Andrea: la mia vita in Albania

A cura di Maricla Panocchia

Andrea è un tipo che non ha paura di lanciarsi in una nuova avventura e in 7 anni trascorsi in Albania ne ha di storie da raccontare e di episodi da cui ha tratto degli insegnamenti.

Avvicinatosi all’Albania senza quei pregiudizi che molti italiani hanno per via della narrazione mediatica su questa terra, Andrea ha scoperto un luogo dove il rapporto fra costo e qualità della vita è buono ma che, per certi aspetti, non offre dei servizi elevati come quelli italiani. Nonostante i passi in avanti le strade, ad esempio, spesso non sono buone e la burocrazia è molto lenta.

Nonostante questo Andrea, che sta crescendo molto grazie al suo canale YouTube ci rivela in un’anteprima che userà il ricavato del suo prossimo video per supportare gli anziani locali che, a volte con appena 50 Euro il mese, sopravvivono con dignità sia durante l’inverno sia in estate.

E per chi sogna di trasferirsi in Albania? Andrea consiglia un sopralluogo per farsi un’idea del posto e capire se le proprie aspettative possono essere soddisfatte o meno e una consulenza con un professionista.

Andrea Sapio

Ciao Andrea, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao a tutti, mi chiamo Andrea Sapio, sono nato a Milano da genitori del sud Italia e, ironia della vita, sono l’unico della famiglia che da adulto si è trasferito in Puglia per due anni. La delocalizzazione nel 2014 ha colpito anche la commessa in cui lavoravo e ho sfruttato l’occasione per portare al Sud Italia il mio know how e crescere professionalmente.

Cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia?

Una volta abbandonata la propria comfort zone ti si apre un mondo: perché rimanere in Puglia, lontano comunque da “casa”, e non esplorare altre nazioni del mondo dove poter imparare cose nuove e migliorare la propria condizione economica? In Italia nel settore del Customer Care non avrei avuto sbocchi, l’azienda era costantemente in crisi economica nonostante la delocalizzazione ed è stato quindi semplice decidere (non realizzare) un ennesimo trasloco nella mia vita.

Come mai hai deciso di trasferirti proprio in Albania?

Non conoscevo l’Albania e nella mia testa, seppur con meno pregiudizi della media, non mi aspettavo fosse un posto “normale”: sono cresciuto martellato dai media e, in un modo o nell’altro, l’ambiente ci condiziona. Sono riuscito a mettere da parte i pregiudizi, informarmi, studiare la realtà… e, viste le condizioni dell’offerta lavorativa che mi ero procurato, non ci ho pensato due volte a trasferirmi oltremare (Bari-Tirana sono 25 minuti di aereo!). Proprio per questo motivo ho realizzato molti video in Albania: dobbiamo conoscere la realtà dei fatti prima di valutare, senza filtri o quantomeno con filtri più imparziali dei soliti. L’occasione è capitata proprio a Tirana perché l’assistenza clienti delle aziende italiane è delocalizzata lì ormai in maniera massiccia da decenni a causa della capacità del popolo albanese (almeno di molti 30-40enni) di parlare italiano, al costo della manodopera basso seppur in crescita e alla tassazione favorevole, il tutto a poco più di un’ora di aereo da Milano e Roma. Tirana, la capitale, è l’unica città albanese che nel 2023 dispone di un aeroporto.

Di cosa ti sei occupato e di cosa ti occupi adesso?

Dopo anni, ero arrivato a essere nel top management di un’azienda di Customer Care e gestione di grandi portafogli di NPL, cosiddetti crediti deteriorati. Da fine 2021 ho smesso di lavorare come dipendente e ho cambiato definitivamente stile di vita: già dagli anni precedenti il mio focus si era spostato su investimenti immobiliari, consulenze di varia natura, business online, criptovalute e molto altro. Nel tempo libero ho aperto un canale Youtube (@AndreaSapio), nel quale ho pubblicato videocorsi gratuiti sulle criptovalute, guide riguardanti il mercato immobiliare e video sull’Albania, mostrando varie città del Paese, dando consigli per le vacanze, portandovi con me in alcuni agriturismi vicino Tirana e molto altro.

Recentemente ti sei rifatto il naso in Albania in collaborazione con un noto chirurgo italiano e presto uscirà il video al riguardo.

