Mappa Finlandia

E pensare che sognava di vivere in Spagna!

Ma come è finita nella fredda terra che conta migliaia di boschi e laghi?

In Finlandia sono arrivata nel dicembre del 2002 con il progetto Erasmus per sei mesi. Non volevo neanche venire qui. Volevo andare in Spagna. Ma nel colloquio che feci per l’assegnazione della Borsa di studio dissi che mio fratello viveva in Finlandia. Senza pensarci tanto, mi spedirono ad Helsinki. Mio fratello vive qua dal 1992. Ma il mio trasferimento definitivo in Finlandia è avvenuto solo nel dicembre 2003, un pò per caso.

Perché?

Mio fratello venne in Italia per le vacanze natalizie. Con un’auto nuova decise di percorrere l’Europa fino in Finlandia. Senza pensarci troppo, mi presi una pausa dall’Università e salii in macchina con lui. Con noi c’erano anche la sua fidanzata, quella dell’epoca e l’altro mio fratello, che aveva programmato da tempo un viaggetto in Finlandia. Non eravamo molto coscienti che quello sarebbe stato un trasferimento definitivo per entrambi. Napoli ci stava un pò stretta e le prospettive di lavoro scarseggiavano. Nel 2006 poi ho conosciuto quello che é diventato mio marito. Anche se ho avuto molte volte il desiderio di ritornare in Italia, quando mi sono innamorata, ho capito che sarebbe stato molto più facile farsi una famiglia qui ed ho messo radici.

Finlandia

Ora di cosa si occupa?

Sono laureata in sociologia, ma in Finlandia non ho lavorato in questo campo. Al momento sono in maternità, che finirà il mese prossimo. Ho un bimbo bellissimo di otto mesi. In Finlandia c’é la possibilità di mantenere il posto di lavoro fino a quando il bambino compie tre anni. Quindi penso di rimanere a casa e godermi mio figlio per un pò. Nel frattempo mi occupo di un’associazione no-profit –Circolo degli Italiani in Finlandia– che ha come scopo principale quello di favorire la possibilità di incontro tra gli italiani residenti in Finlandia, la loro convivenza. Organizziamo attività culturali, educative e ricreative, riunioni, serate, conferenze e corsi linguistici. Molto interessante é il nostro spazio musicale dedicato ai bimbi per cantare e imparare l’italiano con la musica.

A proposito di lingue ha difficoltà con il finlandese?

Sono arrivata in Finlandia ventenne. Quindi ho iniziato a vivere ben presto la mia vita. Sicuramente questo mi ha avvantaggiata molto, anche per la lingua. E’ molto più facile imparare una lingua quando si è giovani. Il finlandese è tanto difficile.

Come vivono gli anziani in Finlandia?

Molte persone in Finlandia sono sole, soprattutto di anziani. Vengono rispettati molto, ma non c’é l’abitudine per i genitori anziani di tornare a vivere con i figli. Ci sono case di riposo molto belle e convenzionate per le persone non più autonome.

Vivere in Finlandia

Come è la qualità della vita?

Molto alta. Helsinki é considerata la sesta città più vivibile al mondo. Il tasso di criminalità é vicino allo zero, i sistemi di trasporto funzionano bene e sono ultramoderni, lo Stato sociale ti é vicino, non ti lascia mai solo, dalla nascita per tutto il periodo scolare e anche se non riesci a trovare un lavoro sei retribuito con un sussidio. Anche le casalinghe percepiscono un aiuto, l’accesso allo sport e alle attività ricreative importanti per lo sviluppo in età adolescente, ma anche in età adulta, sono agevolate rispetto all’Italia. Da noi costano troppo. Ma ciò che rende la Finlandia un Paese eccelso in molti campi é il fatto che il talento può essere coltivato con più facilità, perché ci sono tanti mesi di buio.

I lati negativi?

