Antonio Giordano e la sua vita a Madeira, isola dell’eterna primavera

E’ stato tutto per merito della tv. Nel suo caso la folgorazione è avvenuta attraverso il tubo catodico.“Stavo seguendo un programma – spiega Antonio Giordano, nato nel ’59 a Pratola Serra, nell’Avellinese, ligure d’adozione – quando ho deciso di trasferirmi. Non penso di aver mollato il mio Paese. Semplicemente, volevo una certa tranquillità che nella birreria non riuscivo a trovare. Ero preoccupato per mio figlio, che è dovuto crescere fra prostitute, travestiti, delinquenti ed extracomunitari dediti all’alcol. Cercavo la normalità per la mia famiglia. Se fosse rimasto in quell’ambiente, mio figlio non avrebbe mai imparato ad essere onesto. Così, un giorno, seguendo una nota trasmissione televisiva sui viaggi, ho visto l’Isola di Madeira. E mi sono detto: ‘Questa sarà per sempre la nostra terra ’. Ripeto. Non avevo intenzione di fuggire dall’Italia, che continuo ad amare. Ma ogni giorno mi accorgevo che nel Belpaese lo Stato è sempre poco riconoscente nei confronti delle presone perbene. Per qualche anno ho cercato altre città più vivibili in Italia. Ma invano. Da quel momento ho cominciato a raccogliere informazioni sull’arcipelago. Sono partito per esplorare il luogo e cercare di capire se fosse il posto giusto per noi. Devo essere sincero: Madeira mi attirava parecchio, e in modo quasi inspiegabile. Era per me come una sirena. E al suo richiamo non riuscivo a resistere”.

Vivere a Madeira, Portogallo

Madeira non l’ha delusa? E’ davvero favolosa?

Quello che cercavo era un luogo, dove esistesse ancora il rispetto per le persone oneste, dove si parlasse una lingua facile da comprendere e imparare, e ripeto, dove i rapporti fra le persone fossero trasparenti. Sì, devo dire che ho trovato quello che cercavo. Madeira è favolosa, colpisce subito per la mentalità degli abitanti che invitano a vivere la vita in modo pieno. Lento e senza fronzoli.

Cioè?

Ogni cosa si fa al momento giusto, senza affanno. Madeira è il posto in cui i sentimenti si vivono in modo più intenso, si riconosce la bellezza della natura e delle cose, che ormai in Italia non vediamo più. E’ la terra in cui il clima avvicina le persone ed è possibile vivere ogni giorno all’aperto. Non ci sono, infatti, rilevanti variazioni climatiche.

Cosa balza subito agli occhi di un italiano?

La semplicità della vita, che ricorda quella di epoche passate, quando in Italia ci si incontrava per strada e ci si salutava con affetto, in modo spontaneo e sincero. Qui hai la sensazione che tutto sia semplice, che ci sia spazio per respirare, creare, fare. Sa come è conosciuta Madeira nel mondo?

Vivere a Madeira, Portogallo

Ce lo dica!

Come l’isola dell’eterna primavera, anche se negli ultimi tempi il clima è cambiato dappertutto. Oppure come il giardino dell’Atlantico.

Perché?

Per la ricchezza di piante, alberi e fiori, che per tutto l’anno colorano ogni angolo di questo paradiso. Non è facile descrivere un luogo come Madeira. Magico, suggestivo. Sembra che scavi nel mio essere più profondo e mi dia sensazioni difficili da trasmettere. Direi incontenibili.

Ha trovato anche un lavoro che la soddisfa?

Ho aperto un’agenzia che offre servizi ai turisti in visita nell’ Arcipelago.

Tipo?

Trasferimenti, escursioni, riserve hotel, autonoleggio, ed altro, a privati e agli operatori del settore (Agenzie Viaggio, Tour Operator, Associazioni).

Quanto dista da Lisbona?

Madeira si trova a circa mille chilometri da Lisbona, in direzione sud-ovest, a circa seicento chilometri dalle coste africane del Marocco e alla stessa distanza dalle isole Canarie, situate più a sud. Da Lisbona occorre un’ ora e mezzo di volo. Via mare l’isola è raggiungibile a bordo di un traghetto che, ogni settimana, collega l’isola al Portogallo Continentale nella località di Portimão, Algarve.

Vivere a Madeira, Portogallo

E come sono i collegamenti con l’Italia?

Non esistono, al momento, voli che colleghino direttamente aeroporti italiani con Madeira. C’è solo un collegamento settimanale, stagionale (Aprile-Ottobre) da Milano- Malpensa. Da lì si arriva alla vicina isola di Porto Santo. Quindi tutti i trasferimenti sono effettuati con scalo a Lisbona, raggiungibile con voli della durata di circa due ore e mezzo, da aeroporti italiani (Mi- Malpensa, Linate, Venezia, Bologna e Roma). Per questo siamo alla ricerca di Operatori, che possano aiutarci a creare un collegamento diretto, anche charter. Puntiamo ad incrementare e soddisfare meglio la domanda italiana.

Torniamo all’isola. Come sono gli abitanti e come vivono?

