Esperto di cyber e desideroso di lavorare per la sicurezza nazionale. È questo l’identikit perfetto del nuovo James Bond italiano. A reclutare i prossimi agenti segreti è il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (Sisr), la rete di organi e di autorità che coordina la nostra intelligence, alla ricerca di nuove professionalità nel settore strategico dell’Information and Communications Technology (ICT), sulla linea più avanzata della difesa della democrazia.

Per combattere la minaccia cyber e potenziare strategicamente le risorse impegnate nella protezione cibernetica e sicurezza informatica, l’Intelligence cerca giovani – diplomati o laureati nel settore dell’informatica – con qualificate competenze, capacità ed esperienze nei settori della cyber security (ricerca, monitoraggio, analisi e contrasto della minaccia), dello sviluppo applicativo, progettazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture di rete, delle architetture informatiche e dei relativi sistemi di sicurezza.

Le nuove tecnologie, infatti, hanno cambiato l’idea di guerra trasformandola in una guerra digitale. La difficoltà è capire chi attacca. Non soltanto per un furto di mail o un assalto a siti istituzionali ma anche per attacchi a reti di elettricità, a dispositivi di rete come i router o a impianti di produzione. Ecco perché diventa fondamentale un agente segreto con grandi conoscenze informatiche.

Al termine di un periodo di adeguata formazione, i giovani selezionati diventeranno professionisti della sicurezza nazionale. Come si legge sul sito del comparto di Intelligence italiana, «lavorare nell’Intelligence è una scelta». Tra i requisiti richiesti, saper operare in team, resilienza, capacità proattiva di analisi e ricerca, essere in grado di intercettare il cambiamento e anticipare scenari. E ancora: disponibilità a crescere e a confrontarsi con le sfide del nostro tempo. E’ necessario equilibrio e capacità di guardare più lontano, integrando dimensione umana e competenze tecnologiche. Si cercano persone concrete nel modo di pensare e di operare.

Le selezioni avverranno nelle università del nostro Paese. La ricerca di queste figure professionali, però, non sospende la presentazione di candidature spontanee attraverso la procedura online della sezione Lavora con noi del sito. Rimane infatti attuale – come viene rimarcato in occasione del roadshow Intelligence live nelle università italiane – la ricerca di professionalità quali analisti, linguisti ed esperti di discipline sociologiche e antropologiche. In tre anni, fanno sapere dal Sisr, sono stati assunti 100 giovani: 50 dalle università e 50 con le selezioni delle domande arrivate al sito, al quale sono pervenuti più di 8 mila curriculum.

Se anche voi pensate di avere i requisiti necessari e sognate una carriera nell’intelligence italiana potete presentare la vostra candidatura entro le ore 12 del 31 gennaio 2017 registrandovi sul sito e seguendo le istruzioni che poi si riceveranno per e-mail.

Per visualizzare l’offerta, registrarsi e avere ulteriori informazioni questa è la pagina dove potervi collegare: www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/archivio-notizie/lintelligence-cerca-giovani-esperti-ict.html.