Sì, è una di quelle decisioni che sai che dovresti prendere ma procrastini continuamente trovando continue scuse: nel 2022 ho deciso di smettere definitivamente di rimandare i problemi e affrontarli, così, oltre ad andare da un ottimo amico dentista (ma ne parlerò sul canale), mi sono rivolto a uno dei migliori otorinolaringoiatra qui in Albania, il Dr. Andrea Palmieri. Sto dando giusto il tempo al naso di recuperare post intervento per concludere le riprese del video dedicato che uscirà tra gennaio e febbraio 2023 sul mio canale YouTube: la gente rimarrà sconvolta dal prezzo ridicolo del pacchetto a fronte di un risultato, spoilero, super. Un consiglio però ci tengo a darvelo, dopo averne viste di tutti i colori: chiunque voglia effettuare un qualsiasi intervento, che già comporta dei rischi per definizione, tanto in Albania quanto in altre nazioni “emergenti”, deve essere consapevole che ci sono molti “professionisti” improvvisati che vi rovinano la vita (oltre a farvi sprecare i soldi, ma è l’ultimo dei problemi quando hai il viso compromesso) con risultati pessimi e nessuna conseguenza legale. Morale: risparmiare è sacrosanto, ma tirare la corda no. Se state pagando migliaia di euro in meno, non badate alle centinaia di euro e affidatevi al meglio possibile nella nazione di riferimento.

Leggi la nostra guida per trasferirsi a vivere in Albania

Andrea Sapio

Raccontaci di quest’esperienza da cui, tra l’altro, otterrai introiti che ti permetteranno di aiutare il prossimo…

Questo è uno spoiler che ho detto solo a voi… nemmeno il dottore lo sa ancora  Com’è noto, l’affiliate marketing permette agli “influencer” (parola con connotati sociali negativi dettati più da invidia che da reali aspetti negativi intrinseci) di ottenere una percentuale di ritorno sugli acquisti effettuati mediante collaborazioni. Considerando che la mia esperienza è stata ottima, pur declinando alcuna responsabilità ovviamente sugli eventuali interventi (e rischi annessi, come sempre) effettuati post visione del video, mi sono sentito di raccontare il mio vissuto: da un naso antiestetico e respirazione affannosa sono passato a un naso naturale e armonico per il mio viso, che mi permette di vivere una vita normale potendo respirare senza problemi. Ho deciso quindi che fintanto che potrò permettermelo, utilizzerò la mia quota di affiliazione per aiutare, ad esempio, i tanti anziani che con grande dignità stanno al caldo e al freddo in giro per Tirana tutto l’anno cercando d’integrare in ogni modo (legale) possibile la loro insufficiente pensione, talvolta di circa €50/mese. Sul mio canale è presente un video sul costo della spesa qui a Tirana, così come i prezzi di ristoranti e bar, è semplice comprendere come raddoppiare o triplicare il budget mensile di coloro che hanno introiti così bassi può cambiargli letteralmente la vita. Due considerazioni in merito: 1) coloro che miglioreranno la propria vita con un intervento del genere risparmiando cifre incredibili rispetto all’Italia, potranno al contempo donare agli altri una vita migliore, il che è una cosa spettacolare 2) so già che qualcuno contesterà che anche in Italia ci sono bisognosi: ne sono consapevole, nessuno ci vieta di aiutare entrambi, detto che dipende da quanti sosterranno questo e futuri progetti sul mio canale (a proposito, inizia con l’iscriverti!), ma dovendo partire da qualche parte ho deciso di partire dove le cifre in gioco possono fare di più la differenza e dalla città dove, di fatto, ho vissuto negli ultimi 7 anni.

Com’è la tua vita quotidiana?

Sempre diversa  Quando ho abbandonato lo stile di vita imposto dalla società, per capirci – nel mio caso, era il 2018 e ho rinunciato a un posto fisso per cui avevo fatto il concorso pubblico ben 7 anni e 11 mesi prima (vecchio mindset) – accadono cose che non ti saresti mai aspettato. Ad esempio, non ho obblighi di recarmi in un posto specifico, anzi, in realtà nemmeno saprei dove andare: non ho un datore di lavoro specifico e le consulenze che svolgo sono esclusivamente in smart working. Per vari mesi non ho proprio “lavorato” in senso stretto, detto che ho portato avanti progetti che mi hanno poi dato delle competenze che a oggi mi sono preziose nell’attività quotidiana. Riprenderò nel 2023 a realizzare video, che vi assicuro sono difficilissimi da pensare, realizzare, editare e poi proporre correttamente all’algoritmo di YouTube: tema principale per la prima parte dell’anno sarà il mio rientro in Italia, a distanza appunto di 7 anni. Sto realizzando un piccolo sogno di avere una casa “come la volevo io” e dovrò sistemarla per bene! Per rispondere alla domanda, riassumendo, dico che sostanzialmente mi sveglio quando voglio, responsabilmente porto avanti il progetto dell’azienda con cui collaboro ma libero da vincoli spazio-temporali, seguo i miei immobili a distanza cercando di garantire il benessere ai miei inquilini (e di conseguenza i miei introiti mensili) e cerco di acquisire sempre nuove competenze per lanciarmi in nuove sfide, senza l’obbligo di aver successo ma col sollievo di poter fallire (anche se ciò non deve avvenire mai!).

