Formentera Filo Blu, l’associazione che promuove l’isola

 

Stefania Campanella è presidente dell’associazione Formentera Filo Blu, nata con lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza dell’isola, attraverso l’organizzazione di eventi e mediante il sostegno ad artisti, chef e fotografi che hanno contribuito a far conoscere Formentera attraverso la propria arte. Sono numerose le iniziative in cantiere, l’ultimo in ordine di tempo è “Formentera non esiste LIVE”, di cui Stefania ce ne parla in quest’intervista.

Stefania quando nasce il tuo “amore” per Formentera?

Come tutti i grandi amori, inaspettatamente. Dopo qualche vacanza sull’isola, è iniziata la voglia di conoscerla di più e così ci sono andata da sola l’ultima settimana di ottobre, quando Formentera è molto diversa dai mesi estivi.

Sei presidente dell’associazione culturale Formentera Filo Blu. Quali sono le finalità dell’associazione e di cosa si occupa nello specifico?

L’associazione, nata l’11-11-11, ha sempre avuto come fine quello di promuovere la Formentera più autentica, attraverso l’organizzazione di eventi ed il sostegno ad artisti, fotografi, chef, che hanno espresso il loro talento ispirandosi a Formentera.

Come si entra a far parte dell’associazione?

Ci si iscrive dal sito, pagando una quota annuale di 10 euro. Si ha così diritto a ricevere la tessera, che a Formentera è utile per avere qualche sconto o omaggio in alcune attività “affiliate”. Più che altro, è un modo di appoggiare quello che facciamo. Anche perché ad occuparci di tutto siamo io e Davide Scalzotto, il mio socio.

Quali sono le iniziative in atto? E quali i vantaggi riservati ai soci?

Come dicevo, nel sito sono presenti tutte le convenzioni in Italia e a Formentera a cui i soci hanno accesso. Inoltre, una volta l’anno, cerchiamo sempre di offrire qualcosa, un mese fa abbiamo fatto un aperitivo Filo Blu sui colli piacentini. Ora stiamo cercando di realizzare una borsa di studio, un libro, una rivista online e un evento 2015.

Approfondimento consigliatoVivere a Formentera: pro e contro e consigli utili ✌

Cosa puoi dirci del nuovo progetto Formentera Non Esiste live?

Il libro “Formentera non esiste” è esaurito e trasformarlo in un itinerario guidato da me a Formentera mi sembrava una bella sperimentazione. Le persone stanno già prenotando per l’estate 2014: saranno gruppi al massimo di 10 persone, che porterò in luoghi citati nel libro, un po’ insoliti, ma sempre magici. Credo che lo farò solo quest’anno.

Quando partirà?

Dipende dalle prenotazioni, sicuramente a fine giugno ci sarò.

Come è nata l’idea?

Mi scrivono TUTTO L’ANNO circa 3 persone al giorno (3×365, prova a fare il conto) e rispondo sempre a tutti: chi mi chiede dove dormire, chi dove può trovare i miei libri, chi come sarà il tempo la prossima estate… Il libro, che ora esiste solo in formato e-book, dava molte indicazioni utili e ha aiutato molte persone (questo è stato il più bel feedback ricevuto) a scoprire l’isola. “Formentera non esiste LIVE” è la stessa cosa, ma dal vivo e in loco!

Sei affiancata da qualcuno in questo progetto?

Ci sono dei mini-sponsor, amici o imprenditori che conosco davvero bene e so che amano e rispettano Formentera e che la pensano come me. Peraltro, tutte le loro attività sono all’insegna dell’autenticità, che è il valore che più mi interessa, quindi mi è sembrato un connubio perfetto. Li cito se posso: il Filò delle Vigne, La Carbonara, Quattropuntocinque e Infobaleari.

Se ti chiedessi di descrivere Formentera in tre aggettivi, quali sarebbero?

Folle, primordiale, infinita.

Sono molti gli italiani presenti sull’isola?

No, credo uno o due al massimo.

Qual è il periodo migliore in cui ”vivere” l’isola?

Dipende da cosa si vuole vivere. “Formentera non esiste” non è un titolo casuale: a ognuno la sua. Ci sono tante isole in una. La mia è lenta, solare, intensa e profumata, quindi direi quella di aprile/maggio.

LINK:

www.formenteranonesiste.com/formentera-non-esiste-live

www.formenterafiloblu.com

www.ristorantelacarbonara.it/

www.ilfilodellevigne.it/

www.quattropuntocinque.it/

* Foto di Stefania Campanella

A cura di Nicole Cascione