Fino ad oggi Emergency ha operato in 15 Paesi del mondo, realizzando ospedali dedicati alle vittime di guerra e alle emergenze chirurgiche, centri di riabilitazione fisica e sociale, posti di primo soccorso per il trattamento delle emergenze, centri sanitari per l’assistenza medica di base, centri pediatrici e il “Salam”, un centro di cardiochirurgia di eccellenza a Khartoum, in Sudan, che è il cardine del progetto di Rete regionale di pediatria e cardiochirurgia in Africa.

Ad oggi sono state circa quattro milioni le persone aiutate da Emergency, ma il lavoro non si ferma né diminuisce. L’associazione infatti è anche impegnata su altri fronti, come quello della promozione dei valori di pace e del rispetto dei diritti umani. Importante è stata poi nel 2008 l’elaborazione, assieme ad alcuni Paesi africani, di un Manifesto per una medicina equa e solidale. La presenza di Emergency è cresciuta in tutto il mondo, ben presto infatti, sono nati gruppi di volontari negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e in Svizzera.

Lavorare per Emergency significa vivere un’esperienza formativa senza eguali, offrendo supporto alle persone più sfortunate. Per poter entrare a fare parte dell’associazione sono necessari dei requisiti indispensabili, come un’elevata competenza professionale, una buona conoscenza della lingua inglese e la possibilità di poter soggiornare all’estero per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi. E’ necessario anche possedere la capacità di riuscire a lavorare in condizioni di stress, oltre a possedere un grande spirito d’adattamento, tutto nel rispetto delle regole della cultura e delle tradizioni locali.

Sono tante le figure ricercate: chirurgo, farmacista, pediatra, ostetrica, radiologo, internista, ginecologo, fisioterapista, infermiere e anestesista rianimatore. Oltre a figure legate al campo medico, sono richiesti anche geometri di cantiere, responsabili amministrativi, responsabili impianti e tecnici manutentori elettrici e meccanici. Per poter lavorare con Emergency è necessario collegarsi al sito web: www.emergency.it, cliccare su “Lavora con noi” dove sono presenti tutte le opportunità di lavoro, suddivise per tipologia d’impiego. Successivamente bisognerà inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo indicato (curriculum@emergency.it.) o, in alternativa, compilare il form presente. La selezione partirà con una prima valutazione del proprio CV, per poi proseguire con un questionario di approfondimento specifico per i vari profili richiesti. Infine, vi sarà un colloquio in lingua inglese presso la sede di Milano. Le condizioni di inserimento prevedono una collaborazione retribuita, l’assicurazione, la copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio. C’è anche la possibilità di proporsi per uno stage, infatti l’associazione accoglie periodicamente dei tirocinanti. In questo caso, per potersi candidare è necessario inviare il proprio curriculum vitae accompagnato da una lettera di presentazione al seguente indirizzo: stage@emergency.it

Ci si può anche proporre come volontario, offrendo il proprio supporto a titolo gratuito. Sono circa 4mila, infatti, i volontari che al fianco di medici ed infermieri aiutano le popolazioni afflitte dalla guerra e dalla povertà. Il loro ruolo è fondamentale nell’attività di raccolta fondi e nell’opera di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Questo di seguito è l’indirizzo e-mail dove inviare la propria candidatura: volontariato@emergency.it.

Lavorare per un’associazione come Emergency significa entrare in realtà difficili, significa entrare in contesti caratterizzati da guerra e povertà, ma significa anche vivere un’esperienza in grado di cambiare la propria vita e quella degli altri.

A cura di Nicole Cascione