Quali sono, secondo te, le differenze e quali gli eventuali punti in comune fra lo stile di vita italiano e quello albanese?

Lo stile di vita albanese somiglia più a quello riscontrato a Bari che a quello di Milano, seppur in Albania sia ulteriormente amplificato il concetto di “avashavash” (piano piano): a Milano si corre continuamente, a Tirana si passano lunghe ore a sorseggiare un caffè espresso rigorosamente seduti e non al bancone. Non a caso il rapporto bar per abitanti è uno dei più alti del mondo, è un fattore culturale quello di passare le giornate seduti a chiacchierare al bar, o semplicemente (ahimè) a scorrere le pagine social. Chiaramente il basso costo della manodopera e di conseguenza dei prezzi (in proporzione rispetto all’Italia) nei locali pubblici agevola le persone a uscire da casa, considerando che non si paga il coperto, che un caffè seduto al bar per ore costa comunque meno di un euro (talvolta 50 centesimi) e mangiare fuori può costare anche meno di 5 euro a testa.

Com’è il rapporto costo-qualità della vita?

Qui ci sono scuole di pensiero. Il costo della vita è basso se paragonato a quello italiano, ma altissimo rispetto agli stipendi albanesi: il salario minimo, leggermente in crescita, è pari a circa 250-300 euro il mese, ovviamente per chi ha un contratto in regola. Proprio i call center, in media, erogano gli stipendi più alti, anche se bisogna dire che non tutti svolgono attività quantomeno moralmente accettabili. Come anticipato, sul mio canale è presente un video specifico sul costo della vita qui, scoprirete che fare la spesa al supermercato è più conveniente in Italia! E aggiungo che servizi come “tariffe mobile” e tanto altro, qui costano di più! Salvo poi, di contro, spendere poco dal parrucchiere (anche meno di 3 euro), dove conta il costo della manodopera e non l’acquisto di prodotti, magari d’importazione. La qualità della vita, a mio avviso, è data però dalla somma di vari fattori, non solo dal prezzo basso di spese come condominio (8 euro al mese, ma anche meno), assicurazione dell’auto (150 euro/anno), eccetera. A livello di sanità pubblica l’Albania è molto indietro, le strade (seppur in miglioramento) sono inadeguate per una crescita verticale, i servizi in generale sono di qualità più bassa rispetto all’Italia così come la possibilità di accedere a prodotti di qualità visto che l’importazione è un fardello che, fintanto che l’Albania sarà fuori dall’EU, pesa in maniera netta.

Andrea Sapio

Quali consigli daresti a chi vuole visitare l’Albania e quali, invece, a chi sogna di trasferirsi lì (inclusi quelli burocratici)?

Per quanto riguarda le vacanze è molto semplice: trovate tutti i miei consigli sul canale YouTube, inclusi tour di molte città dell’Albania, spiagge e via dicendo. Consiglio sempre di prenotare per tempo e di evitare, se possibile, il mese di agosto: molto meglio giugno e luglio, soprattutto la prima metà, ma anche settembre. Per trasferirsi in Albania è il caso di avere ben chiara la situazione, non basterebbero due righe per parlarne correttamente, meglio sicuramente effettuare una consulenza specifica: è quasi d’obbligo un sopralluogo di un paio di settimane, oltre a capire bene se le proprie aspettative possono essere soddisfatte o meno nella Terra delle Aquile. Chiaro, per esempio i pensionati (salvo alcune categorie) possono detassare le proprie pensioni, oppure fino a determinati importi è possibile pagare 0% di tasse, ma è sempre bene comprendere che ci sono profonde differenze con l’Italia, tanto burocratiche (ad esempio, ottenere il permesso di soggiorno è più complicato di quanto dovrebbe, e devi entrare nel mood che ne hai bisogno o ti “cacciano”) quanto pratiche.

Quali sono i luoghi che, secondo te, vanno visti “per forza” durante un viaggio in Albania e quali quelli menofamosi ma comunque bellissimi?

