Angelo, “Nonostante la Brexit, Londra offre ancora opportunità a chi è specializzato e ha voglia di mettersi in gioco”

Angelo: Londra offre ancora opportunità

A cura di Maricla Pannocchia

Da sempre assetato di conoscenza e desideroso di esplorare il mondo Angelo, che è nato e cresciuto fra il mare e gli ulivi della sua regione, ha lasciato l’Italia dopo aver trascorso del tempo all’estero. Quell’esperienza lavorativa fuori dai confini nazionali l’ha spinto a volerne fare una più ampia e stimolante ed è così che l’uomo è approdato nella capitale inglese.

“Londra è una città cosmopolita, dove persone proveniente da tutto il mondo possono sentirsi a casa” racconta Angelo, che di professione è Tax Manager presso uno studio inglese, occupandosi di fornire consulenza fiscale e assistenza alle aziende che operano a livello internazionale, aiutandole a navigare il complesso panorama normativo e fiscale.

“Londra, com’è risaputo, è una delle città più care del mondo” continua Angelo, “Per questo, chi pensa di trasferirsi qui deve tenerne di conto.” Per quanto riguarda la Brexit, che, come ben sappiamo, ha reso più arduo il vivere e lavorare a Londra rispetto a quanto non fosse solo qualche anno fa, Angelo dice che, sebbene questa abbia complicato le cose, è ancora possibile, per chi è altamente specializzato e non ha paura di mettersi in gioco e di adattarsi, trovare il proprio posto in città.

Ciao Angelo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao a tutti, sono Angelo, vivo a Londra e ho quasi 46 anni. Sono cresciuto tra gli ulivi e il mare della mia regione e ho sempre avuto una sete di conoscenza e un desiderio di esplorare nuovi orizzonti. La mia carriera nel campo della consulenza fiscale internazionale mi ha portato in giro per il mondo, facendomi vivere in diverse città e nazioni.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

La mia decisione di lasciare l’Italia è maturata dopo diversi anni di esperienza lavorativa all’estero. Tornato in Italia, ho sentito il richiamo di un’esperienza internazionale più ampia e stimolante. L’opportunità di lavorare come Tax Manager presso uno studio inglese a Londra è stata un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire.

Come mai hai deciso di trasferirti proprio a Londra?

Londra è una città unica al mondo, una vera e propria culla di opportunità e diversità. La sua vibrante scena culturale, il dinamismo del mercato del lavoro e l’atmosfera cosmopolita hanno reso la città irresistibile per me. La possibilità di confrontarmi con professionisti di alto livello e di lavorare su progetti internazionali ha reso il mio trasferimento a Londra una scelta naturale.

Come hanno reagito amici e parenti davanti alla tua decisione di trasferirti nella capitale inglese?

La mia decisione di trasferirmi a Londra è stata accolta con entusiasmo e sostegno da parte della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi. Tutti hanno compreso il valore di questa opportunità e mi hanno incoraggiato a seguire i miei sogni e a cercare nuove sfide all’estero.

Come ti sei organizzato prima della partenza?

Il mio trasferimento a Londra è stato un processo lungo e complesso che ha richiesto una pianificazione dettagliata e una gestione attenta dei dettagli logistici. Dall’organizzazione del trasporto dei miei beni alla ricerca di un alloggio per arrivare alla gestione delle questioni burocratiche legate al trasferimento internazionale, ogni passo è stato pianificato con cura e attenzione.

Puoi parlarci del tuo lavoro attuale a Londra?

Attualmente, lavoro come International and Corporate Tax Director presso lo studio di commercialisti Mazars. Il mio ruolo principale è quello di fornire consulenza fiscale e assistenza alle aziende che operano a livello internazionale, aiutandole a navigare il complesso panorama normativo e fiscale.

Quali differenze hai notato tra il mondo del lavoro a Londra e quello in Italia?

Il mondo del lavoro a Londra è caratterizzato da una maggiore internazionalizzazione e una maggiore competizione rispetto a quello in Italia. Ho avuto l’opportunità di lavorare con clienti provenienti da tutto il mondo e di affrontare sfide e opportunità uniche, che mi hanno permesso di crescere professionalmente e di ampliare le mie prospettive di carriera.

Dato il contesto della Brexit, quali consigli daresti agli italiani che vogliono lavorare a Londra?