Gli abitanti sono persone molto orgogliose. Rispettano le regole e le consuetudini. Le reazioni sono sempre civili. Ci si rispetta a vicenda. Ogni professionalità è ben considerata. Quanto ai ritmi di vita, credevo di trovarmi in un ambiente alla messicana.

Cosa vuole dire?

Beh, ho costatato che gli abitanti sono tutt’altro che pigri. Si sacrificano per vivere all’europea.

Vivere a Madeira, Portogallo

Come si trascorrono le giornate e di sera cosa si fa?

Nei giorni feriali, le giornate sono cadenzate dai ritmi di lavoro, sia per gli impiegati sia per professionisti indipendenti. Si gode al massimo del tempo libero. Con un clima così favorevole, ripeto, si può fare tanto all’aria aperta. La sera, soprattutto nei giorni prefestivi, c’è l’abitudine di stare con amici o parenti, nei ristoranti, nei bar, nei pub. Oppure si può andare a cinema, a teatro, o a seguire concerti. Tanti sono gli eventi culturali Poiché la città è molto tranquilla, si può anche far molto tardi la sera.

Posti imperdibili?

Ogni angolo della regione offre caratteristiche uniche. Ma davvero imperdibile è il gruppo montagnoso centrale. Poi da vedere sono le fantastiche scogliere che proteggono l’isola, la campagna, il mare che si presenta sempre molto calmo, quasi a stemperare la durezza del territorio. Difficile elencare dei posti da visitare, tutto è da scoprire, e ricordo che per due terzi il territorio è un Parco Naturale.

C’è lavoro lì per un italiano?

Le possibilità di lavoro ci sono. E’ molto importante il modo con ci si presenta. Parlo delle proposte, di come ci si relaziona.

Si può trovare un impiego solo nel settore della ristorazione?

Non solo. Anche se l’italiano è noto per questo tipo di attività.

Vivere a Madeira, Portogallo

Come sono accolti gli italiani?

Noi siamo considerati brava gente. Amano il nostro stile di vita. La dolce vita è un esempio da imitare. Dai Portoghesi più anziani fino alle ultime generazioni, l’italiano è visto con simpatia e rispetto. Rispettano la nostra cultura, il nostro gusto, la nostra cucina e, soprattutto, la nostra lingua cantata.

Quanti abitanti ci sono?

Nella regione di Madeira risiedono circa 280 mila abitanti, di cui 110 mila nella principale città, nonché capitale, Funchal.

Tradizioni che l’hanno colpita?

Quelle contadine.

Piatti tipici?

La cucina è variegata e le combinazioni sono impensabili. Mangiano pesce e lo condiscono con prodotti che coltivano nel loro orto. I più amati sono: il Filetto di Pesce Espada (nastro) con banana o maracuja (frutto della passione), l’ Espetada de Carne de Vaca (spiedini di carne di manzo, accompagnati da un magnifico milho frito – polenta fritta).

È facile avviare un’attività lì, ci sono agevolazioni?

È facile, più facile che in Italia, ottenere i permessi necessari all’apertura di attività. Ma si devono sempre rispettare i regolamenti igienico-sanitari. Ci sono agevolazioni, se si tratta di attività che creino molti posti di lavoro. Comunque, in questo periodo di crisi, si stanno assottigliando le possibilità di appoggi economici.

Concentriamoci sul clima!

Madeira gode di un’eterna primavera e di un clima sub tropicale. A Febbraio le temperature minime raggiungono di notte i dodici gradi, e non superano i venti. In Estate la massima è di trenta, con una minima di ventidue.

Flora e fauna particolari?

A Madeira la Floresta de Larurissilva, è stata riconosciuta patrimonio naturalistico dell’Umanità. Qui quello che più colpisce è l’assortimento di piante, provenienti da varie latitudini e che rendono il posto unico. Non ci sono molti animali, salvo il coniglio selvatico. E questo perché il territorio è emerso dalle acque nel periodo vulcanico o più precisamente magmatico, circa quattro milioni di anni fa. Non ci sono animali pericolosi. Niente vipere, serpenti o ragni velenosi per l’uomo.

Vivere a Madeira, Portogallo

Quanto occorre per ricominciare a Madeira?

Per questa domanda è necessario capire cosa si vuole fare. Chiaramente, non è consigliabile fare il “dipendente”, salvo il cuoco, il pasticcere, eccetera. Meglio trovare uno spazio in un settore che si considera di maggior successo. È necessario sapere che una famiglia di tre persone, con un reddito complessivo mensile di circa 1200-1400 euro, può pagare l’affitto dell’appartamento, comprare un’auto e vivere in modo dignitoso. Certo, non può andare al ristorante tutte le sere.

Allora la vita non è molto cara?

Il costo della vita è più basso di circa il 25 per cento di quello di alcune regioni italiane popolose del Centro Nord.

I servizi pubblici?

Sono da considerarsi di buon livello, proporzionati alle esigenze dell’utente. In molti casi sono superiori a quelli italiani.

Ma secondo lei meglio venire a Madeira solo da turisti?

Consiglio di venire a Madeira per un certo periodo e in stagioni differenti. Per periodi lunghi. Prima, però, è bene raccogliere tante informazioni. E’ un ottimo investimento.

Per scrivere ad Antonio Giordano:

giordano@sapo.pt

A cura di Cinzia Ficco