L’Albania dispone ancora di molte zone “allo stato naturale”, dove gli escursionisti possono trovare la pace dei sensi: in questo caso il consiglio è di girare tutta la nazione in cerca di scorci inesplorati, tanto a Nord quanto a Sud. Ci sono posti poi più turistici come Ksamil, Saranda e molti altri: è possibile soddisfare le esigenze di quasi tutti, ma bisogna che siate consapevoli che gli italiani sono abituati bene tanto a opere artistiche quanto a luoghi fantastici, di conseguenza è necessario comprendere che ogni nazione ha le sue bellezze da apprezzare in quanto tali e non in comparazione con quanto a noi già noto. Un paio di giorni a Tirana sono sufficienti per rendersi conto della realtà nella capitale, in generale consiglio quindi di passare un week end nella città più grande dell’Albania e dedicare il resto della vacanza visitando posti meno noti come Himare (mia meta preferita per il mare), Qeparo, Korca, Scutari e… dai un’occhiata sul mio canale YouTube!

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Che consigli daresti a chi sogna di cambiare vita?

Di smettere di fantasticare, o lamentarti, e iniziare ad agire. Nessuno cambierà la tua vita, solo tu puoi farlo. Inizia a smettere di ascoltare coloro che ti vogliono insegnare come essere felici e come migliorare la tua vita, ma poi lavorano 10 ore al giorno (minimo, compresi i viaggi) e non hanno idea di cosa sia la libertà, finanziaria e non. Circondati di persone migliori di te e cerca di imparare umilmente da loro, liberati dai sentimenti di invidia ma, anzi, cerca d’iniziare a dare agli altri prima di ottenere qualcosa in cambio, senza che questo scambio debba essere per forza biunivoco. Fallire, inoltre, fa parte della vita: l’importante è essersi impegnati al 100% prima, così che il fallimento non sarà frutto di superficialità o approssimazione, e rappresenterà un reale momento di miglioramento personale per le future sfide che dovrai affrontare. Ricordati infine che i titoli, le marche, i brand, non servono a nulla: servono solo competenze e risultati, il resto lascialo agli altri, non ne trarrai alcun beneficio. Ragiona sempre con la tua testa, a costo di dover fronteggiare la solitudine.

Come hai superato le difficoltà?

Come sempre, con l’impegno e i sacrifici. Con il network, importante nella vita più dei soldi. Aiutando gli altri e ricevendo di conseguenza aiuto e supporto, ma senza farci affidamento: siamo soli al mondo e dobbiamo renderci conto che l’essere umano generalmente mette prima i propri bisogni rispetto a quelli degli altri. Non tutti, non sempre, ma va tenuto a mente. Se è necessario impegnarsi il triplo, bisogna impegnarsi il triplo: nessun’altro risolverà i tuoi problemi, questo è quasi certo.

Cosa pensi di aver imparato dalla tua vita in Albania?

Tanto. A non avere pregiudizi. A dare il giusto peso al denaro, perché conta più la qualità che il prezzo. Ho imparato che siamo sempre scontenti e critichiamo casa nostra spesso solo perché non abbiamo mai conosciuto altre realtà. Ho imparato anche che ci sono posti nel mondo in espansione e non in declino, nonostante abbiano molto meno di noi: siamo noi italiani i responsabili dei problemi dell’Italia, nessun altro. L’Italia è la nazione che come “asset” è forse al top del mondo: arte, luoghi, clima, cibi, moda, natura, posizione, insomma, non ci manca niente…se non una migliore gestione della Cosa Pubblica e un senso civico diverso da quello attuale. L’Albania tende a copiare i nostri cattivi comportamenti e mi auguro che entrambe le nazioni possano migliorare sotto questo aspetto.

Pensi di rimanere a vivere lì “per sempre”? Progetti per il futuro?

In realtà no, il mio tempo come residente in Albania è al termine, almeno per ora: ho deciso che 7 anni sono sufficienti e al momento mi sto regalando una proprietà che sogno da sempre, una grande villa non troppo lontana dalla mia famiglia e dai miei interessi, rigorosamente in Italia. Ho pensato a lungo d’investire in Albania, ma non ho mai trovato l’occasione che mi facesse scoccare la scintilla per il lungo periodo.L’Italia rimane l’Italia e all’estero non è detto che tu sia in grado di trovare la stessa connessione con persone che non hanno il tuo stesso background e soprattutto che non parlano la tua stessa lingua: dipende, ovviamente, da dove vai, a che età, dai tuoi obiettivi e da molto altro. Un consiglio è d’imparare la lingua per chi si trasferisce all’estero: non ci si potrà mai integrare senza conoscere l’idioma locale, questo è un dato di fatto. Se hai intenzione di trasferirti per lunghi periodi o per sempre, datti come obiettivo quello di imparare la lingua locale entro massimo 12 mesi, non oltre, e rispetta il tuo impegno.

In merito al mio futuro, beh qualcosa succederà: mi occuperò della mia nuova proprietà, dei miei interessi pregressi e sono certo che nuove sfide mi attendono, sta solo a me cercarle e vincerle.

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