La Brexit ha creato una certa incertezza sul futuro del mercato del lavoro a Londra ma ci sono ancora molte opportunità per coloro che sono disposti a fare uno sforzo. Il mio consiglio è di essere flessibili, adattabili e di cercare settori e posizioni in cui si è altamente specializzati. È anche importante essere preparati ad affrontare i cambiamenti nel panorama normativo e ad adattare le proprie strategie di lavoro di conseguenza.

Pensi che gli stipendi siano allineati al costo della vita?

Londra è nota per essere una delle città più care al mondo in termini di costo della vita, soprattutto per quanto riguarda l’alloggio e il trasporto. Gli stipendi possono variare notevolmente a seconda del settore e del livello di esperienza ma è importante tenere presente che il costo della vita a Londra può essere significativamente più elevato rispetto a quello in altre città europee.

Come funziona per avviare un’impresa lì come stranieri?

Avviare un’impresa a Londra come stranieri può essere un processo complesso e impegnativo, con una serie di sfide da affrontare. Tra le principali difficoltà ci sono le questioni legate alla legislazione fiscale e commerciale, alla ricerca di finanziamenti e investitori e alla gestione delle questioni burocratiche e amministrative.

Come ti sei mosso per trovare un alloggio?

La ricerca di un alloggio a Londra può essere un processo lungo e complicato, considerando la forte domanda e i prezzi elevati. Ho dedicato molto tempo alla ricerca di un alloggio che soddisfacesse le mie esigenze e il mio budget, esplorando diverse opzioni e valutando attentamente le varie possibilità disponibili. Inizialmente, ho vissuto in un b&b.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Sono stato fortunato a essere accolto calorosamente dalla comunità locale. Londra è una città cosmopolita e diversificata, dove le persone provenienti da tutto il mondo si sentono a casa. Ho avuto l’opportunità di fare nuove amicizie e di entrare in contatto con persone provenienti da diverse culture e background, il che ha arricchito la mia esperienza di vita qui.

Com’è una tua giornata tipo?

La mia giornata inizia presto con una serie di riunioni, incontri e appuntamenti di lavoro. Passo gran parte della mia giornata in ufficio, gestendo le questioni legate al mio lavoro e collaborando con colleghi e clienti. Nel tempo libero, mi piace esplorare la città, frequentare mostre d’arte e concerti, e godermi tutto ciò che Londra ha da offrire. Amo anche trascorrere del tempo nei parchi della città, che offrono un’oasi di tranquillità e bellezza nel caos urbano.

Quali sono state le principali difficoltà che hai affrontato e come le hai superate?

Una delle sfide principali è stata l’adattamento a un nuovo ambiente culturale e lavorativo. Londra è una città cosmopolita e ho dovuto imparare a navigare tra le diverse culture e i differenti modi di lavorare. Ho superato queste difficoltà attraverso la flessibilità, l’apertura mentale e la volontà d’imparare dalle esperienze.

E quali le gioie e soddisfazioni che hai vissuto?

Le gioie di vivere a Londra sono molteplici: dalla possibilità d’incontrare persone provenienti da tutto il mondo all’accesso a una vasta gamma di attività culturali e d’intrattenimento. Mi sento privilegiato a essere parte di una comunità così vibrante e dinamica.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi a Londra?

Il mio consiglio principale è di essere aperti e pronti ad abbracciare nuove esperienze e opportunità. Londra è una città che offre molto ma è importante essere pronti a fare sacrifici e ad adattarsi a un nuovo stile di vita. È anche importante fare rete e connettersi con la comunità locale, che può essere una preziosa fonte di supporto e sostegno. Essere specializzati in un determinato settore aiuta tantissimo.

E quali a chi sogna di andarci in vacanza?

Londra è una città ricca di storia, arte e cultura. Consiglio di esplorare le sue numerose attrazioni, dai monumenti storici ai quartieri alla moda. C’è qualcosa per tutti i gusti e le preferenze. Io adoro Covent Garden e Southbank

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa diversamente?

Se potessi tornare indietro, forse prenderei decisioni diverse in alcune situazioni ma sono convinto che ogni scelta che ho fatto mi abbia portato a essere dove sono oggi.

Cosa hai imparato, finora, vivendo a Londra?

Vivere a Londra mi ha insegnato l’importanza della resilienza, dell’apertura mentale e dell’adattabilità. Ho imparato a gestire le sfide e le opportunità che la vita mi presenta con fiducia e determinazione.

Progetti futuri?

Guardando avanti, spero di continuare a crescere e a sviluppare le mie competenze professionali e personali. Sto già pianificando nuovi progetti e obiettivi da raggiungere nel mio percorso a Londra e oltre.

Per seguire e contattare Angelo:

LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/angelochirulli/