Guadagnare sullo smaltimento rifiuti
Di Gianluca Ricci
Se c’è una cosa che gli svedesi sanno fare bene, ma proprio bene, quella è la spazzatura.
La fanno, come qualsiasi altra comunità occidentale di inizio terzo millennio, ma in modo da poterla smaltire nel migliore dei modi.
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Per questo va a finire in discarica solo il 4% di tutti i rifiuti prodotti nel Paese, il resto viene adeguatamente riciclato perché possa iniziare un nuovo percorso di consumo davvero sostenibile.
Il problema però è che la quantità di spazzatura riciclabile è diventata eccessiva e non sempre essere virtuosi paga: visto che decine di migliaia di abitazioni sono riscaldate grazie all’incenerimento dei rifiuti – e da quelle parti i termosifoni si iniziano ad accendere piuttosto presto per essere spenti decisamente in là con la stagione – si è venuto a creare il problema del reperimento di tale preziosissima risorsa.
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La soluzione l’hanno offerta i vicini norvegesi, meno attenti nel differenziare e dunque in possesso di carburante in eccesso, che non hanno esitato a trasferire al di là del confine.
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E in questa operazione la Svezia ha finito pure per guadagnarci sopra, visto che sono i norvegesi a pagare gli svedesi perché si accollino l’onere di smaltire adeguatamente la loro monnezza: e gli svedesi hanno accettato lo scambio, facendo sottoscrivere però una piccola postilla, con cui si obbligavano i vicini a riprendersi (e a smaltire in modo rispettoso dell’ambiente) le polveri inquinanti residuo del processo di incenerimento.
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Un sistema decisamente virtuoso, che ha consentito ai sudditi di re Carlo XVI Gustavo di eliminare una spiacevole rogna non solo senza rimetterci, ma addirittura guadagnandoci su.
Non si speri però che gli scandinavi inizino a guardare con interesse e cupidigia anche alla nostra produzione, davvero assai più cospicua e meno selezionata: da Stoccolma hanno già fatto sapere che i rifiuti italiani non interessano.
A loro dire sarebbero troppo sporchi. D’altronde lo si poteva immaginare: da quelle parti persino i rifiuti pare fatichino ad avere l’aspetto di rifiuti…