Il sistema medico e sanitario. Quello pubblico non funziona, quello privato funziona a singhiozzo e costa molto. Un altro grande problema è il buio. Non il freddo. A quello ci si abitua, si sopporta. Ma il buio è insopportabile. Non te ne puoi fare una ragione. Io sopravvivo solo perché sono una persona solare e ho il sole dentro.

Com’è Helsinky vista da una napoletana? E come i finlandesi accolgono gli stranieri?

Per uno straniero sicuramente Helsinki é la città più vivibile. C’é più lavoro, tutti parlano inglese, le persone sono più aperte. Se vai a nord, nelle foreste, le persone non sono abituate a vedere gente con la pelle scura o stranieri in generale. Quindi anche per ignoranza la loro reazione può essere dura. Gli italiani sono molto amati. Il nostro Presidente del Consiglio meno. I finlandesi non hanno dimenticato i vari incidenti con Berlusconi.

Da turista come appare questa terra?

La Finlandia é tutta bella. Da sud Helsinki, Turku, Porvoo, al centro con la zona dei laghi, la regione Savo, alla Lapponia, la terra di Babbo Natale.

I piatti tipici?

La cucina finlandese, proprio come la posizione geografica della Finlandia, é tra occidente e oriente. Il menu é internazionale. Durante le feste il pranzo é rappresentato da un buffet ricco, che va dai piatti freddi a quelli caldi: carne, pesce, insalate. La torta é servita sempre col caffè. Ma andiamo per ordine,

Ci dica!

Il pesce si trova in ogni stagione dell’anno. Parlo di : luccio, trota, persico, coregone, luccioperca, trota salmonata, salmone, aringa del Baltico. I gamberi di acqua dolce si possono trovare a partire dal 21 luglio, quando si aprono i festeggiamenti al crostaceo, che durano un mese. Le carni più consumate sono quelle bovina, suina e quella di renna. Sia la carne che il pesce vengono spesso affumicati. Il prosciutto è molto apprezzato a Natale.

D’inverno?

Le verdure sono importate oppure prodotte in serra. D’estate arrivano frutta e verdura nazionali. Molto gustosi sono i frutti di bosco, detti anche bacche tipo: ribes rosso, nero e bianco, mirtillo, lampone, mora artica (che cresce in Lapponia), fragola di bosco, ma anche la fragola coltivata ha un ottimo sapore. L’autunno è la stagione dei funghi tipici, i galletti.

E il pane?

Esistono moltissime varietà di pane, con vari tipi di cereali. Ottimo quello di segale. La cucina finlandese é molto ricca. Importante é il ruolo della birra nella cultura finnica. Se ne fa tanto uso. Però, sono severamente vietati la vendita e il consumo ai minorenni. I finlandesi amano molto anche l’acqua della fontana, che dicono sia la migliore al mondo. Ma da buona napoletana mi manca molto la mozzarella di bufala.

Cibo e pane finlandese

Consigli a chi voglia venire a vivere in Finlandia?

Per gli italiani che desiderano venire in Finlandia, davvero molti, dico che questo é un bellissimo Paese. Ma non é il paradiso, come alcuni credono. Anche qui é arrivata la crisi. E’ difficile trovare lavoro per i finlandesi con competenze specifiche, figuriamoci per gli altri. Fondamentale, comunque, é imparare la lingua, molto difficile.

La vita é cara?

Un po’. Difficile é fare un confronto con l’Italia, dove i prezzi cambiano molto da nord a sud o da città a città. Qui non è molto diverso. Helsinki é più cara delle altre città. Costosi sono, soprattutto, i prodotti di importazione. Ad esempio, d’inverno una melanzana può costare tre euro. Ovvio, le tasse sono alte, ma per i servizi base i prezzi sono contenuti.

Le differenze più evidenti tra Italia e Finlandia?

Forse le differenze più grandi con l’Italia sono rappresentate dal paesaggio. Qui le conifere sono dappertutto. Anche la stessa capitale é una città nella foresta. E poi, in Italia la vita sociale si svolge nelle piazze, nelle strade. Qui, soprattutto d’inverno, in luoghi chiusi.

Intervista a cura di Cinzia Ficco