssa Lorena Da Re – Biologa Nutrizionista